- Allievi Regionali GIR.C
- Unione Pol. Poliziana
-
0 - 0
- Rinascita Doccia
U.POLIZIANA: Falciani, Torzoni, Moroni, Isidori, Abate, Rosignoli (55'Piscitello), Pasquini (48'Severini), Lombardi, Benigni (52'Rossi), Leonardi, Pelliccione (73'De Armas). A disposizione: Grigiotti, Vulpetti, Sellami. All.: Luca Torzoni.
RINASCITA DOCCIA: Pinzauti, Sforzi, Spitale, Trama, Pezzatini, Bruni, Erodiani, Proto, Cirri, Lippini, Nodari. All.: Alberto Gori.
ARBITRO: Esposito di Siena.
NOTE: recupero 1'+4'. Ammoniti Leonardi e Cipri.
Terzo pareggio consecutivo a reti bianche per la Poliziana di mister Torzoni, che pur avendo trovato grande equilibrio nel reparto arretrato (addirittura 1 solo gol subito nelle ultime 5 partite) non riesce a risolvere il problema riguardante l'attacco, a secco da più di un mese e privo di alternative agli infortunati Rossi (rientrato oggi) e Costagliola. Eppure non sono mancati cuore e orgoglio da parte dei padroni di casa, contro un avversario, il Rinascita Doccia, ormai retrocesso ma da applaudire per la serietà con cui ha onorato l'impegno (con appena undici giocatori convocati e senza l'allenatore Lelli, squalificato). Andiamo alla cronaca. Dopo una breve fase di studio sono gli ospiti ad avere la prima occasione: ottimo assist di Lippini per Erodiani che si vede respingere da Falciani la propria conclusione ravvicinata. I padroni di casa rispondono al 12', quando Leonardi dalla sinistra pesca Benigni, il quale scarica su Lombardi che dal limite sfiora la traversa con un grande destro a giro di prima intenzione. Il legno colpito da Torzoni con un incredibile campanile dalla fascia destra favorito dal vento infonde ancora più coraggio ai biancorossi. L'incontro è tiratissimo, grande è la voglia di far bene da ambo le parti: la Poliziana sfrutta il peso di Pelliccione (in arte portiere, centravanti d'occasione) e cerca la verticalizzazione immediata, il Rinascita Doccia si difende con ordine e gestisce bene il possesso palla. Al 24'Leonardi sradica il pallone dai piedi di un avversario, si beve 2 avversari in dribbling e all'ingresso in area, praticamente a tu per tu con Pinzauti, viene rimontato al momento della battuta dal recupero provvidenziale di Trama. La pressione dei locali cresce di minuto in minuto, e poco dopo la mezz'ora è Pelliccione a mettere paura ai fiorentini concludendo a botta sicura di punta e vedendosi negata la gioia del gol dall'intervento dell'estremo difensore rossoblu. Si va al riposo in una situazione di perfetto equilibrio. La Poliziana ha assolutamente bisogno dei tre punti e la decisione con cui cerca la vittoria è testimoniata dall'ingresso in campo anticipato dei suoi ragazzi una volta usciti dagli spogliatoi. Più o meno il match prosegue sulla linea della prima frazione di gioco, e si avverte una maggiore tensione. Poche sono le azioni degne di nota: al 52' Erodiani cerca il proverbiale tiro della domenica da distanza siderale, e per una questione di centimetri non centra lo specchio della porta. Mister Torzoni prova a dare una scossa ai suoi con l'ingresso del bomber Rossi, reduce da ben due strappi muscolari, per irrobustire l'attacco e trovare la via del gol, e inserisce Piscitello, utile in fase di impostazione, per dare man forte a un centrocampo in cui solo Lombardi appare in una buona condizione. Al 60' Rossi, consapevole di non poter forzare la mano come vorrebbe, raccoglie un bel lancio di Lombardi e calcia verso il bersaglio senza forza e centralmente, senza creare problemi a Pinzauti. Il Rinascita Doccia in questa fase non supera praticamente mai la metà campo ed è schiacciato dal forcing finale di Leonardi e compagni. Negli ultimi minuti prima Lombardi su situazione di corner lambisce il palo in torsione aerea, poi Leonardi ha sui piedi l'opportunità più nitida per regalare la gioia ai suoi: incuneatosi sulla parte destra dell'area di rigore e pur avendo tempo e spazio disponibili per calciare, preferisce l'assist arretrato per i compagni che non arrivano. Un vero peccato anche per la generosa prestazione fornita da un vero e proprio leader di questo gruppo. Si tratta dell'ultimo sussulto degli ottanta minuti: grande rammarico per i padroni di casa, i quali più che per il gioco e l'ordine tattico avrebbero meritato l'intera posta in palio per una prova tutta cuore e volontà. Vincere oggi sarebbe stato fondamentale per vivere con un po' di serenità in più le ultime due giornate, ma se si vuol guardare al bicchiere mezzo nessuna delle dirette concorrenti ha fatto passi in avanti e tutti i giocatori disponibili garantiscono impegno e determinazione (indispensabili nei prossimi due turni). Con queste credenziali l'obbiettivo salvezza è alla portata. Come già detto sopra, onore agli ospiti, encomiabili per l'impegno nonostante una retrocessione già scritta e una miriade di assenze.
Calciatoripiù: se nella Poliziana si segnala un'apprezzabile prova del collettivo, nel Rinascita si possono fare i nomi di Bruni, nettamente il migliore dei suoi per la personalità dimostrata, e di Pinzauti, di natura centrocampista, schierato tra i pali in una situazione di piena emergenza e decisivo quando chiamato in causa.
