- Allievi Regionali GIR.B
- Chianti Banca Monteriggioni
-
0 - 0
- Navacchio Zambra
MONTERIGGIONI: Gorelli, Gennari, Resti, Bossini (47' Artusa), Armonici, Santini (66' Chiarelli), Bettini, Cirillo, Carchivi, Calosi. A disp.: Lombardelli, Ramanovski, Iovu, Cencioni. All.: Simone Mucciarelli.
NAVACCHIO ZAMBRA: Riva, Paolucci, Bottai, Del Corso, Lanza (70' Lupi), Vottero, Pellegrini, Lotti (61' Caliniuc), Burelli (76' Sanna), Pizzonia, Carugini (50' Rexhepay). A disp.: Tedeschi. All: Roberto Taccola.
ARBITRO: Martini di Empoli.
NOTE: ammoniti Santini al 48', Cirillo al 59', Bettini al 61', Armonici al 79'.
Non si fanno male Monteriggioni e Navacchio Zambra nel match domenicale giocatosi a Uopini e terminato sul risultato finale di 0-0. Le due squadre si sono sostanzialmente equivalse, anche se forse, ai punti, i ragazzi di Mucciarelli avrebbero meritato qualcosa in più nell'arco degli ottanta minuti di gioco più recupero. A Uopini si scontrano due formazioni accomunate dallo stesso obiettivo: vincere ed incassare tre importanti punti in chiave salvezza, per allontanarsi o rimanere fuori dalle zone pericolose della classifica. Ma prima del fischio d'inizio c'è tempo per un minuto di silenzio, volto a ricordare la prematura scomparsa della giovane promessa calcistica Mattia Brendaglia, classe '98 in forza allo Scandicci. La commozione lascia spazio alla battaglia sportiva dopo il fischio d'inizio del signor Martini. Parte bene il Monteriggioni, che non fa giocare la formazione ospite costringendola più volte a ricorrere ai lanci lunghi, sempre abilmente disinnescati dall'attenta difesa casalinga. Al 6' arriva il primo squillo del match, con Calosi, che in area conclude ad incrociare di sinistro ma trova l'opposizione (comunque non irreprensibile) di Riva in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner successivo Cirillo trova la via del gol ma è fermato dall'arbitro per la sua posizione di fuorigioco al momento dell'assist risolutore. Dopo tre minuti è di nuovo Cirillo ad inventare per l'inserimento di Bettini sul lato destro dell'area, ma la conclusione, forte ma non abbastanza precisa, del numero 8 rossoverde si spegne non di poco sopra la traversa. Il Navacchio si porta in avanti per la prima volta al'11' con una bella traiettoria da calcio piazzato di Carugini che finisce a lato. Gli attaccanti del Navacchio soffrono l'asfissiante pressing della retroguardia di casa e faticano ad incidere dalle parti di Gorelli, e solo grazie alle invenzioni di Carugini la squadra ospite riesce a portare qualche pericolo lì davanti. Al 16' è proprio un tiro del numero 21 a mettere qualche brivido al portiere rossoverde, che però è attento e blocca. Al 23' arriva un altro gol, ma Cirillo (per la seconda volta) vede svanire il vantaggio a causa di una sua iniziale posizione irregolare. Due minuti dopo, ancora lo scatenato numero 9 senese anticipa tutti su calcio d'angolo ma la sua conclusione di testa sfiora solamente il secondo palo della porta difesa da Riva. L'ultima vera occasione della prima frazione di gioco arriva abbastanza presto, al 27', quando Burelli, fino a quel momento piuttosto evanescente, si presenta al limite ma spara altissimo sopra la traversa. Da quel momento le emozioni si riducono drasticamente, e il duplice fischio del direttore di gara ha il merito di interrompere l'apatia su cui si stava pericolosamente adagiando il match. Finisce così un primo tempo in cui, come già detto nell'introduzione, il Monteriggioni avrebbe meritato forse qualcosa in più per essere entrato in campo con uno spirito battagliero che in più di un'occasione ha permesso ai ragazzi di Mucciarelli di rendersi pericolosi, pur non riuscendo a capitalizzare in maniera adeguata. Tendenza che si conferma anche al rientro dagli spogliatoi: passa un solo minuto e Cirillo, ancora lui, è sfortunato a non trovare quello che sarebbe stato un eurogol. L'azione e il gesto tecnico sono da incorniciare: penetrazione laterale, dalla destra, e potente tiro dal fondo, con un angolo di conclusione a disposizione veramente risicato, che si stampa sul palo più lontano e torna in gioco. È una pura questione di centimetri quindi quella che impedisce ai locali di arrivare al vantaggio dopo averlo più volte sfiorato. Ed è forse