- Giovanissimi Regionali GIR.B
- Navacchio Zambra
-
0 - 0
- Forcoli Valdera
NAVACCHIO ZAMBRA: Sbrana, Boschi, Di Giulio, Gaffi, Mereanu, Fiumalbi, Barsali, Bellucci, Pagni, Vara, Venturi. A disp.: Gori, Anticoli, De Giorgi, Mucci, Pistolesi, Tirella. All.: Nuti.
FORCOLI VALDERA: Composto, Bacci, Bonicoli, Ciummei, Coulibaly, De Simone, Marinari, Posarelli, Ragoni, Rexhepaj, Ruffi. A disp.: Gliatta, Mattonai, Alushi, Chiarugi, Daka. All.: Citi.
ARBITRO: Cravini di Livorno.
Termina con un pareggio a reti inviolate il big-match del fine settimana che mette di fronte le prime due della classe del girone B: va quindi in archivio un altro turno di un campionato che, volgendo verso il tramonto, splende della luce dei ragazzi di mister Fabrizio Nuti. Ma l'occasione del confronto in cui incrociano i tacchetti le principali due forze del torneo è propizia per mettere l'accento sull'egregio lavoro svolto dai due tecnici sui rispettivi collettivi: se il cammino e il rendimento dei padroni di casa è stato stratosferico, non deve essere valutato da meno quello di Citi su di un Forcoli che, assieme a Venturina e Montelupo, ha saputo ritagliarsi spazi di gloria importanti in questa stagione. Il rammarico principale sta nel fatto che la gara più attesa dell'ultimo week-end sia dovuta andare in scena su di un terreno di gioco pesantissimo nel primo tempo, ai limiti estremi della praticabilità nella ripresa; la voglia e lo spirito di sacrificio degli atleti in campo ha fatto sì che il match potesse concludersi degnamente, ma lo spettacolo ne ha sicuramente risentito, e piuttosto pesantemente. Le intemperie che durano da giorni mettono a dura prova il terreno di gioco di San Lorenzo alle Corti, ma per i primi 35' di gioco la qualità del fondo è accettabile. È il Navacchio a provare a fare la partita, provando a pungere quando ne ha la possibilità, dopo aver penetrato la granitica retroguardia ospite. Pericoloso Bellucci, che sottoporta sugli sviluppi di una punizione da posizione defilata impatta male la sfera che termina alta. Poi spazio per altri tre tentativi piuttosto pericolosi da parte dei locali, ma la chance più ghiotta per passare in vantaggio capita al Forcoli: l'arbitro punisce con il calcio di rigore un fallo di mano commesso di un difensore locale in area del Navacchio. Sul dischetto, in un silenzio irreale, si presenta Ragoni che però angola troppo il tiro, la palla sbatte sul palo e poi termina fuori. Sempre nel corso del primo tempo, da segnalare un buon intervento di Sbrana su Ciummei, al termine di un contropiede pericoloso degli ospiti dopo una prolungata fase di gioco favorevole ai locali. Nella ripresa al 40' il Navacchio va ancora vicinissimo alla rete: dopo un calcio piazzato che fa spiovere la palla in area ospite, Gaffi interviene sulla sfera ma la sua deviazione fa la barba al palo. Nella restante parte di match, si lotta su ogni pallone ma le occasioni da rete non arrivano; la gara si trascina verso la fine senza grandi sussulti, ad eccezione delle proteste dei locali in occasione di un contatto in area ospite che vede protagonista De Giorgi. Il triplice fischio sancisce la parità in una gara che avrebbe meritato di essere giocata in altre condizioni ambientali.
LE INTERVISTE
Spazio alle voci del dopo-partita. A cominciare da quella del tecnico dei locali Fabrizio Nuti: Con il passare dei minuti il campo è diventato sempre più impraticabile e da un punto di vista tecnico è stato molto difficile esprimere giocate lineari e pulite. Abbiamo condotto il gioco nella prima mezz'ora ma il Forcoli si è rivelato formazione di ottimo valore e poteva sbloccare il risultato con un calcio di rigore che ci sta, anche se il tocco del mio calciatore è stato involontario; abbiamo creato diverse occasioni, ma senza riuscire a incidere come voluto. Questo pareggio mantiene invariata la distanza in classifica, quindi ci avvantaggia; a questo punto con l'ampio margine di vantaggio che abbiamo possiamo perderlo solo noi. Ma il rammarico è comunque quello di non aver potuto affrontare il Forcoli su di un campo che permettesse tutte le giocate . Ecco l'analisi, sul fronte opposto, di mister Matteo Citi: Il pareggio, a mio avviso, è il risultato più giusto. Il Navacchio si è reso pericoloso in avanti più volte, ma la palla-gol più nitida è stata a nostro favore e purtroppo non siamo riusciti a trasformare il calcio di rigore. Ci confermiamo solidissimi in difesa, anche al cospetto di una formazione come la capolista, ma dobbiamo incidere di più in attacco. È stata dura duellare contro una squadra come il Navacchio che, fra le tante qualità che ha, annovera una notevole forza fisica; tutti i miei ragazzi meritano un plauso per l'impegno profuso, così come si merita tanti complimenti la squadra avversaria, che ha ribadito ancora una volta di essere legittimamente in testa alla classifica .
Calciatoripiù: Vara (Navacchio Zambra).
