FORTIS JUVENTUS: Pantuliano, Abazaj, D'Agostino, Ermini, Jori, Magherini, Nencioli. A disp.: Nika, Barzagli, Bruscaglioni, Cioni, Vigiani. All.: Farsi.
SPORTING ARNO: Gregori, Badalamenti, Piccioli, Espinosa Montero, Giunta, Pecorini, L. Caparrini. A disp.: Bonacchi, Bertelli, Panchetti, Guerrini, Vanzi. All.: Rosadini.

ARBITRO: Tagliaferri.

RETI: Giunta, L. Caparrini, Espinosa Montero, Panchetti, Espinosa Montero, Pecorini.



Lo Sporting Arno di aggiudica con un divario netto la sfida giocata al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo contro i padroni di casa della Fortis Juventus. La squadra allenata da Lorenzo Rosadini si impone nelle tre frazioni di gioco senza concedere ai mugellani la possibilità di andare a segno. Lo Sporting Arno si lancia in avanti già dalle primissime battute. Il primo tempo si apre con il gol del vantaggio degli ospiti: Matteo Giunta finalizza nel migliore dei modi un'insistita azione d'attacco. Poco più tardi arriva il raddoppio, messo a segno da Lorenzo Caparrini. E' forse la rete di maggior pregio dell'intero incontro: il giocatore dello Sporting Arno salta prima un avversario e poi il portiere, riuscendo a depositare il pallone nella porta sguarnita. Sempre nella prima frazione di gioco gli ospiti realizzano anche il 3-0 con Mattia Espinosa Montero. Il secondo tempo è il più equilibrato, ma la squadra allenata da Rosadini riesce comunque ad aggiudicarsi la frazione centrale grazie ad un calcio piazzato di Marco Panchetti. Nella terza ed ultima frazione di gioco lo Sporting Arno torna a farsi pericoloso e segna la quinta rete della giornata con Espinosa Montero, che completa dunque la doppietta personale. Il conteggio delle reti viene completato prima del triplice fischio finale da Lorenzo Pecorini, bravo ad insaccare la sfera con una conclusione dalla distanza. Niente da fare per la Fortis Juventus allenata da Mario Farsi, che già sapeva di dover affrontare un avversario di grande valore ma non è stata in grado di proporre una prestazione all'altezza, amplificando la differenza di valori.

Fabrizio Paoli FORTIS JUVENTUS: Pantuliano, Abazaj, D'Agostino, Ermini, Jori, Magherini, Nencioli. A disp.: Nika, Barzagli, Bruscaglioni, Cioni, Vigiani. All.: Farsi.<br >SPORTING ARNO: Gregori, Badalamenti, Piccioli, Espinosa Montero, Giunta, Pecorini, L. Caparrini. A disp.: Bonacchi, Bertelli, Panchetti, Guerrini, Vanzi. All.: Rosadini.<br > ARBITRO: Tagliaferri.<br > RETI: Giunta, L. Caparrini, Espinosa Montero, Panchetti, Espinosa Montero, Pecorini. Lo Sporting Arno di aggiudica con un divario netto la sfida giocata al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo contro i padroni di casa della Fortis Juventus. La squadra allenata da Lorenzo Rosadini si impone nelle tre frazioni di gioco senza concedere ai mugellani la possibilit&agrave; di andare a segno. Lo Sporting Arno si lancia in avanti gi&agrave; dalle primissime battute. Il primo tempo si apre con il gol del vantaggio degli ospiti: Matteo Giunta finalizza nel migliore dei modi un'insistita azione d'attacco. Poco pi&ugrave; tardi arriva il raddoppio, messo a segno da Lorenzo Caparrini. E' forse la rete di maggior pregio dell'intero incontro: il giocatore dello Sporting Arno salta prima un avversario e poi il portiere, riuscendo a depositare il pallone nella porta sguarnita. Sempre nella prima frazione di gioco gli ospiti realizzano anche il 3-0 con Mattia Espinosa Montero. Il secondo tempo &egrave; il pi&ugrave; equilibrato, ma la squadra allenata da Rosadini riesce comunque ad aggiudicarsi la frazione centrale grazie ad un calcio piazzato di Marco Panchetti. Nella terza ed ultima frazione di gioco lo Sporting Arno torna a farsi pericoloso e segna la quinta rete della giornata con Espinosa Montero, che completa dunque la doppietta personale. Il conteggio delle reti viene completato prima del triplice fischio finale da Lorenzo Pecorini, bravo ad insaccare la sfera con una conclusione dalla distanza. Niente da fare per la Fortis Juventus allenata da Mario Farsi, che gi&agrave; sapeva di dover affrontare un avversario di grande valore ma non &egrave; stata in grado di proporre una prestazione all'altezza, amplificando la differenza di valori. Fabrizio Paoli