• Allievi B
  • Virtus Biancoazzurra
  • 1 - 0
  • Valdorcia


V.BIANCOAZZURRA: Pasqualetti, Virgilio, Pistolesi, Stanghini, Oliviero, Lumaj (78' Neri), Noccetti, Cerasa, Verdiani, Correale, Bartalini (60' Hazizay). A disp.: Parri, Bracali, Panti, Vasapolli, Thiam. All.: Corti.
VALDORCIA: Costa, Pierguidi (52' Belelli), Ulaj, Raggi, Galasso, Genovese, Valvo, Sykaj (72' La Torraca), Ciacci, Marcello, Ferreira. All.: Bernardini.

ARBITRO: Cantini di Siena.

RETE: 73' Correale
NOTE. Ammoniti: Pistolesi, Raggi, Genovese, Cerasa.



Alla vigilia, soffermandosi esclusivamente sui valori dettati dalla mera classifica, nessuno avrebbe scommesso un solo centesimo sulla vittoria dei ragazzi di mister Corti, ma dopo aver assistito al match contro il Valdorcia saranno sicuramente in tanti ad aver compreso che la Virtus Biancoazzurra vista sinora era troppo brutta per essere vera. I padroni di casa, consci del loro reale valore, scacciano ogni negatività e con una superba prestazione annichiliscano un avversario che dal canto suo era verosimilmente convinto di giungere allo stadio Don Smorti e passeggiare sulle ceneri di una squadra oramai allo sbando. La totale inversione di rotta della compagine di casa si denota già dal 4-4-2 iniziale che, da quanto espresso sul terreno di gioco, sembra sia il modulo perfetto per le caratteristiche tecnico-tattiche dei propri calciatori. Il resto emerge dalla voglia di riscatto dei virtussini e dalla necessità di dimostrare a tutti che le quattro sconfitte subite sino a quel momento (talune con risultati assurdi) erano frutto di circostanze, di situazioni e di atteggiamenti che dovevano essere necessariamente lasciati alle spalle. L'irruenza iniziale della Virtus Biancoazzurra sorprende la formazione ospite che palesa sin dai primi minuti serie difficoltà nel contrastare il maggior possesso palla degli avversari. Gli scambi in velocità, la compattezza tra i reparti e la tanta, tanta voglia di vincere consentono alla squadra di mister Corti di avere l'assoluto predominio sulla gara e di spegnere sul nascere ogni possibile minaccia degli ospiti. Tuttavia la prima vera occasione si registra al 19' con Correale ma il suo destro a giro non inquadra lo specchio della porta. Al 26' sembra fatta ma Bartalini, da ottima posizione, tarda il tiro e trova la ribattuta di un difensore. Tre minuti dopo il Valdorcia, al suo primo tentativo, prova a giocare il jolly ma Ferreira, dopo un rapidissimo contropiede, ignora un compagno più accentrato e calcia fuori da posizione defilata. La Virtus Biancoazzurra continua a fare la partita e al 36' si rende pericolosissima con l'indomito Correale ma la sua conclusione si spegne sul fondo dopo aver accarezzato il palo alla sinistra del portiere. Durante l'intervallo mister Bernardini prova a catechizzare i suoi e a dettare le contromisure per arginare le scorribande dei padroni di casa. Ma anche a inizio ripresa la musica non cambia e i virtussini continuano a spingere alla dannata ricerca della rete che sblocchi il risultato. Al 47' Verdiani ha un'opportunità facile facile ma a un metro dalla porta manca il colpo di testa vincente a portiere oramai battuto. Al 50' Noccetti calcia a botta sicura ma all'ultimo istante il suo tiro viene deviato da un avversario. Il tempo passa e la stanchezza inizia a farsi sentire. Il Valdorcia attende sornione e al 57' potrebbe addirittura portarsi in vantaggio con Ferreira ma il veloce attaccante non sfrutta a dovere l'unica sbavatura difensiva della Virtus Biancoazzurra e in completa solitudine si divora un goal già fatto. Due minuti dopo ci prova Sykaj su punizione ma Pasqualetti è molto attento e si rifugia in calcio d'angolo. Scampato il pericolo la compagine di casa riprende ad attaccare a testa bassa e le occasioni da goal si registrano in rapida successione. Al 61' e al 63' prima Stanghini su punizione e poi Correale (anticipato all'ultimo istante da Ciacci) peccano d'imprecisione e non riescono a violare la porta difesa da Costa. Ma al 65' è soltanto la bravura del portiere ospite a negare la gioia del goal ai padroni di casa, Verdiani calcia come meglio non potrebbe ma Costa sfodera un intervento che ha del prodigioso e a mano aperta leva letteralmente il pallone dalla rete. Verdiani ci riprova al 68' con un colpo di testa ma è ancora una volta impreciso. Al 71' è la volta di Cerasa ma il suo tiro da fuori si spegne sul fondo. Quando il risultato di parità sembra oramai già scritto ci pensa il bomber Correale a dare a Cesare quel che è di Cesare e al 73', con innata nonchalance, sfodera uno splendido sinistro sul primo palo e firma un goal da cineteca. Il Valdorcia prova a reagire al 75' ma il tutto si riconduce a una sterile conclusione di Valvo che coglie il palo esterno senza impensierire Pasqualetti. L'arbitro concede quattro minuti di recupero ma nemmeno questo evita alla Virtus Biancoazzurra di cogliere una strameritata vittoria che consente di dare un colpo di spugna alle brutte prestazioni viste sinora e di porre le basi per un proseguo di campionato in linea con le aspettative della società e con le potenzialità dell'organico a propria disposizione. Il Valdorcia invece potrà trarre sicuramente insegnamento da questa sconfitta ed evitare, in futuro, approcci alla partita differenti e presumibilmente calibrati in base al valore precedentemente espresso dall'avversario di turno.
Calciatoripiù
: per la Virtus Biancoazzurra: Oliviero (non si arrende mai.. Highlander) e Correale (corre, suda e lotta sino alla fine); per il Valdorcia: Costa (sempre attento e determinante in un paio di interventi) e Genovese (tecnica e tenacia, ottimo elemento).

