• Allievi Regionali GIR.D
  • Lido Camaiore
  • 0 - 4
  • Capostrada Belvedere


LIDO DI CAMAIORE (4-3-2-1): Di Vincenzo 6; Bini 5.5, Sacchelli 5.5, Ansani 5.5 (42' Lazzarotti 5.5), Piattelli 6; Giacomo Pucci 6.5 (41' Filippo Da Prato 5.5), Niccolò Da Prato 6 (73' Lorenzini sv), Benedetti 6; Quaglia 5.5, Moriconi 5.5 (60' Di Nasso sv); Manfredi 5.5 (41' Angeli 6, poi 68' Buselli sv). A disp.: Trogi. All.: Marco Brizzi.
CAPOSTRADA BELV. (4-3-1-2): Giusti 6; Mascani 6.5, Innocenti 6, La Penta 6, Minelli 7; Palandri 6 (71' Pazzaglia sv), Natali 6 (74' Gianmarco Pucci sv), Proto 6.5 (70' Testa 6.5); Cristofan 7 (71' Sbaragli sv); Pavi Degl'Innocenti 7 (71' Di Cagno sv), Calvani 6.5 (56' Bragadin 6). A disp.: Capecchi. All.: Antonio Niccolai.

ARBITRO: Lepori di Livorno 6.5.

RETI: 21' Pavi Degl'Innocenti, 25' Proto, 69' Mascani, 75' Testa.
NOTE: ammonito Niccolò Da Prato; angoli 4-5; recupero 1'+2'.



La testa della classifica per il Capostrada non è più solo virtuale, ma anche reale ed è giusto così dopo la dimostrazione di forza sul campo del Lido di Camaiore, quarta forza del campionato prima di essere travolto a domicilio da un avversario che negli ampi spazi del Raffaelli va a nozze sfoderando schemi e movimenti che altri non hanno. L'aver affiancato la Lucchese in vetta e l'avere una gara in meno non fa che dare fiducia alla squadra di Niccolai, già dotata di forza e personalità più che sufficienti per centrare l'obiettivo. Se non bastano questi fattori c'è anche quello di un attacco atomico, in cui le individualità si esaltano: da manuale quanto succede in occasione del gol del vantaggio, quando Cristofan si piazza al centro dell'attacco e agisce da specchio per le allodole con una perfetta difesa del pallone e il successivo lancio in verticale a premiare l'inserimento a tutta velocità di Pavi Degl'Innocenti, il cui sinistro a incrociare di prima intenzione è tanto veloce da risultare imparabile. La difesa locale non può nulla, ma compie l'errore di concedere campo anche al terzo tenore dell'attacco ospite, Calvani, che agisce prevalentemente sulla fascia sinistra e da lì parte al 25' per cercare la linea di fondo aggirando la marcatura di Sacchelli, cross basso sul primo palo mancato da Cristofan ma concluso in rete dal piatto destro di Proto, giunto a rimorchio dalle retrovie. Così intorno alla metà del primo tempo la partita è già conclusa e al Lido di Camaiore, sceso in campo con ben cinque giocatori classe '98 e senza l'infortunato Costanzo a metà campo, non resta che leccarsi le ferite: peccato per la squadra giallo-blu, che almeno inizialmente prova a sfruttare un piano tattico in cui il centrocampo deve sobbarcarsi tanta copertura e rilanciare immediatamente le punte nella speranza di battere in velocità la difesa ospite, che all'opposto non appare irresistibile in questo fondamentale. Niccolò Da Prato fa schermo davanti alla difesa, Giacomo Pucci è un motorino pieno di energie e il classe '98 Benedetti non sfigura, anzi è proprio lui al 16' a recuperare un pallone nella sua metà campo e a permettere a Manfredi di involarsi in contropiede, La Penta perde nettamente il duello sullo scatto ma la conclusione con il destro della punta locale è troppo brutta per essere vera e Giusti ringrazia. Passare dal possibile vantaggio all'uno-due già descritto è una mazzata troppo grande per l'inesperta squadra versiliese, che incappa anche nella giornata negativa del suo miglior giocatore: infatti Quaglia non si muove dalla fascia destra e il capitano arancione Minelli gli nasconde il pallone in ogni circostanza. Rivoluzionata a inizio ripresa, la squadra locale prova a riaprire un match ormai segnato e il torto del nuovo entrato Filippo Da Prato è non credere in un pallone filtrato attraverso la difesa avversaria, lo scatto con qualche attimo di ritardo è fermato coraggiosamente da Giusti in uscita bassa. Ma è comunque il Capostrada a dare l'impressione di tenere il match in pugno e Calvani si scatena sulla fascia sinistra a caccia del gol personale, ma un suo destro su azione personale finisce alto di poco e stessa sorte capita a una conclusione di Cristofan su assist ancora del compagno. Mister Brizzi rivoluziona la sua squadra e Quaglia va nel ruolo di centravanti, modificando anche le marcature in difesa e infine lanciando addirittura Sacchelli dalla retroguardia al centro dell'attacco come mossa della disperazione; l'ultimo squillo di marca versiliese è al 24' con un cross da destra di Angeli sul quale Lazzarotti non riesce ad arrivare, poi nel bel mezzo di un'altra serie di sostituzioni gli arancioni decidono che è il momento di chiudere i giochi. Ci riesce il terzino Mascani, salito dalla difesa in occasione di un calcio d'angolo a favore e lì rimasto ad aspettare gli sviluppi di un'azione che si conclude con un suo destro ben piazzato sotto la traversa. Il resto della gara è scontato e ad arricchire il copione (nonché il tabellino dei marcatori) pensa il nuovo entrato Testa, a sua volta abile a finalizzare un altro calcio d'angolo da destra a favore della sua squadra con una conclusione vincente dopo un rimpallo vinto. Troppo morbida e svagata la difesa lidese, ma se arriva l'ennesima sconfitta casalinga del campionato è vero anche che non tutte le colpe stanno dalla parte dei locali: questo Capostrada è troppo superiore.

