BELMONTE: Bandini, Bongi, Galli, Fioravanti, Falciani, Gabbrielli, Ciangherotti (68' Zagli), Boumama, Forconi, Cianferoni, Gozzini (45' Maffii 73' Corovesci). A disp.: Muca. All.: Fabio Casaglia.
AQUILA MONTEVARCHI: Marcogiuseppe, Giannerini (68' Pellegrino), Raspanti (57' Gariate), Berti, Betti, Scaramucci, Luna, Sbragi (55' Gragnoli), Ugolini, Mannella, Lazzerini. A disp.: Fondelli, Rossi, Aiello, Coulibaly. All.: Francesco Peri.

ARBITRO: Cinelli di Prato.



Impegno proibitivo per i padroni di casa contro i lanciatissimi valdarnesi dell'Aquila Montevarchi. Per centrare un risultato positivo ed incamerare punti preziosi per la salvezza, la Belmonte fornisce una prova maiuscola, fatta di cuore e sacrificio per competere contro i più quotati avversari che occupano le posizioni nobili della classifica. La cura del nuovo mister si nota. La squadra scende in campo determinata e supportata da tanta carica agonistica. Mister Casaglia ha rigenerato i propri ragazzi, infondendo in loro fiducia nei propri mezzi per gestire i momenti difficili e quelli topici della gara. Ha armonizzato e stimolato il gruppo al comune sacrificio in un reciproco e vicendevole aiuto in campo. I valdarnesi si sono fatti apprezzare per essere una formazione ben disposta sul terreno di gioco, per la fluidità della manovra costruita con un'ottima circolazione di palla. L'Aquila Montevarchi, venuta all'Antella per centrare il successo pieno, si è espressa al meglio delle proprie possibilità, ma ha trovato un avversario competitivo che ha saputo limitare la pericolosità del miglior attacco del campionato. Il risultato di parità a reti inviolate rappresenta fedelmente i valori espressi sul rettangolo di gioco. Il primo tempo si sviluppa nel massimo equilibrio con la partita che vive prevalentemente a centrocampo. I pericoli per entrambe le porte sono rivenienti da conclusioni fuori misura dalla lunga distanza. Un solo tiro nello specchio della porta al 31' per la parata a terra di Bandini.
Nel secondo periodo i valdarnesi cambiano marcia, prendendo decisamente il comando delle operazioni, ed aggrediscono gli avversari. Pressata nella propria metà campo, la formazione di mister Casaglia si compatta per limitare la pressione e l'aggressività degli ospiti. I padroni di casa arretrano il baricentro della squadra, accorciano le distanze fra i reparti per dare maggiore consistenza alla linea difensiva e limitare la pericolosità offensiva degli avversari. Gli ospiti hanno difficoltà a sviluppare la manovra negli spazzi stretti e, sbilanciandosi in avanti, devono guardarsi dalle ripartenze dei locali. Al 62' con una veloce azione di contropiede il Belmonte costruisce la più nitida occasione della partita. Lancio in profondità per la corsa di Maffii che, appena entrato in area, controlla la sfera e spara a rete. Un provvidenziale quanto reattivo Marcogiuseppe chiude lo specchio della porta e salva respingendo con un piede. Lo scampato pericolo chiama ad una maggiore cautela e prudenza i valdarnesi, che chiudono la partita in attacco e sul finire della gara si rendono pericolosi in un paio di circostanze, ma il punteggio non cambia fino al triplice fischio del signor Cinelli.

G.D. BELMONTE: Bandini, Bongi, Galli, Fioravanti, Falciani, Gabbrielli, Ciangherotti (68' Zagli), Boumama, Forconi, Cianferoni, Gozzini (45' Maffii 73' Corovesci). A disp.: Muca. All.: Fabio Casaglia.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Marcogiuseppe, Giannerini (68' Pellegrino), Raspanti (57' Gariate), Berti, Betti, Scaramucci, Luna, Sbragi (55' Gragnoli), Ugolini, Mannella, Lazzerini. A disp.: Fondelli, Rossi, Aiello, Coulibaly. All.: Francesco Peri.<br > ARBITRO: Cinelli di Prato. Impegno proibitivo per i padroni di casa contro i lanciatissimi valdarnesi dell'Aquila Montevarchi. Per centrare un risultato positivo ed incamerare punti preziosi per la salvezza, la Belmonte fornisce una prova maiuscola, fatta di cuore e sacrificio per competere contro i pi&ugrave; quotati avversari che occupano le posizioni nobili della classifica. La cura del nuovo mister si nota. La squadra scende in campo determinata e supportata da tanta carica agonistica. Mister Casaglia ha rigenerato i propri ragazzi, infondendo in loro fiducia nei propri mezzi per gestire i momenti difficili e quelli topici della gara. Ha armonizzato e stimolato il gruppo al comune sacrificio in un reciproco e vicendevole aiuto in campo. I valdarnesi si sono fatti apprezzare per essere una formazione ben disposta sul terreno di gioco, per la fluidit&agrave; della manovra costruita con un'ottima circolazione di palla. L'Aquila Montevarchi, venuta all'Antella per centrare il successo pieno, si &egrave; espressa al meglio delle proprie possibilit&agrave;, ma ha trovato un avversario competitivo che ha saputo limitare la pericolosit&agrave; del miglior attacco del campionato. Il risultato di parit&agrave; a reti inviolate rappresenta fedelmente i valori espressi sul rettangolo di gioco. Il primo tempo si sviluppa nel massimo equilibrio con la partita che vive prevalentemente a centrocampo. I pericoli per entrambe le porte sono rivenienti da conclusioni fuori misura dalla lunga distanza. Un solo tiro nello specchio della porta al 31' per la parata a terra di Bandini. <br >Nel secondo periodo i valdarnesi cambiano marcia, prendendo decisamente il comando delle operazioni, ed aggrediscono gli avversari. Pressata nella propria met&agrave; campo, la formazione di mister Casaglia si compatta per limitare la pressione e l'aggressivit&agrave; degli ospiti. I padroni di casa arretrano il baricentro della squadra, accorciano le distanze fra i reparti per dare maggiore consistenza alla linea difensiva e limitare la pericolosit&agrave; offensiva degli avversari. Gli ospiti hanno difficolt&agrave; a sviluppare la manovra negli spazzi stretti e, sbilanciandosi in avanti, devono guardarsi dalle ripartenze dei locali. Al 62' con una veloce azione di contropiede il Belmonte costruisce la pi&ugrave; nitida occasione della partita. Lancio in profondit&agrave; per la corsa di Maffii che, appena entrato in area, controlla la sfera e spara a rete. Un provvidenziale quanto reattivo Marcogiuseppe chiude lo specchio della porta e salva respingendo con un piede. Lo scampato pericolo chiama ad una maggiore cautela e prudenza i valdarnesi, che chiudono la partita in attacco e sul finire della gara si rendono pericolosi in un paio di circostanze, ma il punteggio non cambia fino al triplice fischio del signor Cinelli. G.D.