- Allievi Regionali GIR.C
- O RANGE CHIMERA AREZZO
-
2 - 0
- Olimpia Firenze
O'RANGE CHIMERA: Bobini, Artini (80' Corsetti), Gallese, Milan (80' Fazzuoli), Occhini, Morello, Navarrini (65' Del Toro), Romano, Parigi (55' Renzi), Ramadanaj (75' Vanni), Sestini (78' Mattesini). A disp.: Mugelli. All.: Marco Vendrame.
OLIMPIA FIRENZE: Sulejmani, Marino, Milo (65' Shpendi), Mariotti (70' Vecchi), Cambi, Fantechi (55' Caldarelli), Frongillo (50' Contri), Bonforte, Rosi, Renna (70' Casamenti), Rocchi (50' Ilarioni). A disp.: Temin. All.: Riccardo Ferradini.
ARBITRO: Fortini sez. Arezzo.
RETI: 35' Ramadanaj, 50' Sestini.
Allo stadio G. Friscia di Arezzo si disputa l'incontro clou della 13ª giornata tra i locali dell'O'Range Chimera e la corazzata Olimpia Firenze. I fiorentini si presentano all'appuntamento con un ruolino di marcia da far tremare le gambe: primo posto in classifica, 32 punti all'attivo (dieci vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta), 38 reti fatte e 12 subite. Il Chimera, da parte sua, vanta la terza miglior difesa del girone con sole 9 reti subite. Inoltre tra le mura amiche, se si esclude lo sfortunato episodio contro il Santa Firmina, ha sempre fatto bottino pieno. Il campo, a causa della pioggia notturna si presenta leggermente scivoloso ma, tutto sommato, in buone condizioni. Dopo quattro minuti l'O'Range ha subito l'occasione per portarsi in vantaggio. Un'indecisione della difesa dell'Olimpia permette a Sestini di presentarsi da solo davanti al portiere ma il tiro del numero 11 è fiacco e Sulejmani para agevolmente a terra. Dopo un minuto è Renna a provare il tiro ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 14' è Parigi a prendere palla a centrocampo, fare qualche metro e provare la conclusione da lontano, ma la palla finisce di qualche metro fuori. Al 19' Sestini dalla fascia sinistra rimette al centro una palla tesa a pelo d'erba ma a Parigi, pronto a buttarsi sul pallone, non riesce di un niente la deviazione in scivolata a colpo sicuro. Al 20' è Rocchi da lontano a provare la conclusione, ma Bobini ben piazzato, para con sicurezza. Al 27' è ancora il Chimera ad andare vicinissimo al vantaggio. Parigi si libera al limite dell'area e, ormai solo davanti al portiere, cerca di piazzare la palla che però esce alta sopra l'incrocio dei pali. Come spesso succede, quando una squadra sbaglia in più di un'occasione la rete, è la squadra avversaria ad avere la possibilità di segnare. E così è al 31' quando Rocchi si libera dentro l'area di rigore e lascia partire un missile che solo un intervento miracoloso di Bobini riesce a mettere sopra la traversa. Sull'onda dello scampato pericolo quattro minuti dopo è però il Chimera a portarsi in vantaggio. Ramadanaj, con una bella azione personale, si libera sulla sinistra e dopo aver ottenuto la triangolazione con Parigi, si accentra liberandosi di esterno destro e quando è davanti a Sulejmani lo trafigge imparabilmente con un secco tiro a mezza altezza. Indubbiamente meritato il vantaggio per i ragazzi di mister Vendrame che, quasi a voler confermare la legittimità del vantaggio, continuano ancora a spingere e al 39' vanno vicinissimi al raddoppio. E' Sestini ad andare via sulla destra e, pur trovandosi in posizione defilata, non vedendo nessuno a centro area, lascia partire un tiro in diagonale sul quale Sulejmani si supera e devia in tuffo. Si chiude così il primo tempo che sul piano delle occasioni da gol ha visto senz'altro prevalere il Chimera, anche se l'Olimpia, soprattutto sulle ripartenze, ha messo un po' in apprensione la difesa locale che però, se si esclude l'occasione di Rocchi, ha sempre chiuso ogni varco prima che gli attaccanti ospiti potessero andare al tiro. Il secondo tempo si apre con l'Olimpia che sembra un po' più convinta nel cercare il pareggio. Dopo quattro minuti è Bobini in uscita bassa a risolvere una situazione che iniziava a farsi complicata. I ragazzi di mister Ferradini si sbilanciano in avanti e inevitabilmente lasciano il fianco alle ripartenze dell'O'Range. Al 45' è Navarrini, su uno splendido lancio di Sestini, ad involarsi verso la porta ma la Sig.na Fortini (ottima la sua direzione) fischia un fuorigioco che dalla tribuna è apparso quanto meno dubbio. Al 46' è ancora l'Olimpia a farsi pericolosa. E' Rosi con uno splendido colpo di testa ad impegnare in una bella parata Bobini che devia sopra la traversa. Dal 49' al 50' è Sestini a diventare, nel bene e nel male, protagonista dell'incontro. Prima, su un perfetto assist di Parigi si ritrova tutto solo davanti alla porta ma, da non più di tre metri dalla linea, di piatto destro mette incredibilmente alto sopra la traversa un pallone che chiedeva solo di