• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 3 - 1
  • Affrico


OLIMPIA FIRENZE: Ioanna, Cambo, Ballini, Benelli, Rocchini, Boni, Baroni, Tofanelli, Pecci, Gianna, Marchi. A disp.: Bardazzi, Peruzzi, Conti, Diku, Guidi, Mecatti, Bothelo. All.: Fabio Zuccaro.
AFFRICO: Benvenuti, Zufanelli, Nardi, Marqeshi, Landi, Pecorai, Andreaggi, Andreini, Dragomir, Nocentini, Rotondi. A disp.: Giovannoni, Ceccherini, Berti, Cheloni, Renzi, Jasari. All.: Stefano Lo Russo.

ARBITRO: Kociaj sez. Valdarno.

RETI: Pecorai, Benelli, Gjana, Tofanelli.



Derby nervoso e sentito tra i padroni di casa dell'Olimpia, e ospiti, Affrico. Il match è stato come una partita a scacchi, in cui due allenatori cercavano la mossa migliore per segnare e portare a casa la partita. Nei primi minuti sono gli ospiti che spingono sulle fasce, cercando il vantaggio, che arriva all'undicesimo del primo tempo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Dopo un ottimo cross da parte di Nocentini, il capitano Pecorai impatta perfettamente la sfera di testa, indirizzandola sul palo lontano del portiere. Il derby si apre.
Dopo il gol del vantaggio da parte dell'Affrico, passano dieci minuti di apparente equilibrio, che viene rotto dall'espulsione del difensore centrale degli ospiti, Landi. Questo episodio cambia lo svolgersi della partita. Il tecnico dell'Affrico corre ai ripari e dispone i suoi con il 4-4-1, cercando di sfruttare maggiormente i contropiedi e le fasce per attaccare, ma soprattutto nel tentativo di creare tanta densità in mezzo al campo, chiudendo tutti gli spazi per gli avversari. La partita dopo il cartellino rosso per Landi si infiamma perché gli ospiti si chiudono dietro, lasciando veramente pochi spazi per attaccare. I padroni di casa, nonostante i consigli del proprio tecnico, si innervosiscono un po' in quanto non riescono a trovare il gol del pareggio. Il tema della partita non cambia fino alla fine quando Cambo, dopo una corsa sulla fascia destra, crossa al centro e trova Gjana che viene agganciato in area. È calcio di rigore. A cinque minuti dalla fine se ne incarica Benelli. Il pallone che sembrava pesare come un mattone per l'importanza del partita, viene spedito in rete dal numero quattro dell'Olimpia, spiazzando anche il portiere. Un minuto dopo il pareggio la squadra locale, ormai con il pallino del gioco in mano, trova il gol del vantaggio con un super Gjana che - dopo aver saltato due difensori - infila la sfera sul primo palo del portiere con un bel tiro di destro. L'Olimpia, non contenta di aver ribaltato il punteggio, trova il gol del tre a uno con Tofanelli, che conclude dal limite dell'area di rigore a incrociare sul palo lontano del portiere.
Calciatoripiù
: da ricordare assolutamente le prestazioni della punta Gjana che anche oggi gioca per la squadra e trova un bellissimo gol portando i suoi in vantaggio e soprattutto da ricordare l'ottima prestazione di Benelli, buon difensore ma soprattutto ottimo rigorista.

OLIMPIA FIRENZE: Ioanna, Cambo, Ballini, Benelli, Rocchini, Boni, Baroni, Tofanelli, Pecci, Gianna, Marchi. A disp.: Bardazzi, Peruzzi, Conti, Diku, Guidi, Mecatti, Bothelo. All.: Fabio Zuccaro. <br >AFFRICO: Benvenuti, Zufanelli, Nardi, Marqeshi, Landi, Pecorai, Andreaggi, Andreini, Dragomir, Nocentini, Rotondi. A disp.: Giovannoni, Ceccherini, Berti, Cheloni, Renzi, Jasari. All.: Stefano Lo Russo.<br > ARBITRO: Kociaj sez. Valdarno. <br > RETI: Pecorai, Benelli, Gjana, Tofanelli. Derby nervoso e sentito tra i padroni di casa dell'Olimpia, e ospiti, Affrico. Il match &egrave; stato come una partita a scacchi, in cui due allenatori cercavano la mossa migliore per segnare e portare a casa la partita. Nei primi minuti sono gli ospiti che spingono sulle fasce, cercando il vantaggio, che arriva all'undicesimo del primo tempo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Dopo un ottimo cross da parte di Nocentini, il capitano Pecorai impatta perfettamente la sfera di testa, indirizzandola sul palo lontano del portiere. Il derby si apre. <br >Dopo il gol del vantaggio da parte dell'Affrico, passano dieci minuti di apparente equilibrio, che viene rotto dall'espulsione del difensore centrale degli ospiti, Landi. Questo episodio cambia lo svolgersi della partita. Il tecnico dell'Affrico corre ai ripari e dispone i suoi con il 4-4-1, cercando di sfruttare maggiormente i contropiedi e le fasce per attaccare, ma soprattutto nel tentativo di creare tanta densit&agrave; in mezzo al campo, chiudendo tutti gli spazi per gli avversari. La partita dopo il cartellino rosso per Landi si infiamma perch&eacute; gli ospiti si chiudono dietro, lasciando veramente pochi spazi per attaccare. I padroni di casa, nonostante i consigli del proprio tecnico, si innervosiscono un po' in quanto non riescono a trovare il gol del pareggio. Il tema della partita non cambia fino alla fine quando Cambo, dopo una corsa sulla fascia destra, crossa al centro e trova Gjana che viene agganciato in area. &Egrave; calcio di rigore. A cinque minuti dalla fine se ne incarica Benelli. Il pallone che sembrava pesare come un mattone per l'importanza del partita, viene spedito in rete dal numero quattro dell'Olimpia, spiazzando anche il portiere. Un minuto dopo il pareggio la squadra locale, ormai con il pallino del gioco in mano, trova il gol del vantaggio con un super Gjana che - dopo aver saltato due difensori - infila la sfera sul primo palo del portiere con un bel tiro di destro. L'Olimpia, non contenta di aver ribaltato il punteggio, trova il gol del tre a uno con Tofanelli, che conclude dal limite dell'area di rigore a incrociare sul palo lontano del portiere. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: da ricordare assolutamente le prestazioni della punta <b>Gjana </b>che anche oggi gioca per la squadra e trova un bellissimo gol portando i suoi in vantaggio e soprattutto da ricordare l'ottima prestazione di <b>Benelli</b>, buon difensore ma soprattutto ottimo rigorista.




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