- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Rinascita Doccia
-
3 - 2
- Arno Castiglioni Laterina
RINASCITA DOCCIA: Picchi, Salvestrini, Batistini, Comanducci, Carabba, Calia, Vitale, Russo, Putorti, Pantouvani, Perrone. A disp.: Pelagatti, Rogai, Bardazzi, Nencini, Boddi, Cabras, Silvestri. All.: Fiorentino.
ARNO LATERINA: Balucani, Liao, Volpi, Caprioli, Rossi, Baglioni, Mellace, Ademaj, Nocenti, Scapecchi, Minucci. A disp.: Riccucci, Boschi, Torrini, Donati, Catacchini. All.: Forciniti.
ARBITRO: Shaben di Prato.
RETI: 28' Putorti, 33' Minucci, 48' Carabba, 55' rig. Pantouvani, 70' Boschi.
Vince ancora tra le mura amiche il Doccia, che ha ragione di un battagliero Arno Laterina grazie ai propri uomini più rappresentativi. Neanche il tempo di cominciare, che bomber Putorti l'ha già messa dentro; l'arbitro ravvisa però una posizione irregolare del numero 9 sul tentativo di Vitale. Gli ospiti, dopo aver metabolizzato la partenza sprint degli avversari, provano a rendersi pericolosi sull'asse Scapecchi-Minucci, una connessione che di lì a poco si rivelerà vincente, ma che sbatte in una prima occasione, al 10', sul recupero di Calia, il quale impedisce a Minucci di battere a rete. Al 16' Vitale approfitta di un tilt della difesa dell'Arno e si trova solo davanti al portiere ma, forse sorpreso dall'errore dei suoi marcatori, ciabatta a lato col sinistro. Tra il 22' ed il 23', ben tre occasioni per i locali: prima è bravo Balucani a disinnescare in due tempi la conclusione portata dall'inserimento di Russo, poi è strepitoso Caprioli, che s'immola sul destro di Putorti per ben due volte, dopo che Pantouvani aveva seminato il panico al limite dell'area. Il gol è solo questione di tempo, e infatti arriva al minuto 28: Punizione pennellata di Pantouvani, Balucani vola e mette in angolo; sul tiro dalla bandierina, Putorti si avventa sul pallone respinto in maniera affannosa dal portiere e, allungando la gamba, trova il gol del vantaggio. Vantaggio che comunque dura appena cinque minuti, fin quando Scapecchi salta l'uomo con una veronica deliziosa e pesca con un lancio quasi a memoria Minucci, che lascia rimbalzare e scavalca Picchi sentenziando così l'1-1 con cui si chiudono i primi 35 minuti. La seconda frazione vede un inizio più deciso dei ragazzi di Mister Forciniti, che mischia le carte ed inserisce il vivace Torrini in avanti, ma il risultato non cambia, c'è equilibrio tra le due squadre. L'episodio arriva al 48', quando Carabba aggancia fuori area un pallone vagante, resiste ad una carica e, in caduta, disegna una traiettoria beffarda che coglie Balucani leggermente fuori dai pali. Il gol del 2-1 fiacca le velleità ospiti, Putorti e il neo-entrato Nencini vanno vicini al tris, ma bisogna attendere sette minuti per vedere il tris: braccio largo su un cross di Nencini, l'arbitro indica il dischetto, Pantouvani si presenta dagli undici metri e insacca col piatto in scioltezza. Da qui in poi il Doccia amministra, la manovra ospite non sembra in grado di poter riaprire la partita, eppure, negli ultimi minuti, ecco uno scatto d'orgoglio dei combattivi aretini: al 68' Torrini sfonda a sinistra e serve Riccucci, contrastato bene dalla difesa rossoblu; Balucani evita il 4-1 sul ribaltamento di fronte smanacciando un tiro-cross di Nencini, quindi, appena un minuto dopo, l'Arno si vede annullare un gol per fuorigioco attivo sugli sviluppi di un calcio da fermo. Gli ospiti trovano comunque il meritato secondo gol con la zampata di Boschi, e subito dopo Balucani nega la gioia personale al subentrato Rogai lanciato in campo aperto. Una partita vibrante che non ha risparmiato giocate di classe e strappi di agonismo puro, vinta con merito da un Doccia che certo sa come sfruttare il fattore campo.
Calciatoripiù: i gol del Doccia aggiungono solo il punto esclamativo sulle prestazioni maiuscole dei marcatori: la fisicità e il fiuto del gol di Putorti, la grinta e il posizionamento di capitan Carabba, la classe e la visione di gioco di Pantouvani sono i valori aggiunti di questo Doccia. Tra gli ospiti, incantano le giocate di Scapecchi in mezzo al campo, mentre, senza Caprioli in difesa Balucani tra i pali, il passivo sarebbe stato assai peggiore.
