- Giovanissimi Nazionali GIR.D
- Pisa
-
1 - 1
- Arezzo
PISA: Lo Bosco, Giomi (56' Viti), Landucci (43' Bechini), Fatticcioni, Cecci, Galligani, Balestri (36' Colombai), Freschi (56' Socci), Salvaggio (63' Malih), Campigli, Nannipieri. A disp.: Giannangeli, Pieragnoli, Castaldo, Magrini. All. Francesco Macri.
AREZZO: Cristoforetti, Fabbri (51' Colonna), Meoni (56' Farsetti), Pezzola (51' Calussi), Guasticchi, Tralci, Neri, Bassini, Agati (65' Joupay), Capitano (65' Fazzuoli), Scarpini. A disp.: Casini, Leonessi, Nocentini. All.: Andrea Tuzzi.
ARBITRO: Edoardo Bo di Livorno.
RETI: 45' Salvaggio, 51' Meoni.
NOTE: ammoniti Neri, Fabbri, Agati, Bassini. Angoli: 4-3-
Con la peggiore prestazione casalinga, il Pisa lascia due punti all'Arezzo che, con una gara accorta e tenace, valorizza al massimo l'unico tiro in porta effettuato nel corso della partita. Mister Macri ripropone il solito 4-3-3, pur cambiando qualche pedina ad inizio gara; risponde Mister Tuzzi rischiando l'uno contro uno nella sua linea difensiva a 3 ma rinforzando un centrocampo a 5 che alla fine avrà nettamente il sopravvento sul centrocampo nerazzurro, determinando l'esito della partita. Con il centrocampo ingessato la partita si svolge prevalentemente con lanci lunghi che tendono a saltarlo, contrapponendo la maggiore tecnica dei nerazzurri alla maggiore fisicità degli amaranto. E' il Pisa che nel primo tempo ha comunque tre occasioni nitide per passare in vantaggio:al 18' Salvaggio si libera sul fondo e dal limite dell'area piccola fa partire un diagonale che Cristoforetti riesce a respingere; al 23' dopo una respinta corta della difesa amaranto, il pallone giunge a Freschi che tira a botta sicura ma il pallone trova sulla traiettoria Fabbri che lo devia fortunosamente in angolo; al 25' Fatticcioni crossa dal fondo, la palla attraversa l'area e raggiunge Nannipieri che sulla linea di fondo opposta supera il diretto controllore e rimette al centro dove Salvaggio tira rasoterra, ma Cristoforetti riesce di piede a sventare la minaccia. La ripresa riprende sulla falsariga della prima frazione, con il Pisa che preme alla ricerca del gol e l'Arezzo che si difende ordinatamente e cerca l'alleggerimento con lanci lunghi verso Scarpini ed Agati, sempre ben controllati dalla coppia centrale Galligani-Cecci. Al 38' Nannipieri si libera bene al limite dell'area ma il suo destro finisce alto sopra la traversa. Si capisce che una svolta alla partita può arrivare solo da un episodio isolato e così succede al 45': fallo laterale sulla trequarti amaranto, Bassini interviene scomposto e crea un involontario lancio verso Salvaggio che dal limite dell'area piccola allunga verso la porta, Cristoforetti riesce a respingere il pallone, ma sulla ribattuta Salvaggio è pronto a ribadire in rete portando in vantaggio i nerazzurri. La risposta dell'Arezzo arriva dopo 6 minuti: calcio di punizione sulla trequarti nerazzurra; sulla palla va Meoni che tira forte e teso verso la porta sulla traiettoria si trova Freschi che devia leggermente la traiettoria, rendendola imparabile per Lo Bosco. Al 60' il Pisa ha l'occasione per riportarsi in vantaggio: Salvaggio recupera un pallone sul fondo e si porta al limite dell'area piccola, ma invece di rimettere al centro verso un compagno prova la conclusione rasoterra, che attraversa tutta l'area parallelamente alla linea di fondo e si spenge sul lato opposto. Ultima occasione per il Pisa al 62': Nannipieri difende caparbiamente il pallone tra tre avversari e serve Colombai solo sul dischetto del rigore, ma il tiro dell'esterno nerazzurro è troppo debole e Critoforetti riesce a neutralizzarlo. Involuzione nel gioco ed occasione persa per il Pisa di mantenere il ritmo delle prime; risultato di prestigio per l'Arezzo, che continua a mantenere lontano il fondo della classifica.
