ARMANDO PICCHI: Ruocco, Salvini, Solari, Domenici, Pagliai, Ghilardi (67' Manguso), Onida (60' Farneti), Giachetti (49' Giudice), Pedemonte, Skerma, Cerbai. A disp.: Sordini, Liggeri, Sant, Alderigi. All.: Daniele Del Tongo.
NAVACCHIO ZAMBRA: Sbrana, Merlotto (61' Boschi), Mereanau, Di Giulio, Gaffi, Venturi (54' Tirella), Pagni, Vara (49' Anticoli), Fiumalbi (50' Pistolesi), De Giorgi (36' Barsali), Bellucci. A disp.: Gori, Mucci. All.: Fabrizio Nuti.

ARBITRO: Matteo De Veroli di Pontedera.



L'Armando Picchi riceve sul proprio campo la corazzata Navacchio Zambra, squadra prima in classifica con numeri da far paura: 14 vittorie e un pareggio su quindici gare fin qui disputate. La formazione livornese però affronta gli avversari a viso aperto, senza timori reverenziali, forte di una posizione in classifica che infonde tranquillità e mettendo in campo grinta, intensità e cattiveria agonistica, sfoderando una prestazione maiuscola, subendo poco in difesa e alla fine recriminando anche qualcosa nelle decisioni arbitrali. Le due squadre impostano il gioco palla a terra, evitando lanci casuali e ciò evidenzia la tecnica ed il buon gioco delle due compagini. Già al primo minuto assistiamo alla prima conclusione in porta per merito di Merenau dello Zambra, ma il portiere del Picchi blocca con sicurezza. Replicano i padroni di casa due minuti dopo con un traversone di Skerma al quale Ghilardi, davanti al portiere, non riesce ad impattare, arrivando un secondo di ritardo. Al 5' ancora i locali pericolosi con Onida sugli sviluppi di calcio d'angolo, questi effettua un primo tiro respinto dalla difesa, raccoglie lo stesso attaccante ma la seconda conclusione termina alta. Capovolgimento di fronte al 12' con De Giorgi che ruba palla su un'indecisione di un difensore avversario e calcia dal limite dell'area, Ruocco para ma non trattiene la sfera; il più veloce ad arrivare sulla palla è Pagliai che spazza. Torna in attacco il Picchi: 16' cross di Ghilardi, tiro al volo di Onida sopra la traversa; 18' gran tiro da 30 metri di Skerma, palla destinata all'incrocio dei pali, ma Sbrana in tuffo devia in angolo. Al 26' è la formazione pisana a rendersi insidiosa con un tiro-cross di Merlotto che è parato in presa alta da Ruocco. Al 33' l'episodio più importante della partita. Corner per il Picchi, traversone in area dove nella mischia svetta Pedemonte che colpisce di testa, la palla supera Sbrana e colpisce la traversa, mentre il portiere nel tentativo di raggiungere la sfera sbatte sul palo infortunandosi. Nel frattempo il pallone giunge a Cerbai che lo spinge in rete. Esultano i locali mentre l'arbitro De Veroli si va a sincerare delle condizioni dell'estremo difensore dello Zambra e successivamente annulla il goal tra le proteste dei locali. Il secondo tempo è in linea con il primo anche se aumenta l'agonismo, i contatti fisici e vengono un po' meno le buone giocate viste nella prima frazione di gioco. Sono comunque i padroni di casa a credere di più nella vittoria ed a creare maggiori occasioni pericolose: 37' tiro a lato di Skerma su assist di Giachetti; 39' corner di Domenici, tiro al volo di Solari e palla sopra la traversa; 47' Solari lancia Onida sulla fascia sinistra, l'attaccante serve al centro Ghilardi che anziché tirare di prima, prova il controllo facilitando l'intervento dei difensori che sventano la minaccia. Gli ospiti tengono bene a centrocampo ma non riescono ad innescare gli attaccanti e l'unica occasione di rilievo giunge la 61' su un'azione insistita di Bellucci che, nonostante la doppia marcatura, entra in area, prova per due volte la conclusione che viene respinta dai difensori e - al terzo tentativo - sfiora la traversa. Le ultime occasioni sono del Picchi: 68' tiro alto di Farneti; 71' tiro di Manguso bloccato in due tempi da Sbrana.
Calciatoripiù: bella prestazione della formazione livornese, nella quale spiccano le doti tecniche di Domenici a centrocampo, l'imprevedibilità offensiva di Skerma, l'imponenza difensiva di Pagliai e la personalità ed intensità del classe 2004 Solari. Per lo Zambra una partita non brillantissima, nella quale si evidenziano Bellucci, che svaria per tutto il campo sacrificandosi molto per la squadra e Pagni che dà sostanza a centrocampo.

