- Giovanissimi Regionali GIR.A
- Affrico
-
2 - 4
- Olimpia Firenze
AFFRICO: Benvenuti, Giovannoni, Milazzo, Marigo, Rossi (59' Landi), Pecorai (48' Nocentini), Zufanelli, Rotondi (81' Ceccherini), Santelli, Marqueshi, Ruocco (75' Nardi). A disp.: Faccioli, Cheloni, Dragomir. All.: Stefano Lo Russo.
OLIMPIA FIRENZE: Ioanna, Cambò, Conti, Ballini, Chiariello, Nebbioli (48' Guidi), Pecci (77' Benelli), Rocchini (54' Mecatti), Boni (54' Becucci), Marchi (45' Botelho), Gjana (76' Diku). A disp.: Romano. All.: Fabio Zuccaro.
ARBITRO: Passaglia di Lucca.
RETI: 3' autorete, 47' Santelli, 53' Rotondi, 70' e 75' Gjana, 80' Mecatti.
Rimonta e contro-rimonta nel clasico di Campo di Marte, che testimonia più che mai come nei derby la classifica non influenzi le dinamiche del rettangolo verde ma conti solo la voglia di vincere. I padroni di casa arrivano a questa sfida reduci dalla vittoria per 3-0 sull'ultima in classifica, ma la situazione resta abbastanza in bilico a causa delle cinque sconfitte consecutive precedenti. L'Olimpia invece grazie alla vittoria sui rivali infila il terzo successo consecutivo e rimane in scia per le prime posizioni. Molti i tifosi giunti ad assistere al match a dimostrazione di quanto sia sentita la partita da entrambe le parti. Dopo nemmeno 60 secondi l'Affrico ha subito una grande opportunità per passare in vantaggio: imbucata centrale per Marqeshi che, solo davanti al portiere, lo centra in pieno. Bravo il numero uno ospite a coprire in uscita tutto lo specchio. Sul ribaltamento di fronte però i giallo-neri in maniera abbastanza fortunata passano in vantaggio: grande discesa di Gjana sulla fascia destra, dal fondo mette dentro un cross basso che un centrale di difesa locale, nell'intento di respingerlo fuori dall'area, infila nella propria porta. Sembra l'inizio di una goleada quando al 5' Marchi calcia da fuori area e per questione di millimetri non trova la porta, ma dopo questa occasione l'Affrico è bravo a rimanere in partita e, azione dopo azione, cercare di rimettere sui binari giusti il match. Si arriva così al 20' e Marqeshi tenta la conclusione da calcio di punizione laterale. Il numero 10 decide di calciare di potenza ma non inquadra per poco lo specchio della porta. Al 25' sono gli ospiti a tornare in attacco con Boni che, sull'out di destra, scarta due uomini in velocità e da posizione defilata tenta la conclusione di destro. Esterno della rete. Altra occasione per gli ospiti due minuti dopo con Cambò che mette dentro un bel traversone per Boni che di testa non inquadra lo specchio della porta. Al 34', un minuto prima della fine del primo tempo, c'è spazio per una grandissima palla gol per i locali: Ruocco dal limite dell'area sugli sviluppi di calcio d'angolo tenta un pallonetto morbido. Ioanna è fuori dai pali ma con un balzo straordinario si tuffa all'indietro e di pugno mette in angolo. Bellissimo gesto tecnico e atletico del numero uno locale. Senza recupero finisce un bel primo tempo che ha visto l'Olimpia essere giustamente in vantaggio ma che comunque è stato abbastanza equilibrato. Al rientro in campo sono gli ospiti ad avere il possesso palla e a creare la prima occasione al 38'. Rocchini dalla fascia sinistra scarica per Marchi che di controbalzo lascia partire una strana traiettoria che per poco non beffa Benvenuti. Passano i minuti e l'Olimpia gestisce bene il vantaggio, dimostrando di avere più qualità in fase di palleggio. Ma si sa, nel calcio spesso conta più la voglia che la tecnica e al 45' l'Affrico trova il gol del pareggio. Punizione dai 35 metri affidata a Marigo. Il numero 4 mette dentro un pallone sul secondo palo dove il più lesto di tutti a deviarla in rete è Santelli che poi va ad esultare provocatoriamente sotto la curva avversaria. Dopo il gol del pareggio prende coraggio l'Affrico che inizia ad attaccare a testa bassa capendo che questa gara la può addirittura vincere. E infatti appena sette minuti dopo il gol del pareggio i bianco-celesti ribaltano il risultato. Bella azione corale iniziata da Ruocco che serve Milazzo il quale mette la palla in profondità per Santelli. L'autore del gol del pareggio crossa da fondo campo uno splendido pallone basso sul secondo palo, dove dalle retrovie arriva come un treno Rotondi che di piatto mette in rete. Ora l'Affrco sembra un'altra squadra e due minuti dopo Santelli ha l'occasione di chiudere i conti in