- Allievi B
- MensSana c.5
-
2 - 4
- Mazzola Valdarbia
MENS SANA C.5: Manganelli, Picchi, Bigliazzi (56' Monnecchi), Casini, Viti, Vaglini, Callaioli (70' Zuka), Masiello, Aloisio, Gigliotti (41' Ferretti), Penka-Fotso. All.: Mazza.
MAZZOLA VALD.: Cicino, Bechi (60' Girellini), Stufetti, Meniconi (60' Giannini), Mastio, Paradisi, Bruno (60' Serra), Resuli (73' Ferraro), Valeri (45' Panichi), Bari, Hodza (69' Ricotta). A disp.: Madioni. All.: Neri.
ARBITRO: Lachi di Siena.
Reti: 4', 30', 44' e 58' rig. Hodza, 64' Vaglini, 78' Aloisio.
NOTE. Angoli 1-4; rec. 0'+3'.
Il Mazzola non si ferma neanche a Torre Fiorentina proseguendo la propria corsa solitaria in testa alla classifica a punteggio pieno. La vittoria contro la Mens Sana di Mazza è meritata per il maggior potenziale tecnico a disposizione senza però trascurare l'involontario ausilio dell'avversario nel giungere al risultato. Infatti i biancoverdi hanno commesso degli errori imperdonabili sui gol della capolista compromettendo sia il morale che la gara. Mazza deve rinunciare alla qualità di Ermini e Calonaci ma ritrova Masiello e Vaglini che ritrovano il loro posto da titolari nel risicato undici. L'obiettivo è dare filo da torcere ai cugini dopo esserci riusciti in parte con il San Miniato due giornate or sono. Nel Mazzola il principale ex della giornata, Valeri, è schierato dal primo minuto ma il talentuoso centravanti verrà imbrigliato dai suoi ex compagni e non brillerà. Dopo quattro minuti è già zero a uno con Hodza che brucia sul tempo la difesa nel recuperare una respinta di Manganelli e insacca comodamente. Gli ospiti fanno girare il pallone molto fluidamente e riescono troppo spesso ad eludere le marcature predisposte da Mazza. Tra i più attivi c'è Bari che ci prova dalla distanza e poi si veste da rifinitore su calcio di punizione per Paradisi che di testa mette i brividi a Manganelli. Dopo un gran tiro di controbalzo di Bari arriva il raddoppio del Mazzola con Hodza che approfitta di una clamorosa incomprensione tra Vaglini in ripiegamento e Manganelli, segnando a porta totalmente sguarnita. L'unico segnale in fase offensiva dei biancoverdi lo manda Aloisio che va via in velocità all'avversario ma sbaglia la conclusione su Cicino fuori dai pali. Bari ci riprova dal limite ma non ha fortuna e quindi il primo tempo si conclude sul due a zero per i biancazzurri. La ripresa si apre con il solito canovaccio che prevede il Mazzola in attacco e la Mens Sana che aspetta e tenta timidamente di ripartire. Arriva allora il terzo gol del solito Hodza: corner battuto corto per Meniconi che mette al centro, Manganelli interviene morbido e l'attaccante insacca senza problemi. Gli errori decisivi commessi abbattono la Mens Sana e un fallo inutile di Monnecchi su Bari regala un penalty a Hodza che ringrazia portando a quattro il suo bottino odierno di reti. A questo punto i padroni di casa, paradossalmente, non avendo nulla da perdere si danno una svegliata e così, su calcio di punizione provocato da Penka-Fotso, Vaglini calcia una bordata che piega le mani di Cicino. Il Mazzola è comunque vivo e si fa notare con Panichi e Girellini ma su quest'ultimo e soprattutto su Bari, solissimo, si riscatta Manganelli con due interventi decisivi. Sugli sviluppi di un corner è poi Giannini a provarci di piatto dal limite ma la palla termina di pochissimo a lato. A due minuti dal termine arriva anche il tardivo secondo gol della Mens Sana con un tiro della disperazione dalla lunga distanza di Aloisio che un imperfetto Cicino non trattiene. Non c'è più tempo però per una rimonta che avrebbe dell'incredibile, ma anche dell'immeritato, e così dopo tre minuti di extra-time Lachi manda tutti negli spogliatoi.
Calciatoripiu'. Hodza (Mazzola V.): Segna un poker e anche se i gol sono banali non si può non evidenziare il suo opportunismo; aggredisce lo spazio e mette in seria difficoltà chi dovrebbe controllarlo. Implacabile. Bari (Mazzola V.): Tiene sempre sotto scacco gli avversari mostrandosi una spanna sopra gli altri, tecnicamente impeccabile, ci prova in tutti i modi ma il gol che meriterebbe non arriva. Incontrollabile. Meniconi (Mazzola V.): Gran dinamismo e tanto fosforo nel cuore della manovra biancazzurra, mostra un'ottima visione di gioco spadroneggiando in mezzo al campo. Sontuoso.