NAVACCHIO ZAMBRA: Sbrana, Boschi, Di Giulio, Gaffi, Mereanu, Fiumalbi, Barsali, Bellucci, Pagni, Vara, Venturi. A disp.: Gori, Anticoli, De Giorgi, Mucci, Pistolesi, Tirella. All.: Nuti. <br >FORCOLI VALDERA: Composto, Bacci, Bonicoli, Ciummei, Coulibaly, De Simone, Marinari, Posarelli, Ragoni, Rexhepaj, Ruffi. A disp.: Gliatta, Mattonai, Alushi, Chiarugi, Daka. All.: Citi. <br >
ARBITRO: Cravini di Livorno.
Termina con un pareggio a reti inviolate il big-match del fine settimana che mette di fronte le prime due della classe del girone B: va quindi in archivio un altro turno di un campionato che, volgendo verso il tramonto, splende della luce dei ragazzi di mister Fabrizio Nuti. Ma l'occasione del confronto in cui incrociano i tacchetti le principali due forze del torneo è propizia per mettere l'accento sull'egregio lavoro svolto dai due tecnici sui rispettivi collettivi: se il cammino e il rendimento dei padroni di casa è stato stratosferico, non deve essere valutato da meno quello di Citi su di un Forcoli che, assieme a Venturina e Montelupo, ha saputo ritagliarsi spazi di gloria importanti in questa stagione. Il rammarico principale sta nel fatto che la gara più attesa dell'ultimo week-end sia dovuta andare in scena su di un terreno di gioco pesantissimo nel primo tempo, ai limiti estremi della praticabilità nella ripresa; la voglia e lo spirito di sacrificio degli atleti in campo ha fatto sì che il match potesse concludersi degnamente, ma lo spettacolo ne ha sicuramente risentito, e piuttosto pesantemente. Le intemperie che durano da giorni mettono a dura prova il terreno di gioco di San Lorenzo alle Corti, ma per i primi 35' di gioco la qualità del fondo è accettabile. È il Navacchio a provare a fare la partita, provando a pungere quando ne ha la possibilità, dopo aver penetrato la granitica retroguardia ospite. Pericoloso Bellucci, che sottoporta sugli sviluppi di una punizione da posizione defilata impatta male la sfera che termina alta. Poi spazio per altri tre tentativi piuttosto pericolosi da parte dei locali, ma la chance più ghiotta per passare in vantaggio capita al Forcoli: l'arbitro punisce con il calcio di rigore un fallo di mano commesso di un difensore locale in area del Navacchio. Sul dischetto, in un silenzio irreale, si presenta Ragoni che però angola troppo il tiro, la palla sbatte sul palo e poi termina fuori. Sempre nel corso del primo tempo, da segnalare un buon intervento di Sbrana su Ciummei, al termine di un contropiede pericoloso degli ospiti dopo una prolungata fase di gioco favorevole ai locali. Nella ripresa al 40' il Navacchio va ancora vicinissimo alla rete: dopo un calcio piazzato che fa spiovere la palla in area ospite, Gaffi interviene sulla sfera ma la sua deviazione fa la barba al palo. Nella restante parte di match, si lotta su ogni pallone ma le occasioni da rete non arrivano; la gara si trascina verso la fine senza grandi sussulti, ad eccezione delle proteste dei locali in occasione di un contatto in area ospite che vede protagonista De Giorgi. Il triplice fischio sancisce la parità in una gara che avrebbe meritato di essere giocata in altre condizioni ambientali. <br ><b>LE INTERVISTE</b><br >Spazio alle voci del dopo-partita. A cominciare da quella del tecnico dei locali <b>Fabrizio Nuti: Con il passare dei minuti il campo è diventato sempre più impraticabile e da un punto di vista tecnico è stato molto difficile esprimere giocate lineari e pulite. Abbiamo condotto il gioco nella prima mezz'ora ma il Forcoli si è rivelato formazione di ottimo valore e poteva sbloccare il risultato con un calcio di rigore che ci sta, anche se il tocco del mio calciatore è stato involontario; abbiamo creato diverse occasioni, ma senza riuscire a incidere come voluto. Questo pareggio mantiene invariata la distanza in classifica, quindi ci avvantaggia; a questo punto con l'ampio margine di vantaggio che abbiamo possiamo perderlo solo noi. Ma il rammarico è comunque quello di non aver potuto affrontare il Forcoli su di un campo che permettesse tutte le giocate </b>. Ecco l'analisi, sul fronte opposto, di mister <b>Matteo Citi: Il pareggio, a mio avviso, è il risultato più giusto. Il Navacchio si è reso pericoloso in avanti più volte, ma la palla-gol più nitida è stata a nostro favore e purtroppo non siamo riusciti a trasformare il calcio di rigore. Ci confermiamo solidissimi in difesa, anche al cospetto di una formazione come la capolista, ma dobbiamo incidere di più in attacco. È stata dura duellare contro una squadra come il Navacchio che, fra le tante qualità che ha, annovera una notevole forza fisica; tutti i miei ragazzi meritano un plauso per l'impegno profuso, così come si merita tanti complimenti la squadra avversaria, che ha ribadito ancora una volta di essere legittimamente in testa alla classifica . <br >
Calciatoripiù: Vara</b> (Navacchio Zambra).