MANTOVA: Coffiani, Grosselle (56' Ligabò), Placchi (56' Chiozzi), Vecchi, Ferrari, Corbo, Novhi (45' Marmiroli), Negri, Maniccia, Bianchini (56' Giovannini), Wagner (45' D'Auria). A disp.: Governi. All.: Manarin.

FIORENTINA: Bianchini, Everton, Libardo (52' Busdraghi), Madrigali, Torre, Alan, Pirone (31' Maffei), Belli, Kabangu, Palavisini, Magheri (31' Capezzi). A disp.: Tarabella, Chiari, Marigliani. All.: Leonardo Gabbanini.


ARBITRO: Conforti di Brescia.


RETE: 31' Madrigali.

NOTE: ammoniti Alan, Kabangu, Palavisini.



Non riesce l'impresa al Mantova di mister Manarin contro la capolista. La Fiorentina di mister Gabbanini torna ad incrementare il suo vantaggio in classifica e, approfittando dello scivolone del Parma contro il Ravenna, festeggia con una giornata di anticipo il matematico primato nel girone D. La gara comincia subito in salita per i biancorossi padroni di casa: sul campo di Migliareto (non in perfette condizioni), i locali sono subito costretti a contenere le ottime iniziative degli avversari. La Fiorentina prova ad attaccare sfruttando la velocità di Kabangu e Magheri, oltre alle ficcanti incursioni di Belli, Pirone e Palavisini. I locali si difendono bene e agiscono di rimessa: l'occasione migliore per il Mantova capita sui piedi di Bianchini che però da buona posizione non riesce ad insaccare. I sacrifici dei ragazzi locali valgono una prima frazione chiusa sul risultato di zero a zero. Nel secondo tempo però passa appena un minuto e i gigliati si portano subito in vantaggio: sugli sviluppi di una mischia, dopo una serie di batti e ribatti, la palla arriva al giovane '95 Madrigali che trafigge Coffiani. I locali tentano di reagire, ma dopo il vantaggio il pallino del gioco è tutto in mano della Fiorentina che non corre rischi e che fa la partita fino al triplice fischio, andando più volte vicino alla rete del raddoppio con i neo entrati Capezzi, Maffei, oltre che con Kabangu. La Fiorentina, che anche in questa gara schiera due '95 in campo più uno entrato nella ripresa, conferma di essere una squadra di valore che potrà dire la sua nelle finali nazionali. Il Mantova con questo sconfitta rinuncia definitivamente all'inseguimento del quinto posto, ma può rienersi soddisfatto per l'ottimo campionato fin qui disputato.

MANTOVA: Coffiani, Grosselle (56' Ligab&ograve;), Placchi (56' Chiozzi), Vecchi, Ferrari, Corbo, Novhi (45' Marmiroli), Negri, Maniccia, Bianchini (56' Giovannini), Wagner (45' D'Auria). A disp.: Governi. All.: Manarin. <br >FIORENTINA: Bianchini, Everton, Libardo (52' Busdraghi), Madrigali, Torre, Alan, Pirone (31' Maffei), Belli, Kabangu, Palavisini, Magheri (31' Capezzi). A disp.: Tarabella, Chiari, Marigliani. All.: Leonardo Gabbanini. <br > ARBITRO: Conforti di Brescia. <br > RETE: 31' Madrigali. <br >NOTE: ammoniti Alan, Kabangu, Palavisini. Non riesce l'impresa al Mantova di mister Manarin contro la capolista. La Fiorentina di mister Gabbanini torna ad incrementare il suo vantaggio in classifica e, approfittando dello scivolone del Parma contro il Ravenna, festeggia con una giornata di anticipo il matematico primato nel girone D. La gara comincia subito in salita per i biancorossi padroni di casa: sul campo di Migliareto (non in perfette condizioni), i locali sono subito costretti a contenere le ottime iniziative degli avversari. La Fiorentina prova ad attaccare sfruttando la velocit&agrave; di Kabangu e Magheri, oltre alle ficcanti incursioni di Belli, Pirone e Palavisini. I locali si difendono bene e agiscono di rimessa: l'occasione migliore per il Mantova capita sui piedi di Bianchini che per&ograve; da buona posizione non riesce ad insaccare. I sacrifici dei ragazzi locali valgono una prima frazione chiusa sul risultato di zero a zero. Nel secondo tempo per&ograve; passa appena un minuto e i gigliati si portano subito in vantaggio: sugli sviluppi di una mischia, dopo una serie di batti e ribatti, la palla arriva al giovane '95 Madrigali che trafigge Coffiani. I locali tentano di reagire, ma dopo il vantaggio il pallino del gioco &egrave; tutto in mano della Fiorentina che non corre rischi e che fa la partita fino al triplice fischio, andando pi&ugrave; volte vicino alla rete del raddoppio con i neo entrati Capezzi, Maffei, oltre che con Kabangu. La Fiorentina, che anche in questa gara schiera due '95 in campo pi&ugrave; uno entrato nella ripresa, conferma di essere una squadra di valore che potr&agrave; dire la sua nelle finali nazionali. Il Mantova con questo sconfitta rinuncia definitivamente all'inseguimento del quinto posto, ma pu&ograve; rienersi soddisfatto per l'ottimo campionato fin qui disputato.