- Giovanissimi Regionali GIR.A
- Sporting Arno
-
0 - 0
- Sestese
SPORTING ARNO: Bacigalupo, Desideri, D'Uva, Truschi, Damiano, Diarra, Olivieri, Alessandri, Migliarese, Rorandelli, Manconi. A disp.: Dama, De Carlo. All.: Sabatini.
SESTESE: Ponzalli, Comelli, Santini, Grazzini, Pacini, Becattini, Capetta, Frongillo, Viti, Cassai, Sitzia. A disp.: Chellini, Vigni, Materassi, Mearini, Piampiani, Maffei, Ermini. All.: Rosadini.
ARBITRO: Andorlini di Firenze.
Lo Sporting Arno si veste da sera nell'incrociare i tacchetti con la capolista (lo confesso: l'espressione è rubata dalla chiacchierata post-gara con mister Rosadini, n.d.r.) e impone la parità a reti inviolate alla Sestese; risultato a sorpresa soprattutto in considerazione del fatto che le due porte siano rimaste inviolate, alla luce sia del potenziale offensivo delle due compagini che dello sviluppo stesso di un match con - non molte - ma alcune buone chance per segnare occorse nelle disponibilità di ambedue le compagini. Prestazione sottotono da parte degli ospiti, apparsi non brillanti, propositivi o perlomeno cinici come in altre occasioni; di contro è da evidenziare la grande prova di tutto lo Sporting Arno. Affidato da una quindicina di giorni alle cure di mister Sabatini (terzo allenatore in stagione), i nerofucsia hanno dimostrato di aver recepito bene le prime indicazioni fornite dal nuovo tecnico, disputando una gara gagliarda e tosta dal punto di vista caratteriale, intensa e performante da quello fisico, accorta - infine - nella fattispecie dell'attenzione tattica messa in campo. Passando alla cronaca, il risultato potrebbe già sbloccarsi nel corso del primo tempo; la Sestese ci prova con un tiro dalla distanza di Capetta, poi con Grazzini che impegna in una buona parata a terra Bacigalupo. Lo Sporting dispone della sua miglior chance per passare in vantaggio invece con Rorandelli, che si impossessa della palla in zona-tiro e conclude verso la porta ben difesa dall'attento Ponzalli, che risponde presente. Maggiore il possesso palla della Sestese, nei primi 35' così come nella ripresa, ma lo Sporting intasa bene gli spazi e lotta con vigore in occasione delle cosiddette seconde palle, riuscendo efficace nell'arginare il gioco avversario contenendolo soprattutto nella zona nevralgico del campo. La ripresa si apre subito con una bella chance per i padroni di casa: Rorandelli si produce in uno splendido assolo palla al piede, poi conclude con un bruciante diagonale ma Ponzalli con un grande intervento riesce a intercettare la traiettoria della sfera. Sul fronte opposto, serve invece un immenso Bacigalupo per negare la gioia del gol a Cassai. Al 52' altra ghiotta chance per lo Sporting: Rorandelli salta in dribbling due avversari poi serve Manconi che, a porta praticamente vuota, non inquadra il bersaglio. Dopo un'altra potenziale occasione da rete per Manconi, la Sestese preme forte in cerca del gol andandoci ancora vicina con Viti prima e Cassai poi; la conclusione di quest'ultimo impatta però la traversa. L'ultimo squillo del match lo offrono i locali: a tempo praticamente scaduto Del Carlo lavora un ottimo pallone e poi serve a centro-area Dama, che però arriva con un pizzico di ritardo all'appuntamento con la sfera, e anche quest'azione sfuma in un niente di fatto.
LE INTERVISTE
Contento della prova dei suoi ragazzi il nuovo tecnico dello Sporting Sabatini: La gara poteva terminare con tutti i risultati, anche con molti gol che però non sono arrivati: il pari è però il punteggio più giusto. Il mio arrivo allo Sporting Arno? Sono subentrato già la scorsa domenica e contro il Margine disputammo un'ottima partita; ho trovato una squadra preparata atleticamente e brillante fisicamente, che ha solo bisogno di ritrovarsi un po' dal punto di vista mentale dopo alcune prestazioni sottotono. È un bel gruppo, che sono contento di poter allenare in questa parte finale di campionato perché ha prospettive importanti. Avevo chiesto contro la Sestese una gara intensa e tosta, e i miei ragazzi mi hanno accontentato mettendo in campo anima e cuore .
Sul fronte opposto mister Rosadini lascia capire di voler archiviare in fretta questo mezzo passaggio a vuoto: Una mattinata storta, o perlomeno in chiaroscuro; non siamo andati bene, lo Sporting invece con coraggio e ardore ci ha messo in difficoltà disputando una gara combattiva, lottando con ogni energia a disposizione su tutti i palloni. La posizione in classifica dei nostri avversari non rispecchia il loro reale valore, anche se sono consapevole che ogni squadra contro la capolista si veste da sera e dà il meglio di sé stessa. Occorre trasformare in esperienza questa partita, che deve servire per un bel bagno di umiltà. Chi pensava di avere già vinto il campionato da oggi sa che restano ancora tante gare da giocare, e un cammino difficile e tortuoso. Che però vogliamo riprendere a pieno regime fin dalla prossima domenica .
Calciatoripiù: Rorandelli (Sporting Arno) con la palla fra i piedi può combinare di tutto. D'Uva e Truschi (Sporting Arno): i due centrali difensivi dello Sporting non sbagliano un colpo.