Giovanni De Luca
MENS SANA C.5: Manganelli, Picchi, Bigliazzi (56' Monnecchi), Casini, Viti, Vaglini, Callaioli (70' Zuka), Masiello, Aloisio, Gigliotti (41' Ferretti), Penka-Fotso. All.: Mazza.<br >MAZZOLA VALD.: Cicino, Bechi (60' Girellini), Stufetti, Meniconi (60' Giannini), Mastio, Paradisi, Bruno (60' Serra), Resuli (73' Ferraro), Valeri (45' Panichi), Bari, Hodza (69' Ricotta). A disp.: Madioni. All.: Neri.<br >
ARBITRO: Lachi di Siena.<br >Reti: 4', 30', 44' e 58' rig. Hodza, 64' Vaglini, 78' Aloisio. <br >NOTE. Angoli 1-4; rec. 0'+3'.
Il Mazzola non si ferma neanche a Torre Fiorentina proseguendo la propria corsa solitaria in testa alla classifica a punteggio pieno. La vittoria contro la Mens Sana di Mazza è meritata per il maggior potenziale tecnico a disposizione senza però trascurare l'involontario ausilio dell'avversario nel giungere al risultato. Infatti i biancoverdi hanno commesso degli errori imperdonabili sui gol della capolista compromettendo sia il morale che la gara. Mazza deve rinunciare alla qualità di Ermini e Calonaci ma ritrova Masiello e Vaglini che ritrovano il loro posto da titolari nel risicato undici. L'obiettivo è dare filo da torcere ai cugini dopo esserci riusciti in parte con il San Miniato due giornate or sono. Nel Mazzola il principale ex della giornata, Valeri, è schierato dal primo minuto ma il talentuoso centravanti verrà imbrigliato dai suoi ex compagni e non brillerà. Dopo quattro minuti è già zero a uno con Hodza che brucia sul tempo la difesa nel recuperare una respinta di Manganelli e insacca comodamente. Gli ospiti fanno girare il pallone molto fluidamente e riescono troppo spesso ad eludere le marcature predisposte da Mazza. Tra i più attivi c'è Bari che ci prova dalla distanza e poi si veste da rifinitore su calcio di punizione per Paradisi che di testa mette i brividi a Manganelli. Dopo un gran tiro di controbalzo di Bari arriva il raddoppio del Mazzola con Hodza che approfitta di una clamorosa incomprensione tra Vaglini in ripiegamento e Manganelli, segnando a porta totalmente sguarnita. L'unico segnale in fase offensiva dei biancoverdi lo manda Aloisio che va via in velocità all'avversario ma sbaglia la conclusione su Cicino fuori dai pali. Bari ci riprova dal limite ma non ha fortuna e quindi il primo tempo si conclude sul due a zero per i biancazzurri. La ripresa si apre con il solito canovaccio che prevede il Mazzola in attacco e la Mens Sana che aspetta e tenta timidamente di ripartire. Arriva allora il terzo gol del solito Hodza: corner battuto corto per Meniconi che mette al centro, Manganelli interviene morbido e l'attaccante insacca senza problemi. Gli errori decisivi commessi abbattono la Mens Sana e un fallo inutile di Monnecchi su Bari regala un penalty a Hodza che ringrazia portando a quattro il suo bottino odierno di reti. A questo punto i padroni di casa, paradossalmente, non avendo nulla da perdere si danno una svegliata e così, su calcio di punizione provocato da Penka-Fotso, Vaglini calcia una bordata che piega le mani di Cicino. Il Mazzola è comunque vivo e si fa notare con Panichi e Girellini ma su quest'ultimo e soprattutto su Bari, solissimo, si riscatta Manganelli con due interventi decisivi. Sugli sviluppi di un corner è poi Giannini a provarci di piatto dal limite ma la palla termina di pochissimo a lato. A due minuti dal termine arriva anche il tardivo secondo gol della Mens Sana con un tiro della disperazione dalla lunga distanza di Aloisio che un imperfetto Cicino non trattiene. Non c'è più tempo però per una rimonta che avrebbe dell'incredibile, ma anche dell'immeritato, e così dopo tre minuti di extra-time Lachi manda tutti negli spogliatoi. <b>
Calciatoripiu'. Hodza</b> (Mazzola V.): Segna un poker e anche se i gol sono banali non si può non evidenziare il suo opportunismo; aggredisce lo spazio e mette in seria difficoltà chi dovrebbe controllarlo. Implacabile. <b>Bari </b>(Mazzola V.): Tiene sempre sotto scacco gli avversari mostrandosi una spanna sopra gli altri, tecnicamente impeccabile, ci prova in tutti i modi ma il gol che meriterebbe non arriva. Incontrollabile. <b>Meniconi </b>(Mazzola V.): Gran dinamismo e tanto fosforo nel cuore della manovra biancazzurra, mostra un'ottima visione di gioco spadroneggiando in mezzo al campo. Sontuoso.
Giovanni De Luca