S.V. V.BIANCOAZZURRA: Pasqualetti, Virgilio, Pistolesi, Stanghini, Oliviero, Lumaj (78' Neri), Noccetti, Cerasa, Verdiani, Correale, Bartalini (60' Hazizay). A disp.: Parri, Bracali, Panti, Vasapolli, Thiam. All.: Corti.<br >VALDORCIA: Costa, Pierguidi (52' Belelli), Ulaj, Raggi, Galasso, Genovese, Valvo, Sykaj (72' La Torraca), Ciacci, Marcello, Ferreira. All.: Bernardini.<br > ARBITRO: Cantini di Siena.<br > RETE: 73' Correale<br >NOTE. Ammoniti: Pistolesi, Raggi, Genovese, Cerasa. Alla vigilia, soffermandosi esclusivamente sui valori dettati dalla mera classifica, nessuno avrebbe scommesso un solo centesimo sulla vittoria dei ragazzi di mister Corti, ma dopo aver assistito al match contro il Valdorcia saranno sicuramente in tanti ad aver compreso che la Virtus Biancoazzurra vista sinora era troppo brutta per essere vera. I padroni di casa, consci del loro reale valore, scacciano ogni negativit&agrave; e con una superba prestazione annichiliscano un avversario che dal canto suo era verosimilmente convinto di giungere allo stadio Don Smorti e passeggiare sulle ceneri di una squadra oramai allo sbando. La totale inversione di rotta della compagine di casa si denota gi&agrave; dal 4-4-2 iniziale che, da quanto espresso sul terreno di gioco, sembra sia il modulo perfetto per le caratteristiche tecnico-tattiche dei propri calciatori. Il resto emerge dalla voglia di riscatto dei virtussini e dalla necessit&agrave; di dimostrare a tutti che le quattro sconfitte subite sino a quel momento (talune con risultati assurdi) erano frutto di circostanze, di situazioni e di atteggiamenti che dovevano essere necessariamente lasciati alle spalle. L'irruenza iniziale della Virtus Biancoazzurra sorprende la formazione ospite che palesa sin dai primi minuti serie difficolt&agrave; nel contrastare il maggior possesso palla degli avversari. Gli scambi in velocit&agrave;, la compattezza tra i reparti e la tanta, tanta voglia di vincere consentono alla squadra di mister Corti di avere l'assoluto predominio sulla gara e di spegnere sul nascere ogni possibile minaccia degli ospiti. Tuttavia la prima vera occasione si registra al 19' con Correale ma il suo destro a giro non inquadra lo specchio della porta. Al 26' sembra fatta ma Bartalini, da ottima posizione, tarda il tiro e trova la ribattuta di un difensore. Tre minuti dopo il Valdorcia, al suo primo tentativo, prova a giocare il jolly ma Ferreira, dopo un rapidissimo contropiede, ignora un compagno pi&ugrave; accentrato e calcia fuori da posizione defilata. La Virtus Biancoazzurra continua a fare la partita e al 36' si rende pericolosissima con l'indomito Correale ma la sua conclusione si spegne sul fondo dopo aver accarezzato il palo alla sinistra del portiere. Durante l'intervallo mister Bernardini prova a catechizzare i suoi e a dettare le contromisure per arginare le scorribande dei padroni di casa. Ma anche a inizio ripresa la musica