PAPPIANA: Della Rosa 6; Cecchetti 6, Levatino D. 6, Puntoni 6,5 (78' Rindi sv.), Vannozzi 6; Possenti 6,5 (83' Mugnaini sv.), Landucci 7,5, Cini 6,5, Franchi 6, Toscano 5 (62' Pacini 5,5), Levatino J. 5,5. All.: Maccheroni.

FORNACETTE: Bertelli 7; Pescini 6,5 (92' Mannaioni sv.), Campennì 6, Orsini 6 (60' Bernacchi 6), De Sanctis 6; Del Cesta 6,5, Pecchia 6, Biasci 6,5, Pardossi 7; Dal Bo 6,5 (82' Sestito sv.), Baretti 7. All.: Gliatta. A disp: Banti, Rizzato.


ARBITRO: Bellani di Pisa 6.


RETE: 70' Dal Bo.



Bissa il successo dell'andata, e sempre per una rete a zero, il buon Fornacette di mister Gliatta, a scapito di un Pappiana tanto, troppo rimaneggiato negli uomini. La gara vede sfidarsi due squadre di metà classifica, con il Pappiana che -prima di questi novanta minuti- guarda il Fornacette dall'alto di 5 punti di differenza. Questo sabato pomeriggio sembra essere proprio una giornata ideale per una partita di calcio, il sole inizia a regalare i primi tepori dell'anno, ed il campo risponde bene: ci sono tutte le promesse per una bella gara. Tutte e due le squadre schierano il più classico dei moduli, cercando spinta sulle fasce. Notevoli sono le prestazioni, almeno nella prima frazione, sia di Possenti che di Pardossi, il quale dimostra di avere, unitamente ad una buona tecnica, anche notevoli qualità tattiche. La gara è nervosa. Dopo una ventina di minuti di contrasti e rinvii, Orsini e Juri Levatino sfiorano la rissa per una marcatura troppo 'attenta' del difensore, evidentemente non gradita dall'attaccante, un po' opaco quest'oggi. È bravo l'arbitro, Bellani di Pisa, a non farsi sfuggire di mano la situazione ed a controllare sempre la gara amministrando i cartellini (comunque tanti) da una parte e dall'altra. Degno di nota il grande lavoro a centrocampo di Landucci, di gran lunga il migliore del Pappiana, che corre e raddoppia e non disdegna la conclusione, anche se la mira è da registrare. Per il Fornacette è la tecnica di Pardossi e Baretti a creare i maggiori grattacapi alla retroguardia rossoblu. Belle anche alcune conclusioni da calcio da fermo di Dal Bo, il quale al settantesimo minuto, magistralmente imboccato da Baretti, dopo uno svarione difensivo del neo-entrato Pacini, si inventa un pallonetto da fuori area a beffare incredibilmente il portiere in uscita. È zero-uno. Esulta tutta la squadra di mister Gliatta, e ne ha ben donde: il vantaggio è sicuramente meritato. Dopo il gol la gara si innervosisce ulteriormente e, complice qualche svarione arbitrale su dei fuorigioco quantomeno dubbi, ne fa le spese proprio Pardossi, che viene mandato anzitempo sotto la doccia per aver detto qualche parola di troppo al direttore di gara. E sul finale si meriterebbe il pareggio la squadra di casa, che mette sul piatto tutto il cuore a disposizione per cercare di ottenere almeno un punticino. Pochi minuti prima del novantesimo, dopo un bel calcio d'angolo scodellato in mezzo, Mugnaini, appena entrato, incoccia di testa, indirizzando la sfera sotto la traversa. Bellissimo e decisivo il colpo di reni dell'ottimo e giovane Bertelli, che salva i tre punti della propria squadra con un intervento decisivo almeno come quello di un gol. Bravo, bravissimo. Il Fornacette deve anche fare a meno di Orsini e Pescini, usciti per infortunio, ai quali tutta la redazione di Calciopiù augura pronta guarigione. Durante i cinque (anche se sei effettivi) minuti di recupero il Pappiana non riesce a raddrizzare le sorti dell'incontro, incappando in una sconfitta che comunque non pregiudica il discreto campionato sin qui disputato.

GIOCATORI PIU': Per i padroni di casa sicuramente Landucci, centrocampista centrale che corre, pressa, morde, e non disdegna la costruzione e la conclusione, per tutti i novanta e più minuti di gioco. Tra le file degli ospiti si è distinto l'operato di Pardossi, anche se macchiato dall'espulsione, ma soprattutto di Baretti e Bertelli. Il primo con le sue giocate ha creato i presupposti della vittoria. Il secondo con la parata decisiva l'ha salvaguardata.

