• Allievi Professionisti
  • Pisa
  • 1 - 3
  • Sangiovannese


PISA (4-4-2): Cuffa, Timpano, Tardella, Menichetti, Faccioli, Giovannini, Del Cima, Pantani, Giusti, Baldassarri, Di Livio. A disp.: Marcon, Grilli, Alberti, Gallo. All.: Davide Moretti.
SANGIOVANNESE (4-4-2): Berti, Pierazzi, Esposito, Nuzzi, Carnicci, Benucci, Vignogna, Procino, Frongillo, Gardeschi, Righeschi. A disp.: Romolini, Contu, Del Toro, Parisi, Sahini, Butteri. All.: Alessio Cocollini.

ARBITRO: Gronchi di Pontedera.

RETI: 12' Righeschi, 41' Gardeschi, 65' Gallo, 82' Benucci.



LE PAGELLE
Pisa
Cuffa: 6 Tre goal sono tanti ma solo su uno poteva fare qualcosa, sbroglia altre situazioni complicate.
Timpano: 7 Dalle sue parti arrivano i maggiori pericoli, lui si tira su le maniche e lotta su ogni pallone.
Tardella: 5,5 Si vede poco nel primo tempo e affonda solo nella ripresa.
Menichetti: 5 Preso in mezzo dalle combinazioni della coppia di attaccanti avversaria.
Faccioli: 6 Soffre anche lui ma di orgoglio ci mette una pezza in un paio di occasioni.
Giovannini: 6Pericoloso solo da fermo, meglio quando viene dirottato al centro.
Del Cima: 7,5 Fino a quando regge il Pisa è lui, crea pericoli ogni volta che sgomma sulla destra o si accentra.
Pantani: 6,5 Il suo mestiere lo fa bene, sporca e recupera mille palloni lottando fino alla fine.
Giusti: 5 Poco servito ma fa anche poco per cercare palle decenti.
Baldassarri: 5 Come il compagno di reparto, mai pericoloso.
Di Livio: 5 Corre molto ma a vuoto, ancora alla ricerca di un'identità tattica.
Sangiovannese
Berti: 6 Sul goal ha colpe lievi, quando è chiamato in causa risponde con prontezza.
Pierazzi: 6 Si limita al compitino.
Esposito: 6,5 Ci mette fisico e corsa contro Del Cima, a volte vince lui.
Nuzzi: 6 Poco impegnato si limita all'ordinaria amministrazione.
Carnicci: 6,5 Autoritario nell'impostare l'azione, dietro non corre pericoli.
Benucci: 6,5 Si toglie lo sfizio del goal, poi qualche bel lancio.
Vignogna: 6,5 Non fa sfracelli ma tiene la posizione e impedisce agli esterni pisani di avanzare su quel lato.
Procino: 6 Non brilla e perde il confronto con Pantani ma ha qualche buona idea qua e là.
Frongillo: 7 Parte con il turbo poi scompare progressivamente, si fa valere anche in copertura su Del Cima.
Gardeschi: 8 Corsa e tempismo, si intende a meraviglia con il compagno di attacco, pericoloso fino alla fine.
Righeschi: 8 Apre le marcature e poi tanto lavoro sporco per la squadra, fa sempre qualcosa di utile.
IL COMMENTO
Mezzo Pisa perde meritatamente contro un bella Sangiovannese. La metà si riferisce ai minuti giocati perché la formazione di casa nel primo tempo resta negli spogliatoi mentre si decide ad entrare in campo solo nella ripresa quando ormai è troppo tardi. La formazione ospite mette in campo tutto il repertorio, grande organizzazione, pressing continuo e individualità di talento.