contropiede ma, solo davanti a Ioanna, spreca tutto mandando il pallone fuori di almeno tre metri. Si riprende a riorganizzare l'Olimpia che negli ultimi 10 minuti era sparita dal campo. Siamo al 60', mancano dieci minuti alla fine e un episodio capovolge nuovamente la sfida: Gjana entra in area di rigore, il portiere esce e trova la palla ma lo stesso Gjana si lascia cadere per terra. Per l'arbitro è rigore tra le proteste dei padroni di casa. Dagli undici metri si presenta lo stesso Gjana che di destro spiazza il portiere e riporta il derby in parità. Ora è l'Olimpia ad avere visibilmente più benzina nel serbatoio. Al 74' Pecci per gli ospiti serve una grandissima palla in profondità per Botelho che però davanti al portiere si lascia ipnotizzare da Benvenuti. Passa un minuto e l'olimpia trova il gol del 2-3 che ribalta nuovamente il risultato; grandissima discesa di Cambò sulla fascia destra e prima di arrivare sul fondo mette dentro un invitantissimo cross sul quale si avventa Gjana che di piatto da due metri può solo appoggiare in rete, firmando così la doppietta personale. Il gol del 2-3 è una mazzata per i locali che ormai mollano e quattro minuti dopo al 79' subiscono anche il quarto gol. Sempre Cambò, imprendibile sulla fascia destra, mette dentro un altro ottimo pallone dove questa volta è Mecatti ad appoggiare in rete. Nel recupero Guidi avrebbe l'opportunità di arrotondare ulteriormente il risultato ma viene prontamente anticipato da un difensore che mette in angolo. Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara fischia tre volte e manda tutti negli spogliatoi sul punteggio di 2-4. Bellissima partita con continui capovolgimenti di fronte, alla fine ad avere avuto la meglio è stata la squadra oggettivamente più forte e brava a colpire gli avversari nei momenti più difficili.
Calciatoripiù: nell'Affrico il migliore è Santelli che con un gol e un assist ha trascinato i suoi ad un passo dall'impresa. Bravi comunque tutti a rimanere in partita fino all'ultimo. Nell'Olimpia i migliori sono due: Gjana, autore di una splendida doppietta e di azioni personali molto pericolose, e Cambò che con i suoi due assist ha portato la squadra alla vittoria.
Edoardo Merlini
AFFRICO: Benvenuti, Giovannoni, Milazzo, Marigo, Rossi (59' Landi), Pecorai (48' Nocentini), Zufanelli, Rotondi (81' Ceccherini), Santelli, Marqueshi, Ruocco (75' Nardi). A disp.: Faccioli, Cheloni, Dragomir. All.: Stefano Lo Russo.<br >OLIMPIA FIRENZE: Ioanna, Cambò, Conti, Ballini, Chiariello, Nebbioli (48' Guidi), Pecci (77' Benelli), Rocchini (54' Mecatti), Boni (54' Becucci), Marchi (45' Botelho), Gjana (76' Diku). A disp.: Romano. All.: Fabio Zuccaro.<br >
ARBITRO: Passaglia di Lucca.<br >
RETI: 3' autorete, 47' Santelli, 53' Rotondi, 70' e 75' Gjana, 80' Mecatti.
Rimonta e contro-rimonta nel clasico di Campo di Marte, che testimonia più che mai come nei derby la classifica non influenzi le dinamiche del rettangolo verde ma conti solo la voglia di vincere. I padroni di casa arrivano a questa sfida reduci dalla vittoria per 3-0 sull'ultima in classifica, ma la situazione resta abbastanza in bilico a causa delle cinque sconfitte consecutive precedenti. L'Olimpia invece grazie alla vittoria sui rivali infila il terzo successo consecutivo e rimane in scia per le prime posizioni. Molti i tifosi giunti ad assistere al match a dimostrazione di quanto sia sentita la partita da entrambe le parti. Dopo nemmeno 60 secondi l'Affrico ha subito una grande opportunità per passare in vantaggio: imbucata centrale per Marqeshi che, solo davanti al portiere, lo centra in pieno. Bravo il numero uno ospite a coprire in uscita tutto lo specchio. Sul ribaltamento di fronte però i giallo-neri in maniera abbastanza fortunata passano in vantaggio: grande discesa di Gjana sulla fascia destra, dal fondo mette dentro un cross basso che un centrale di difesa locale, nell'intento di respingerlo fuori dall'area, infila nella propria porta. Sembra l'inizio di una goleada quando al 5' Marchi calcia da fuori area e per questione di millimetri non trova la porta, ma dopo questa occasione l'Affrico è bravo a rimanere in partita e, azione dopo azione, cercare di rimettere sui binari giusti il match. Si arriva così al 20' e Marqeshi tenta la conclusione da calcio di punizione laterale. Il numero 10 decide di calciare di potenza ma non inquadra per poco lo specchio della porta. Al 