essere spinto dentro. L'attaccante locale non ha però neanche il tempo di disperarsi che ha subito modo di rifarsi. Su un traversone in area salta assieme al difensore e di testa tocca la palla quel tanto che basta per liberarsi del diretto avversario, si aggiusta la sfera di destro e fulmina con un sinistro potente il portiere dell'Olimpia. I fiorentini subiscono il colpo, anche perché non si erano mai trovati a dover subire un doppio svantaggio, e cercano di riorganizzare le idee. Mister Ferradini prova anche ad apportare qualche cambio alla sua formazione, ma le vespe giallo-blu non riescono a pungere, anche perché la difesa del Chimera, ben supportata dai centrocampisti, non concede neanche un centimetro agli attaccanti avversari, che non riescono nemmeno ad avvicinarsi alla porta. Perciò l'Olimpia prova a rendersi pericolosa con alcuni palloni lanciati dalla trequarti, ma Bobini, oggi in splendida forma, come tutta la squadra nella sua interezza, respinge la minaccia con i pugni in più di un'occasione. Dopo una girandola di sostituzioni si arriva così al fischio finale quando può finalmente esplodere la gioia dei ragazzi di mister Vendrame. Il Chimera, con la prova odierna, ha veramente dimostrato di poter giocare alla pari con qualunque avversario e se qualche punto di troppo, soprattutto fuori casa, non fosse stato lasciato per strada, adesso potrebbe benissimo essere lassù a contendere alle due splendide fiorentine la prima posizione. Quello che più conta però, aldilà della classifica, comunque ottima, è che i ragazzi cerchino sempre di applicare al meglio le indicazioni del mister e abbiano saputo crescere e migliorare di domenica in domenica, dimostrando soprattutto di sapere esprimere un livello di gioco veramente notevole. L'Olimpia, nonostante la sconfitta, ha dimostrato di essere una squadra di spessore, con qualche ottima individualità, anche se in certe occasioni la retroguardia oggi non è apparsa al meglio. Siamo comunque sicuri che sarà in grado di giocarsi fino in fondo il primo posto con i cugini della Floria. Come abbiamo già evidenziato, ottima la direzione di gara della sig.na Fortini della sezione di Arezzo che comunque è stata senz'altro agevolata nel suo compito dal comportamento delle due squadre che, pur in un incontro anche agonisticamente molto intenso, hanno sempre tenuto un atteggiamento assolutamente corretto.
O'RANGE CHIMERA: Bobini, Artini (80' Corsetti), Gallese, Milan (80' Fazzuoli), Occhini, Morello, Navarrini (65' Del Toro), Romano, Parigi (55' Renzi), Ramadanaj (75' Vanni), Sestini (78' Mattesini). A disp.: Mugelli. All.: Marco Vendrame.<br >OLIMPIA FIRENZE: Sulejmani, Marino, Milo (65' Shpendi), Mariotti (70' Vecchi), Cambi, Fantechi (55' Caldarelli), Frongillo (50' Contri), Bonforte, Rosi, Renna (70' Casamenti), Rocchi (50' Ilarioni). A disp.: Temin. All.: Riccardo Ferradini.<br >
ARBITRO: Fortini sez. Arezzo.<br >
RETI: 35' Ramadanaj, 50' Sestini.
Allo stadio G. Friscia di Arezzo si disputa l'incontro clou della 13ª giornata tra i locali dell'O'Range Chimera e la corazzata Olimpia Firenze. I fiorentini si presentano all'appuntamento con un ruolino di marcia da far tremare le gambe: primo posto in classifica, 32 punti all'attivo (dieci vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta), 38 reti fatte e 12 subite. Il Chimera, da parte sua, vanta la terza miglior difesa del girone con sole 9 reti subite. Inoltre tra le mura amiche, se si esclude lo sfortunato episodio contro il Santa Firmina, ha sempre fatto bottino pieno. Il campo, a causa della pioggia notturna si presenta leggermente scivoloso ma, tutto sommato, in buone condizioni. Dopo quattro minuti l'O'Range ha subito l'occasione per portarsi in vantaggio. Un'indecisione della difesa dell'Olimpia permette a Sestini di presentarsi da solo davanti al portiere ma il tiro del numero 11 è fiacco e Sulejmani para agevolmente a terra. Dopo un minuto è Renna a provare il tiro ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 14' è Parigi a prendere palla a centrocampo, fare qualche metro e provare la conclusione da lontano, ma la palla finisce di qualche metro fuori. Al 19' Sestini dalla fascia sinistra rimette al centro una palla tesa a pelo d'erba ma a Parigi, pronto a buttarsi sul pallone, non riesce di un niente la deviazione in scivolata a colpo sicuro. Al 20' è Rocchi da lontano a provare la conclusione, ma Bobini ben piazzato, para con sicurezza. Al 27' è ancora il Chimera ad andare vicinissimo al vantaggio. Parigi si libera al limite dell'area e, ormai solo davanti al portiere, cerca di piazzare la palla che però esce alta sopra l'incrocio dei pali. Come spesso succede, quando una squadra sbaglia in più di