SEXTUM BIENTINA: Montagnani 7, Sardelli 6, Pacini 5,5, Mazzurco 5 (Castellano 5,5), Bonanni 6,5, Orsucci 6- (Rossi s.v), Boso 6, Baldelli 5,5 (Gherardini 6,5), Matteoni 6,5, Cappelli 6-, Del Grande 6 (Boldrini 6). A disp.: Piras, Bianchi. All.: Consani.

CASCINE SP.: Garofalo 7, Polidori 7, Novelli 6,5, Bernardini 6- (Morini s.v.), Bertelli 6,5, Puccinelli 5, Menichinelli 6,5 (Bani s.v.), Donati 6+ (Vannozzi 6), Curotti 7 (Fiorentini s.v.), Biagi 6,5, Parducci 7 (Leporini 5,5). A disp.: Mazzei, Lazzerini. All.: Gozzi.


ARBITRO: Vitolo Dava di Pontedera.


RETE: 22' Curotti.

NOTE: 85' Espulsi Puccinelli e Pacini per proteste.



Continua la serie positiva del Cascine che fa suo il derby col Bientina al termine di una gara nervosa e tesa. I padroni di casa vendono carissima la pelle profondendo impegno e grinta ed impegnando i - sulla carta - più blasonati cugini sino al 94'. Aria di derby dunque: tensione e nervi a fior di pelle nel rettangolo di gioco, carica ed entusiasmo dalle panchine e dal folto pubblico gremente gli spalti. Il Bientina prova a far pesare il fattore campo in avvio di match, Bonanni in sganciamento offensivo serve il taglio in diagonale di Mattoni che controlla bene ma calcia debole a lato. Il Cascine non fa sconti e cresce col trascorrere dei minuti, Biagi e Bernardini prendono le redini della mediana, dettando i ritmi e ispirando gli inserimenti degli avanti. Al 13' Donati chiede l'uno-due a Parducci e va sul fondo cross preciso, arriva con un pizzico di ritardo Cerotti, sbroglia con mestiere Pacini. Il terreno allentato dalla copiosa pioggia caduta negli ultimi giorni non facilita certo lo spettacolo sul rettangolo di gioco, ma all'impasse creato dai frequenti rallentamenti della sfera supplisce la vis pugnandi dei contendenti. Gli ospiti legittimano la superiorità espressa al 22' raccogliendo i frutti di un'ariosa manovra offensiva che porta spesso alla ricerca degli inserimenti degli esterni offensivi. Su gli sviluppi di un corner Biagi centra un preciso traversone per Curotti che, lascito colpevolmente solo dalla retroguardia nerazzurra, di testa insacca indisturbato. Grande e comprensibile la gioia per il centravanti amaranto, giusto premio ad una ottima gara. Sulle ali dell'entusiasmo il Cascine va vicino al raddoppio in tre circostanze: prima Parducci non inquadra la porta da buona posizione, poi lo scatenato Curotti chiama Montagnani ad una difficile risposta ed infine Menichinelli lambisce il palo con un destro potente. Nella ripresa i ragazzi di Mister Consani si riorganizzano e riequilibrano l'andamento della gara, gli ospiti fanno scemare grinta e cattiveria agonistica e cresce il Bientina. Al 60' bel numero di Mattoni che salta due uomini ma calcia out di sinistro; due minuti dopo Castellano vince un rimpallo e batte di prima intenzione, risponde prontamente Garofalo. Il match si fa spigoloso, il direttore di gara fa fatica a sedare gli animi accesi dei 22 in campo. Ne fanno le spese Pacini e Puccinelli espulsi per reciproche scorrettezze e veementi proteste. La partita si mantiene comunque aperta e viva sino in fondo: al 90' Biagi ha la grande occasione per raddoppiare e chiudere i giochi ma alza d'esterno destro da favorevolissima posizione. Ed al 94' il Bientina accarezza il sogno pareggio: furibonda mischia in area ospite, ma nell'ordine Castellano, Sardelli e Gherardini non riescono a superare il muro eretto da Garofalo e soci. Il Cascine fa sua l'intera posta in palio, tre punti oltre i propri meriti, per una prestazione dai due volti, buona se non ottima nei primi 45', contratta e sottotono nella ripresa. Inversione dei ruoli per il Bientina autore di una prima frazione anonima e di una ripresa generosa ed arrembante, parità dunque solo sfiorata.

GIOCATORI PIU': Da segnalare le buone prove da un lato di Polidori, puntuale nella marcatura ed ordinato nei disimpegni e di capitan Curotti decisivo anche quest'oggi; nelle fila bientinesi bene Montagnani a difesa dei pali e Matteoni che non si fa gravare il peso dell'attacco nerazzurro mostrando dinamismo e buone doti tecniche.

E. Taglioli SEXTUM BIENTINA: Montagnani 7, Sardelli 6, Pacini 5,5, Mazzurco 5 (Castellano 5,5), Bonanni 6,5, Orsucci 6- (Rossi s.v), Boso 6, Baldelli 5,5 (Gherardini 6,5), Matteoni 6,5, Cappelli 6-, Del Grande 6 (Boldrini 6). A disp.: Piras, Bianchi. All.: Consani. <br >CASCINE SP.: Garofalo 7, Polidori 7, Novelli 6,5, Bernardini 6- (Morini s.v.), Bertelli 6,5, Puccinelli 5, Menichinelli 6,5 (Bani s.v.), Donati 6+ (Vannozzi 6), Curotti 7 (Fiorentini s.v.), Biagi 6,5, Parducci 7 (Leporini 5,5). A disp.: Mazzei, Lazzerini. All.: Gozzi. <br > ARBITRO: Vitolo Dava di Pontedera. <br > RETE: 22' Curotti. <br >NOTE: 85' Espulsi Puccinelli e Pacini per proteste. Continua la serie positiva del Cascine che fa suo il derby col Bientina al termine di una gara nervosa e tesa. I padroni di casa vendono carissima la pelle profondendo impegno e grinta ed impegnando i - sulla carta - pi&ugrave; blasonati cugini sino al 94'. Aria di derby dunque: tensione e nervi a fior di pelle nel rettangolo di gioco, carica ed entusiasmo dalle panchine e dal folto pubblico gremente gli spalti. Il Bientina prova a far pesare il fattore campo in avvio di match, Bonanni in sganciamento offensivo serve il taglio in diagonale di Mattoni che controlla bene ma calcia debole a lato. Il Cascine non fa sconti e cresce col trascorrere dei minuti, Biagi e Bernardini prendono le redini della mediana, dettando i ritmi e ispirando gli inserimenti degli avanti. Al 13' Donati chiede l'uno-due a Parducci e va sul fondo cross preciso, arriva con un pizzico di ritardo Cerotti, sbroglia con mestiere Pacini. Il terreno allentato dalla copiosa pioggia caduta negli ultimi giorni non facilita certo lo spettacolo sul rettangolo di gioco, ma all'impasse creato dai frequenti rallentamenti della sfera supplisce la vis pugnandi dei contendenti. Gli ospiti legittimano la superiorit&agrave; espressa al 22' raccogliendo i frutti di un'ariosa manovra offensiva che porta spesso alla ricerca degli inserimenti degli esterni offensivi. Su gli sviluppi di un corner Biagi centra un preciso traversone per Curotti che, lascito colpevolmente solo dalla retroguardia nerazzurra, di testa insacca indisturbato. Grande e comprensibile la gioia per il centravanti amaranto, giusto premio ad una ottima gara. Sulle ali dell'entusiasmo il Cascine va vicino al raddoppio in tre circostanze: prima Parducci non inquadra la porta da buona posizione, poi lo scatenato Curotti chiama Montagnani ad una difficile risposta ed infine Menichinelli lambisce il palo con un destro potente. Nella ripresa i ragazzi di Mister Consani si riorganizzano e riequilibrano l'andamento della gara, gli ospiti fanno scemare grinta e cattiveria agonistica e cresce il Bientina. Al 60' bel numero di Mattoni che salta due uomini ma calcia out di sinistro; due minuti dopo Castellano vince un rimpallo e batte di prima intenzione, risponde prontamente Garofalo. Il match si fa spigoloso, il direttore di gara fa fatica a sedare gli animi accesi dei 22 in campo. Ne fanno le spese Pacini e Puccinelli espulsi per reciproche scorrettezze e veementi proteste. La partita si mantiene comunque aperta e viva sino in fondo: al 90' Biagi ha la grande occasione per raddoppiare e chiudere i giochi ma alza d'esterno destro da favorevolissima posizione. Ed al 94' il Bientina accarezza il sogno pareggio: furibonda mischia in area ospite, ma nell'ordine Castellano, Sardelli e Gherardini non riescono a superare il muro eretto da Garofalo e soci. Il Cascine fa sua l'intera posta in palio, tre punti oltre i propri meriti, per una prestazione dai due volti, buona se non ottima nei primi 45', contratta e sottotono nella ripresa. Inversione dei ruoli per il Bientina autore di una prima frazione anonima e di una ripresa generosa ed arrembante, parit&agrave; dunque solo sfiorata. <br ><b>GIOCATORI PIU':</b> Da segnalare le buone prove da un lato di <b>Polidori</b>, puntuale nella marcatura ed ordinato nei disimpegni e di capitan <b>Curotti </b>decisivo anche quest'oggi; nelle fila bientinesi bene <b>Montagnani </b>a difesa dei pali e <b>Matteoni </b>che non si fa gravare il peso dell'attacco nerazzurro mostrando dinamismo e buone doti tecniche. E. Taglioli