- Giovanissimi Nazionali GIR.D
- Empoli
-
0 - 1
- Fiorentina
EMPOLI: Mariani, Cappellini (35' De Marco), Milani (58' Pastacaldi), Belardinelli (49' Mosca), Segantini, Donati F., Contini (58' Caradonna), Ricci, Bertolini (58' Perruzza), Muho (35' Seriani), Donati D. (51' Arapi). A disp.: Iacoponi, Rosato. All.: Antonio Buscè.
FIORENTINA: Sordini, Dutu, Pierozzi E., Soldani, Botturi (41' Ponsi), Siniega, Pierozzi N., Minocci (35' D'Agostino), Servillo (51' Terramoto), Fiorini, Di Caterino (41' Buffa). A disp.: Chiorra, Bonini, Maglio, Bric, Zampina. All.: Leonardo Gabbanini.
ARBITRO: Labruna di Pontedera.
RETE: 51' Buffa.
NOTE: ammoniti Ricci, Fiorini e Soldani. Angoli 4-2. Recupero 0'+4'.
Vittoria sofferta ma meritata della Fiorentina, che con questi tre punti scavalca proprio gli azzurri in vetta alla classifica e dà un segnale fortissimo a tutte le pretendenti. Basta una rete piuttosto casuale di Buffa e un'amministrazione sapiente del vantaggio ai ragazzi di Gabbanini per espugnare Monteboro e sconfiggere un Empoli apparso con poche idee offensive ma comunque solido e candidato ad un cammino importante in questo campionato. I ritmi sono bassi fin da inizio partita e dopo una conclusione debole sul fondo di Contini, al 7' la Fiorentina va ad un passo dallo sbloccare il match sugli sviluppi di un calcio piazzato di Fiorini che trova Di Caterino, la cui sponda perfetta è sprecata clamorosamente da Pierozzi che cerca solo la potenza e mette sopra la traversa. Al 20' arriva un'altra enorme occasione per i viola di portarsi sull'1-0, ma il sinistro in diagonale di Botturi sullo splendido suggerimento in profondità con l'esterno di Servillo sfiora il palo alla sinistra di Mariani e si spegne sul fondo. La partita non si sblocca, le squadre si studiano e si chiudono senza sbavature e le rare opportunità arrivano perlopiù dai calci piazzati. È protagonista Belardinelli alla mezzora, aprendo il gioco con un lampo e concludendo fuori di testa, sul calcio d'angolo guadagnato da Contini anticipato da Siniega, prima di raccogliere il lancio preciso e puntuale del numero 4. Ma è un minuto dopo che l'Empoli mette per la prima volta in seria apprensione la retroguardia ospite con l'azione personale di Bertolini che si libera sulla sinistra e vede il suo suggerimento rasoterra messo incredibilmente sul fondo in spaccata da Muho, ben appostato ai confini dell'area piccola. Si tratta dell'ultimo spunto prima che Labruna mandi tutti negli spogliatoi per l'intervallo. Al 40' è Donati lanciato in profondità da Seriani a sparare alto dal limite. In un secondo tempo che segue in tutto e per tutto il leit-motive del primo, solamente un episodio sembra poter sbloccare il match. Così al 51' la coppia appena entrata Terramoto - Buffa colleziona il vantaggio viola, sfruttando appieno un rinvio errato di Mariani che sbatte sul primo, caparbio a crederci e lucido a servire il numero 20, il cui appoggio in rete è solamente una formalità. La reazione dei padroni di casa arriva immediatamente con un destro potente ma centrale di De Marco e con una punizione mancina ben indirizzata ma di poco fuori di Mosca dai 25 metri. Al 67' l'azione sulla sinistra di Perruzza si conclude con un cross forte e teso salvato sulla linea da capitan Siniega.Da qui in poi è un monologo empolese che non porta mai alla conclusione, anche per merito di un'organizzazione difensiva viola impeccabile. Le ripartenze della Fiorentina sono comunque tutte interrotte sul nascere dai centrocampisti azzurri e solo al 92' si ritorna dalle parti di Mariani col sinistro teso di Soldani parato in due tempi ma senza difficoltà dal numero uno empolese. È praticamente su questa azione che si conclude un match sicuramente non di qualità ma giustificabile vista l'importanza della posta in palio.
Calciatoripiù: fra i ragazzi di Buscè, ottima prestazione di Belardinelli sia in fase di impostazione che di interdizione e di Donati che si trasforma in muro difensivo. Nota di merito per capitan Siniega e Buffa nella Fiorentina, il primo per l'autorità e la sicurezza con cui gestisce ogni situazione che lo coinvolge, il secondo per l'importanza del gol da tre punti.
