PONTEDERA: Mirri, Volpi (60' Toscano), Barra, Fiumanò, Novelli, Turco (55' Marcaccini), Bisconti (60' De Angelis), Bentivegna (48' Luperini), Sparaciari (55' Marcaccini), Marini, Micheletti (48' Fiordi). A disp.: Martelli, Chetoni, Bassi. All.: Riccardo Bacciarelli.
AREZZO: Cristofoletti, Meoni, Nocentini, Pezzola (35' Guasticchi), Leonessi, Tralci, Scarpini (57' Fabbrini), Calussi (35' Colonna), Farsetti (35' Agati), Capitano (55'Joupay), Bassini (55' Fazzuoli). A disp.: Casini, Scassagreppi. All.: Andrea Tuzzi.

ARBITRO: Tommaso Benedetti sez. Firenze.

RETE: 42' Agati.



Sete di risultato e relativi tre punti per Pontedera e Arezzo; punti che servono non solo per la classifica, ma anche a far capire il ruolo che le due formazioni potranno avere nel proprio girone. La gara vede i primi 10 minuti di studio con il Pontedera che parte più coperto, infoltendo numericamente il centrocampo con un 4-3-1-2con un folto centrocampo a quattro, dove Bisconti ha il compito di fare regista basso affiancato da Turco e Bentivegna in fase di interdizione e Sparaciari a svariare dietro le punte. Risponde l' Arezzo con un 4-3-3, dove l 'esterno Nocentini gioca più da ala che da terzino , salendo spesso per cercare di aprire spazi per i compagni. I Granata cercano di comandare le operazioni proprio con Bisconti che gioca numerosi palloni con lucidità, andando a prendere la sfera dai propri difensori e facendo salire la squadra, senza però riuscire nella giocata offensiva dei due attaccanti Marini e Micheletti, che pur muovendosi bene, non riescono a dialogare e vengono puntualmente raddoppiati in marcatura. Gli Aretini cercano un gioco più largo sfruttando l'ampiezza del campo e facendo vedere buone soluzioni e buone individualità con il tridente Farsetti-Capitano-Bassini che si adoperano anche in fase difensiva, andando a pressare gli avversari nella loro trequarti, tenendo cosi la squadra alta, senza però trovare riuscire a punger in fase di possesso per l'opposizione dell'attenta difesa locale. Al decimo Marini riesce a liberarsi della marcatura con un dribling secco, ma conclude male a rete. Palla recuperata dagli ospiti che rispondono in contropiede, dove Mirri si fa trovare pronto chiudendo in out. Azione ripetuta dieci minuti più tardi, Pontedera che spinge e mette Marini a tu-per-tu con Cristoferetti, ma non chiude a rete da ottima posizione, strozzando in gola l'esultanza del numeroso pubblico di casa. Partita che cresce di intensità ed agonismo e che chiude i primi 35 minuti a reti inviolate. La ripresa parte con il solito ritmo ed è Micheletti che al 41' calcia debolmente; Arezzo che nel proseguo dell'azione di rimessa passa in vantaggio, battendo con il nuovo entrato Agati un incolpevole Mirri in uscita. Mister Bacciarelli cerca di riportare il match in parità, cambiando uomini in campo e cercando di portare più quantità offensiva nella metà campo avversaria, ma senza trovare gli spazi necessari nella retroguardia del collega Tuzzi. Quindi, dopo essere rimasti in dieci per l'espulsione di Fiumanò al 65' per rosso diretto, si devono arrendere al risultato di zero a uno. Partita gradevole, ben diretta dal direttore di gara e affrontata dalle due compagini nel modo giusto.
M.T.

PONTEDERA: Mirri, Volpi (60' Toscano), Barra, Fiuman&ograve;, Novelli, Turco (55' Marcaccini), Bisconti (60' De Angelis), Bentivegna (48' Luperini), Sparaciari (55' Marcaccini), Marini, Micheletti (48' Fiordi). A disp.: Martelli, Chetoni, Bassi. All.: Riccardo Bacciarelli.<br >AREZZO: Cristofoletti, Meoni, Nocentini, Pezzola (35' Guasticchi), Leonessi, Tralci, Scarpini (57' Fabbrini), Calussi (35' Colonna), Farsetti (35' Agati), Capitano (55'Joupay), Bassini (55' Fazzuoli). A disp.: Casini, Scassagreppi. All.: Andrea Tuzzi.<br > ARBITRO: Tommaso Benedetti sez. Firenze.<br > RETE: 42' Agati. Sete di risultato e relativi tre punti per Pontedera e Arezzo; punti che servono non solo per la classifica, ma anche a far capire il ruolo che le due formazioni potranno avere nel proprio girone. La gara vede i primi 10 minuti di studio con il Pontedera che parte pi&ugrave; coperto, infoltendo numericamente il centrocampo con un 4-3-1-2con un folto centrocampo a quattro, dove Bisconti ha il compito di fare regista basso affiancato da Turco e Bentivegna in fase di interdizione e Sparaciari a svariare dietro le punte. Risponde l' Arezzo con un 4-3-3, dove l 'esterno Nocentini gioca pi&ugrave; da ala che da terzino , salendo spesso per cercare di aprire spazi per i compagni. I Granata cercano di comandare le operazioni proprio con Bisconti che gioca numerosi palloni con lucidit&agrave;, andando a prendere la sfera dai propri difensori e facendo salire la squadra, senza per&ograve; riuscire nella giocata offensiva dei due attaccanti Marini e Micheletti, che pur muovendosi bene, non riescono a dialogare e vengono puntualmente raddoppiati in marcatura. Gli Aretini cercano un gioco pi&ugrave; largo sfruttando l'ampiezza del campo e facendo vedere buone soluzioni e buone individualit&agrave; con il tridente Farsetti-Capitano-Bassini che si adoperano anche in fase difensiva, andando a pressare gli avversari nella loro trequarti, tenendo cosi la squadra alta, senza per&ograve; trovare riuscire a punger in fase di possesso per l'opposizione dell'attenta difesa locale. Al decimo Marini riesce a liberarsi della marcatura con un dribling secco, ma conclude male a rete. Palla recuperata dagli ospiti che rispondono in contropiede, dove Mirri si fa trovare pronto chiudendo in out. Azione ripetuta dieci minuti pi&ugrave; tardi, Pontedera che spinge e mette Marini a tu-per-tu con Cristoferetti, ma non chiude a rete da ottima posizione, strozzando in gola l'esultanza del numeroso pubblico di casa. Partita che cresce di intensit&agrave; ed agonismo e che chiude i primi 35 minuti a reti inviolate. La ripresa parte con il solito ritmo ed &egrave; Micheletti che al 41' calcia debolmente; Arezzo che nel proseguo dell'azione di rimessa passa in vantaggio, battendo con il nuovo entrato Agati un incolpevole Mirri in uscita. Mister Bacciarelli cerca di riportare il match in parit&agrave;, cambiando uomini in campo e cercando di portare pi&ugrave; quantit&agrave; offensiva nella met&agrave; campo avversaria, ma senza trovare gli spazi necessari nella retroguardia del collega Tuzzi. Quindi, dopo essere rimasti in dieci per l'espulsione di Fiuman&ograve; al 65' per rosso diretto, si devono arrendere al risultato di zero a uno. Partita gradevole, ben diretta dal direttore di gara e affrontata dalle due compagini nel modo giusto.<br >M.T.