Roberto Marcheschi PAPPIANA: Della Rosa 6; Cecchetti 6, Levatino D. 6, Puntoni 6,5 (78' Rindi sv.), Vannozzi 6; Possenti 6,5 (83' Mugnaini sv.), Landucci 7,5, Cini 6,5, Franchi 6, Toscano 5 (62' Pacini 5,5), Levatino J. 5,5. All.: Maccheroni. <br >FORNACETTE: Bertelli 7; Pescini 6,5 (92' Mannaioni sv.), Campenn&igrave; 6, Orsini 6 (60' Bernacchi 6), De Sanctis 6; Del Cesta 6,5, Pecchia 6, Biasci 6,5, Pardossi 7; Dal Bo 6,5 (82' Sestito sv.), Baretti 7. All.: Gliatta. A disp: Banti, Rizzato. <br > ARBITRO: Bellani di Pisa 6. <br > RETE: 70' Dal Bo. Bissa il successo dell'andata, e sempre per una rete a zero, il buon Fornacette di mister Gliatta, a scapito di un Pappiana tanto, troppo rimaneggiato negli uomini. La gara vede sfidarsi due squadre di met&agrave; classifica, con il Pappiana che -prima di questi novanta minuti- guarda il Fornacette dall'alto di 5 punti di differenza. Questo sabato pomeriggio sembra essere proprio una giornata ideale per una partita di calcio, il sole inizia a regalare i primi tepori dell'anno, ed il campo risponde bene: ci sono tutte le promesse per una bella gara. Tutte e due le squadre schierano il pi&ugrave; classico dei moduli, cercando spinta sulle fasce. Notevoli sono le prestazioni, almeno nella prima frazione, sia di Possenti che di Pardossi, il quale dimostra di avere, unitamente ad una buona tecnica, anche notevoli qualit&agrave; tattiche. La gara &egrave; nervosa. Dopo una ventina di minuti di contrasti e rinvii, Orsini e Juri Levatino sfiorano la rissa per una marcatura troppo 'attenta' del difensore, evidentemente non gradita dall'attaccante, un po' opaco quest'oggi. &Egrave; bravo l'arbitro, Bellani di Pisa, a non farsi sfuggire di mano la situazione ed a controllare sempre la gara amministrando i cartellini (comunque tanti) da una parte e dall'altra. Degno di nota il grande lavoro a centrocampo di Landucci, di gran lunga il migliore del Pappiana, che corre e raddoppia e non disdegna la conclusione, anche se la mira &egrave; da registrare. Per il Fornacette &egrave; la tecnica di Pardossi e Baretti a creare i maggiori grattacapi alla retroguardia rossoblu. Belle anche alcune conclusioni da calcio da fermo di Dal Bo, il quale al settantesimo minuto, magistralmente imboccato da Baretti, dopo uno svarione difensivo del neo-entrato Pacini, si inventa un pallonetto da fuori area a beffare incredibilmente il portiere in uscita. &Egrave; zero-uno. Esulta tutta la squadra di mister Gliatta, e ne ha ben donde: il vantaggio &egrave; sicuramente meritato. Dopo il gol la gara si innervosisce ulteriormente e, complice qualche svarione arbitrale su dei fuorigioco quantomeno dubbi, ne fa le spese proprio Pardossi, che viene mandato anzitempo sotto la doccia per aver detto qualche parola di troppo al direttore di gara. E sul finale si meriterebbe il pareggio la squadra di casa, che mette sul piatto tutto il cuore a disposizione per cercare di ottenere almeno un punticino. Pochi minuti prima del novantesimo, dopo un bel calcio d'angolo scodellato in mezzo, Mugnaini, appena entrato, incoccia di testa, indirizzando la sfera sotto la traversa. Bellissimo e decisivo il colpo di reni dell'ottimo e giovane Bertelli, che salva i tre punti della propria squadra con un intervento decisivo almeno come quello di un gol. Bravo, bravissimo. Il Fornacette deve anche fare a meno di Orsini e Pescini, usciti per infortunio, ai quali tutta la redazione di Calciopi&ugrave; augura pronta guarigione. Durante i cinque (anche se sei effettivi) minuti di recupero il Pappiana non riesce a raddrizzare le sorti dell'incontro, incappando in una sconfitta che comunque non pregiudica il discreto campionato sin qui disputato. <br ><b>GIOCATORI PIU':</b> Per i padroni di casa sicuramente Landucci, centrocampista centrale che corre, pressa, morde, e non disdegna la costruzione e la conclusione, per tutti i novanta e pi&ugrave; minuti di gioco. Tra le file degli ospiti si &egrave; distinto l'operato di Pardossi, anche se macchiato dall'espulsione, ma soprattutto di Baretti e Bertelli. Il primo con le sue giocate ha creato i presupposti della vittoria. Il secondo con la parata decisiva l'ha salvaguardata. Roberto Marcheschi