non cambia e i virtussini continuano a spingere alla dannata ricerca della rete che sblocchi il risultato. Al 47' Verdiani ha un'opportunit&agrave; facile facile ma a un metro dalla porta manca il colpo di testa vincente a portiere oramai battuto. Al 50' Noccetti calcia a botta sicura ma all'ultimo istante il suo tiro viene deviato da un avversario. Il tempo passa e la stanchezza inizia a farsi sentire. Il Valdorcia attende sornione e al 57' potrebbe addirittura portarsi in vantaggio con Ferreira ma il veloce attaccante non sfrutta a dovere l'unica sbavatura difensiva della Virtus Biancoazzurra e in completa solitudine si divora un goal gi&agrave; fatto. Due minuti dopo ci prova Sykaj su punizione ma Pasqualetti &egrave; molto attento e si rifugia in calcio d'angolo. Scampato il pericolo la compagine di casa riprende ad attaccare a testa bassa e le occasioni da goal si registrano in rapida successione. Al 61' e al 63' prima Stanghini su punizione e poi Correale (anticipato all'ultimo istante da Ciacci) peccano d'imprecisione e non riescono a violare la porta difesa da Costa. Ma al 65' &egrave; soltanto la bravura del portiere ospite a negare la gioia del goal ai padroni di casa, Verdiani calcia come meglio non potrebbe ma Costa sfodera un intervento che ha del prodigioso e a mano aperta leva letteralmente il pallone dalla rete. Verdiani ci riprova al 68' con un colpo di testa ma &egrave; ancora una volta impreciso. Al 71' &egrave; la volta di Cerasa ma il suo tiro da fuori si spegne sul fondo. Quando il risultato di parit&agrave; sembra oramai gi&agrave; scritto ci pensa il bomber Correale a dare a Cesare quel che &egrave; di Cesare e al 73', con innata nonchalance, sfodera uno splendido sinistro sul primo palo e firma un goal da cineteca. Il Valdorcia prova a reagire al 75' ma il tutto si riconduce a una sterile conclusione di Valvo che coglie il palo esterno senza impensierire Pasqualetti. L'arbitro concede quattro minuti di recupero ma nemmeno questo evita alla Virtus Biancoazzurra di cogliere una strameritata vittoria che consente di dare un colpo di spugna alle brutte prestazioni viste sinora e di porre le basi per un proseguo di campionato in linea con le aspettative della societ&agrave; e con le potenzialit&agrave; dell'organico a propria disposizione. Il Valdorcia invece potr&agrave; trarre sicuramente insegnamento da questa sconfitta ed evitare, in futuro, approcci alla partita differenti e presumibilmente calibrati in base al valore precedentemente espresso dall'avversario di turno. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Virtus Biancoazzurra: <b>Oliviero </b>(non si arrende mai.. Highlander) e <b>Correale </b>(corre, suda e lotta sino alla fine); per il Valdorcia: <b>Costa </b>(sempre attento e determinante in un paio di interventi) e <b>Genovese </b>(tecnica e tenacia, ottimo elemento). S.V.




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