SPORTING ARNO: Bacigalupo, Desideri, D'Uva, Truschi, Damiano, Diarra, Olivieri, Alessandri, Migliarese, Rorandelli, Manconi. A disp.: Dama, De Carlo. All.: Sabatini. <br >SESTESE: Ponzalli, Comelli, Santini, Grazzini, Pacini, Becattini, Capetta, Frongillo, Viti, Cassai, Sitzia. A disp.: Chellini, Vigni, Materassi, Mearini, Piampiani, Maffei, Ermini. All.: Rosadini.<br >
ARBITRO: Andorlini di Firenze.
Lo Sporting Arno si veste da sera nell'incrociare i tacchetti con la capolista (lo confesso: l'espressione è rubata dalla chiacchierata post-gara con mister Rosadini, n.d.r.) e impone la parità a reti inviolate alla Sestese; risultato a sorpresa soprattutto in considerazione del fatto che le due porte siano rimaste inviolate, alla luce sia del potenziale offensivo delle due compagini che dello sviluppo stesso di un match con - non molte - ma alcune buone chance per segnare occorse nelle disponibilità di ambedue le compagini. Prestazione sottotono da parte degli ospiti, apparsi non brillanti, propositivi o perlomeno cinici come in altre occasioni; di contro è da evidenziare la grande prova di tutto lo Sporting Arno. Affidato da una quindicina di giorni alle cure di mister Sabatini (terzo allenatore in stagione), i nerofucsia hanno dimostrato di aver recepito bene le prime indicazioni fornite dal nuovo tecnico, disputando una gara gagliarda e tosta dal punto di vista caratteriale, intensa e performante da quello fisico, accorta - infine - nella fattispecie dell'attenzione tattica messa in campo. Passando alla cronaca, il risultato potrebbe già sbloccarsi nel corso del primo tempo; la Sestese ci prova con un tiro dalla distanza di Capetta, poi con Grazzini che impegna in una buona parata a terra Bacigalupo. Lo Sporting dispone della sua miglior chance per passare in vantaggio invece con Rorandelli, che si impossessa della palla in zona-tiro e conclude verso la porta ben difesa dall'attento Ponzalli, che risponde presente. Maggiore il possesso palla della Sestese, nei primi 35' così come nella ripresa, ma lo Sporting intasa bene gli spazi e lotta con vigore in occasione delle cosiddette seconde palle, riuscendo efficace nell'arginare il gioco avversario contenendolo soprattutto nella zona nevralgico del campo. La ripresa si apre subito con una bella chance per i padroni di casa: Rorandelli si produce in uno splendido assolo palla al piede, poi conclude con un bruciante diagonale ma Ponzalli con un grande intervento riesce a intercettare la traiettoria della sfera. Sul fronte opposto, serve invece un immenso Bacigalupo per negare la gioia del gol a Cassai. Al 52' altra ghiotta chance per lo Sporting: Rorandelli salta in dribbling due avversari poi serve Manconi che, a porta praticamente vuota, non inquadra il bersaglio. Dopo un'altra potenziale occasione da rete per Manconi, la Sestese preme forte in cerca del gol andandoci ancora vicina con Viti prima e Cassai poi; la conclusione di quest'ultimo impatta però la traversa. L'ultimo squillo del match lo offrono i locali: a tempo praticamente scaduto Del Carlo lavora un ottimo pallone e poi serve a centro-area Dama, che però arriva con un pizzico di ritardo all'appuntamento con la sfera, e anche quest'azione sfuma in un niente di fatto. <br ><b>LE INTERVISTE</b><br >Contento della prova dei suoi ragazzi il nuovo tecnico dello Sporting <b>Sabatini: La gara poteva terminare con tutti i risultati, anche con molti gol che però non sono arrivati: il pari è però il punteggio più giusto. Il mio arrivo allo Sporting Arno? Sono subentrato già la scorsa domenica e contro il Margine disputammo un'ottima partita; ho trovato una squadra preparata atleticamente e brillante fisicamente, che ha solo bisogno di ritrovarsi un po' dal punto di vista mentale dopo alcune prestazioni sottotono. È un bel gruppo, che sono contento di poter allenare in questa parte finale di campionato perché ha prospettive importanti. Avevo chiesto contro la Sestese una gara intensa e tosta, e i miei ragazzi mi hanno accontentato mettendo in campo anima e cuore . </b><br >Sul fronte opposto mister Rosadini lascia capire di voler archiviare in fretta questo mezzo passaggio a vuoto: <b> Una mattinata storta, o perlomeno in chiaroscuro; non siamo andati bene, lo Sporting invece con coraggio e ardore ci ha messo in difficoltà disputando una gara combattiva, lottando con ogni energia a disposizione su tutti i palloni. La posizione in classifica dei nostri avversari non rispecchia il loro reale valore, anche se sono consapevole che ogni squadra contro la capolista si veste da sera e dà il meglio di sé stessa. Occorre trasformare in esperienza questa partita, che deve servire per un bel bagno di umiltà. Chi pensava di avere già vinto il campionato da oggi sa che restano ancora tante gare da giocare, e un cammino difficile e tortuoso. Che però vogliamo riprendere a pieno regime fin dalla prossima domenica . <br >
Calciatoripiù: Rorandelli</b> (Sporting Arno) con la palla fra i piedi può combinare di tutto. <b>D'Uva e Truschi</b> (Sporting Arno): i due centrali difensivi dello Sporting non sbagliano un colpo.