un'occasione la rete, è la squadra avversaria ad avere la possibilità di segnare. E così è al 31' quando Rocchi si libera dentro l'area di rigore e lascia partire un missile che solo un intervento miracoloso di Bobini riesce a mettere sopra la traversa. Sull'onda dello scampato pericolo quattro minuti dopo è però il Chimera a portarsi in vantaggio. Ramadanaj, con una bella azione personale, si libera sulla sinistra e dopo aver ottenuto la triangolazione con Parigi, si accentra liberandosi di esterno destro e quando è davanti a Sulejmani lo trafigge imparabilmente con un secco tiro a mezza altezza. Indubbiamente meritato il vantaggio per i ragazzi di mister Vendrame che, quasi a voler confermare la legittimità del vantaggio, continuano ancora a spingere e al 39' vanno vicinissimi al raddoppio. E' Sestini ad andare via sulla destra e, pur trovandosi in posizione defilata, non vedendo nessuno a centro area, lascia partire un tiro in diagonale sul quale Sulejmani si supera e devia in tuffo. Si chiude così il primo tempo che sul piano delle occasioni da gol ha visto senz'altro prevalere il Chimera, anche se l'Olimpia, soprattutto sulle ripartenze, ha messo un po' in apprensione la difesa locale che però, se si esclude l'occasione di Rocchi, ha sempre chiuso ogni varco prima che gli attaccanti ospiti potessero andare al tiro. Il secondo tempo si apre con l'Olimpia che sembra un po' più convinta nel cercare il pareggio. Dopo quattro minuti è Bobini in uscita bassa a risolvere una situazione che iniziava a farsi complicata. I ragazzi di mister Ferradini si sbilanciano in avanti e inevitabilmente lasciano il fianco alle ripartenze dell'O'Range. Al 45' è Navarrini, su uno splendido lancio di Sestini, ad involarsi verso la porta ma la Sig.na Fortini (ottima la sua direzione) fischia un fuorigioco che dalla tribuna è apparso quanto meno dubbio. Al 46' è ancora l'Olimpia a farsi pericolosa. E' Rosi con uno splendido colpo di testa ad impegnare in una bella parata Bobini che devia sopra la traversa. Dal 49' al 50' è Sestini a diventare, nel bene e nel male, protagonista dell'incontro. Prima, su un perfetto assist di Parigi si ritrova tutto solo davanti alla porta ma, da non più di tre metri dalla linea, di piatto destro mette incredibilmente alto sopra la traversa un pallone che chiedeva solo di essere spinto dentro. L'attaccante locale non ha però neanche il tempo di disperarsi che ha subito modo di rifarsi. Su un traversone in area salta assieme al difensore e di testa tocca la palla quel tanto che basta per liberarsi del diretto avversario, si aggiusta la sfera di destro e fulmina con un sinistro potente il portiere dell'Olimpia. I fiorentini subiscono il colpo, anche perché non si erano mai trovati a dover subire un doppio svantaggio, e cercano di riorganizzare le idee. Mister Ferradini prova anche ad apportare qualche cambio alla sua formazione, ma le vespe giallo-blu non riescono a pungere, anche perché la difesa del Chimera, ben supportata dai centrocampisti, non concede neanche un centimetro agli attaccanti avversari, che non riescono nemmeno ad avvicinarsi alla porta. Perciò l'Olimpia prova a rendersi pericolosa con alcuni palloni lanciati dalla trequarti, ma Bobini, oggi in splendida forma, come tutta la squadra nella sua interezza, respinge la minaccia con i pugni in più di un'occasione. Dopo una girandola di sostituzioni si arriva così al fischio finale quando può finalmente esplodere la gioia dei ragazzi di mister Vendrame. Il Chimera, con la prova odierna, ha veramente dimostrato di poter giocare alla pari con qualunque avversario e se qualche punto di troppo, soprattutto fuori casa, non fosse stato lasciato per strada, adesso potrebbe benissimo essere lassù a contendere alle due splendide fiorentine la prima posizione. Quello che più conta però, aldilà della classifica, comunque ottima, è che i ragazzi cerchino sempre di applicare al meglio le indicazioni del mister e abbiano saputo crescere e migliorare di domenica in domenica, dimostrando soprattutto di sapere esprimere un livello di gioco veramente notevole. L'Olimpia, nonostante la sconfitta, ha dimostrato di essere una squadra di spessore, con qualche ottima individualità, anche se in certe occasioni la retroguardia oggi non è apparsa al meglio. Siamo comunque sicuri che sarà in grado di giocarsi fino in fondo il primo posto con i cugini della Floria. Come abbiamo già evidenziato, ottima la direzione di gara della sig.na Fortini della sezione di Arezzo che comunque è stata senz'altro agevolata nel suo compito dal comportamento delle due squadre che, pur in un incontro anche agonisticamente molto intenso, hanno sempre tenuto un atteggiamento assolutamente corretto.