- Allievi Regionali GIR.C
- Settignanese
-
1 - 1
- Cortona Camucia
SETTIGNANESE (3-5-2): Parri; Zecchi F., Zecchi A., Cai; Corri, Campatelli, Ulivi, Vercelli, Tongiani; Haliti, Costea (51' Vannini). A disp.: Guerrieri, Ceka, Bolognesi. All.: Maurizio Romei.
CORTONA CAMUCIA (5-3-2): Lodovichi; Faragli, Pioppi, Moroni, Bardi, Sabini (52' Duranti); Gorgai (62' Danubio), Cocci (79' Dai Pra), Velucchi (69' Tayo); Bucaletti, Gallo. A disp.: Ammenti, Torano. All.: Luca Mariottoni.
ARBITRO: Simone Cocollini sez. Valdarno.
RETI: 21' Bucaletti, 71' Zecchi F.
Un punto che sorride sicuramente più al Cortona Camucia, che smuove la classifica in ottica salvezza, che alla Settignanese, la cui sola motivazione plausibile è la rincorsa alla Coppa Regionale, appena rallentata - appunto- dal pareggio interno della tarda mattinata domenicale. Romei opta per la difesa a tre, infoltendo il centrocampo per facilitarne il palleggio e gli inserimenti; gioco di sponda affidato a Costea più che a Haliti, defilato appena sulla sinistra, più abile nel fronte alla porta . Gli ospiti, invece, si presentano in campo schierati con un 5-3-2 dai sapori ancestrali: palesi le intenzioni di Mariottoni, che a buon diritto guarda alle statistiche e decide che avere la seconda difesa più perforata del girone (pur contrastata dalle prestazioni di un attacco da medio-alta classifica) non è il miglior biglietto da visita per la strenua rincorsa alla permanenza in categoria. Come da pronostico è la Settignanese ad imporre il ritmo e a farsi maggiormente pericolosa, pur non esaltando. Bisogna aspettare il 10' per il primo squillo: sagra del liscio in disimpegno per gli ospiti, dal limite dell'area ci prova allora Gabbrielli ma Nastasi si sostituisce al portiere e coi piedi respinge, la sfera arriva a Tongiani che col sinistro impegna Lodovichi con un rasoterra; capovolgimento di fronte, Faragli in proiezione offensiva entra in area ma la retroguardia rosso-nera riesce a liberare in qualche modo . Stabilmente in attacco la Settignanese, che colleziona altre due occasioni in rapida successione prima con Zecchi F. (flebile colpo di testa da distanza ravvicinata, preda di Lodovichi), poi conHaliti (conclusione dal limite in coordinazione precaria, a lato). 21': rilancio dalla difesa di 60-70 metri, si fanno sorprendere sul centro destra i difensori della Settignanese, Bucaletti brucia in scatto gli avversari e tira fuori dal cilindro un impeccabile lob a scavalcare la furibonda quanto infruttuosa uscita di Parri. Da filmare e da commercializzare col titolo di Ecco come funziona il catenaccio . La reazione della Settignanese è proprio quella che ci si può aspettare: fissi in avanti. Tutte le offensive, però, vanno a sbattere contro la marea di uomini posti a difesa della porta di Lodovichi (potremmo parlare quasi di due linee difensive), generando una quantità spropositata (
Calciatoripiù: indubbiamente Campatellinella Settignanese e, seppur in tono minore, Corri. Per il CC per me sono sì Lodovichi, Bardi, Bucaletti, Tayo.
Fulvio Scozzafava
SETTIGNANESE (3-5-2): Parri; Zecchi F., Zecchi A., Cai; Corri, Campatelli, Ulivi, Vercelli, Tongiani; Haliti, Costea (51' Vannini). A disp.: Guerrieri, Ceka, Bolognesi. All.: Maurizio Romei.<br >CORTONA CAMUCIA (5-3-2): Lodovichi; Faragli, Pioppi, Moroni, Bardi, Sabini (52' Duranti); Gorgai (62' Danubio), Cocci (79' Dai Pra), Velucchi (69' Tayo); Bucaletti, Gallo. A disp.: Ammenti, Torano. All.: Luca Mariottoni.<br >
ARBITRO: Simone Cocollini sez. Valdarno.<br >
RETI: 21' Bucaletti, 71' Zecchi F.
