• Giovanissimi Nazionali GIR.D
  • Pisa
  • 1 - 2
  • Carrarese


PISA: Giannangeli, Giomi, Bechini (69' Olivieri), Castaldo, Cecci, Pieragnoli, Colombai (67' Magrini), Fatticcioni (61' Landucci), Salvaggio, Nannipieri (67' Viti), Campigli (61' Malih). A disposizione: Lo Bosco, Galligani, Carelli. All.: Francesco Macri.
CARRARESE: Balestri, Lattanzi, Busnelli, Ugolini, Maccabruni, Lodovici, Manzo, Ricci (36' Bennati), Scaletti (45' Bongiorni), Pedrazzi, Fantini. A disposizione: Mallegni, Giorgi, Nardini, Centonze, Bianchi. All.: Vittorio Piccotti.

ARBITRO: Simone De Palma di Viareggio.

RETI: 9' Fantini, 32' rig. Colombai, 67' Pedrazzi.
NOTE: ammoniti Bechini, Nannipieri, Manzo, Fantini. Angoli: 5-2.



Non basta l'atmosfera dell'Arena a condurre alla vittoria ed allo sperato sorpasso i nerazzurri locali, superati al termine di un incontro sempre ad alti livelli da una Carrarese pratica e dotata di quel pizzico di fortuna in più che alla fine incide sempre sugli esiti del campionato. Sebbene con l'obbiettivo di due risultati diversi, la Carrarese poteva accontentarsi anche del pareggio, le due squadre affrontano il match con l'approccio sempre tenuto in campionato: la Carrarese con otto giocatori nella propria metà campo a difendere e serrare le fila e lanci lunghi a cercare i guizzi di Scaletti e Fantini, il Pisa con la ricerca a volte anche eccessiva del gioco e delle trame a tutti i costi; oggi ha avuto la meglio la prima interpretazione del gioco del calcio. Dopo una fase di studio la prima occasione è per la Carrarese al 5': su lungo rilancio del portiere Balestri, la palla filtra in area ed arriva a Fantini sul filo del fuorigioco, ma il suo diagonale è respinto da Giannangeli in uscita. Risponde subito il Pisa con una bella iniziativa di Nannipieri sulla destra che, dopo aver superato tre avversari di slancio rimette al centro dell'area dove Salvaggio manca di un soffio la deviazione. Nella successiva azione d'attacco del Pisa, un passaggio di Colombai viene intercettato con un braccio da Manzo ma l'arbitro fa proseguire il gioco, il pallone arriva a Busnelli che dal limite dell'area lancia subito in avanti su Fantini che si infila tra i due centrali e pochi passi dopo la metà campo lascia partire un tiro-pallonetto che sorprende Giannangeli fuori dai pali e si infila sotto la traversa, nel più classico gol della domenica. Il Pisa si getta subito all'attacco ma trova sulla sua strada uno strepitoso Balestri che già all'11' salva con un intervento prodigioso la propria porta: su punizione di Cecci, Salvaggio salta più in alto di tutti ed incorna preciso, ma Balestri toglie la palla da sotto la traversa e la alza in angolo. Il Pisa si rimette in corsa al 34', quando l'arbitro concede un calcio di rigore per un entrata in ritardo di Manzo su Salvaggio; alla battuta va Colombai che spiazza Balestri ed ottiene il momentaneo pareggio. Nel primo minuto di recupero concesso dall'arbitro De Palma il Pisa ha l'occasione per portarsi in vantaggio: Nannipieri libera in area Giomi che dal fondo rimette al centro; dopo un tentativo di Campigli, la palla arriva a Salvaggio che in rovesciata indirizza a fil di palo, dove Balestri con un intervento miracoloso riesce a sfiorare e deviare in angolo. Nel secondo tempo il Pisa insiste con il proprio pressing, ma la Carrarese si difende a denti stretti e concede solo alcune punizioni dal limite, una delle quali, calciata da Giomi, sfiora la base del palo alla destra di Balestri. Al 56' Salvaggio prova la girata al volo su punizione di Campigli, ma la palla passa poco distante dal palo sinistro della porta difesa da Balestri. Al 60' l'occasione più ghiotta della ripresa per il Pisa per passare in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto lungo, Cecci rimette la palla al centro sorprendendo la difesa canarina, ma Balestri prima toglie letteralmente la palla dalla testa di Colombai e poi salva ancora sul successivo tiro di Nannipieri. Al 65' la Carrarese si fa viva per la prima volta verso l'area nerazzurra, con una punizione di Ugolini che esce abbondantemente al lato. Quando la partita sembra ormai incanalata verso il pareggio, la Carrarese pesca il secondo jolly di giornata: su un rimpallo a seguito di una rimessa laterale, la palla arriva al limite della lunetta a Pedrazzi, che indovina un sinistro velenoso a scendere sul quale Giannangeli è ancora impossibilitato ad intervenire. La Carrarese raggiunge così il traguardo della qualificazione alla fase finale, dopo un campionato nel quale almeno la quarta posizione è sempre stata occupata e difesa strenuamente: va dato merito ai ragazzi di averci sempre creduto anche quando le vicende societarie potevano incrinare lo spirito di squadra. Per il Pisa, il rammarico di aver gettato al vento punti importanti in match che potevano essere sicuramente più abbordabili di questo.

Calciatoripiù:
per la Carrarese menzione speciale al portiere Balestri, vero artefice di questa vittoria; buona la prova di Fantini che è sempre stato una spina nel fianco della coppia centrale nerazzurra. Nel Pisa prova sopra le righe di Giomi, Nannipieri e Salvaggio per la tenacia e caparbietà mantenuta per tutta la partita.