Calciatoripiù
: bene Giacomo Pucci nel Lido di Camaiore, almeno fino a quando il mediano rimane in campo, perché è quello che cura di più il pressing e la fase di recupero del pallone a metà campo. Imbarazzo della scelta nel Capostrada: da Pavi Degl'Innocenti, mortifero sottoporta, agli assist-men Cristofan e Calvani la qualità offensiva è tanta.

Barnaba Lucchesi LIDO DI CAMAIORE (4-3-2-1): Di Vincenzo 6; Bini 5.5, Sacchelli 5.5, Ansani 5.5 (42' Lazzarotti 5.5), Piattelli 6; Giacomo Pucci 6.5 (41' Filippo Da Prato 5.5), Niccol&ograve; Da Prato 6 (73' Lorenzini sv), Benedetti 6; Quaglia 5.5, Moriconi 5.5 (60' Di Nasso sv); Manfredi 5.5 (41' Angeli 6, poi 68' Buselli sv). A disp.: Trogi. All.: Marco Brizzi.<br >CAPOSTRADA BELV. (4-3-1-2): Giusti 6; Mascani 6.5, Innocenti 6, La Penta 6, Minelli 7; Palandri 6 (71' Pazzaglia sv), Natali 6 (74' Gianmarco Pucci sv), Proto 6.5 (70' Testa 6.5); Cristofan 7 (71' Sbaragli sv); Pavi Degl'Innocenti 7 (71' Di Cagno sv), Calvani 6.5 (56' Bragadin 6). A disp.: Capecchi. All.: Antonio Niccolai.<br > ARBITRO: Lepori di Livorno 6.5.<br > RETI: 21' Pavi Degl'Innocenti, 25' Proto, 69' Mascani, 75' Testa.<br >NOTE: ammonito Niccol&ograve; Da Prato; angoli 4-5; recupero 1'+2'. La testa della classifica per il Capostrada non &egrave; pi&ugrave; solo virtuale, ma anche reale ed &egrave; giusto cos&igrave; dopo la dimostrazione di forza sul campo del Lido di Camaiore, quarta forza del campionato prima di essere travolto a domicilio da un avversario che negli ampi spazi del Raffaelli va a nozze sfoderando schemi e movimenti che altri non hanno. L'aver affiancato la Lucchese in vetta e l'avere una gara in meno non fa che dare fiducia alla squadra di Niccolai, gi&agrave; dotata di forza e personalit&agrave; pi&ugrave; che sufficienti per centrare l'obiettivo. Se non bastano questi fattori c'&egrave; anche quello di un attacco atomico, in cui le individualit&agrave; si esaltano: da manuale quanto succede in occasione del gol del vantaggio, quando Cristofan si piazza al centro dell'attacco e agisce da specchio per le allodole con una perfetta difesa del pallone e il successivo lancio in verticale a premiare l'inserimento a tutta velocit&agrave; di Pavi Degl'Innocenti, il cui sinistro a incrociare di prima intenzione &egrave; tanto veloce da risultare imparabile. La difesa locale non pu&ograve; nulla, ma compie l'errore di concedere campo anche al terzo tenore dell'attacco ospite, Calvani, che agisce prevalentemente sulla fascia sinistra e da l&igrave; parte al 25' per cercare la linea di fondo aggirando la marcatura di Sacchelli, cross basso sul primo palo mancato da Cristofan ma concluso in rete dal piatto destro di Proto, giunto a rimorchio dalle retrovie. Cos&igrave; intorno alla met&agrave; del primo tempo la partita &egrave; gi&agrave; conclusa e al Lido di Camaiore, sceso in campo con ben cinque giocatori classe '98 e senza l'infortunato Costanzo a met&agrave; campo, non resta che leccarsi le ferite: peccato per la squadra giallo-blu, che almeno inizialmente prova a sfruttare un piano tattico in cui il centrocampo deve sobbarcarsi tanta copertura e rilanciare immediatamente le punte nella speranza di battere in velocit&agrave; la