Un punto che sorride sicuramente più al Cortona Camucia, che smuove la classifica in ottica salvezza, che alla Settignanese, la cui sola motivazione plausibile è la rincorsa alla Coppa Regionale, appena rallentata - appunto- dal pareggio interno della tarda mattinata domenicale. Romei opta per la difesa a tre, infoltendo il centrocampo per facilitarne il palleggio e gli inserimenti; gioco di sponda affidato a Costea più che a Haliti, defilato appena sulla sinistra, più abile nel fronte alla porta . Gli ospiti, invece, si presentano in campo schierati con un 5-3-2 dai sapori ancestrali: palesi le intenzioni di Mariottoni, che a buon diritto guarda alle statistiche e decide che avere la seconda difesa più perforata del girone (pur contrastata dalle prestazioni di un attacco da medio-alta classifica) non è il miglior biglietto da visita per la strenua rincorsa alla permanenza in categoria. Come da pronostico è la Settignanese ad imporre il ritmo e a farsi maggiormente pericolosa, pur non esaltando. Bisogna aspettare il 10' per il primo squillo: sagra del liscio in disimpegno per gli ospiti, dal limite dell'area ci prova allora Gabbrielli ma Nastasi si sostituisce al portiere e coi piedi respinge, la sfera arriva a Tongiani che col sinistro impegna Lodovichi con un rasoterra; capovolgimento di fronte, Faragli in proiezione offensiva entra in area ma la retroguardia rosso-nera riesce a liberare in qualche modo . Stabilmente in attacco la Settignanese, che colleziona altre due occasioni in rapida successione prima con Zecchi F. (flebile colpo di testa da distanza ravvicinata, preda di Lodovichi), poi conHaliti (conclusione dal limite in coordinazione precaria, a lato). 21': rilancio dalla difesa di 60-70 metri, si fanno sorprendere sul centro destra i difensori della Settignanese, Bucaletti brucia in scatto gli avversari e tira fuori dal cilindro un impeccabile lob a scavalcare la furibonda quanto infruttuosa uscita di Parri. Da filmare e da commercializzare col titolo di Ecco come funziona il catenaccio . La reazione della Settignanese è proprio quella che ci si può aspettare: fissi in avanti. Tutte le offensive, però, vanno a sbattere contro la marea di uomini posti a difesa della porta di Lodovichi (potremmo parlare quasi di due linee difensive), generando una quantità spropositata (<Una cosa che non potete sapere!>, come spesso si esprime Benigni) di calci d'angolo, evidentemente poco fruttuosi. Costea a cinque minuti dall'intervallo ha sul sinistro la palla del pareggio, ma il rimbalzo è infido e il tiro gli esce sbilenco e, proporzionalmente, innocuo. Alle 11.52 si ricomincia, e subito la Settignanese, nella persona del suo capitano, si manifesta come entità pericolosa dalle parti della porta ospite: la punizione calciata dalla lunetta regala solo l'apparenza, l'illusione del gol, facendo rimanere strozzato in gola il grido di giubilo dei sostenitori. Pericolosissima la squadra di Romei: Haliti entra in area e trova un diagonale che supera Lodovichi e che deve solo essere sospinto in rete da chi vi si trova nei paraggi. Risulta quindi clamoroso l'intervento di Gabbrielli, che sparacchia lontano dalla red-zone la sfera. Lodovichi, più tardi si supera su un'incornata da pochi passi di Haliti: certo, se la trova lì , ma è ottimo lo schiaffo con cui allontana la sfera dalle grinfie degli avanti avversari. Al 70', sull'ennesimo corner, finalmente la Settignanese (per la legge dei Grandi numeri , probabilmente) riesce a pareggiare i conti: Zecchi svetta di testa, scarsamente controllato, e batte ogni tentativo di resistenza. Gli ultimi minuti sono vibranti, saltano tutti gli schemi e la Settignanese rischia il colpo gobbo su una situazione di 3 vs. 2 che porta alla conclusione Danubio (Parri in tuffo abbranca). I diavoli chiudono (e chi l'avrebbe mai detto?!) in avanti con un 3-3-4: ultima chance sui piedi di Campatelli che su punizione costringe Lodovichi a distendersi e a sventare. E chissà cosa sarebbe successo se non fosse arrivato il triplice fischio proprio mentre Bucatelli aveva trovato un ghiottissimo ed ampio spazio in direzione porta avversaria. Istrionica la direzione di gara.<br ><b>
Calciatoripiù: </b>indubbiamente Campatellinella Settignanese e, seppur in tono minore, <b>Corri</b>. Per il CC per me sono sì <b>Lodovichi</b>, <b>Bardi</b>, <b>Bucaletti</b>, <b>Tayo</b>.
Fulvio Scozzafava