- Giovanissimi Regionali GIR.A
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Zenith Audax
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1 - 2
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Mazzola Valdarbia
ZENITH AUDAX: Drovandi, Innocenti, Miranda, Franchini, Redditi, Maiolino, Pacini, Cresci, Vollero, Castellani, Ruscillo E. A disp.: Mazzacuva, Biondi, Bellini, Mottola, Tartoni, Salatino, Ruscillo G. All.: Romoli.
MAZZOLA VALDARBIA: Caro, Ciacci, Bertoncini, Masini, Fontani, Behari, Neri, Bazzotti, Ventrone, Alberti, Tozzi. A disp.: Pondrelli, Lorenzini, Morina, Castelli, Profeti, Corrado. All.: Tozzi.
ARBITRO:
RETI: 5' Vollero, 20' Ventrone, 26' Alberti.
Al campo sussidiario dell'impianto Chiavacci di Prato, vittoria esterna del Mazzola Valdarbia contro una Zenith Audax che prosegue la crisi di gioco e risultati nel girone di ritorno. Un pareggio finale sarebbe stato il risultato più giusto ma le maggiori necessità di classifica, motivazione e convinzione dei ragazzi di mister Tozzi hanno finito per premiare la compagine senese, ancora aggrappata alla speranza (flebile) di potersi salvare. L'avvio di gara è disturbato da una fastidiosa pioggia primaverile presto cessata, e vede i locali schierati con l'abituale difesa a 4, un centrocampo a 3 (Innocenti in regia, Cresci e Pacini ai suoi lati) e Ruscillo trequartista dietro gli attaccanti Vollero e Castellani, spesso distanti tra loro ed isolati. Di fronte il Mazzola con difesa orchestrata dal libero staccato e con due marcatori sulle punte avversarie, centrocampo folto e dinamico e due pericolosi attaccanti (Ventrone, Alberti), autori delle due reti. Inizio partita di marca amaranto, pratesi subito in gol (5'). Castellani dal fondo di destra, mette la palla arretrata, Ruscillo poco dentro l'area controlla pregevolmente e tira, la difesa respinge ma sulla sfera interviene Vollero che con un destro in torsione trafigge Caro, con la palla che s'infila sotto il montante. Sei minuti dopo (siamo al minuto 11) sempre Vollero ha la ghiotta occasione del raddoppio ma non concretizza.
Un corto retropassaggio di Fontani offre al centravanti locale l'opportunità di superare il portiere ma un tocco di troppo permette a Caro di recuperare il pallone. Da questo episodio in poi la Zenith si spenge lentamente, di contro il Mazzola due volte con Alberti (minuto 12 e minuto 14) fa le prove del gol, prima con un destro sopra la traversa dopo una precisa verticalizzazione di Ciacci, poi con un sinistro dall'esito simile (sfera sul fondo). Prima del recupero e del sorpasso ospite, in cronaca uno splendido lancio in profondità di Ruscillo per Castellani ma il n.10 della Zenith Audax, una volta entrato in area è costretto ad allargarsi anziché puntare la porta. Poco oltre la metà del primo tempo (20') il pareggio senese nasce da una violenta e velenosa palla calciata dai 40 metri da Alberti su punizione centrale con traiettoria a scendere, Drovandi non trattiene e così ne approfitta Ventrone che insacca a due passi dalla porta. Rinvigorita dal gol del pareggio, la compagine senese aumenta la pressione e viene premiata al minuto 26 grazie ad una punizione dal limite sempre di Alberti concessa per un fallo di Maiolino sullo stesso numero 10 che gli era sfuggito approfittando di un'indecisione del numero 6 amaranto. Destro forte e teso che buca la barriera e la palla gonfia la rete. Squadre al riposo sul punteggio di 1-2 che sarà anche il risultato finale. Girandola di sostituzioni ad inizio ripresa, il match vive di un sostanziale equilibrio senza occasioni di rilievo. Fino ai 7-8 minuti finali, se da una parte la Zenith Audax non dimostra di meritare il pareggio, dall'altra gli ospiti non legittimano il vantaggio con azioni pericolose. Gli ultimi minuti però raccontano due occasioni amaranto nel forcing finale che avrebbero potuto consentire ai ragazzi di mister Romoli di acciuffare il pareggio. Ad un minuto dal termine Innocenti colpisce il palo esterno con un sinistro a 3 metri dalla porta dopo una mischia in area e nei secondi finali un altro palo (interno), stavolta con Miranda, che interviene di testa in area piccola su una punizione di seconda di Tartoni. Cori custodisce in presa ritrovandosi il pallone tra le braccia. Al triplice fischio i senesi gioiscono per una vittoria che alimenta ancora qualche residua speranza di salvezza, invece i pratesi escono dal campo affranti per un girone di ritorno dal rendimento imbarazzante.