PISA: Giannangeli, Giomi, Bechini (69' Olivieri), Castaldo, Cecci, Pieragnoli, Colombai (67' Magrini), Fatticcioni (61' Landucci), Salvaggio, Nannipieri (67' Viti), Campigli (61' Malih). A disposizione: Lo Bosco, Galligani, Carelli. All.: Francesco Macri.<br >CARRARESE: Balestri, Lattanzi, Busnelli, Ugolini, Maccabruni, Lodovici, Manzo, Ricci (36' Bennati), Scaletti (45' Bongiorni), Pedrazzi, Fantini. A disposizione: Mallegni, Giorgi, Nardini, Centonze, Bianchi. All.: Vittorio Piccotti.<br > ARBITRO: Simone De Palma di Viareggio.<br > RETI: 9' Fantini, 32' rig. Colombai, 67' Pedrazzi.<br >NOTE: ammoniti Bechini, Nannipieri, Manzo, Fantini. Angoli: 5-2. Non basta l'atmosfera dell'Arena a condurre alla vittoria ed allo sperato sorpasso i nerazzurri locali, superati al termine di un incontro sempre ad alti livelli da una Carrarese pratica e dotata di quel pizzico di fortuna in pi&ugrave; che alla fine incide sempre sugli esiti del campionato. Sebbene con l'obbiettivo di due risultati diversi, la Carrarese poteva accontentarsi anche del pareggio, le due squadre affrontano il match con l'approccio sempre tenuto in campionato: la Carrarese con otto giocatori nella propria met&agrave; campo a difendere e serrare le fila e lanci lunghi a cercare i guizzi di Scaletti e Fantini, il Pisa con la ricerca a volte anche eccessiva del gioco e delle trame a tutti i costi; oggi ha avuto la meglio la prima interpretazione del gioco del calcio. Dopo una fase di studio la prima occasione &egrave; per la Carrarese al 5': su lungo rilancio del portiere Balestri, la palla filtra in area ed arriva a Fantini sul filo del fuorigioco, ma il suo diagonale &egrave; respinto da Giannangeli in uscita. Risponde subito il Pisa con una bella iniziativa di Nannipieri sulla destra che, dopo aver superato tre avversari di slancio rimette al centro dell'area dove Salvaggio manca di un soffio la deviazione. Nella successiva azione d'attacco del Pisa, un passaggio di Colombai viene intercettato con un braccio da Manzo ma l'arbitro fa proseguire il gioco, il pallone arriva a Busnelli che dal limite dell'area lancia subito in avanti su Fantini che si infila tra i due centrali e pochi passi dopo la met&agrave; campo lascia partire un tiro-pallonetto che sorprende Giannangeli fuori dai pali e si infila sotto la traversa, nel pi&ugrave; classico gol della domenica. Il Pisa si getta subito all'attacco ma trova sulla sua strada uno strepitoso Balestri che gi&agrave; all'11' salva con un intervento prodigioso la propria porta: su punizione di Cecci, Salvaggio salta pi&ugrave; in alto di tutti ed incorna preciso, ma Balestri toglie la palla da sotto la traversa e la alza in angolo. Il Pisa si rimette in corsa al 34', quando l'arbitro concede un calcio di rigore per un entrata in ritardo di Manzo su Salvaggio; alla battuta va Colombai che spiazza Balestri ed ottiene il momentaneo pareggio. Nel primo minuto di recupero concesso dall'arbitro De Palma il Pisa ha l'occasione per portarsi in vantaggio: Nannipieri libera in area Giomi che dal fondo rimette al centro; dopo un tentativo di Campigli, la palla arriva a Salvaggio che in rovesciata indirizza a fil di palo, dove Balestri con un intervento miracoloso riesce a sfiorare e deviare in angolo. Nel secondo tempo il Pisa insiste con il proprio pressing, ma la Carrarese si difende a denti stretti e concede solo alcune punizioni dal limite, una delle quali, calciata da Giomi, sfiora la base del palo alla destra di Balestri. Al 56' Salvaggio prova la girata al volo su punizione di Campigli, ma la palla passa poco distante dal palo sinistro della porta difesa da Balestri. Al 60' l'occasione pi&ugrave; ghiotta della ripresa per il Pisa per passare in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto lungo, Cecci rimette la palla al centro sorprendendo la difesa canarina, ma Balestri prima toglie letteralmente la palla dalla testa di Colombai e poi salva ancora sul successivo tiro di Nannipieri. Al 65' la Carrarese si fa viva per la prima volta verso l'area nerazzurra, con una punizione di Ugolini che esce abbondantemente al lato. Quando la partita sembra ormai incanalata verso il pareggio, la Carrarese pesca il secondo jolly di giornata: su un rimpallo a seguito di una rimessa laterale, la palla arriva al limite della lunetta a Pedrazzi, che indovina un sinistro velenoso a scendere sul quale Giannangeli &egrave; ancora impossibilitato ad intervenire. La Carrarese raggiunge cos&igrave; il traguardo della qualificazione alla fase finale, dopo un campionato nel quale almeno la quarta posizione &egrave; sempre stata occupata e difesa strenuamente: va dato merito ai ragazzi di averci sempre creduto anche quando le vicende societarie potevano incrinare lo spirito di squadra. Per il Pisa, il rammarico di aver gettato al vento punti importanti in match che potevano essere sicuramente pi&ugrave; abbordabili di questo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>per la Carrarese menzione speciale al portiere <b>Balestri</b>, vero artefice di questa vittoria; buona la prova di <b>Fantini </b>che &egrave; sempre stato una spina nel fianco della coppia centrale nerazzurra. Nel Pisa prova sopra le righe di <b>Giomi, Nannipieri</b> e <b>Salvaggio </b>per la tenacia e caparbiet&agrave; mantenuta per tutta la partita.




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