- Allievi B Nazionali GIR.A
- Empoli
-
1 - 2
- Lazio
EMPOLI: Fantoni, Sartini, Barsi (24' Lazzeri), Baggiani, Indragoli, Guarino, Bucchioni (66' Cappelli), Ignacchiti, Panicucci, Renzi, Fini (79' Regoli). A disp. Fontanelli, Kengni, Macchi, Manfredini, Marianucci, Sodero. All.: Filippeschi.
LAZIO: Morsa, Bedini. Quaresima (70' Nannini), Tallini, Ruggeri, Mancini, Milani (56' Marafini), Rossi, Crespi (74' Amadei), Napolitano, Serafini, A disp.: Sternini, Vecchi, Perazzolo, Del Mastro, Nori. All.: Alboni.
ARBITRO: Grassi di Forlì, coad. da Missoni e Pacini di Prato.
RETI: 5' Ruggeri, 53' Fini rig., 82' Nannini.
Brutta battuta d'arresto dei ragazzi di Filippeschi giunta inaspettatamente dato il bel periodo di forma e di risultati. La partita era una di quelle da vincere o, al massimo, da non perdere, per iniziare a scalare la classifica, purtroppo agli azzurri è andata male nonostante i valori espressi in campo dicano il contrario; quando sbagli troppi gol però alla fine, a volte, paghi dazio. Lazio squadra molto più fisica e concreta, con un Napolitano in più rispetto agli empolesi, assai cinica, capace di capitalizzare al meglio le uniche due occasioni da rete costruite durante tutto l'incontro. La prima parte di gara, bruttina sia tecnicamente che tatticamente, è apparsa molto equilibrata, segno che le due compagini si temevano molto. Poi, improvvisamente al 5', l'Empoli dice addio ai sogni di gloria subendo un gol in maniera ingenua con un colpo di testa del centrale Ruggeri che insacca da non più di 5 metri raccogliendo la palla da calcio d'angolo. Subito il gol l'Empoli non si scompone e inizia a macinare gioco che metterà spesso e volentieri in difficoltà la compagine romana. Infatti gli azzurri confezionano ben tre nitide palle gol ma le punte, probabilmente, avevano le polveri bagnate e o per imprecisione o per la bravura del portiere avversario non concretizzano in rete. La seconda parte di gara vede, come parrebbe ovvio, l'Empoli in spinta costante alla ricerca del pareggio che non arriva anche, a volte, per mera sfortuna, concedendo però il fianco a ficcanti contropiedi orchestrati da un inesauribile Napolitano. La svolta dell'incontro avviene però al 53' allorquando il secondo assistente segnala all'arbitro un evidente tocco di braccio di un difensore biancoceleste in piena area di rigore. Calcio di rigore che Fini trasforma in modo magistrale. Galvanizzati dal meritato pareggio gli azzurri si gettano in avanti alla ricerca del gol-vittoria che sancirebbe la netta supremazia fatta registrare in campo, esponendosi però ai contropiedi laziali e smettendo di tenere palla, quindi di palleggiare. Così al 2', dei quattro concessi dal signor Grassi, la Lazio segna il gol vittoria grazie a Nannini che, vinto due rimpalli in area infila Fantoni con un tiro dal basso verso l'incrocio dei pali da non più di sette metri. Quindi allo scadere del 4' di recupero , sebbene si fossero persi ben due minuti per i festeggiamenti del gol laziale, la compagine biancoazzurra si porta a casa una vittoria insperata, ma non per questo del tutto meritata. Arbitraggio appena sufficiente sebbene ben coadiuvato dai due assistenti. Calciatorepiù: Morsa (Lazio) ottimo portiere, molto buono sulle palle alte. Se la Lazio ha vinto, gran merito è suo. Indragoli (Empoil): anche stavolta il capitano azzurro è risultato uno dei più positivi in campo.
EMPOLI: Fantoni, Sartini, Barsi (24' Lazzeri), Baggiani, Indragoli, Guarino, Bucchioni (66' Cappelli), Ignacchiti, Panicucci, Renzi, Fini (79' Regoli). A disp. Fontanelli, Kengni, Macchi, Manfredini, Marianucci, Sodero. All.: Filippeschi.<br >LAZIO: Morsa, Bedini. Quaresima (70' Nannini), Tallini, Ruggeri, Mancini, Milani (56' Marafini), Rossi, Crespi (74' Amadei), Napolitano, Serafini, A disp.: Sternini, Vecchi, Perazzolo, Del Mastro, Nori. All.: Alboni.<br >
ARBITRO: Grassi di Forlì, coad. da Missoni e Pacini di Prato.<br >
RETI: 5' Ruggeri, 53' Fini rig., 82' Nannini.
Brutta battuta d'arresto dei ragazzi di Filippeschi giunta inaspettatamente dato il bel periodo di forma e di risultati. La partita era una di quelle da vincere o, al massimo, da non perdere, per iniziare a scalare la classifica, purtroppo agli azzurri è andata male nonostante i valori espressi in campo dicano il contrario; quando sbagli troppi gol però alla fine, a volte, paghi dazio. Lazio squadra molto più fisica e concreta, con un Napolitano in più rispetto agli empolesi, assai cinica, capace di capitalizzare al meglio le uniche due occasioni da rete costruite durante tutto l'incontro. La prima parte di gara, bruttina sia tecnicamente che tatticamente, è apparsa molto equilibrata, segno che le due compagini si temevano molto. Poi, improvvisamente al 5', l'Empoli dice addio ai sogni di gloria subendo un gol in maniera ingenua con un colpo di testa del centrale Ruggeri che insacca da non più di 5 metri raccogliendo la palla da calcio d'angolo. Subito il gol l'Empoli non si scompone e inizia a macinare gioco che metterà spesso e volentieri in difficoltà la compagine romana. Infatti gli azzurri confezionano ben tre nitide palle gol ma le punte, probabilmente, avevano le polveri bagnate e o per imprecisione o per la bravura del portiere avversario non concretizzano in rete. La seconda parte di gara vede, come parrebbe ovvio, l'Empoli in spinta costante alla ricerca del pareggio che non arriva anche, a volte, per mera sfortuna, concedendo però il fianco a ficcanti contropiedi orchestrati da un inesauribile Napolitano. La svolta dell'incontro avviene però al 53' allorquando il secondo assistente segnala all'arbitro un evidente tocco di braccio di un difensore biancoceleste in piena area di rigore. Calcio di rigore che Fini trasforma in modo magistrale. Galvanizzati dal meritato pareggio gli azzurri si gettano in avanti alla ricerca del gol-vittoria che sancirebbe la netta supremazia fatta registrare in campo, esponendosi però ai contropiedi laziali e smettendo di tenere palla, quindi di palleggiare. Così al 2', dei quattro concessi dal signor Grassi, la Lazio segna il gol vittoria grazie a Nannini che, vinto due rimpalli in area infila Fantoni con un tiro dal basso verso l'incrocio dei pali da non più di sette metri. Quindi allo scadere del 4' di recupero , sebbene si fossero persi ben due minuti per i festeggiamenti del gol laziale, la compagine biancoazzurra si porta a casa una vittoria insperata, ma non per questo del tutto meritata. Arbitraggio appena sufficiente sebbene ben coadiuvato dai due assistenti. <b>Calciatorepiù: Morsa</b> (Lazio) ottimo portiere, molto buono sulle palle alte. Se la Lazio ha vinto, gran merito è suo. <b>Indragoli </b>(Empoil): anche stavolta il capitano azzurro è risultato uno dei più positivi in campo.