l'ennesima occasione fallita a placare i loro animi pressanti e a permettere al Navacchio di rientrare prepotentemente in partita, al 45', con Carugini (colpo di testa in area murato, forse con un tocco irregolare, da parte di Bossini). Le possibilità di andare a rete rimangono comunque: al 56' Calosi sfrutta un errore di intervento aereo di un difensore ospite per involarsi verso l'area piccola ospite, ma a tu per tu con Riva l'attaccante arriva poco concentrato e si fa ipnotizzare dall'estremo difensore in maglia blu. Al 67' è la volta di Pizzonia che prova la conclusione dal limite destro dell'area di rigore, ma la traiettoria assunta dal pallone non rientra abbastanza da insaccarsi in rete. La giornata dei fuorigioco si alimenta di un altro episodio, stavolta tra le fila del Navacchio: mancano solo dieci minuti alla fine del match quando Burelli concretizza al massimo una splendida azione tutta di prima orchestrata dai suoi compagni ma si vede annullare la rete ancora per una chiara posizione irregolare al momento dell'assist. C'è tempo per altre due clamorose occasioni, una per parte, prima con Rexhepay, che al 79' si porta a spasso tre difensori avversari ma viene stoppato al momento dell'ultimo controllo dalla retroguardia senese, poi con Carchivi, che in pieno recupero, di controbalzo dal limite dell'area non riesce a infilare Riva. L'arbitro dichiara la fine delle ostilità, mandando i ventidue in campo sotto la doccia e a riflettere sugli sbagli commessi: serviva una vittoria ad entrambe, è arrivato un punto che non può soddisfare del tutto le due compagini.
Calciatoripiù: per i padroni di casa premiamo le prove di Armonici, leader della difesa di casa, Bettini, dispensatore di trame offensive e uomo sempre al centro del gioco alleato, e Calosi, autore di una generosa prova ricca di lavoro sporco al servizio dei compagni. Per gli ospiti invece buone le prestazioni offerte da Paolucci, che al pari del suo diretto concorrente Armonici si dimostra il migliore della sua retroguardia, e Carugini, uno dei pochi a riuscire a portare sconquasso nella squadra avversaria.
Andrea Coscetti
MONTERIGGIONI: Gorelli, Gennari, Resti, Bossini (47' Artusa), Armonici, Santini (66' Chiarelli), Bettini, Cirillo, Carchivi, Calosi. A disp.: Lombardelli, Ramanovski, Iovu, Cencioni. All.: Simone Mucciarelli.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Riva, Paolucci, Bottai, Del Corso, Lanza (70' Lupi), Vottero, Pellegrini, Lotti (61' Caliniuc), Burelli (76' Sanna), Pizzonia, Carugini (50' Rexhepay). A disp.: Tedeschi. All: Roberto Taccola.<br >
ARBITRO: Martini di Empoli.<br >NOTE: ammoniti Santini al 48', Cirillo al 59', Bettini al 61', Armonici al 79'.
Non si fanno male Monteriggioni e Navacchio Zambra nel match domenicale giocatosi a Uopini e terminato sul risultato finale di 0-0. Le due squadre si sono sostanzialmente equivalse, anche se forse, ai punti, i ragazzi di Mucciarelli avrebbero meritato qualcosa in più nell'arco degli ottanta minuti di gioco più recupero. A Uopini si scontrano due formazioni accomunate dallo stesso obiettivo: vincere ed incassare tre importanti punti in chiave salvezza, per allontanarsi o rimanere fuori dalle zone pericolose della classifica. Ma prima del fischio d'inizio c'è tempo per un minuto di silenzio, volto a ricordare la prematura scomparsa della giovane promessa calcistica Mattia Brendaglia, classe '98 in forza allo Scandicci. La commozione lascia spazio alla battaglia sportiva dopo il fischio d'inizio del signor Martini. Parte bene il Monteriggioni, che non fa giocare la formazione ospite costringendola più volte a ricorrere ai lanci lunghi, sempre abilmente disinnescati dall'attenta difesa casalinga. Al 6' arriva il primo squillo del match, con Calosi, che in area conclude ad incrociare di sinistro ma trova l'opposizione (comunque non irreprensibile) di Riva in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner successivo Cirillo trova la via del gol ma è fermato dall'arbitro per la sua posizione di fuorigioco al momento dell'assist risolutore. Dopo tre minuti è di nuovo Cirillo ad inventare per l'inserimento di Bettini sul lato destro dell'area, ma la conclusione, forte ma non abbastanza precisa, del numero 8 rossoverde si spegne non di poco sopra la