difesa ospite, che all'opposto non appare irresistibile in questo fondamentale. Niccol&ograve; Da Prato fa schermo davanti alla difesa, Giacomo Pucci &egrave; un motorino pieno di energie e il classe '98 Benedetti non sfigura, anzi &egrave; proprio lui al 16' a recuperare un pallone nella sua met&agrave; campo e a permettere a Manfredi di involarsi in contropiede, La Penta perde nettamente il duello sullo scatto ma la conclusione con il destro della punta locale &egrave; troppo brutta per essere vera e Giusti ringrazia. Passare dal possibile vantaggio all'uno-due gi&agrave; descritto &egrave; una mazzata troppo grande per l'inesperta squadra versiliese, che incappa anche nella giornata negativa del suo miglior giocatore: infatti Quaglia non si muove dalla fascia destra e il capitano arancione Minelli gli nasconde il pallone in ogni circostanza. Rivoluzionata a inizio ripresa, la squadra locale prova a riaprire un match ormai segnato e il torto del nuovo entrato Filippo Da Prato &egrave; non credere in un pallone filtrato attraverso la difesa avversaria, lo scatto con qualche attimo di ritardo &egrave; fermato coraggiosamente da Giusti in uscita bassa. Ma &egrave; comunque il Capostrada a dare l'impressione di tenere il match in pugno e Calvani si scatena sulla fascia sinistra a caccia del gol personale, ma un suo destro su azione personale finisce alto di poco e stessa sorte capita a una conclusione di Cristofan su assist ancora del compagno. Mister Brizzi rivoluziona la sua squadra e Quaglia va nel ruolo di centravanti, modificando anche le marcature in difesa e infine lanciando addirittura Sacchelli dalla retroguardia al centro dell'attacco come mossa della disperazione; l'ultimo squillo di marca versiliese &egrave; al 24' con un cross da destra di Angeli sul quale Lazzarotti non riesce ad arrivare, poi nel bel mezzo di un'altra serie di sostituzioni gli arancioni decidono che &egrave; il momento di chiudere i giochi. Ci riesce il terzino Mascani, salito dalla difesa in occasione di un calcio d'angolo a favore e l&igrave; rimasto ad aspettare gli sviluppi di un'azione che si conclude con un suo destro ben piazzato sotto la traversa. Il resto della gara &egrave; scontato e ad arricchire il copione (nonch&eacute; il tabellino dei marcatori) pensa il nuovo entrato Testa, a sua volta abile a finalizzare un altro calcio d'angolo da destra a favore della sua squadra con una conclusione vincente dopo un rimpallo vinto. Troppo morbida e svagata la difesa lidese, ma se arriva l'ennesima sconfitta casalinga del campionato &egrave; vero anche che non tutte le colpe stanno dalla parte dei locali: questo Capostrada &egrave; troppo superiore.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: bene <b>Giacomo Pucci</b> nel Lido di Camaiore, almeno fino a quando il mediano rimane in campo, perch&eacute; &egrave; quello che cura di pi&ugrave; il pressing e la fase di recupero del pallone a met&agrave; campo. Imbarazzo della scelta nel Capostrada: da <b>Pavi Degl'Innocenti</b>, mortifero sottoporta, agli assist-men <b>Cristofan </b>e <b>Calvani </b>la qualit&agrave; offensiva &egrave; tanta. Barnaba Lucchesi




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