PISA: Lo Bosco, Giomi (56' Viti), Landucci (43' Bechini), Fatticcioni, Cecci, Galligani, Balestri (36' Colombai), Freschi (56' Socci), Salvaggio (63' Malih), Campigli, Nannipieri. A disp.: Giannangeli, Pieragnoli, Castaldo, Magrini. All. Francesco Macri.<br >AREZZO: Cristoforetti, Fabbri (51' Colonna), Meoni (56' Farsetti), Pezzola (51' Calussi), Guasticchi, Tralci, Neri, Bassini, Agati (65' Joupay), Capitano (65' Fazzuoli), Scarpini. A disp.: Casini, Leonessi, Nocentini. All.: Andrea Tuzzi.<br >
ARBITRO: Edoardo Bo di Livorno.<br >
RETI: 45' Salvaggio, 51' Meoni.<br >NOTE: ammoniti Neri, Fabbri, Agati, Bassini. Angoli: 4-3-
Con la peggiore prestazione casalinga, il Pisa lascia due punti all'Arezzo che, con una gara accorta e tenace, valorizza al massimo l'unico tiro in porta effettuato nel corso della partita. Mister Macri ripropone il solito 4-3-3, pur cambiando qualche pedina ad inizio gara; risponde Mister Tuzzi rischiando l'uno contro uno nella sua linea difensiva a 3 ma rinforzando un centrocampo a 5 che alla fine avrà nettamente il sopravvento sul centrocampo nerazzurro, determinando l'esito della partita. Con il centrocampo ingessato la partita si svolge prevalentemente con lanci lunghi che tendono a saltarlo, contrapponendo la maggiore tecnica dei nerazzurri alla maggiore fisicità degli amaranto. E' il Pisa che nel primo tempo ha comunque tre occasioni nitide per passare in vantaggio:al 18' Salvaggio si libera sul fondo e dal limite dell'area piccola fa partire un diagonale che Cristoforetti riesce a respingere; al 23' dopo una respinta corta della difesa amaranto, il pallone giunge a Freschi che tira a botta sicura ma il pallone trova sulla traiettoria Fabbri che lo devia fortunosamente in angolo; al 25' Fatticcioni crossa dal fondo, la palla attraversa l'area e raggiunge Nannipieri che sulla linea di fondo opposta supera il diretto controllore e rimette al centro dove Salvaggio tira rasoterra, ma Cristoforetti riesce di piede a sventare la minaccia. La ripresa riprende sulla falsariga della prima frazione, con il Pisa che preme alla ricerca del gol e l'Arezzo che si difende ordinatamente e cerca l'alleggerimento con lanci lunghi verso Scarpini ed Agati, sempre ben controllati dalla coppia centrale Galligani-Cecci. Al 38' Nannipieri si libera bene al limite dell'area ma il suo destro finisce alto sopra la traversa. Si capisce che una svolta alla partita può arrivare solo da un episodio isolato e così succede al 45': fallo laterale sulla trequarti amaranto, Bassini interviene scomposto e crea un involontario lancio verso Salvaggio che dal limite dell'area piccola allunga verso la porta, Cristoforetti riesce a respingere il pallone, ma sulla ribattuta Salvaggio è pronto a ribadire in rete portando in vantaggio i nerazzurri. La risposta dell'Arezzo arriva dopo 6 minuti: calcio di punizione sulla trequarti nerazzurra; sulla palla va Meoni che tira forte e teso verso la porta sulla traiettoria si trova Freschi che devia leggermente la traiettoria, rendendola imparabile per Lo Bosco. Al 60' il Pisa ha l'occasione per riportarsi in vantaggio: Salvaggio recupera un pallone sul fondo e si porta al limite dell'area piccola, ma invece di rimettere al centro verso un compagno prova la conclusione rasoterra, che attraversa tutta l'area parallelamente alla linea di fondo e si spenge sul lato opposto. Ultima occasione per il Pisa al 62': Nannipieri difende caparbiamente il pallone tra tre avversari e serve Colombai solo sul dischetto del rigore, ma il tiro dell'esterno nerazzurro è troppo debole e Critoforetti riesce a neutralizzarlo. Involuzione nel gioco ed occasione persa per il Pisa di mantenere il ritmo delle prime; risultato di prestigio per l'Arezzo, che continua a mantenere lontano il fondo della classifica.