Federico Targetti
RINASCITA DOCCIA: Picchi, Salvestrini, Batistini, Comanducci, Carabba, Calia, Vitale, Russo, Putorti, Pantouvani, Perrone. A disp.: Pelagatti, Rogai, Bardazzi, Nencini, Boddi, Cabras, Silvestri. All.: Fiorentino.<br >ARNO LATERINA: Balucani, Liao, Volpi, Caprioli, Rossi, Baglioni, Mellace, Ademaj, Nocenti, Scapecchi, Minucci. A disp.: Riccucci, Boschi, Torrini, Donati, Catacchini. All.: Forciniti.<br >
ARBITRO: Shaben di Prato.<br >
RETI: 28' Putorti, 33' Minucci, 48' Carabba, 55' rig. Pantouvani, 70' Boschi.
Vince ancora tra le mura amiche il Doccia, che ha ragione di un battagliero Arno Laterina grazie ai propri uomini più rappresentativi. Neanche il tempo di cominciare, che bomber Putorti l'ha già messa dentro; l'arbitro ravvisa però una posizione irregolare del numero 9 sul tentativo di Vitale. Gli ospiti, dopo aver metabolizzato la partenza sprint degli avversari, provano a rendersi pericolosi sull'asse Scapecchi-Minucci, una connessione che di lì a poco si rivelerà vincente, ma che sbatte in una prima occasione, al 10', sul recupero di Calia, il quale impedisce a Minucci di battere a rete. Al 16' Vitale approfitta di un tilt della difesa dell'Arno e si trova solo davanti al portiere ma, forse sorpreso dall'errore dei suoi marcatori, ciabatta a lato col sinistro. Tra il 22' ed il 23', ben tre occasioni per i locali: prima è bravo Balucani a disinnescare in due tempi la conclusione portata dall'inserimento di Russo, poi è strepitoso Caprioli, che s'immola sul destro di Putorti per ben due volte, dopo che Pantouvani aveva seminato il panico al limite dell'area. Il gol è solo questione di tempo, e infatti arriva al minuto 28: Punizione pennellata di Pantouvani, Balucani vola e mette in angolo; sul tiro dalla bandierina, Putorti si avventa sul pallone respinto in maniera affannosa dal portiere e, allungando la gamba, trova il gol del vantaggio. Vantaggio che comunque dura appena cinque minuti, fin quando Scapecchi salta l'uomo con una veronica deliziosa e pesca con un lancio quasi a memoria Minucci, che lascia rimbalzare e scavalca Picchi sentenziando così l'1-1 con cui si chiudono i primi 35 minuti. La seconda frazione vede un inizio più deciso dei ragazzi di Mister Forciniti, che mischia le carte ed inserisce il vivace Torrini in avanti, ma il risultato non cambia, c'è equilibrio tra le due squadre. L'episodio arriva al 48', quando Carabba aggancia fuori area un pallone vagante, resiste ad una carica e, in caduta, disegna una traiettoria beffarda che coglie Balucani leggermente fuori dai pali. Il gol del 2-1 fiacca le velleità ospiti, Putorti e il neo-entrato Nencini vanno vicini al tris, ma bisogna attendere sette minuti per vedere il tris: braccio largo su un cross di Nencini, l'arbitro indica il dischetto, Pantouvani si presenta dagli undici metri e insacca col piatto in scioltezza. Da qui in poi il Doccia amministra, la manovra ospite non sembra in grado di poter riaprire la partita, eppure, negli ultimi minuti, ecco uno scatto d'orgoglio dei combattivi aretini: al 68' Torrini sfonda a sinistra e serve Riccucci, contrastato bene dalla difesa rossoblu; Balucani evita il 4-1 sul ribaltamento di fronte smanacciando un tiro-cross di Nencini, quindi, appena un minuto dopo, l'Arno si vede annullare un gol per fuorigioco attivo sugli sviluppi di un calcio da fermo. Gli ospiti trovano comunque il meritato secondo gol con la zampata di Boschi, e subito dopo Balucani nega la gioia personale al subentrato Rogai lanciato in campo aperto. Una partita vibrante che non ha risparmiato giocate di classe e strappi di agonismo puro, vinta con merito da un Doccia che certo sa come sfruttare il fattore campo. <b>
Calciatoripiù</b>: i gol del Doccia aggiungono solo il punto esclamativo sulle prestazioni maiuscole dei marcatori: la fisicità e il fiuto del gol di <b>Putorti</b>, la grinta e il posizionamento di capitan <b>Carabba</b>, la classe e la visione di gioco di <b>Pantouvani </b>sono i valori aggiunti di questo Doccia. Tra gli ospiti, incantano le giocate di <b>Scapecchi </b>in mezzo al campo, mentre, senza <b>Caprioli </b>in difesa <b>Balucani </b>tra i pali, il passivo sarebbe stato assai peggiore.
Federico Targetti