La Sangiovannese comincia subito forte occupando bene gli spazi e chiudendo tutti i varchi, il Pisa si affida alle pericolose iniziative di Del Cima sull'out destro ma dopo pochi minuti già si nota un certo scollamento fra il centrocampo e l'attacco. Al minuto 12 la prima marcatura: Righeschi fa tutto da solo, riceve palla sulla trequarti, si porta al limite, finta a rientrare sul destro e botta secca e precisa che rasoterra batte Cuffa. Davvero pregevole la giocata della punta della Sangiovannese, da apprezzare il gesto tecnico e la velocità d'esecuzione. La reazione del Pisa è ancora affidata ai solitari affondi di Del Cima, ma per quanto pericolosi essi siano non sortiscono pericoli contro una difesa schierata. Balza agli occhi la mancanza nel centrocampo del Pisa di un gioco verticale, un elemento che lanci immediatamente per le punte, invece la sfera viaggia per linee orizzontali, rallentando la manovra e permettendo il recupero dei difensori avversari. L'unica volta che il Pisa ragiona in verticale crea una ghiotta occasione: Timpano avanza a centrocampo e con un bel filtrante pesca Giusti che si allarga, cross al centro per la girata di Baldassarri e grande risposta di Berti che si rifugia in angolo. La Sangivannese conquista sempre più il predominio territoriale e in avanti la coppia Gardeschi-Righeschi si trova a meraviglia, scambiandosi le posizioni e non dando alcun riferimento alla difesa pisana. Righeschi arretra di qualche metro il raggio d'azione e si fa notare anche come regista offensivo, proteggendo palla e lanciando lo scatto di Gardeschi, come al minuto 22 quando solo un grande Timpano in scivolata evita il raddoppio. Il Pisa è allo sbando e non riesce ad organizzare una manovra offensiva razionale, la Sangivannese ha il controllo del match, tuttavia è proprio di marca pisana l'ultima occasione del primo tempo grazie ad una velenosa punizione mancina di Giovannini. Al rientro in campo stesse formazioni, ma non si è ancora spento l'eco del fischio di Gronchi che la Sangiovannese raddoppia: Gardeschi si infila in verticale passando in mezzo agli immobili giocatori del Pisa e allo scadere del dodicesimo secondo di gioco lascia partire una saetta che fulmina l'incolpevole Cuffa e sigla il raddoppio. Nel Pisa esce uno spento Di Livio per Gallo, spostando Giovannini al centro. Ma il cambio è soprattutto di mentalità, ora la formazione di casa corre, lotta su ogni pallone e guadagna metri preziosi. La pressione del Pisa lo espone inevitabilmente al contropiede avversario e per poco non ne approfitta Carnicci che lascia le abituali consegne per avventurarsi in terra straniera, arriva al limite e la fortuna premia la sua audacia facendogli vincere il contrasto con l'estremo difensore pisano, purtroppo ormai davanti alla porta sguarnita arriva scoordinato all'impatto con la palla indirizzando a lato. La sua iniziativa gli vale comunque gli applausi del pubblico ospite davvero molto caldo in alcuni suoi elementi. La Sangiovannese accusa la nuova verve pisana e si accontenta di controllare e rendersi pericolosa con le ripartenze dei propri attaccanti. Ad un quarto dalla fine la reazione pisana produce i suoi frutti: Gallo scatta sul filo del fuorigioco e con un delizioso pallonetto deposita in rete la palla che accorcia le distanze. La gara adesso si riaccende, con il Pisa che vola sulle ali dell'entusiasmo e la Sangiovannese che dopo aver speso molto si difende aspettando la fine. Gardeschi prima di abbandonare il campo ha ancora la forza di fare un ultimo coast to coast palla al piede per far respirare la squadra e cercare di chiudere la partita. Partita che comunque si chiude in pieno recupero grazie ad una punizione di Benucci che si infila in un varco della barriera. Il fallo da cui è nata la punizione farà molto discutere, così come in generale la direzione del fischietto di Pontedera, buona fino al goal del Pisa, dopo quando gli animi si sono scaldati, qualche decisione ha lasciato perplessi. Al Pisa rimane il grande rimpianto di aver giocato solo metà partita, la Sangiovannese ha vinto con merito, mostrando un'organizzazione di gioco da fare invidia.