Stefano Borghini ARMANDO PICCHI: Ruocco, Salvini, Solari, Domenici, Pagliai, Ghilardi (67' Manguso), Onida (60' Farneti), Giachetti (49' Giudice), Pedemonte, Skerma, Cerbai. A disp.: Sordini, Liggeri, Sant, Alderigi. All.: Daniele Del Tongo.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Sbrana, Merlotto (61' Boschi), Mereanau, Di Giulio, Gaffi, Venturi (54' Tirella), Pagni, Vara (49' Anticoli), Fiumalbi (50' Pistolesi), De Giorgi (36' Barsali), Bellucci. A disp.: Gori, Mucci. All.: Fabrizio Nuti.<br > ARBITRO: Matteo De Veroli di Pontedera. L'Armando Picchi riceve sul proprio campo la corazzata Navacchio Zambra, squadra prima in classifica con numeri da far paura: 14 vittorie e un pareggio su quindici gare fin qui disputate. La formazione livornese per&ograve; affronta gli avversari a viso aperto, senza timori reverenziali, forte di una posizione in classifica che infonde tranquillit&agrave; e mettendo in campo grinta, intensit&agrave; e cattiveria agonistica, sfoderando una prestazione maiuscola, subendo poco in difesa e alla fine recriminando anche qualcosa nelle decisioni arbitrali. Le due squadre impostano il gioco palla a terra, evitando lanci casuali e ci&ograve; evidenzia la tecnica ed il buon gioco delle due compagini. Gi&agrave; al primo minuto assistiamo alla prima conclusione in porta per merito di Merenau dello Zambra, ma il portiere del Picchi blocca con sicurezza. Replicano i padroni di casa due minuti dopo con un traversone di Skerma al quale Ghilardi, davanti al portiere, non riesce ad impattare, arrivando un secondo di ritardo. Al 5' ancora i locali pericolosi con Onida sugli sviluppi di calcio d'angolo, questi effettua un primo tiro respinto dalla difesa, raccoglie lo stesso attaccante ma la seconda conclusione termina alta. Capovolgimento di fronte al 12' con De Giorgi che ruba palla su un'indecisione di un difensore avversario e calcia dal limite dell'area, Ruocco para ma non trattiene la sfera; il pi&ugrave; veloce ad arrivare sulla palla &egrave; Pagliai che spazza. Torna in attacco il Picchi: 16' cross di Ghilardi, tiro al volo di Onida sopra la traversa; 18' gran tiro da 30 metri di Skerma, palla destinata all'incrocio dei pali, ma Sbrana in tuffo devia in angolo. Al 26' &egrave; la formazione pisana a rendersi insidiosa con un tiro-cross di Merlotto che &egrave; parato in presa alta da Ruocco. Al 33' l'episodio pi&ugrave; importante della partita. Corner per il Picchi, traversone in area dove nella mischia svetta Pedemonte che colpisce di testa, la palla supera Sbrana e colpisce la traversa, mentre il portiere nel tentativo di raggiungere la sfera sbatte sul palo infortunandosi. Nel frattempo il pallone giunge a Cerbai che lo spinge in rete. Esultano i locali mentre l'arbitro De Veroli si va a sincerare delle condizioni dell'estremo difensore dello Zambra e successivamente annulla il goal tra le proteste dei locali. Il secondo tempo &egrave; in linea con il primo anche se aumenta l'agonismo, i contatti fisici e vengono un po' meno le buone giocate viste nella prima frazione di gioco. Sono comunque i padroni di casa a credere di pi&ugrave; nella vittoria ed a creare maggiori occasioni pericolose: 37' tiro a lato di Skerma su assist di Giachetti; 39' corner di Domenici, tiro al volo di Solari e palla sopra la traversa; 47' Solari lancia Onida sulla fascia sinistra, l'attaccante serve al centro Ghilardi che anzich&eacute; tirare di prima, prova il controllo facilitando l'intervento dei difensori che sventano la minaccia. Gli ospiti tengono bene a centrocampo ma non riescono ad innescare gli attaccanti e l'unica occasione di rilievo giunge la 61' su un'azione insistita di Bellucci che, nonostante la doppia marcatura, entra in area, prova per due volte la conclusione che viene respinta dai difensori e - al terzo tentativo - sfiora la traversa. Le ultime occasioni sono del Picchi: 68' tiro alto di Farneti; 71' tiro di Manguso bloccato in due tempi da Sbrana. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: bella prestazione della formazione livornese, nella quale spiccano le doti tecniche di <b>Domenici </b>a centrocampo, l'imprevedibilit&agrave; offensiva di <b>Skerma</b>, l'imponenza difensiva di <b>Pagliai </b>e la personalit&agrave; ed intensit&agrave; del classe 2004 <b>Solari</b>. Per lo Zambra una partita non brillantissima, nella quale si evidenziano <b>Bellucci</b>, che svaria per tutto il campo sacrificandosi molto per la squadra e <b>Pagni </b>che d&agrave; sostanza a centrocampo. Stefano Borghini