SCANDICCI: Ioanna, Berti, Baravelli, Cherin, Desii, Giuntini, Marcucci, Papi, Pinzani, Benelli. All.: Niccolò Donati.
FIORENTINA: Bertini, Amatucci, Aprili, Cellai, Corti, Costantini, Fiaschi, Giulianelli, Lombardi, Mazzoli, Signorini, Thioune, Travaglini. All.: Alessandro Signorini.

RETI: 10' Cellai, 28' Mazzoli, 46' aut. pro Fiorentina, 54' Travaglini, 55' Thioune.
NOTE: parziali 0-1, 0-1, 0-3.



A chi non avesse assistito alla partita, il punteggio finale potrebbe suggerire un dominio dei viola sullo Scandicci; al contrario, i giocatori di Donati hanno opposto una tenace resistenza alla squadra ospite, meritando, soprattutto nel secondo tempo, almeno la gioia della segnatura. Una Fiorentina spietata ha approfittato del calo agonistico dello Scandicci nel terzo tempo e ha il dovere di omaggiare il proprio portiere Bertini, autore di una serie di interventi sensazionali. La squadra di Signorini passa a metà della prima frazione, grazie all'incornata perentoria di Cellai sugli sviluppi di un corner, ma deve far fronte alla forte pressione esercitata dai padroni di casa durante i secondi venti minuti. Le conclusioni di Desii e Giuntini, però, trovano sulla loro traiettoria le gambe dei difensori, i guantoni del portiere o i legni della porta difesa da Bertini. La Fiorentina trova la via del raddoppio grazie alla gemma di Mazzoli, abile nel trafiggere Ioanna con una botta sparata da distanza siderale. Sfiduciato dal mancato ottenimento del gol e reso vulnerabile dalla fatica, lo Scandicci crolla nel terzo tempo, incassando le tre reti che chiudono il match: il primo della serie deriva da una sfortunata deviazione che disorienta Ioanna e si infila alle sue spalle; il secondo lo mette a segno Travaglini, abile nell'anticipare l'uscita del portiere avversario sull'assist di Signorini; il terzo è ad opera di Thioune, il quale deposita in fondo al sacco la corta respinta dell'estremo difensore biancazzurro sul tiro dello stesso Signorini.
Calciatoripiù: Giuntini e Desii (Scandicci) i quali meritavano miglior sorte nei loro tentativi, Bertini (Fiorentina), che ha di fatto calato la saracinesca, e Costantini (Fiorentina), le cui progressioni si sono spesso rivelate imprendibili per gli avversari.

Andrea Doccula SCANDICCI: Ioanna, Berti, Baravelli, Cherin, Desii, Giuntini, Marcucci, Papi, Pinzani, Benelli. All.: Niccol&ograve; Donati.<br >FIORENTINA: Bertini, Amatucci, Aprili, Cellai, Corti, Costantini, Fiaschi, Giulianelli, Lombardi, Mazzoli, Signorini, Thioune, Travaglini. All.: Alessandro Signorini.<br > RETI: 10' Cellai, 28' Mazzoli, 46' aut. pro Fiorentina, 54' Travaglini, 55' Thioune.<br >NOTE: parziali 0-1, 0-1, 0-3. A chi non avesse assistito alla partita, il punteggio finale potrebbe suggerire un dominio dei viola sullo Scandicci; al contrario, i giocatori di Donati hanno opposto una tenace resistenza alla squadra ospite, meritando, soprattutto nel secondo tempo, almeno la gioia della segnatura. Una Fiorentina spietata ha approfittato del calo agonistico dello Scandicci nel terzo tempo e ha il dovere di omaggiare il proprio portiere Bertini, autore di una serie di interventi sensazionali. La squadra di Signorini passa a met&agrave; della prima frazione, grazie all'incornata perentoria di Cellai sugli sviluppi di un corner, ma deve far fronte alla forte pressione esercitata dai padroni di casa durante i secondi venti minuti. Le conclusioni di Desii e Giuntini, per&ograve;, trovano sulla loro traiettoria le gambe dei difensori, i guantoni del portiere o i legni della porta difesa da Bertini. La Fiorentina trova la via del raddoppio grazie alla gemma di Mazzoli, abile nel trafiggere Ioanna con una botta sparata da distanza siderale. Sfiduciato dal mancato ottenimento del gol e reso vulnerabile dalla fatica, lo Scandicci crolla nel terzo tempo, incassando le tre reti che chiudono il match: il primo della serie deriva da una sfortunata deviazione che disorienta Ioanna e si infila alle sue spalle; il secondo lo mette a segno Travaglini, abile nell'anticipare l'uscita del portiere avversario sull'assist di Signorini; il terzo &egrave; ad opera di Thioune, il quale deposita in fondo al sacco la corta respinta dell'estremo difensore biancazzurro sul tiro dello stesso Signorini. <b> Calciatoripi&ugrave;: Giuntini e Desii (Scandicci)</b> i quali meritavano miglior sorte nei loro tentativi, <b>Bertini (Fiorentina), </b>che ha di fatto calato la saracinesca, e <b>Costantini (Fiorentina), </b>le cui progressioni si sono spesso rivelate imprendibili per gli avversari. Andrea Doccula