BELLARIA CAPP.: Giannoni, Gracci, Finocchi, Guerrazzi, Gargano, Ottomaniello, Veneruso, Turini, Melis, Ciccone, Chetoni. A disp.: Regoli, Madonia, Balfino, Penezi, Giusti, Mirto, Sartini. All.: Samuele Coiai.

CENAIA: Vangi, Frongia, Gallicchio, Giustozzi, Taliani, Musu, De Vita, Casini Lemmi, Ferri, Marini, Gargani. A disp.: Zirulia, Manetti, Priami, Gruber, Neri. All.: Aldo Lorenzin.


ARBITRO: Parrinello di Pisa.


RETI: 15' Gallicchio, 35' Melis, 57' Neri.



Successo fondamentale quello del Cenaia ai danni della Bellaria Cappuccini, utilissimo per riscattare il mezzo passo falso casalingo di sette giorni fa contro l'Oltera e rilanciare la propria classifica, conquistando il sedicesimo punto stagionale, a quota più due rispetto proprio agli avversari di giornata. Umore diverso invece in casa Bellaria a seguito del secondo stop consecutivo; i ragazzi di mister Coiai hanno dato vita ad un match tirato e soprattutto equilibrato ma non sono riusciti a cogliere quel successo utile per cominciare a spiccare definitivamente il balzo verso le primissime posizioni. Per la cronaca, sono gli ospiti a portarsi per primi in vantaggio aprendo le marcature al quarto d'ora grazie a Gallicchio. La Bellaria non ci sta e, prima del riposo (35'), ristabilisce la parità con Melis, abile nell'insaccare sottomisura un preciso cross del compagno Guerrazzi. Le due squadre rientrano in campo per la ripresa decise ad aggiudicarsi la posta in palio, e la sensazione che si ha è quella che la prima a segnare potrebbe raggiungere questo scopo: ci prova, andandoci davvero vicina, la Bellaria, che tuttavia ancora con Melis fallisce di poco la chance del due a uno. La via del gol invece si spiana al Cenaia, che al 57' realizza il gol vittoria con Neri. Nel finale il match si mantiene tirato ed equilibrato, ma la Bellaria non riesce a penetrare nelle maglie difensive ospiti, che amministrano bene il vantaggio fino al triplice fischio di chiusura.

GIOCATORI PIU': Gracci e Turini (Bellaria Capp.); Marini, Neri e Gallicchio (Cenaia).

BELLARIA CAPP.: Giannoni, Gracci, Finocchi, Guerrazzi, Gargano, Ottomaniello, Veneruso, Turini, Melis, Ciccone, Chetoni. A disp.: Regoli, Madonia, Balfino, Penezi, Giusti, Mirto, Sartini. All.: Samuele Coiai. <br >CENAIA: Vangi, Frongia, Gallicchio, Giustozzi, Taliani, Musu, De Vita, Casini Lemmi, Ferri, Marini, Gargani. A disp.: Zirulia, Manetti, Priami, Gruber, Neri. All.: Aldo Lorenzin. <br > ARBITRO: Parrinello di Pisa. <br > RETI: 15' Gallicchio, 35' Melis, 57' Neri. Successo fondamentale quello del Cenaia ai danni della Bellaria Cappuccini, utilissimo per riscattare il mezzo passo falso casalingo di sette giorni fa contro l'Oltera e rilanciare la propria classifica, conquistando il sedicesimo punto stagionale, a quota pi&ugrave; due rispetto proprio agli avversari di giornata. Umore diverso invece in casa Bellaria a seguito del secondo stop consecutivo; i ragazzi di mister Coiai hanno dato vita ad un match tirato e soprattutto equilibrato ma non sono riusciti a cogliere quel successo utile per cominciare a spiccare definitivamente il balzo verso le primissime posizioni. Per la cronaca, sono gli ospiti a portarsi per primi in vantaggio aprendo le marcature al quarto d'ora grazie a Gallicchio. La Bellaria non ci sta e, prima del riposo (35'), ristabilisce la parit&agrave; con Melis, abile nell'insaccare sottomisura un preciso cross del compagno Guerrazzi. Le due squadre rientrano in campo per la ripresa decise ad aggiudicarsi la posta in palio, e la sensazione che si ha &egrave; quella che la prima a segnare potrebbe raggiungere questo scopo: ci prova, andandoci davvero vicina, la Bellaria, che tuttavia ancora con Melis fallisce di poco la chance del due a uno. La via del gol invece si spiana al Cenaia, che al 57' realizza il gol vittoria con Neri. Nel finale il match si mantiene tirato ed equilibrato, ma la Bellaria non riesce a penetrare nelle maglie difensive ospiti, che amministrano bene il vantaggio fino al triplice fischio di chiusura. <br ><b>GIOCATORI PIU': Gracci e Turini (Bellaria Capp.); Marini, Neri e Gallicchio (Cenaia).</b>