- Allievi B Nazionali GIR.A
- Torino
-
2 - 2
- Fiorentina
TORINO: Palano, Spadafora, Dellavalle, Rettore, Cesari, Ruscello, Vinotti, Milazzo (54' Azizi), Vander Elst (41' Furlan), Pino, Vaiarelli (64' Garello). A disp.: Mora, Fioccardi, Sarnelli, Barracane, Maniscalco. All.: Fioratti.
FIORENTINA: Bertini; Macchi (68' Favasuli), Prati, Siena, Giuglianelli; Aprili, Atzeni (51' Bardotti), Falconi (76' Chiesa), Vigiani (51' Marcucci), Ungheria, Gori. A disp.: Manzari, Cellai, Nizzoli, Paternò, Nardi. All.: Donadel.
RETI: 7' Pino, 17' Ungheria, 22' Siena, 37' Ruscello.
Con tanto affanno e un pizzico di fortuna, il Torino ferma la Fiorentina su un due a due che va stretto ai viola. Succede tutto in pratica nel primo tempo, che termina sul due a due destinato poi a restare fino alla fine. È una gara tirata e ricca di emozioni quella che si dipana fin da subito sul terreno di gioco di Grugliasco, che inizia con ribaltamenti di fronte e un gol quasi-lampo: è il 7' infatti quando Pino riceve da Milazzo e batte Bertini con un tocco preciso; la replica degli ospiti non si fa attendere e al 17' è l'ex calciatore della Sangiovannese Ungheria, arrivato nel corso dell'estate in viola, a lasciare il segno firmando il punto del due a due con astuzia, nel cuore della difesa granata. Di nuovo in parità, si riprende a giocare e la Fiorentina appare in grande spolvero, tanto che dopo cinque minuti Siena, con una bella deviazione aerea, porta avanti i suoi. I ragazzi di Donadel controllano la situazione fino al riposo, ma vengono raggiunti poco prima dell'intervallo dagli avversari, quando Ruscello riceve da Pino e riporta tutto in parità. I fuochi d'artificio dei primi 40' sono il preludio a una ripresa in cui non arrivano altri gol ma si lotta con ardore su ogni pallone, a volte anche oltre il lecito. È la Fiorentina a farsi preferire sul piano del gioco e dell'atteggiamento, creando in almeno tre occasioni i presupposti per il terzo gol, che però non arriva. È comunque un buon pareggio quello che ottengono i viola, che con questo genere di prestazioni possono ambire a togliersi tante soddisfazioni in futuro.
TORINO: Palano, Spadafora, Dellavalle, Rettore, Cesari, Ruscello, Vinotti, Milazzo (54' Azizi), Vander Elst (41' Furlan), Pino, Vaiarelli (64' Garello). A disp.: Mora, Fioccardi, Sarnelli, Barracane, Maniscalco. All.: Fioratti.<br >FIORENTINA: Bertini; Macchi (68' Favasuli), Prati, Siena, Giuglianelli; Aprili, Atzeni (51' Bardotti), Falconi (76' Chiesa), Vigiani (51' Marcucci), Ungheria, Gori. A disp.: Manzari, Cellai, Nizzoli, Paternò, Nardi. All.: Donadel.<br >
RETI: 7' Pino, 17' Ungheria, 22' Siena, 37' Ruscello.
Con tanto affanno e un pizzico di fortuna, il Torino ferma la Fiorentina su un due a due che va stretto ai viola. Succede tutto in pratica nel primo tempo, che termina sul due a due destinato poi a restare fino alla fine. È una gara tirata e ricca di emozioni quella che si dipana fin da subito sul terreno di gioco di Grugliasco, che inizia con ribaltamenti di fronte e un gol quasi-lampo: è il 7' infatti quando Pino riceve da Milazzo e batte Bertini con un tocco preciso; la replica degli ospiti non si fa attendere e al 17' è l'ex calciatore della Sangiovannese Ungheria, arrivato nel corso dell'estate in viola, a lasciare il segno firmando il punto del due a due con astuzia, nel cuore della difesa granata. Di nuovo in parità, si riprende a giocare e la Fiorentina appare in grande spolvero, tanto che dopo cinque minuti Siena, con una bella deviazione aerea, porta avanti i suoi. I ragazzi di Donadel controllano la situazione fino al riposo, ma vengono raggiunti poco prima dell'intervallo dagli avversari, quando Ruscello riceve da Pino e riporta tutto in parità. I fuochi d'artificio dei primi 40' sono il preludio a una ripresa in cui non arrivano altri gol ma si lotta con ardore su ogni pallone, a volte anche oltre il lecito. È la Fiorentina a farsi preferire sul piano del gioco e dell'atteggiamento, creando in almeno tre occasioni i presupposti per il terzo gol, che però non arriva. È comunque un buon pareggio quello che ottengono i viola, che con questo genere di prestazioni possono ambire a togliersi tante soddisfazioni in futuro.