- Giovanissimi B Prof.
- Prato
-
2 - 1
- Grosseto
PRATO B: Discianni, Bardazzi, Campolo, Magelli, Melani, Cangioli, Coscione, Toccafondi, Sordi, Brusa, Lenzi. Entrati: Saccardi, Biagiotti, Nardi, Marseglia, Marzani. All.: Renato Galli
GROSSETO: Di Iorio, Ricci, Maiuri, Germinario, Marretti, Monaci, Tuoni, Catella, Martinacci, Annunziata, De Luca. Entrati: Bigoni, Porro, Sonnini, Signorini, Grotti, Bernardini, Fastelli. All.: Paolo Franceschelli.
ARBITRO: Poggi di Prato.
RETI: Melani, Marseglia, Annunziata.
Il Prato B di mister Galli si riscatta dopo la strana sconfitta di Siena nella quale si vede annullare un vantaggio regolarissimo per inesistente fuorigioco (soprattutto da un punto di vista regolamentare) ed è costretta a subire due goal in fuorigioco poco opinabile, senza dimenticarsi la partita di andata nella quale il goal vittoria all'ultimo istante del recupero, altrettanto buono, aveva tolto ai lanieri i tre punti. Quindi i ragazzi locali continuano sulla strada intrapresa con la vittoria dell'Affrico ai danni della Fiorentina, regolando un Grosseto arcigno e coriaceo che lotta su tutti i palloni senza concedere niente agli avversari, bravo a difendersi con la squadra molto corta in difesa ed a centrocampo, ripartendo con due attaccanti veloci, fastidiosi e mai domi. Sono i locali a fare la partita, lottando di par loro contro i sintomi della stanchezza, degli innumerevoli tornei giocati ma con grande voglia di vincere, forse anche meritando il vantaggio con diverse occasioni create dagli avanti, bravi a tenere palla evitando di farsi anticipare, a conquistare diverse punizioni e calci d'angolo dai quali nascono conclusioni molto pericolose, che finiscono fuori o tra le mani del portiere, centralmente.
Nel secondo tempo, maggiormente combattuto a centrocampo, con occasioni che latitano da una parte e dall'altra, con un uno due che stenderebbe anche un elefante, il Prato B trova il doppio vantaggio con Melani prima, sugli sviluppi di un calcio d'angolo e con Marseglia immediatamente dopo, con un tiro da fuori deviato, che lo sfortunato portiere è costretto a guardare infilarsi in fondo alla rete. Il Grosseto, come detto, gioca sfruttando le ripartenze veloci e da una di queste nasce nel terzo tempo il gol di Annunziata, il quale tiene il risultato ancora in bilico, oltre ad un'altra occasione pericolosa in vantaggio numerico nella quale, per una volta, ci piace sottolineare il lavoro di un difensore che equivale ad aver segnato un goal; si tratta di Magelli del Prato B, solo contro due, mentre arretra puntato da un veloce avversario, riesce a rallentarlo, portandolo sull'esterno e salvando la propria squadra dal subire un pareggio pressoché sicuro. Per il resto di questo terzo tempo è il Prato a continuare a fare la partita con il solito copione del primo tempo, conquistando punizioni e calci d'angolo, con un prezioso lavoro teso a tenere gli avversari lontani dalla porta e permette alla squadra locale, allenata da Renato Galli, di portare in porto un prezioso risultato che le permette di mantenersi nei quartieri alti della classifica.
PRATO B: Discianni, Bardazzi, Campolo, Magelli, Melani, Cangioli, Coscione, Toccafondi, Sordi, Brusa, Lenzi. Entrati: Saccardi, Biagiotti, Nardi, Marseglia, Marzani. All.: Renato Galli<br >GROSSETO: Di Iorio, Ricci, Maiuri, Germinario, Marretti, Monaci, Tuoni, Catella, Martinacci, Annunziata, De Luca. Entrati: Bigoni, Porro, Sonnini, Signorini, Grotti, Bernardini, Fastelli. All.: Paolo Franceschelli.<br >
ARBITRO: Poggi di Prato.<br >
RETI: Melani, Marseglia, Annunziata.
Il Prato B di mister Galli si riscatta dopo la strana sconfitta di Siena nella quale si vede annullare un vantaggio regolarissimo per inesistente fuorigioco (soprattutto da un punto di vista regolamentare) ed è costretta a subire due goal in fuorigioco poco opinabile, senza dimenticarsi la partita di andata nella quale il goal vittoria all'ultimo istante del recupero, altrettanto buono, aveva tolto ai lanieri i tre punti. Quindi i ragazzi locali continuano sulla strada intrapresa con la vittoria dell'Affrico ai danni della Fiorentina, regolando un Grosseto arcigno e coriaceo che lotta su tutti i palloni senza concedere niente agli avversari, bravo a difendersi con la squadra molto corta in difesa ed a centrocampo, ripartendo con due attaccanti veloci, fastidiosi e mai domi. Sono i locali a fare la partita, lottando di par loro contro i sintomi della stanchezza, degli innumerevoli tornei giocati ma con grande voglia di vincere, forse anche meritando il vantaggio con diverse occasioni create dagli avanti, bravi a tenere palla evitando di farsi anticipare, a conquistare diverse punizioni e calci d'angolo dai quali nascono conclusioni molto pericolose, che finiscono fuori o tra le mani del portiere, centralmente.<br >Nel secondo tempo, maggiormente combattuto a centrocampo, con occasioni che latitano da una parte e dall'altra, con un uno due che stenderebbe anche un elefante, il Prato B trova il doppio vantaggio con Melani prima, sugli sviluppi di un calcio d'angolo e con Marseglia immediatamente dopo, con un tiro da fuori deviato, che lo sfortunato portiere è costretto a guardare infilarsi in fondo alla rete. Il Grosseto, come detto, gioca sfruttando le ripartenze veloci e da una di queste nasce nel terzo tempo il gol di Annunziata, il quale tiene il risultato ancora in bilico, oltre ad un'altra occasione pericolosa in vantaggio numerico nella quale, per una volta, ci piace sottolineare il lavoro di un difensore che equivale ad aver segnato un goal; si tratta di Magelli del Prato B, solo contro due, mentre arretra puntato da un veloce avversario, riesce a rallentarlo, portandolo sull'esterno e salvando la propria squadra dal subire un pareggio pressoché sicuro. Per il resto di questo terzo tempo è il Prato a continuare a fare la partita con il solito copione del primo tempo, conquistando punizioni e calci d'angolo, con un prezioso lavoro teso a tenere gli avversari lontani dalla porta e permette alla squadra locale, allenata da Renato Galli, di portare in porto un prezioso risultato che le permette di mantenersi nei quartieri alti della classifica.