• Giovanissimi Nazionali GIR.D
  • Arezzo
  • 2 - 1
  • Pistoiese


AREZZO: Casini, Fabbri, Nocentini, Pezzola, Leonessi, Tralci, Scarpini, Neri, Farsetti, Jupay, Bassini. A disp.: Cristofoletti, Fazzuoli, Guasticchi, Calussi, Colonna, Scassagretti, Meoni, Fabbrini, Testi. All.: Andrea Tuzzi.
PISTOIESE: Gambini, Fiorentini, Giuliano, Lorusso, Muratore, Zelari, D'Amico, Artini, Cipriani, Panati, Mariano. A disp.: Vivona, Cioni, Chiavacci, Niccoli, Rizzo, Plaka, Tempesti, Corvino, Tito. All.: Matteo Capecchi.

ARBITRO: Vizzini di Valdarno.

RETI: Scarpini, Farsetti, Corvino.



Di misura e con fatica, ma una vittoria è sempre una vittoria, tre punti sono sempre tre punti: Arezzo-Pistoiese finisce 2 a 1 per i padroni di casa, bravi nel superare la resistenza di una Pistoise che proprio non ne ha voluto sapere di arrendersi e che ha tentato, fino alla fine e ben oltre il limite imposto dalla energie a disposizione, di strappare il pareggio. Nei primi 25' di partita non succede granché: la palla ristagna a centrocampo, i tentativi offensivi si contano sulle dita di una mano e, in generale, nessuna delle due squadre pare avere la voglia (o la forza) di affondare davvero il colpo. Prudenza, attenzione, accortezza, queste le parole che vengono in mente durante questa prima metà di primo tempo: la preoccupazione principale è evidentemente non prendere gol, approfittare del momento per studiare l'avversario, scoprirne i punti deboli e su quelli costruire il vantaggio più tardi, quando le energie saranno di meno, gli errori più frequenti. Un'accelerata improvvisa e imprevista alla partita la dà la spettacolare punizione di Scarpini, che al 27' porta in vantaggio con una meravigliosa conclusione dai 30 mt che lascia di sasso un non impeccabile Gambini. Il vantaggio rompe il tacito patto di non belligeranza stretto dalle squadre nei primi 25', e finalmente la partita si fa interessante, il gioco si sposta dal centrocampo alla trequarti, si costruiscono azioni offensive, arrivano le palle gol. Sfruttando il buon momento che segue il gol del vantaggio, l'Arezzo accelera e cerca di chiudere subito la partita: manca poco al duplice fischio quando arriva il gol del raddoppio, bello scambio palla a terra tra Farsetti e Scarpini, tiro dal limite dell'area di Farsetti, 2 a 0. Nel secondo tempo il ritmo si abbassa ancora una volta, anche e soprattutto perché la squadra di casa decide di cedere il possesso del pallone agli avversari, di aspettare nella sua metà campo e provare a colpire in contropiede alla prima occasione utile. Dal canto suo la Pistoiese attacca, ma in maniera troppo discontinua e confusa, non riuscendo mai a far davvero partire un tentativo di rimonta. Alla fine, gli ospiti riescono solo ad accorciare grazie al di Corvino, che al 23', con un bel colpo di testa, gira in porta un gran cross partito dalla trequarti campo.

AREZZO: Casini, Fabbri, Nocentini, Pezzola, Leonessi, Tralci, Scarpini, Neri, Farsetti, Jupay, Bassini. A disp.: Cristofoletti, Fazzuoli, Guasticchi, Calussi, Colonna, Scassagretti, Meoni, Fabbrini, Testi. All.: Andrea Tuzzi.<br >PISTOIESE: Gambini, Fiorentini, Giuliano, Lorusso, Muratore, Zelari, D'Amico, Artini, Cipriani, Panati, Mariano. A disp.: Vivona, Cioni, Chiavacci, Niccoli, Rizzo, Plaka, Tempesti, Corvino, Tito. All.: Matteo Capecchi.<br > ARBITRO: Vizzini di Valdarno.<br > RETI: Scarpini, Farsetti, Corvino. Di misura e con fatica, ma una vittoria &egrave; sempre una vittoria, tre punti sono sempre tre punti: Arezzo-Pistoiese finisce 2 a 1 per i padroni di casa, bravi nel superare la resistenza di una Pistoise che proprio non ne ha voluto sapere di arrendersi e che ha tentato, fino alla fine e ben oltre il limite imposto dalla energie a disposizione, di strappare il pareggio. Nei primi 25' di partita non succede granch&eacute;: la palla ristagna a centrocampo, i tentativi offensivi si contano sulle dita di una mano e, in generale, nessuna delle due squadre pare avere la voglia (o la forza) di affondare davvero il colpo. Prudenza, attenzione, accortezza, queste le parole che vengono in mente durante questa prima met&agrave; di primo tempo: la preoccupazione principale &egrave; evidentemente non prendere gol, approfittare del momento per studiare l'avversario, scoprirne i punti deboli e su quelli costruire il vantaggio pi&ugrave; tardi, quando le energie saranno di meno, gli errori pi&ugrave; frequenti. Un'accelerata improvvisa e imprevista alla partita la d&agrave; la spettacolare punizione di Scarpini, che al 27' porta in vantaggio con una meravigliosa conclusione dai 30 mt che lascia di sasso un non impeccabile Gambini. Il vantaggio rompe il tacito patto di non belligeranza stretto dalle squadre nei primi 25', e finalmente la partita si fa interessante, il gioco si sposta dal centrocampo alla trequarti, si costruiscono azioni offensive, arrivano le palle gol. Sfruttando il buon momento che segue il gol del vantaggio, l'Arezzo accelera e cerca di chiudere subito la partita: manca poco al duplice fischio quando arriva il gol del raddoppio, bello scambio palla a terra tra Farsetti e Scarpini, tiro dal limite dell'area di Farsetti, 2 a 0. Nel secondo tempo il ritmo si abbassa ancora una volta, anche e soprattutto perch&eacute; la squadra di casa decide di cedere il possesso del pallone agli avversari, di aspettare nella sua met&agrave; campo e provare a colpire in contropiede alla prima occasione utile. Dal canto suo la Pistoiese attacca, ma in maniera troppo discontinua e confusa, non riuscendo mai a far davvero partire un tentativo di rimonta. Alla fine, gli ospiti riescono solo ad accorciare grazie al di Corvino, che al 23', con un bel colpo di testa, gira in porta un gran cross partito dalla trequarti campo.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI