- Allievi Regionali GIR.C
- Arezzo F. Academy
-
1 - 0
- Olimpia Firenze
AREZZO F. ACADEMY: Palazzeschi, Martinelli, Chiarenza, Vicidomini, Franceschini, Egitto, Cacioppini, Casini, Solimeno, Gerardini, Rossi. A disp.: Garbinesi, Giannelli, Nabile, Biagi, Guizzunti, Tani, Micheli. All.: Simone Trojanis (squalificato) In panchina: Bazzarini.
OLIMPIA FIRENZE: Turi, Galdi, Pampaloni, Galletti, Fantechi, Braccini, Gori, Tacchi, Centrini, Cantini, Giamboloni. A disp.: Monechi, Burroni, Guiducci, Vignozzi, Meucci, Rotondi. All.: Massimo Massi.
RETE: 69' Gerardini.
Al Villaggio Amaranto per la dodicesima giornata di campionato, gli allievi regionali di mister Trojanis ricevono la capolista Olimpia Firenze. Sulla carta una partita scontata le Vespe fiorentine forti del primato in classifica contro i giovani amaranto anche oggi in campo con 8/11 classe 1997.La differenza a dire il vero non si è vista quest'oggi, anzi per i primi 40 minuti i padroni di casa hanno comandato il gioco lasciando ben pochi spazi ai giallo - neri. Gli amaranto attuano un pressing a tutto campo che costringe sovente gli avversari all'errore o a cercare il lancio lungo sui veloci attaccanti Giamboloni e Centrini. Al '12 bel lancio di Casini, ottimo stop di sinistro di Rossi e tiro di destro che non inquadra la porta. Al 18' sempre Casini serve Gerardini che supera in dribbling il diretto avversario e serve un pallone a centro area dove Solimeno e Rossi sono in colpevole ritardo. Al 23' ancora Rossi dopo una bella azione corale calcia di sinistro, ma il tiro risulta debole e Turi si distende e blocca. La partita è maschia, ma corretta gli spettatori assistono ad un buono spettacolo offerto dai ragazzi in campo. Ci si aspetterebbe qualcosa di più dall'Olimpia, ma a parte qualche mischia in area dovuta a angoli o punizioni i fiorentini sembrano spenti. I ragazzi di casa invece cercano di fare gioco,anche se peccano a volte di concretezza nei pressi dell'area di rigore. Al 36' Casini si libera al limite per il tiro, ma viene fermato fallosamente. La conseguente punizione viene battuta da Gerardini, palla deviata dalla barriera che sfiora il palo. Nella ripresa i ragazzi di Massi cercano nei primi minuti di esercitare una maggiore pressione, lo fanno a dire il vero quest'oggi più con l'agonismo che con il gioco. Al 14' della ripresa punizione laterale sulla destra dell'attacco dei fiorentini sulla quale si genera una mischia in area e il Sig. Di Pietro decreta il calcio di rigore. Alla battuta va Tacchi: tiro basso e angolato sulla sinistra ma Palazzeschi si distende e devia tra i festeggiamenti dei compagni. A questo punto l'Arezzo alza il baricentro e inizia di nuovo a macinare gioco, al 23' Nabile subentrato a Solimeno fa una grande giocata, ma giunto all'interno dell'area è contrastato e non riesce ad essere preciso nel passaggio per Gerardini. Ne segue una fase con molte interruzioni. Al 29' Rossi si libera di due avversari sulla sinistra e, giunto al limite, viene atterrato. Punizione giusta ed evidente, ma i difensori giallo - neri si attardano in inutili proteste, così Nabile con un vero colpo di genio batte velocemente servendo Gerardini che si ritrova da solo davanti a Turi e lo batte con diagonale sul primo palo. 1 - 0.Gli ospiti provano a reagire ma non creano più di qualche mischia per altro sempre ben risolta da un ottimo Palazzeschi. Si arriva così alla fine della partita con la vittoria dei padroni di casa che possiamo dire giusta per quanto fatto vedere quest'oggi. Molto bravi nell'interpretazione della gara gli amaranto. Per l'Olimpia una battuta d'arresto imprevista forse, ma che non scalfisce il valore dei bravi Gialloneri.
Calciatoripiù: Palazzeschi, Gerardini, Casini, Nabile (Arezzo); Fantechi, Centrini, Giamboloni (Olimpia).
Riceviamo e pubblichiamo
La sconfitta con la Sinalunghese, oltre a lasciare l'amaro in bocca in casa Arezzo Academy per come è maturata, ha causato anche uno strascico decisamente pesante per quanto riguarda le sanzioni del giudice sportivo. E' infatti arrivata la squalifica per 3 mesi a Vedovini che dovrà
stare fermo sino al 1 marzo 2013. Una squalifica davvero pesante che trova la motivazione su quanto è stato scritto dall'arbitro nel referto di gara e che viene commentato in maniera piuttosto dura e decisa da parte di tutto lo staff amaranto presente all'episodio riferito. Riportiamo la lettera inviata alla nostra redazione dall'allenatore aretino Simone Trojanis:
La squalifica è davvero immotivata rispetto a quanto è accaduto realmente in questa occasione. Vedovini si era recato a fine gara verso l'arbitro e gli aveva detto: sei stato scandaloso! Espulsione quindi giustissima per la quale al massimo sarebbe dovuta scattare la squalifica per tre o quattro giornate. Quello che lascia perplessi è però il fatto che nel referto l'arbitro ha dichiarato di avere subito offese e di essere stato spintonato, fatto quest'ultimo assolutamente non vero perché noi tutti eravamo presenti e il nostro giocatore non ha assolutamente toccato il direttore di gara. Purtroppo in questi casi fa sempre fede quello che dichiara l'arbitro che è assolutamente inappellabile anche se non veritiero rispetto all'andamento dei fatti. La nostra domanda è rivolta pertanto al giudice sportivo al quale domandiamo come si può dare una squalifica così pesante ad un ragazzo di 15 anni che ha sbagliato nel rivolgersi in malo modo al direttore di gara ma che sicuramente non è stato protagonista di altro oltre l'offesa? Quale può essere il valore educativo di una squalifica di 3 mesi ad un ragazzo di 15 anni semplicemente sulla base di quello che ha scritto nel referto l'arbitro falsando la realtà dell'accaduto? Francesco è un ragazzo di 15 anni che ha sbagliato nel proferire l'offesa ma più di quello non ha fatto e già nello spogliatoio era pentito e distrutto al pensiero di dover stare fermo 3-4 giornate, figurarsi ora che sa di non poter giocare per 4 mesi. Dove sta quindi il valore educativo di simile punizione che è derivata da un referto inesatto? Per quanto ci riguarda faremo ricorso ed andremo avanti sino a quando non sarà fatta giustizia .
Simone Trojanis
AREZZO F. ACADEMY: Palazzeschi, Martinelli, Chiarenza, Vicidomini, Franceschini, Egitto, Cacioppini, Casini, Solimeno, Gerardini, Rossi. A disp.: Garbinesi, Giannelli, Nabile, Biagi, Guizzunti, Tani, Micheli. All.: Simone Trojanis (squalificato) In panchina: Bazzarini.<br >OLIMPIA FIRENZE: Turi, Galdi, Pampaloni, Galletti, Fantechi, Braccini, Gori, Tacchi, Centrini, Cantini, Giamboloni. A disp.: Monechi, Burroni, Guiducci, Vignozzi, Meucci, Rotondi. All.: Massimo Massi.<br >
RETE: 69' Gerardini.
Al Villaggio Amaranto per la dodicesima giornata di campionato, gli allievi regionali di mister Trojanis ricevono la capolista Olimpia Firenze. Sulla carta una partita scontata le Vespe fiorentine forti del primato in classifica contro i giovani amaranto anche oggi in campo con 8/11 classe 1997.La differenza a dire il vero non si è vista quest'oggi, anzi per i primi 40 minuti i padroni di casa hanno comandato il gioco lasciando ben pochi spazi ai giallo - neri. Gli amaranto attuano un pressing a tutto campo che costringe sovente gli avversari all'errore o a cercare il lancio lungo sui veloci attaccanti Giamboloni e Centrini. Al '12 bel lancio di Casini, ottimo stop di sinistro di Rossi e tiro di destro che non inquadra la porta. Al 18' sempre Casini serve Gerardini che supera in dribbling il diretto avversario e serve un pallone a centro area dove Solimeno e Rossi sono in colpevole ritardo. Al 23' ancora Rossi dopo una bella azione corale calcia di sinistro, ma il tiro risulta debole e Turi si distende e blocca. La partita è maschia, ma corretta gli spettatori assistono ad un buono spettacolo offerto dai ragazzi in campo. Ci si aspetterebbe qualcosa di più dall'Olimpia, ma a parte qualche mischia in area dovuta a angoli o punizioni i fiorentini sembrano spenti. I ragazzi di casa invece cercano di fare gioco,anche se peccano a volte di concretezza