CALCI: Guga, Crovetti, D'Antonio, Giani, Lumare, Di Beo, Fabbrini, Marinai, Gioli, Nesti, Frassi, Magagnini. All.: Cristian Biancone.
PISA: Vinciguerra, Menechini, Signorini, Sovran, Lioci, Macchi, Rossi, Garibaldi, Doveri, Lovo, Ciardelli, Piazza, Ferrari, Rizza. All.: Ernesto Pasquini - Fabrizio Bonocore - Paolo Postiglione.

ARBITRO: Freschi di Pisa

RETI: Ferrari, Fabbrini, Doveri.
NOTE: 0-1; 0-0; 1-1. Punteggio Figc: 2-3.



Se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, è altrettanto vero che la legge di contrapposizione niente ci dice sulla sfortuna. O di sicuro niente sul rapporto tra sfortuna e audacia. Lo conferma la prestazione del Calci che per come ha giocato a viso aperto contro il Pisa non avrebbe certo meritato la sconfitta. Ma un episodio - oh, tanto quelli nel calcio ci sono sempre, qualunque sia la categoria di riferimento - su calcio da fermo permette ai prof di strappare i tre punti. Partendo dal fondo: l'ultimo angolo della gara viene svirgolato da un difensore calcesano che nel contrasto con Doveri indirizza il pallone verso la propria porta mettendo fuori causa il proprio portiere che, preso in controtempo, riesce soltanto a smanacciare. È l'epilogo di un match equilibrato e nel quale i rossoblù hanno tenuto testa al Pisa per larga parte dell'incontro. Al vantaggio ospite, messo a segno da Ferrari con una conclusione potente e precisa, fa da eco l'1-1 di Fabbrini che battezza il terzo tempo con uno scatto a sfruttare un'indecisione della difesa avversaria: giunto davanti al portiere, rimane freddo quanto basta per calciare nel sacco. Poi il finale che condanna il Calci alla sconfitta e la consapevolezza che nello sport la ragione è sempre e comunque di chi vince.
Calciatoripiù: Fabbrini, D'Antonio (Calci), Ferrari (Pisa).

CALCI: Guga, Crovetti, D'Antonio, Giani, Lumare, Di Beo, Fabbrini, Marinai, Gioli, Nesti, Frassi, Magagnini. All.: Cristian Biancone.<br >PISA: Vinciguerra, Menechini, Signorini, Sovran, Lioci, Macchi, Rossi, Garibaldi, Doveri, Lovo, Ciardelli, Piazza, Ferrari, Rizza. All.: Ernesto Pasquini - Fabrizio Bonocore - Paolo Postiglione.<br > ARBITRO: Freschi di Pisa<br > RETI: Ferrari, Fabbrini, Doveri.<br >NOTE: 0-1; 0-0; 1-1. Punteggio Figc: 2-3. Se &egrave; vero che la fortuna aiuta gli audaci, &egrave; altrettanto vero che la legge di contrapposizione niente ci dice sulla sfortuna. O di sicuro niente sul rapporto tra sfortuna e audacia. Lo conferma la prestazione del Calci che per come ha giocato a viso aperto contro il Pisa non avrebbe certo meritato la sconfitta. Ma un episodio - oh, tanto quelli nel calcio ci sono sempre, qualunque sia la categoria di riferimento - su calcio da fermo permette ai prof di strappare i tre punti. Partendo dal fondo: l'ultimo angolo della gara viene svirgolato da un difensore calcesano che nel contrasto con Doveri indirizza il pallone verso la propria porta mettendo fuori causa il proprio portiere che, preso in controtempo, riesce soltanto a smanacciare. &Egrave; l'epilogo di un match equilibrato e nel quale i rossobl&ugrave; hanno tenuto testa al Pisa per larga parte dell'incontro. Al vantaggio ospite, messo a segno da Ferrari con una conclusione potente e precisa, fa da eco l'1-1 di Fabbrini che battezza il terzo tempo con uno scatto a sfruttare un'indecisione della difesa avversaria: giunto davanti al portiere, rimane freddo quanto basta per calciare nel sacco. Poi il finale che condanna il Calci alla sconfitta e la consapevolezza che nello sport la ragione &egrave; sempre e comunque di chi vince. <b> Calciatoripi&ugrave;: Fabbrini, D'Antonio </b>(Calci), <b>Ferrari </b>(Pisa).