A.GALLUZZO: Medici, Sljivar, Betti, Prisco, Mejia Arzu, Matteini, Bartalucci, Tucci, Lembo, Kasaj, Materassi. A disp.: Lisi, Marino, Fantoni, Andrei, Gjeloshi, Lorini, Tereziu. All.: Antonio Benevento.
ATLETICO LEVANE: Noli, Sereni, Mazzocchi, Nenciarini, Orpelli, Bonatti, Bernardini, Chottone, Gori, Ciabini, Nannoni. A disp.: Matte, Crini, Ortichi, Bartolini, Rauch, Redditi, Desiderio. All.: Riccardo Secciani.

ARBITRO: Lorenzo Salusest di Firenze.

RETI: Kasaj, Lembo, Bernardini, Tereziu, Lorini.



L'Audace Galluzzo si impone sul proprio terreno e supera non senza fatica l'Atletico Levane, con il punteggio di 4 a 1. Il punteggio così largo non racconta tutto quello che c'è da sapere sull'incontro, dato che gli ospiti sono stati capaci di imporre anche le loro idee per alcuni tratti. La prima frazione risulta essere particolarmente equilibrata e bloccata, con i due estremi difensori che non vengono quasi mai chiamati in causa. Sono comunque i padroni di casa a tener per larghi tratti il possesso della palla, facendola girare ad alta velocità ma senza mai trovare lo sbocco giusto. La svolta arriva sul finire del tempo regolamentare: Kasaj si occupa della battuta di un calcio di punizione dal limite dell'area, scavalca la barriera e disegna una traiettoria imparabile che supera la resistenza di Noli. Il direttore di gara, dunque, manda le due squadre al riposo, in maniera tale da permettere ai ragazzi appena scesi in campo di tirare un po' il fiato. Al momento in cui si riprende il gioco le cose non sembrano essere troppo differenti dalle attese, dato che l'Audace Galluzzo aumenta ii ritmi e costringe l'Atletico Levane a giocare di rimessa. Il nuovo tipo di approccio porta immediatamente i suoi frutti: Lembo, infatti, approfitta di un'ottima ripartenza dei suoi compagni e, dopo essersi smarcato, punta la porta e scavalca Noli con un preciso quanto potente tocco di piatto. Ecco quindi che arriva la reazione d'orgoglio degli ospiti: i ragazzi allenati da Mister Secciani si riversano in avanti alla ricerca della rete che potrebbe accorciare le distanze, e riescono nel loro intento. Siamo al minuto numero 18 della ripresa, infatti, quando Bernardini anticipa il suo marcatore e, sugli sviluppi di un corner, si fa trovare pronto insaccando. A questo punto l'Audace Galluzzo, che si vede e si sente in pericolo per merito del bel gioco espresso dagli ospiti, alza nuovamente i ritmi e, dopo una breve fase di assedio, va ancora in gol: Tucci alimenta l'azione e trova Tereziu, appena subentrato, al centro dell'area, il quale arriva per primo sulla sfera vacante e segna. Nel finale, infine, c'è tempo anche per il quarto ed ultimo gol dei locali. La firma è di Lorini: il numero 17 si invola verso lo specchio avversario, punta Noli e lo scavalca con un comodo tocco di giustezza.
Calciatoripiù: ottima la prestazione corale dei padroni di casa, capaci di imporsi sul proprio terreno in una partita risultata ben più difficile di quanto i ragazzi di mister Benevento si sarebbero potuti aspettare alla vigilia.

A.GALLUZZO: Medici, Sljivar, Betti, Prisco, Mejia Arzu, Matteini, Bartalucci, Tucci, Lembo, Kasaj, Materassi. A disp.: Lisi, Marino, Fantoni, Andrei, Gjeloshi, Lorini, Tereziu. All.: Antonio Benevento.<br >ATLETICO LEVANE: Noli, Sereni, Mazzocchi, Nenciarini, Orpelli, Bonatti, Bernardini, Chottone, Gori, Ciabini, Nannoni. A disp.: Matte, Crini, Ortichi, Bartolini, Rauch, Redditi, Desiderio. All.: Riccardo Secciani.<br > ARBITRO: Lorenzo Salusest di Firenze.<br > RETI: Kasaj, Lembo, Bernardini, Tereziu, Lorini. L'Audace Galluzzo si impone sul proprio terreno e supera non senza fatica l'Atletico Levane, con il punteggio di 4 a 1. Il punteggio cos&igrave; largo non racconta tutto quello che c'&egrave; da sapere sull'incontro, dato che gli ospiti sono stati capaci di imporre anche le loro idee per alcuni tratti. La prima frazione risulta essere particolarmente equilibrata e bloccata, con i due estremi difensori che non vengono quasi mai chiamati in causa. Sono comunque i padroni di casa a tener per larghi tratti il possesso della palla, facendola girare ad alta velocit&agrave; ma senza mai trovare lo sbocco giusto. La svolta arriva sul finire del tempo regolamentare: Kasaj si occupa della battuta di un calcio di punizione dal limite dell'area, scavalca la barriera e disegna una traiettoria imparabile che supera la resistenza di Noli. Il direttore di gara, dunque, manda le due squadre al riposo, in maniera tale da permettere ai ragazzi appena scesi in campo di tirare un po' il fiato. Al momento in cui si riprende il gioco le cose non sembrano essere troppo differenti dalle attese, dato che l'Audace Galluzzo aumenta ii ritmi e costringe l'Atletico Levane a giocare di rimessa. Il nuovo tipo di approccio porta immediatamente i suoi frutti: Lembo, infatti, approfitta di un'ottima ripartenza dei suoi compagni e, dopo essersi smarcato, punta la porta e scavalca Noli con un preciso quanto potente tocco di piatto. Ecco quindi che arriva la reazione d'orgoglio degli ospiti: i ragazzi allenati da Mister Secciani si riversano in avanti alla ricerca della rete che potrebbe accorciare le distanze, e riescono nel loro intento. Siamo al minuto numero 18 della ripresa, infatti, quando Bernardini anticipa il suo marcatore e, sugli sviluppi di un corner, si fa trovare pronto insaccando. A questo punto l'Audace Galluzzo, che si vede e si sente in pericolo per merito del bel gioco espresso dagli ospiti, alza nuovamente i ritmi e, dopo una breve fase di assedio, va ancora in gol: Tucci alimenta l'azione e trova Tereziu, appena subentrato, al centro dell'area, il quale arriva per primo sulla sfera vacante e segna. Nel finale, infine, c'&egrave; tempo anche per il quarto ed ultimo gol dei locali. La firma &egrave; di Lorini: il numero 17 si invola verso lo specchio avversario, punta Noli e lo scavalca con un comodo tocco di giustezza. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: ottima la prestazione corale dei padroni di casa, capaci di imporsi sul proprio terreno in una partita risultata ben pi&ugrave; difficile di quanto i ragazzi di mister Benevento si sarebbero potuti aspettare alla vigilia.