LUCCHESE (3-5-2): Tonarelli, Marinari, Benedetti (52' Pucci), Zocco, Giusti, Viani, Dianda (43' Tognoli), Simi (52' Pardini), Rossi, Menapace, Casavecchia (59' Lorenzoni). A disp.: Scatena, Marganti, Paolini, Fambrini. All.: Maurizio Antonucci.
LIVORNO (4-4-2): De Chirico, Canessa, Leggio (12' Bani), Pini, Petri, Salvadori, Stoppa, Piccione, Curcio (59' Fremura), El Knir (48' Le Rose), Amore. A disp.: Neri, Picchi. All.: David Balleri.

ARBITRO: Cafile di Pontedera.

RETI: 8' Stoppa, 45' Curcio
NOTE: ammoniti El Knir, Simi, Viani. Corner: 4-2. Recupero: 1'+4'.



Fango e pioggia non intimidiscono i giocatori di Lucchese e Livorno, che si danno battaglia nel palustre ambiente di Saltocchio. Partita non bella per le condizioni del terreno di gioco, ma combattuta e giocata con grande grinta da entrambe le compagini. Al Livorno bastano 8' per passare in vantaggio, anche se un po' casualmente. Punizione dalla sinistra battuta verso lo specchio, insidiosa; dopo la respinta di Tonarelli si accende una mischia in area piccola e il più lesto di tutti è Stoppa, che con una zampata insacca da pochi passi. Succede poco fino al 26': erroraccio di Benedetti che con un avventato retropassaggio offre il pallone dello 0-2 sempre a Stoppa, stavolta l'intervento di Tonarelli è perfetto, con l'uscita bassa chiude ogni pertugio. Su prosieguo d'azione bello l'assist di Simi per Casavecchia in area, ma il diagonale è chiuso in angolo. Con una manovra fluida la Lucchese si porta di nuovo in avanti; stavolta è Rossi a liberare il destro, un siluro che sorvola di poco la trasversale. Poco prima dell'intervallo, arriva una clamorosa occasione per i Labronici. I padroni di casa si fanno trovare scoperti, El Knir si invola verso la porta ma Marinari, con un recupero spettacolare, riesce in scivolata ad arpionare la sfera un momento prima del fatale impatto, salvando i suoi da una mazzata difficile da digerire. I ragazzi rientrano in campo accolti dalla pioggia e la gara si fa ancor più dura. Dopo 10 giri di lancette, però, la squadra di Balleri piazza il bis. Un lancio in profondità coglie la retroguardia locale sguarnita e Curcio, fino ad allora dormiente, ne approfitta da vero bomber, trafiggendo il portiere con un preciso rasoterra. La battaglia sul campo fangoso continua e al 58' il neo-entrato Le Rose esplode un bel mancino dal limite, mancando di poco l'incrocio dei pali. La fatica si fa sentire e le squadre si allungano; ad accorciare le distanze ci prova Menapace, ma il suo destro non gode di buona mira. Stessa sorte per il destro dalla distanza del volenteroso Rossi, al 71'. Gli sterili attacchi lucchesi non sortiscono alcun effetto e arriviamo così al triplice fischio. Tutti i ragazzi meritano la sufficienza, per l'impegno messo su un campo più che difficile. Poche le azioni da gol per ambedue le fazioni; il Livorno ha però avuto il merito di centrare la porta e di far rotolare la sfera oltre la linea, mentre De Chirico non si è mai sporcato i guantoni. Un particolare non da poco, in questo gioco.

Calciatoripiù: agli ordini di Antonucci, premiamo la generosità di Rossi e gli interventi di Marinari. Il primo si sbatte là davanti dall'inizio alla fine, cerca di far salire i suoi, lotta e non molla mai. Il secondo erge un muro dalle sue parti e si fa notare per un intervento prodigioso in recupero alla fine del primo tempo. Alla corte di Balleri, Petri guida la difesa in maniera impeccabile, riesce a limitare gli avanti avversari e ad infondere sicurezza. Curcio è sornione, ma quando arriva l'occasione tira fuori gli artigli e graffia gli avversari, lasciando il segno come i veri centravanti sanno fare.

