• Giovanissimi B Prof.
  • Prato
  • 0 - 2
  • Livorno


PRATO: Saccardi, Campolo Marzani, Biagiotti, Melani, Cangioli, Taddeo, Mangani, Sordi, Brusa, Lenzi. Entrati: Niccolai, Bardazzi, Dani, Nardi, Campinoti. All.: Renato Galli.
LIVORNO: Agabiti, Almerico, Testa, Colombo, Camposeo, Perfetti, Del Corona, Morelli, Benassai, Luschi, Garzella. Entrati: Regoli, Mariani, Torri, Salemmo, Carlesi, Bussotti, Degl'Innocenti. All.: Alessandro Doga.

ARBITRO: Pini di Prato.

RETI: Testa, Degl'Innocenti rig.



Che dire... risultato quanto mai giusto per un Livorno che ha gestito maggiormente palla e partita, obbligando i locali del Prato a rincorrere in lungo e in largo per recuperare e fare gioco. Chi scrive segue spesso le partite del Prato, ma deve ammettere che forse il risultato sta anche un po' stretto ai ragazzi labronici. Nel corso di un campionato capitano i periodi nei quali niente riesce bene, né a livello tecnico né a livello tattico, sono quei momenti durante i quali si migliora, si impara qualcosa, ci si fortifica nel carattere ed aumentano le conoscenze calcistiche; quindi si incontra e si percorre la strada per tornare a giocare come ad inizio campionato ed a segnare. La partita, sul campo B di Santa Lucia, un sintetico che non è più un sintetico da tempo, è scivolata via con il Livorno ben messo in campo che fa girare palla a terra partendo dalla difesa con buone trame e buona personalità ed il Prato che pressa, riuscendo talvolta a recuperare palla, ad indurre in errore i difensori ospiti, anche se con grande dispendio di energie. Il primo tempo scorre via tranquillo, senza grandi occasioni né da una parte né dall'altra, salvo il goal di Testa nei minuti finali che rompe l'equilibrio.
Nel secondo tempo la pressione dei locali cala, gli amaranto ospiti trovano maggiori spazi per andare alla conclusione; solo errori di precisione e la bravura dei portieri lanieri impediscono al Livorno di trovare il meritato raddoppio. Del Prato si ricordano solo alcune conclusioni da lontano, forse troppo lontano che, purtroppo, non trovano lo specchio della porta. Nel terzo tempo mister Galli continua a rimescolare le carte e le tenta veramente tutte per addivenire al pareggio, continuando a cambiare giocatori e moduli tattici, ma non riesce ad ottenere le risposte che cerca, al punto che la difesa, continuamente sotto pressione, concede un rigore, ai più sembrato netto. Il raddoppio di Degl'Innocenti fissa il punteggio sul definitivo e più classico dei risultati.

PRATO: Saccardi, Campolo Marzani, Biagiotti, Melani, Cangioli, Taddeo, Mangani, Sordi, Brusa, Lenzi. Entrati: Niccolai, Bardazzi, Dani, Nardi, Campinoti. All.: Renato Galli.<br >LIVORNO: Agabiti, Almerico, Testa, Colombo, Camposeo, Perfetti, Del Corona, Morelli, Benassai, Luschi, Garzella. Entrati: Regoli, Mariani, Torri, Salemmo, Carlesi, Bussotti, Degl'Innocenti. All.: Alessandro Doga.<br > ARBITRO: Pini di Prato.<br > RETI: Testa, Degl'Innocenti rig. Che dire... risultato quanto mai giusto per un Livorno che ha gestito maggiormente palla e partita, obbligando i locali del Prato a rincorrere in lungo e in largo per recuperare e fare gioco. Chi scrive segue spesso le partite del Prato, ma deve ammettere che forse il risultato sta anche un po' stretto ai ragazzi labronici. Nel corso di un campionato capitano i periodi nei quali niente riesce bene, n&eacute; a livello tecnico n&eacute; a livello tattico, sono quei momenti durante i quali si migliora, si impara qualcosa, ci si fortifica nel carattere ed aumentano le conoscenze calcistiche; quindi si incontra e si percorre la strada per tornare a giocare come ad inizio campionato ed a segnare. La partita, sul campo B di Santa Lucia, un sintetico che non &egrave; pi&ugrave; un sintetico da tempo, &egrave; scivolata via con il Livorno ben messo in campo che fa girare palla a terra partendo dalla difesa con buone trame e buona personalit&agrave; ed il Prato che pressa, riuscendo talvolta a recuperare palla, ad indurre in errore i difensori ospiti, anche se con grande dispendio di energie. Il primo tempo scorre via tranquillo, senza grandi occasioni n&eacute; da una parte n&eacute; dall'altra, salvo il goal di Testa nei minuti finali che rompe l'equilibrio.<br >Nel secondo tempo la pressione dei locali cala, gli amaranto ospiti trovano maggiori spazi per andare alla conclusione; solo errori di precisione e la bravura dei portieri lanieri impediscono al Livorno di trovare il meritato raddoppio. Del Prato si ricordano solo alcune conclusioni da lontano, forse troppo lontano che, purtroppo, non trovano lo specchio della porta. Nel terzo tempo mister Galli continua a rimescolare le carte e le tenta veramente tutte per addivenire al pareggio, continuando a cambiare giocatori e moduli tattici, ma non riesce ad ottenere le risposte che cerca, al punto che la difesa, continuamente sotto pressione, concede un rigore, ai pi&ugrave; sembrato netto. Il raddoppio di Degl'Innocenti fissa il punteggio sul definitivo e pi&ugrave; classico dei risultati.




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