Luca Lunedì PISA (4-4-2): Cuffa, Timpano, Tardella, Menichetti, Faccioli, Giovannini, Del Cima, Pantani, Giusti, Baldassarri, Di Livio. A disp.: Marcon, Grilli, Alberti, Gallo. All.: Davide Moretti.<br >SANGIOVANNESE (4-4-2): Berti, Pierazzi, Esposito, Nuzzi, Carnicci, Benucci, Vignogna, Procino, Frongillo, Gardeschi, Righeschi. A disp.: Romolini, Contu, Del Toro, Parisi, Sahini, Butteri. All.: Alessio Cocollini.<br > ARBITRO: Gronchi di Pontedera.<br > RETI: 12' Righeschi, 41' Gardeschi, 65' Gallo, 82' Benucci. LE PAGELLE<br >Pisa<br ><b>Cuffa: 6</b> Tre goal sono tanti ma solo su uno poteva fare qualcosa, sbroglia altre situazioni complicate.<br ><b>Timpano: 7</b> Dalle sue parti arrivano i maggiori pericoli, lui si tira su le maniche e lotta su ogni pallone.<br ><b>Tardella: 5,5</b> Si vede poco nel primo tempo e affonda solo nella ripresa.<br ><b>Menichetti: 5</b> Preso in mezzo dalle combinazioni della coppia di attaccanti avversaria.<br ><b>Faccioli: 6</b> Soffre anche lui ma di orgoglio ci mette una pezza in un paio di occasioni.<br ><b>Giovannini: 6</b>Pericoloso solo da fermo, meglio quando viene dirottato al centro.<br ><b>Del Cima: 7,5</b> Fino a quando regge il Pisa &egrave; lui, crea pericoli ogni volta che sgomma sulla destra o si accentra.<br ><b>Pantani: 6,5</b> Il suo mestiere lo fa bene, sporca e recupera mille palloni lottando fino alla fine.<br ><b>Giusti: 5</b> Poco servito ma fa anche poco per cercare palle decenti.<br ><b>Baldassarri: 5</b> Come il compagno di reparto, mai pericoloso.<br ><b>Di Livio: 5</b> Corre molto ma a vuoto, ancora alla ricerca di un'identit&agrave; tattica.<br >Sangiovannese<br ><b>Berti: 6</b> Sul goal ha colpe lievi, quando &egrave; chiamato in causa risponde con prontezza.<br ><b>Pierazzi: 6</b> Si limita al compitino.<br ><b>Esposito: 6,5</b> Ci mette fisico e corsa contro Del Cima, a volte vince lui.<br ><b>Nuzzi: 6</b> Poco impegnato si limita all'ordinaria amministrazione.<br ><b>Carnicci: 6,5</b> Autoritario nell'impostare l'azione, dietro non corre pericoli.<br ><b>Benucci: 6,5</b> Si toglie lo sfizio del goal, poi qualche bel lancio.<br ><b>Vignogna: 6,5</b> Non fa sfracelli ma tiene la posizione e impedisce agli esterni pisani di avanzare su quel lato.<br ><b>Procino: 6</b> Non brilla e perde il confronto con Pantani ma ha qualche buona idea qua e l&agrave;.<br ><b>Frongillo: 7 </b>Parte con il turbo poi scompare progressivamente, si fa valere anche in copertura su Del Cima.<br ><b>Gardeschi: 8 </b>Corsa e tempismo, si intende a meraviglia con il compagno di attacco, pericoloso fino alla fine.<br ><b>Righeschi: 8</b> Apre le marcature e poi tanto lavoro sporco per la squadra, fa sempre qualcosa di utile.<br >IL COMMENTO<br >Mezzo Pisa perde meritatamente contro un bella Sangiovannese. La met&agrave; si riferisce ai minuti giocati perch&eacute; la formazione di casa nel primo tempo resta negli spogliatoi mentre si decide ad entrare in campo solo nella ripresa quando ormai &egrave; troppo tardi. La formazione ospite mette in campo tutto il repertorio, grande organizzazione, pressing continuo e individualit&agrave; di talento. <br >La Sangiovannese comincia subito forte occupando bene gli spazi e chiudendo tutti i varchi, il Pisa si affida alle pericolose iniziative di Del Cima sull'out destro ma dopo pochi minuti gi&agrave; si nota un certo scollamento fra il centrocampo e l'attacco. Al minuto 12 la prima marcatura: Righeschi fa tutto da solo, riceve palla sulla trequarti, si porta al limite, finta a rientrare sul destro e botta secca e precisa che rasoterra batte Cuffa. Davvero pregevole la giocata della punta della Sangiovannese, da apprezzare il gesto tecnico e la velocit&agrave; d'esecuzione. La