nei pressi dell'area di rigore. Al 36' Casini si libera al limite per il tiro, ma viene fermato fallosamente. La conseguente punizione viene battuta da Gerardini, palla deviata dalla barriera che sfiora il palo. Nella ripresa i ragazzi di Massi cercano nei primi minuti di esercitare una maggiore pressione, lo fanno a dire il vero quest'oggi più con l'agonismo che con il gioco. Al 14' della ripresa punizione laterale sulla destra dell'attacco dei fiorentini sulla quale si genera una mischia in area e il Sig. Di Pietro decreta il calcio di rigore. Alla battuta va Tacchi: tiro basso e angolato sulla sinistra ma Palazzeschi si distende e devia tra i festeggiamenti dei compagni. A questo punto l'Arezzo alza il baricentro e inizia di nuovo a macinare gioco, al 23' Nabile subentrato a Solimeno fa una grande giocata, ma giunto all'interno dell'area è contrastato e non riesce ad essere preciso nel passaggio per Gerardini. Ne segue una fase con molte interruzioni. Al 29' Rossi si libera di due avversari sulla sinistra e, giunto al limite, viene atterrato. Punizione giusta ed evidente, ma i difensori giallo - neri si attardano in inutili proteste, così Nabile con un vero colpo di genio batte velocemente servendo Gerardini che si ritrova da solo davanti a Turi e lo batte con diagonale sul primo palo. 1 - 0.Gli ospiti provano a reagire ma non creano più di qualche mischia per altro sempre ben risolta da un ottimo Palazzeschi. Si arriva così alla fine della partita con la vittoria dei padroni di casa che possiamo dire giusta per quanto fatto vedere quest'oggi. Molto bravi nell'interpretazione della gara gli amaranto. Per l'Olimpia una battuta d'arresto imprevista forse, ma che non scalfisce il valore dei bravi Gialloneri.<br ><b>
Calciatoripiù: Palazzeschi, Gerardini, Casini, Nabile (Arezzo); Fantechi, Centrini, Giamboloni (Olimpia).</b><br >Riceviamo e pubblichiamo<br >La sconfitta con la Sinalunghese, oltre a lasciare l'amaro in bocca in casa Arezzo Academy per come è maturata, ha causato anche uno strascico decisamente pesante per quanto riguarda le sanzioni del giudice sportivo. E' infatti arrivata la squalifica per 3 mesi a Vedovini che dovrà<br >stare fermo sino al 1 marzo 2013. Una squalifica davvero pesante che trova la motivazione su quanto è stato scritto dall'arbitro nel referto di gara e che viene commentato in maniera piuttosto dura e decisa da parte di tutto lo staff amaranto presente all'episodio riferito. Riportiamo la lettera inviata alla nostra redazione dall'allenatore aretino Simone Trojanis:<br > La squalifica è davvero immotivata rispetto a quanto è accaduto realmente in questa occasione. Vedovini si era recato a fine gara verso l'arbitro e gli aveva detto: sei stato scandaloso! Espulsione quindi giustissima per la quale al massimo sarebbe dovuta scattare la squalifica per tre o quattro giornate. Quello che lascia perplessi è però il fatto che nel referto l'arbitro ha dichiarato di avere subito offese e di essere stato spintonato, fatto quest'ultimo assolutamente non vero perché noi tutti eravamo presenti e il nostro giocatore non ha assolutamente toccato il direttore di gara. Purtroppo in questi casi fa sempre fede quello che dichiara l'arbitro che è assolutamente inappellabile anche se non veritiero rispetto all'andamento dei fatti. La nostra domanda è rivolta pertanto al giudice sportivo al quale domandiamo come si può dare una squalifica così pesante ad un ragazzo di 15 anni che ha sbagliato nel rivolgersi in malo modo al direttore di gara ma che sicuramente non è stato protagonista di altro oltre l'offesa? Quale può essere il valore educativo di una squalifica di 3 mesi ad un ragazzo di 15 anni semplicemente sulla base di quello che ha scritto nel referto l'arbitro falsando la realtà dell'accaduto? Francesco è un ragazzo di 15 anni che ha sbagliato nel proferire l'offesa ma più di quello non ha fatto e già nello spogliatoio era pentito e distrutto al pensiero di dover stare fermo 3-4 giornate, figurarsi ora che sa di non poter giocare per 4 mesi. Dove sta quindi il valore educativo di simile punizione che è derivata da un referto inesatto? Per quanto ci riguarda faremo ricorso ed andremo avanti sino a quando non sarà fatta giustizia .
Simone Trojanis