Ettore Mariotti
U.POLIZIANA: Falciani, Torzoni, Moroni, Isidori, Abate, Rosignoli (55'Piscitello), Pasquini (48'Severini), Lombardi, Benigni (52'Rossi), Leonardi, Pelliccione (73'De Armas). A disposizione: Grigiotti, Vulpetti, Sellami. All.: Luca Torzoni.<br >RINASCITA DOCCIA: Pinzauti, Sforzi, Spitale, Trama, Pezzatini, Bruni, Erodiani, Proto, Cirri, Lippini, Nodari. All.: Alberto Gori.<br >
ARBITRO: Esposito di Siena.<br >NOTE: recupero 1'+4'. Ammoniti Leonardi e Cipri.
Terzo pareggio consecutivo a reti bianche per la Poliziana di mister Torzoni, che pur avendo trovato grande equilibrio nel reparto arretrato (addirittura 1 solo gol subito nelle ultime 5 partite) non riesce a risolvere il problema riguardante l'attacco, a secco da più di un mese e privo di alternative agli infortunati Rossi (rientrato oggi) e Costagliola. Eppure non sono mancati cuore e orgoglio da parte dei padroni di casa, contro un avversario, il Rinascita Doccia, ormai retrocesso ma da applaudire per la serietà con cui ha onorato l'impegno (con appena undici giocatori convocati e senza l'allenatore Lelli, squalificato). Andiamo alla cronaca. Dopo una breve fase di studio sono gli ospiti ad avere la prima occasione: ottimo assist di Lippini per Erodiani che si vede respingere da Falciani la propria conclusione ravvicinata. I padroni di casa rispondono al 12', quando Leonardi dalla sinistra pesca Benigni, il quale scarica su Lombardi che dal limite sfiora la traversa con un grande destro a giro di prima intenzione. Il legno colpito da Torzoni con un incredibile campanile dalla fascia destra favorito dal vento infonde ancora più coraggio ai biancorossi. L'incontro è tiratissimo, grande è la voglia di far bene da ambo le parti: la Poliziana sfrutta il peso di Pelliccione (in arte portiere, centravanti d'occasione) e cerca la verticalizzazione immediata, il Rinascita Doccia si difende con ordine e gestisce bene il possesso palla. Al 24'Leonardi sradica il pallone dai piedi di un avversario, si beve 2 avversari in dribbling e all'ingresso in area, praticamente a tu per tu con Pinzauti, viene rimontato al momento della battuta dal recupero provvidenziale di Trama. La pressione dei locali cresce di minuto in minuto, e poco dopo la mezz'ora è Pelliccione a mettere paura ai fiorentini concludendo a botta sicura di punta e vedendosi negata la gioia del gol dall'intervento dell'estremo difensore rossoblu. Si va al riposo in una situazione di perfetto equilibrio. La Poliziana ha assolutamente bisogno dei tre punti e la decisione con cui cerca la vittoria è testimoniata dall'ingresso in campo anticipato dei suoi ragazzi una volta usciti dagli spogliatoi. Più o meno il match prosegue sulla linea della prima frazione di gioco, e si avverte una maggiore tensione. Poche sono le azioni degne di nota: al 52' Erodiani cerca il proverbiale tiro della domenica da distanza siderale, e per una questione di centimetri non centra lo specchio della porta. Mister Torzoni prova a dare una scossa ai suoi con l'ingresso del bomber Rossi, reduce da ben due strappi muscolari, per irrobustire l'attacco e trovare la via del gol, e inserisce Piscitello, utile in fase di impostazione, per dare man forte a un centrocampo in cui solo Lombardi appare in una buona condizione. Al 60' Rossi, consapevole di non poter forzare la mano come vorrebbe, raccoglie un bel lancio di Lombardi e calcia verso il bersaglio senza forza e centralmente, senza creare problemi a Pinzauti. Il Rinascita Doccia in questa fase non supera praticamente mai la metà campo ed è schiacciato dal forcing finale di Leonardi e compagni. Negli ultimi minuti prima Lombardi su situazione di corner lambisce il palo in torsione aerea, poi Leonardi ha sui piedi l'opportunità più nitida per regalare la gioia ai suoi: incuneatosi sulla parte destra dell'area di rigore e pur avendo tempo e spazio disponibili per calciare, preferisce l'assist arretrato per i compagni che non arrivano. Un vero peccato anche per la generosa prestazione fornita da un vero e proprio leader di questo gruppo. Si tratta dell'ultimo sussulto degli ottanta minuti: grande rammarico per i padroni di casa, i quali più che per il gioco e l'ordine tattico avrebbero meritato l'intera posta in palio per una prova tutta cuore e volontà. Vincere oggi sarebbe stato fondamentale per vivere con un po' di serenità in più le ultime due giornate, ma se si vuol guardare al bicchiere mezzo nessuna delle dirette concorrenti ha fatto passi in avanti e tutti i giocatori disponibili garantiscono impegno e determinazione (indispensabili nei prossimi due turni). Con queste credenziali l'obbiettivo salvezza è alla portata. Come già detto sopra, onore agli ospiti, encomiabili per l'impegno nonostante una retrocessione già scritta e una miriade di assenze.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: se nella Poliziana si segnala un'apprezzabile prova del collettivo, nel Rinascita si possono fare i nomi di <b>Bruni</b>, nettamente il migliore dei suoi per la personalità dimostrata, e di <b>Pinzauti</b>, di natura centrocampista, schierato tra i pali in una situazione di piena emergenza e decisivo quando chiamato in causa.
Ettore Mariotti