Leonardo Fiaschi
EMPOLI: Mariani, Cappellini (35' De Marco), Milani (58' Pastacaldi), Belardinelli (49' Mosca), Segantini, Donati F., Contini (58' Caradonna), Ricci, Bertolini (58' Perruzza), Muho (35' Seriani), Donati D. (51' Arapi). A disp.: Iacoponi, Rosato. All.: Antonio Buscè.<br >FIORENTINA: Sordini, Dutu, Pierozzi E., Soldani, Botturi (41' Ponsi), Siniega, Pierozzi N., Minocci (35' D'Agostino), Servillo (51' Terramoto), Fiorini, Di Caterino (41' Buffa). A disp.: Chiorra, Bonini, Maglio, Bric, Zampina. All.: Leonardo Gabbanini.<br >
ARBITRO: Labruna di Pontedera.<br >
RETE: 51' Buffa.<br >NOTE: ammoniti Ricci, Fiorini e Soldani. Angoli 4-2. Recupero 0'+4'.
Vittoria sofferta ma meritata della Fiorentina, che con questi tre punti scavalca proprio gli azzurri in vetta alla classifica e dà un segnale fortissimo a tutte le pretendenti. Basta una rete piuttosto casuale di Buffa e un'amministrazione sapiente del vantaggio ai ragazzi di Gabbanini per espugnare Monteboro e sconfiggere un Empoli apparso con poche idee offensive ma comunque solido e candidato ad un cammino importante in questo campionato. I ritmi sono bassi fin da inizio partita e dopo una conclusione debole sul fondo di Contini, al 7' la Fiorentina va ad un passo dallo sbloccare il match sugli sviluppi di un calcio piazzato di Fiorini che trova Di Caterino, la cui sponda perfetta è sprecata clamorosamente da Pierozzi che cerca solo la potenza e mette sopra la traversa. Al 20' arriva un'altra enorme occasione per i viola di portarsi sull'1-0, ma il sinistro in diagonale di Botturi sullo splendido suggerimento in profondità con l'esterno di Servillo sfiora il palo alla sinistra di Mariani e si spegne sul fondo. La partita non si sblocca, le squadre si studiano e si chiudono senza sbavature e le rare opportunità arrivano perlopiù dai calci piazzati. È protagonista Belardinelli alla mezzora, aprendo il gioco con un lampo e concludendo fuori di testa, sul calcio d'angolo guadagnato da Contini anticipato da Siniega, prima di raccogliere il lancio preciso e puntuale del numero 4. Ma è un minuto dopo che l'Empoli mette per la prima volta in seria apprensione la retroguardia ospite con l'azione personale di Bertolini che si libera sulla sinistra e vede il suo suggerimento rasoterra messo incredibilmente sul fondo in spaccata da Muho, ben appostato ai confini dell'area piccola. Si tratta dell'ultimo spunto prima che Labruna mandi tutti negli spogliatoi per l'intervallo. Al 40' è Donati lanciato in profondità da Seriani a sparare alto dal limite. In un secondo tempo che segue in tutto e per tutto il leit-motive del primo, solamente un episodio sembra poter sbloccare il match. Così al 51' la coppia appena entrata Terramoto - Buffa colleziona il vantaggio viola, sfruttando appieno un rinvio errato di Mariani che sbatte sul primo, caparbio a crederci e lucido a servire il numero 20, il cui appoggio in rete è solamente una formalità. La reazione dei padroni di casa arriva immediatamente con un destro potente ma centrale di De Marco e con una punizione mancina ben indirizzata ma di poco fuori di Mosca dai 25 metri. Al 67' l'azione sulla sinistra di Perruzza si conclude con un cross forte e teso salvato sulla linea da capitan Siniega.Da qui in poi è un monologo empolese che non porta mai alla conclusione, anche per merito di un'organizzazione difensiva viola impeccabile. Le ripartenze della Fiorentina sono comunque tutte interrotte sul nascere dai centrocampisti azzurri e solo al 92' si ritorna dalle parti di Mariani col sinistro teso di Soldani parato in due tempi ma senza difficoltà dal numero uno empolese. È praticamente su questa azione che si conclude un match sicuramente non di qualità ma giustificabile vista l'importanza della posta in palio.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: fra i ragazzi di Buscè, ottima prestazione di <b>Belardinelli </b>sia in fase di impostazione che di interdizione e di Donati che si trasforma in muro difensivo. Nota di merito per capitan <b>Siniega </b>e <b>Buffa </b>nella Fiorentina, il primo per l'autorità e la sicurezza con cui gestisce ogni situazione che lo coinvolge, il secondo per l'importanza del gol da tre punti.
Leonardo Fiaschi