reazione del Pisa &egrave; ancora affidata ai solitari affondi di Del Cima, ma per quanto pericolosi essi siano non sortiscono pericoli contro una difesa schierata. Balza agli occhi la mancanza nel centrocampo del Pisa di un gioco verticale, un elemento che lanci immediatamente per le punte, invece la sfera viaggia per linee orizzontali, rallentando la manovra e permettendo il recupero dei difensori avversari. L'unica volta che il Pisa ragiona in verticale crea una ghiotta occasione: Timpano avanza a centrocampo e con un bel filtrante pesca Giusti che si allarga, cross al centro per la girata di Baldassarri e grande risposta di Berti che si rifugia in angolo. La Sangivannese conquista sempre pi&ugrave; il predominio territoriale e in avanti la coppia Gardeschi-Righeschi si trova a meraviglia, scambiandosi le posizioni e non dando alcun riferimento alla difesa pisana. Righeschi arretra di qualche metro il raggio d'azione e si fa notare anche come regista offensivo, proteggendo palla e lanciando lo scatto di Gardeschi, come al minuto 22 quando solo un grande Timpano in scivolata evita il raddoppio. Il Pisa &egrave; allo sbando e non riesce ad organizzare una manovra offensiva razionale, la Sangivannese ha il controllo del match, tuttavia &egrave; proprio di marca pisana l'ultima occasione del primo tempo grazie ad una velenosa punizione mancina di Giovannini. Al rientro in campo stesse formazioni, ma non si &egrave; ancora spento l'eco del fischio di Gronchi che la Sangiovannese raddoppia: Gardeschi si infila in verticale passando in mezzo agli immobili giocatori del Pisa e allo scadere del dodicesimo secondo di gioco lascia partire una saetta che fulmina l'incolpevole Cuffa e sigla il raddoppio. Nel Pisa esce uno spento Di Livio per Gallo, spostando Giovannini al centro. Ma il cambio &egrave; soprattutto di mentalit&agrave;, ora la formazione di casa corre, lotta su ogni pallone e guadagna metri preziosi. La pressione del Pisa lo espone inevitabilmente al contropiede avversario e per poco non ne approfitta Carnicci che lascia le abituali consegne per avventurarsi in terra straniera, arriva al limite e la fortuna premia la sua audacia facendogli vincere il contrasto con l'estremo difensore pisano, purtroppo ormai davanti alla porta sguarnita arriva scoordinato all'impatto con la palla indirizzando a lato. La sua iniziativa gli vale comunque gli applausi del pubblico ospite davvero molto caldo in alcuni suoi elementi. La Sangiovannese accusa la nuova verve pisana e si accontenta di controllare e rendersi pericolosa con le ripartenze dei propri attaccanti. Ad un quarto dalla fine la reazione pisana produce i suoi frutti: Gallo scatta sul filo del fuorigioco e con un delizioso pallonetto deposita in rete la palla che accorcia le distanze. La gara adesso si riaccende, con il Pisa che vola sulle ali dell'entusiasmo e la Sangiovannese che dopo aver speso molto si difende aspettando la fine. Gardeschi prima di abbandonare il campo ha ancora la forza di fare un ultimo coast to coast palla al piede per far respirare la squadra e cercare di chiudere la partita. Partita che comunque si chiude in pieno recupero grazie ad una punizione di Benucci che si infila in un varco della barriera. Il fallo da cui &egrave; nata la punizione far&agrave; molto discutere, cos&igrave; come in generale la direzione del fischietto di Pontedera, buona fino al goal del Pisa, dopo quando gli animi si sono scaldati, qualche decisione ha lasciato perplessi. Al Pisa rimane il grande rimpianto di aver giocato solo met&agrave; partita, la Sangiovannese ha vinto con merito, mostrando un'organizzazione di gioco da fare invidia. Luca Luned&igrave;




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