traversa. Il Navacchio si porta in avanti per la prima volta al'11' con una bella traiettoria da calcio piazzato di Carugini che finisce a lato. Gli attaccanti del Navacchio soffrono l'asfissiante pressing della retroguardia di casa e faticano ad incidere dalle parti di Gorelli, e solo grazie alle invenzioni di Carugini la squadra ospite riesce a portare qualche pericolo lì davanti. Al 16' è proprio un tiro del numero 21 a mettere qualche brivido al portiere rossoverde, che però è attento e blocca. Al 23' arriva un altro gol, ma Cirillo (per la seconda volta) vede svanire il vantaggio a causa di una sua iniziale posizione irregolare. Due minuti dopo, ancora lo scatenato numero 9 senese anticipa tutti su calcio d'angolo ma la sua conclusione di testa sfiora solamente il secondo palo della porta difesa da Riva. L'ultima vera occasione della prima frazione di gioco arriva abbastanza presto, al 27', quando Burelli, fino a quel momento piuttosto evanescente, si presenta al limite ma spara altissimo sopra la traversa. Da quel momento le emozioni si riducono drasticamente, e il duplice fischio del direttore di gara ha il merito di interrompere l'apatia su cui si stava pericolosamente adagiando il match. Finisce così un primo tempo in cui, come già detto nell'introduzione, il Monteriggioni avrebbe meritato forse qualcosa in più per essere entrato in campo con uno spirito battagliero che in più di un'occasione ha permesso ai ragazzi di Mucciarelli di rendersi pericolosi, pur non riuscendo a capitalizzare in maniera adeguata. Tendenza che si conferma anche al rientro dagli spogliatoi: passa un solo minuto e Cirillo, ancora lui, è sfortunato a non trovare quello che sarebbe stato un eurogol. L'azione e il gesto tecnico sono da incorniciare: penetrazione laterale, dalla destra, e potente tiro dal fondo, con un angolo di conclusione a disposizione veramente risicato, che si stampa sul palo più lontano e torna in gioco. È una pura questione di centimetri quindi quella che impedisce ai locali di arrivare al vantaggio dopo averlo più volte sfiorato. Ed è forse l'ennesima occasione fallita a placare i loro animi pressanti e a permettere al Navacchio di rientrare prepotentemente in partita, al 45', con Carugini (colpo di testa in area murato, forse con un tocco irregolare, da parte di Bossini). Le possibilità di andare a rete rimangono comunque: al 56' Calosi sfrutta un errore di intervento aereo di un difensore ospite per involarsi verso l'area piccola ospite, ma a tu per tu con Riva l'attaccante arriva poco concentrato e si fa ipnotizzare dall'estremo difensore in maglia blu. Al 67' è la volta di Pizzonia che prova la conclusione dal limite destro dell'area di rigore, ma la traiettoria assunta dal pallone non rientra abbastanza da insaccarsi in rete. La giornata dei fuorigioco si alimenta di un altro episodio, stavolta tra le fila del Navacchio: mancano solo dieci minuti alla fine del match quando Burelli concretizza al massimo una splendida azione tutta di prima orchestrata dai suoi compagni ma si vede annullare la rete ancora per una chiara posizione irregolare al momento dell'assist. C'è tempo per altre due clamorose occasioni, una per parte, prima con Rexhepay, che al 79' si porta a spasso tre difensori avversari ma viene stoppato al momento dell'ultimo controllo dalla retroguardia senese, poi con Carchivi, che in pieno recupero, di controbalzo dal limite dell'area non riesce a infilare Riva. L'arbitro dichiara la fine delle ostilità, mandando i ventidue in campo sotto la doccia e a riflettere sugli sbagli commessi: serviva una vittoria ad entrambe, è arrivato un punto che non può soddisfare del tutto le due compagini.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: per i padroni di casa premiamo le prove di <b>Armonici</b>, leader della difesa di casa, <b>Bettini</b>, dispensatore di trame offensive e uomo sempre al centro del gioco alleato, e <b>Calosi</b>, autore di una generosa prova ricca di lavoro sporco al servizio dei compagni. Per gli ospiti invece buone le prestazioni offerte da <b>Paolucci</b>, che al pari del suo diretto concorrente Armonici si dimostra il migliore della sua retroguardia, e <b>Carugini</b>, uno dei pochi a riuscire a portare sconquasso nella squadra avversaria.
Andrea Coscetti