25' sono gli ospiti a tornare in attacco con Boni che, sull'out di destra, scarta due uomini in velocità e da posizione defilata tenta la conclusione di destro. Esterno della rete. Altra occasione per gli ospiti due minuti dopo con Cambò che mette dentro un bel traversone per Boni che di testa non inquadra lo specchio della porta. Al 34', un minuto prima della fine del primo tempo, c'è spazio per una grandissima palla gol per i locali: Ruocco dal limite dell'area sugli sviluppi di calcio d'angolo tenta un pallonetto morbido. Ioanna è fuori dai pali ma con un balzo straordinario si tuffa all'indietro e di pugno mette in angolo. Bellissimo gesto tecnico e atletico del numero uno locale. Senza recupero finisce un bel primo tempo che ha visto l'Olimpia essere giustamente in vantaggio ma che comunque è stato abbastanza equilibrato. Al rientro in campo sono gli ospiti ad avere il possesso palla e a creare la prima occasione al 38'. Rocchini dalla fascia sinistra scarica per Marchi che di controbalzo lascia partire una strana traiettoria che per poco non beffa Benvenuti. Passano i minuti e l'Olimpia gestisce bene il vantaggio, dimostrando di avere più qualità in fase di palleggio. Ma si sa, nel calcio spesso conta più la voglia che la tecnica e al 45' l'Affrico trova il gol del pareggio. Punizione dai 35 metri affidata a Marigo. Il numero 4 mette dentro un pallone sul secondo palo dove il più lesto di tutti a deviarla in rete è Santelli che poi va ad esultare provocatoriamente sotto la curva avversaria. Dopo il gol del pareggio prende coraggio l'Affrico che inizia ad attaccare a testa bassa capendo che questa gara la può addirittura vincere. E infatti appena sette minuti dopo il gol del pareggio i bianco-celesti ribaltano il risultato. Bella azione corale iniziata da Ruocco che serve Milazzo il quale mette la palla in profondità per Santelli. L'autore del gol del pareggio crossa da fondo campo uno splendido pallone basso sul secondo palo, dove dalle retrovie arriva come un treno Rotondi che di piatto mette in rete. Ora l'Affrco sembra un'altra squadra e due minuti dopo Santelli ha l'occasione di chiudere i conti in contropiede ma, solo davanti a Ioanna, spreca tutto mandando il pallone fuori di almeno tre metri. Si riprende a riorganizzare l'Olimpia che negli ultimi 10 minuti era sparita dal campo. Siamo al 60', mancano dieci minuti alla fine e un episodio capovolge nuovamente la sfida: Gjana entra in area di rigore, il portiere esce e trova la palla ma lo stesso Gjana si lascia cadere per terra. Per l'arbitro è rigore tra le proteste dei padroni di casa. Dagli undici metri si presenta lo stesso Gjana che di destro spiazza il portiere e riporta il derby in parità. Ora è l'Olimpia ad avere visibilmente più benzina nel serbatoio. Al 74' Pecci per gli ospiti serve una grandissima palla in profondità per Botelho che però davanti al portiere si lascia ipnotizzare da Benvenuti. Passa un minuto e l'olimpia trova il gol del 2-3 che ribalta nuovamente il risultato; grandissima discesa di Cambò sulla fascia destra e prima di arrivare sul fondo mette dentro un invitantissimo cross sul quale si avventa Gjana che di piatto da due metri può solo appoggiare in rete, firmando così la doppietta personale. Il gol del 2-3 è una mazzata per i locali che ormai mollano e quattro minuti dopo al 79' subiscono anche il quarto gol. Sempre Cambò, imprendibile sulla fascia destra, mette dentro un altro ottimo pallone dove questa volta è Mecatti ad appoggiare in rete. Nel recupero Guidi avrebbe l'opportunità di arrotondare ulteriormente il risultato ma viene prontamente anticipato da un difensore che mette in angolo. Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara fischia tre volte e manda tutti negli spogliatoi sul punteggio di 2-4. Bellissima partita con continui capovolgimenti di fronte, alla fine ad avere avuto la meglio è stata la squadra oggettivamente più forte e brava a colpire gli avversari nei momenti più difficili. <b>
Calciatoripiù</b>: nell'Affrico il migliore è <b>Santelli </b>che con un gol e un assist ha trascinato i suoi ad un passo dall'impresa. Bravi comunque tutti a rimanere in partita fino all'ultimo. Nell'Olimpia i migliori sono due: <b>Gjana</b>, autore di una splendida doppietta e di azioni personali molto pericolose, e <b>Cambò </b>che con i suoi due assist ha portato la squadra alla vittoria.
Edoardo Merlini