Andrea Girotto
ZENITH AUDAX: Drovandi, Innocenti, Miranda, Franchini, Redditi, Maiolino, Pacini, Cresci, Vollero, Castellani, Ruscillo E. A disp.: Mazzacuva, Biondi, Bellini, Mottola, Tartoni, Salatino, Ruscillo G. All.: Romoli. <br >MAZZOLA VALDARBIA: Caro, Ciacci, Bertoncini, Masini, Fontani, Behari, Neri, Bazzotti, Ventrone, Alberti, Tozzi. A disp.: Pondrelli, Lorenzini, Morina, Castelli, Profeti, Corrado. All.: Tozzi.<br >
ARBITRO: <br >
RETI: 5' Vollero, 20' Ventrone, 26' Alberti.
Al campo sussidiario dell'impianto Chiavacci di Prato, vittoria esterna del Mazzola Valdarbia contro una Zenith Audax che prosegue la crisi di gioco e risultati nel girone di ritorno. Un pareggio finale sarebbe stato il risultato più giusto ma le maggiori necessità di classifica, motivazione e convinzione dei ragazzi di mister Tozzi hanno finito per premiare la compagine senese, ancora aggrappata alla speranza (flebile) di potersi salvare. L'avvio di gara è disturbato da una fastidiosa pioggia primaverile presto cessata, e vede i locali schierati con l'abituale difesa a 4, un centrocampo a 3 (Innocenti in regia, Cresci e Pacini ai suoi lati) e Ruscillo trequartista dietro gli attaccanti Vollero e Castellani, spesso distanti tra loro ed isolati. Di fronte il Mazzola con difesa orchestrata dal libero staccato e con due marcatori sulle punte avversarie, centrocampo folto e dinamico e due pericolosi attaccanti (Ventrone, Alberti), autori delle due reti. Inizio partita di marca amaranto, pratesi subito in gol (5'). Castellani dal fondo di destra, mette la palla arretrata, Ruscillo poco dentro l'area controlla pregevolmente e tira, la difesa respinge ma sulla sfera interviene Vollero che con un destro in torsione trafigge Caro, con la palla che s'infila sotto il montante. Sei minuti dopo (siamo al minuto 11) sempre Vollero ha la ghiotta occasione del raddoppio ma non concretizza. <br >Un corto retropassaggio di Fontani offre al centravanti locale l'opportunità di superare il portiere ma un tocco di troppo permette a Caro di recuperare il pallone. Da questo episodio in poi la Zenith si spenge lentamente, di contro il Mazzola due volte con Alberti (minuto 12 e minuto 14) fa le prove del gol, prima con un destro sopra la traversa dopo una precisa verticalizzazione di Ciacci, poi con un sinistro dall'esito simile (sfera sul fondo). Prima del recupero e del sorpasso ospite, in cronaca uno splendido lancio in profondità di Ruscillo per Castellani ma il n.10 della Zenith Audax, una volta entrato in area è costretto ad allargarsi anziché puntare la porta. Poco oltre la metà del primo tempo (20') il pareggio senese nasce da una violenta e velenosa palla calciata dai 40 metri da Alberti su punizione centrale con traiettoria a scendere, Drovandi non trattiene e così ne approfitta Ventrone che insacca a due passi dalla porta. Rinvigorita dal gol del pareggio, la compagine senese aumenta la pressione e viene premiata al minuto 26 grazie ad una punizione dal limite sempre di Alberti concessa per un fallo di Maiolino sullo stesso numero 10 che gli era sfuggito approfittando di un'indecisione del numero 6 amaranto. Destro forte e teso che buca la barriera e la palla gonfia la rete. Squadre al riposo sul punteggio di 1-2 che sarà anche il risultato finale. Girandola di sostituzioni ad inizio ripresa, il match vive di un sostanziale equilibrio senza occasioni di rilievo. Fino ai 7-8 minuti finali, se da una parte la Zenith Audax non dimostra di meritare il pareggio, dall'altra gli ospiti non legittimano il vantaggio con azioni pericolose. Gli ultimi minuti però raccontano due occasioni amaranto nel forcing finale che avrebbero potuto consentire ai ragazzi di mister Romoli di acciuffare il pareggio. Ad un minuto dal termine Innocenti colpisce il palo esterno con un sinistro a 3 metri dalla porta dopo una mischia in area e nei secondi finali un altro palo (interno), stavolta con Miranda, che interviene di testa in area piccola su una punizione di seconda di Tartoni. Cori custodisce in presa ritrovandosi il pallone tra le braccia. Al triplice fischio i senesi gioiscono per una vittoria che alimenta ancora qualche residua speranza di salvezza, invece i pratesi escono dal campo affranti per un girone di ritorno dal rendimento imbarazzante.
Andrea Girotto