Alessandro Bacaloni LUCCHESE (3-5-2): Tonarelli, Marinari, Benedetti (52' Pucci), Zocco, Giusti, Viani, Dianda (43' Tognoli), Simi (52' Pardini), Rossi, Menapace, Casavecchia (59' Lorenzoni). A disp.: Scatena, Marganti, Paolini, Fambrini. All.: Maurizio Antonucci.<br >LIVORNO (4-4-2): De Chirico, Canessa, Leggio (12' Bani), Pini, Petri, Salvadori, Stoppa, Piccione, Curcio (59' Fremura), El Knir (48' Le Rose), Amore. A disp.: Neri, Picchi. All.: David Balleri.<br > ARBITRO: Cafile di Pontedera.<br > RETI: 8' Stoppa, 45' Curcio<br >NOTE: ammoniti El Knir, Simi, Viani. Corner: 4-2. Recupero: 1'+4'. Fango e pioggia non intimidiscono i giocatori di Lucchese e Livorno, che si danno battaglia nel palustre ambiente di Saltocchio. Partita non bella per le condizioni del terreno di gioco, ma combattuta e giocata con grande grinta da entrambe le compagini. Al Livorno bastano 8' per passare in vantaggio, anche se un po' casualmente. Punizione dalla sinistra battuta verso lo specchio, insidiosa; dopo la respinta di Tonarelli si accende una mischia in area piccola e il pi&ugrave; lesto di tutti &egrave; Stoppa, che con una zampata insacca da pochi passi. Succede poco fino al 26': erroraccio di Benedetti che con un avventato retropassaggio offre il pallone dello 0-2 sempre a Stoppa, stavolta l'intervento di Tonarelli &egrave; perfetto, con l'uscita bassa chiude ogni pertugio. Su prosieguo d'azione bello l'assist di Simi per Casavecchia in area, ma il diagonale &egrave; chiuso in angolo. Con una manovra fluida la Lucchese si porta di nuovo in avanti; stavolta &egrave; Rossi a liberare il destro, un siluro che sorvola di poco la trasversale. Poco prima dell'intervallo, arriva una clamorosa occasione per i Labronici. I padroni di casa si fanno trovare scoperti, El Knir si invola verso la porta ma Marinari, con un recupero spettacolare, riesce in scivolata ad arpionare la sfera un momento prima del fatale impatto, salvando i suoi da una mazzata difficile da digerire. I ragazzi rientrano in campo accolti dalla pioggia e la gara si fa ancor pi&ugrave; dura. Dopo 10 giri di lancette, per&ograve;, la squadra di Balleri piazza il bis. Un lancio in profondit&agrave; coglie la retroguardia locale sguarnita e Curcio, fino ad allora dormiente, ne approfitta da vero bomber, trafiggendo il portiere con un preciso rasoterra. La battaglia sul campo fangoso continua e al 58' il neo-entrato Le Rose esplode un bel mancino dal limite, mancando di poco l'incrocio dei pali. La fatica si fa sentire e le squadre si allungano; ad accorciare le distanze ci prova Menapace, ma il suo destro non gode di buona mira. Stessa sorte per il destro dalla distanza del volenteroso Rossi, al 71'. Gli sterili attacchi lucchesi non sortiscono alcun effetto e arriviamo cos&igrave; al triplice fischio. Tutti i ragazzi meritano la sufficienza, per l'impegno messo su un campo pi&ugrave; che difficile. Poche le azioni da gol per ambedue le fazioni; il Livorno ha per&ograve; avuto il merito di centrare la porta e di far rotolare la sfera oltre la linea, mentre De Chirico non si &egrave; mai sporcato i guantoni. Un particolare non da poco, in questo gioco.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: agli ordini di Antonucci, premiamo la generosit&agrave; di <b>Rossi </b>e gli interventi di <b>Marinari</b>. Il primo si sbatte l&agrave; davanti dall'inizio alla fine, cerca di far salire i suoi, lotta e non molla mai. Il secondo erge un muro dalle sue parti e si fa notare per un intervento prodigioso in recupero alla fine del primo tempo. Alla corte di <b>Balleri</b>, <b>Petri </b>guida la difesa in maniera impeccabile, riesce a limitare gli avanti avversari e ad infondere sicurezza. <b>Curcio </b>&egrave; sornione, ma quando arriva l'occasione tira fuori gli artigli e graffia gli avversari, lasciando il segno come i veri centravanti sanno fare. Alessandro Bacaloni