- Esordienti B GIR.A
- Luigi Meroni
-
5 - 2
- Chiantigiana
L.MERONI: Terrosi, Biagi, Mazzoni, Sarri, Pistolesi, Bolognesi, Radi, Mlika, Toppi, Girolami, Ademi, Atrigna. All.: Petrini
CHIANTIGIANA: Ruffoli, Omercic, Centri, Cezma, Qehaja, Sadikaj, Minucci, Fabiani, Pazienza, Grazzini, Vannoni. All.: Fabiani
RETI: 7' Toppi, 20' Girolami, 31' Pistolesi, 36' e 39' Pazienza, 38' e 53' Radi.
Angoli: 4-6; tiri(in porta): 14(8)-5(3); parziali: 2-0,2-2,1-0; risultato FIGC 3-1
Larga vittoria del Meroni sulla Chiantigiana e speranze matematiche ancora intatte di riuscire agguantare il secondo posto. La prestazione, tuttavia, non è stata sempre brillante e soddisfacente ma la maggiore qualità tecnica ha prevalso senza troppi affanni. I padroni di casa iniziano bene e vanno vicini al gol con Radi che accelera prodigiosamente e tira costringendo Ruffoli all'intervento in due tempi. Il gol arriva al settimo minuto quando Ademi smarca deliziosamente sull'out sinistro Radi che mette al centro un cross basso sul secondo palo dove Toppi, tutta sola, non deve far altro che appoggiare in rete. Sul fronte opposto non si vede la reazione nei ragazzi di Fabiani e bisogna attendere la metà del tempo per vedere una potenziale occasione in una girata sballata di Fabiani. I biancoverdi controllano la situazione con autorevolezza e, grazie allo scatenato Girolami, affondano un altro colpo. Il numero dieci senese con una staffilata da fuori area colpisce in pieno il palo e sull'azione seguente è lesto a girare in rete un pallone vagante arrivato da calcio d'angolo. Archiviata la prima frazione contraddistinta da un andamento lineare, la ripresa è un susseguirsi di colpi di scena. Il Meroni parte con decisione e crea delle buone opportunità con Mlika, Ademi e Radi ma il più preciso è Pistolesi che va via di forza all'avversario difendendo egregiamente il pallone e davanti al portiere lo fa secco. Poco dopo Radi tenta il colpo di esterno destro ma fallisce di poco e di lì a poco arriva il parziale pareggio. Sul rinvio del portiere la difesa senese è poco attenta e Pazienza può involarsi verso l'area avversaria e piazzare la stoccata vincente. Il finale di tempo è scoppiettante e giunge subito il nuovo vantaggio del Meroni: l'estremo difensore della Chiantigiana non trattiene un cross basso sul primo palo, Pistolesi colpisce a botta sicura ma il numero uno si supera respingendo dove, però e pronto Radi a ribadire definitivamente in gol. Il Meroni si distrae però per l'ennesima volta e una disattenzione difensiva lascia campo aperto a Pazienza che accorcia ancora le distanze. L'ultimo mini-tempo è meno vivace e, se escludiamo un calcio d'angolo battuto da Centri direttamente verso la porta dove Terrosi deve intervenire smanacciando in corner, non ci sono grandi emozioni. A sette minuti dalla fine arriva, poi, il secondo gol di Radi che chiude la partita. Calciatorepiù. Girolami (L.Meroni): Sfavillante soprattutto nel primo minitempo dove sbaraglia i suoi marcatori con dribblings e finte; alla lunga cala ma è comunque uno dei più positivi. Spina nel fianco (degli altri).
Giovanni De Luca
L.MERONI: Terrosi, Biagi, Mazzoni, Sarri, Pistolesi, Bolognesi, Radi, Mlika, Toppi, Girolami, Ademi, Atrigna. All.: Petrini<br >CHIANTIGIANA: Ruffoli, Omercic, Centri, Cezma, Qehaja, Sadikaj, Minucci, Fabiani, Pazienza, Grazzini, Vannoni. All.: Fabiani<br >
RETI: 7' Toppi, 20' Girolami, 31' Pistolesi, 36' e 39' Pazienza, 38' e 53' Radi.<br >Angoli: 4-6; tiri(in porta): 14(8)-5(3); parziali: 2-0,2-2,1-0; risultato FIGC 3-1
Larga vittoria del Meroni sulla Chiantigiana e speranze matematiche ancora intatte di riuscire agguantare il secondo posto. La prestazione, tuttavia, non è stata sempre brillante e soddisfacente ma la maggiore qualità tecnica ha prevalso senza troppi affanni. I padroni di casa iniziano bene e vanno vicini al gol con Radi che accelera prodigiosamente e tira costringendo Ruffoli all'intervento in due tempi. Il gol arriva al settimo minuto quando Ademi smarca deliziosamente sull'out sinistro Radi che mette al centro un cross basso sul secondo palo dove Toppi, tutta sola, non deve far altro che appoggiare in rete. Sul fronte opposto non si vede la reazione nei ragazzi di Fabiani e bisogna attendere la metà del tempo per vedere una potenziale occasione in una girata sballata di Fabiani. I biancoverdi controllano la situazione con autorevolezza e, grazie allo scatenato Girolami, affondano un altro colpo. Il numero dieci senese con una staffilata da fuori area colpisce in pieno il palo e sull'azione seguente è lesto a girare in rete un pallone vagante arrivato da calcio d'angolo. Archiviata la prima frazione contraddistinta da un andamento lineare, la ripresa è un susseguirsi di colpi di scena. Il Meroni parte con decisione e crea delle buone opportunità con Mlika, Ademi e Radi ma il più preciso è Pistolesi che va via di forza all'avversario difendendo egregiamente il pallone e davanti al portiere lo fa secco. Poco dopo Radi tenta il colpo di esterno destro ma fallisce di poco e di lì a poco arriva il parziale pareggio. Sul rinvio del portiere la difesa senese è poco attenta e Pazienza può involarsi verso l'area avversaria e piazzare la stoccata vincente. Il finale di tempo è scoppiettante e giunge subito il nuovo vantaggio del Meroni: l'estremo difensore della Chiantigiana non trattiene un cross basso sul primo palo, Pistolesi colpisce a botta sicura ma il numero uno si supera respingendo dove, però e pronto Radi a ribadire definitivamente in gol. Il Meroni si distrae però per l'ennesima volta e una disattenzione difensiva lascia campo aperto a Pazienza che accorcia ancora le distanze. L'ultimo mini-tempo è meno vivace e, se escludiamo un calcio d'angolo battuto da Centri direttamente verso la porta dove Terrosi deve intervenire smanacciando in corner, non ci sono grandi emozioni. A sette minuti dalla fine arriva, poi, il secondo gol di Radi che chiude la partita. Calciatorepiù. Girolami (L.Meroni): Sfavillante soprattutto nel primo minitempo dove sbaraglia i suoi marcatori con dribblings e finte; alla lunga cala ma è comunque uno dei più positivi. Spina nel fianco (degli altri).
Giovanni De Luca