CARRARESE: Fialdini, Santucci, Michelotti, Amico, Palagi, Mosti, Donati, Musetti, Aldovardi, Rossi, Bonni. Entrati: Grassi, Pierini, Caleo, Taddeucci, Alberti, Bruschi, Berti. All.: Andrea Pucci.
PRATO B: Girardi, Bardazzi, Brusa, Biagiotti, Melani, Cangioli, Coscione, Mangani, Nardi, Campinoti, Lenzi. Entrati: Niccolai, Marzani, Cellai, Drago, Sordi. All.: Francesco Safina.

RETI: Lenzi, Nardi, Campinoti, Drago, Melani, Donati, Dell'Amico.



Bella partita, ben giocata e ricca di gol: insomma tanti ingredienti per una mattinata divertente. Parte subito bene il Prato di mister Safina che, giocando palla a terra e tenendo gli uomini larghi, con i piedi vicini alla riga laterale, riesce ad andare spesso al cross dal fondo. Proprio da questi traversoni, quasi sempre dalla fascia destra, nasce il micidiale uno-due di Lenzi prima e Nardi subito dopo, che incanala la partita nel modo giusto per i lanieri ospiti. I padroni di casa della Carrarese, con la difesa disposta con tre giocatori, faticano ad arginare la manovra pratese, sempre organizzata con la palla che gira diligentemente da una parte all'altra del campo, avvolgendo la difesa locale che niente può rispetto alla netta predominanza territoriale dei bianchi ospiti. Proprio un'altra manovra ben congegnata del Prato porta alla terza rete di Campinoti. Nel secondo tempo i cambi effettuati da mister Safina continuano a tenere alta la qualità della manovra pratese; si contano innumerevoli tiri in porta e innumerevoli occasioni da goal, nate da trame di gioco interessanti, che nascono da giocate degli esterni per terminare con traversoni pericolosissimi o tagli repentini verso la porta, che portano a conclusioni anche vincenti come il quarto goal di Drago ed il quinto da corner di Melani.
La Carrarese rincorre volenterosa la palla, che gira da una parte all'altra, provando a ripartire, senza riuscire a rendersi pericolosa nella tre quarti avversaria. Nel terzo ed ultimo tempo la musica cambia; gli ospiti smettono di giocare, o meglio, continuano a far girare palla, diminuisce la voglia di giocare insieme, le energie, la fase difensiva comincia a latitare e i difensori sono spesso in inferiorità numerica rispetto agli avanti locali, che accorciano le distanze con un repentino uno due di Donati e Dell'Amico. I locali credono nella rimonta e alzano il baricentro, riescono ad avere altre buone occasioni per segnare, anche più di una rete, ma il pesante passivo accumulato precedentemente non permette loro di sperare nel pareggio, così dopo tre minuti di recupero la partita finisce sul 5 a 2 per gli ospiti.

CARRARESE: Fialdini, Santucci, Michelotti, Amico, Palagi, Mosti, Donati, Musetti, Aldovardi, Rossi, Bonni. Entrati: Grassi, Pierini, Caleo, Taddeucci, Alberti, Bruschi, Berti. All.: Andrea Pucci.<br >PRATO B: Girardi, Bardazzi, Brusa, Biagiotti, Melani, Cangioli, Coscione, Mangani, Nardi, Campinoti, Lenzi. Entrati: Niccolai, Marzani, Cellai, Drago, Sordi. All.: Francesco Safina.<br > RETI: Lenzi, Nardi, Campinoti, Drago, Melani, Donati, Dell'Amico. Bella partita, ben giocata e ricca di gol: insomma tanti ingredienti per una mattinata divertente. Parte subito bene il Prato di mister Safina che, giocando palla a terra e tenendo gli uomini larghi, con i piedi vicini alla riga laterale, riesce ad andare spesso al cross dal fondo. Proprio da questi traversoni, quasi sempre dalla fascia destra, nasce il micidiale uno-due di Lenzi prima e Nardi subito dopo, che incanala la partita nel modo giusto per i lanieri ospiti. I padroni di casa della Carrarese, con la difesa disposta con tre giocatori, faticano ad arginare la manovra pratese, sempre organizzata con la palla che gira diligentemente da una parte all'altra del campo, avvolgendo la difesa locale che niente pu&ograve; rispetto alla netta predominanza territoriale dei bianchi ospiti. Proprio un'altra manovra ben congegnata del Prato porta alla terza rete di Campinoti. Nel secondo tempo i cambi effettuati da mister Safina continuano a tenere alta la qualit&agrave; della manovra pratese; si contano innumerevoli tiri in porta e innumerevoli occasioni da goal, nate da trame di gioco interessanti, che nascono da giocate degli esterni per terminare con traversoni pericolosissimi o tagli repentini verso la porta, che portano a conclusioni anche vincenti come il quarto goal di Drago ed il quinto da corner di Melani.<br >La Carrarese rincorre volenterosa la palla, che gira da una parte all'altra, provando a ripartire, senza riuscire a rendersi pericolosa nella tre quarti avversaria. Nel terzo ed ultimo tempo la musica cambia; gli ospiti smettono di giocare, o meglio, continuano a far girare palla, diminuisce la voglia di giocare insieme, le energie, la fase difensiva comincia a latitare e i difensori sono spesso in inferiorit&agrave; numerica rispetto agli avanti locali, che accorciano le distanze con un repentino uno due di Donati e Dell'Amico. I locali credono nella rimonta e alzano il baricentro, riescono ad avere altre buone occasioni per segnare, anche pi&ugrave; di una rete, ma il pesante passivo accumulato precedentemente non permette loro di sperare nel pareggio, cos&igrave; dopo tre minuti di recupero la partita finisce sul 5 a 2 per gli ospiti.