- Giovanissimi Regionali GIR.A
- Zenith Audax
-
0 - 5
- Tau Calcio
ZENITH AUDAX: Drovandi, Bellini, Miranda, Cresci, Maiolino, Redditi, Innocenti, Mottola, Vollero, Castellani, Pacini. A disp.: Risi, Biondi, Burani, Franchini, Salatino, Tartoni. All.: Luporini.
TAU ALTOPASCIO: Likaj, Iannello, Filieri, Amorusi, Lartini, Caparrini, Pallanti, Bachini, Tavanti, Tartarini, Menconi. A disp.: Canalini, Bartolini, Vivai, Lentini, D'Andrea, Selmi, Barbato. All.: Pucci.
ARBITRO: Rizzo di Prato.
RETI: 8' e 20' e 37' Tavanti, 28' Menconi, 71' Selmi.
Manita del Tau ad un'irriconoscibile Zenith Audax. Panettone, dolci natalizi e dolcetti della calza restituiscono al nuovo anno due compagini molto lontane per qualità, compattezza e determinazione. Da una parte il Tau si conferma bella squadra, dall'altra la più brutta Zenith della stagione. Merito degli ospiti o demerito dei locali? La verità probabilmente sta nel mezzo, rimane il fatto che lo 0-5 visto al Chiavacci ha fotografato fedelmente quanto visto in campo. Prudente 4-4-2 degli amaranto locali, contrapposto al 4-3-1-2 lucchese, con Tartarini a supporto del ficcante duo Menconi-Tavanti (tripletta per quest'ultimo). La cronaca che segue racconta un match a senso unico, supremazia e dominio ospite fin dai primi minuti. Già al secondo minuto di gioco Tartarini prende le misure con un destro dalla distanza (20 metri), alto di poco. Cinque minuti dopo (siamo all'8'): Tau in vantaggio. Tavanti realizza al termine di una traiettoria rocambolesca, proveniente da calcio d'angolo. Il numero nove ospite approfitta di un'amnesia difensiva locale, la palla gli sbatte sulla schiena e finisce il fondo al sacco. Sbloccato il match, i lucchesi continuano a spingere senza una benché minima risposta della Zenith. Al minuto 11, tiro insidioso e teso su punizione di Caparrini calciata dal lato corto dell'area. Drovandi respinge con i pugni in calcio d'angolo. Dal corner seguente Filieri in area piccola impatta parzialmente la palla col destro e la sfera finisce alta. Al minuto 14 affondo centrale di Tavanti che serve sulla sinistra Menconi appena entrato in area. Conclusione centrale bloccata da Drovandi. Al minuto 20 si materializza il raddoppio del Tau, nato da una lancio in profondità; sulla palla si avventa Tavanti che, in progressione, supera in ordine Redditi, Maiolino e Miranda. Entrato in area trafigge in diagonale l'incolpevole Drovandi. Cinque minuti dopo, superata la metà del primo tempo, pregevole scambio Bachini-Menconi, il numero 11 dal fondo la mette in mezzo con un rasoterra teso; la palla attraversa l'area senza nessun compagno pronto ad appoggiare in rete. 180 secondi dopo, azione fotocopia della precedente ma stavolta il finale porta al terzo gol. Bel diagonale di Menconi, il pallone colpisce il palo ed entra in porta. Zero a tre e risultato già in ghiaccio dopo mezz'ora. Prima dell'intervallo da segnalare una pregevole rovesciata (sfera sopra il montante) del centrocampista Bachini in un finale di tempo che ha visto il Tau concedersi qualche leziosismo. Ad inizio secondo tempo mister Luporini toglie Pacini per Franchini, nel tentativo di portare ordine e fosforo in regia ma il cambio non sortisce gli effetti sperati. Il Tau non si scompone e al 37' arriva la tripletta di Tavanti. Tiro su punizione dalla trequarti di Caparrini, sulla respinta approssimativa della difesa locale tira in porta Menconi. Drovandi respinge centralmente e Tavanti è lì, pronto per realizzare da tre passi. Sullo 0-4 nonostante un Tau a ritmo ridotto, Tavanti si rende pericoloso un altro paio di volte. Insieme a lui anche Pallanti che ci prova con un tiro sul primo palo ben parato dall'estremo pratese. L'unico squillo amaranto della contesa arriva al minuto 68 con Salatino (era subentrato a Castellani). Bellissimo tiro dal limite destinato all'incrocio ma uno strepitoso Likaj in volo toglie al numero 16 locale la soddisfazione del gol. Il quinto centro del Tau arriva sul finale di gara con Selmi che approfitta dell'atteggiamento oramai arrendevole dei difensori locali già con la testa alla doccia ed alla strigliata che sarebbe arrivata negli spogliatoi.
Andrea Girotto
ZENITH AUDAX: Drovandi, Bellini, Miranda, Cresci, Maiolino, Redditi, Innocenti, Mottola, Vollero, Castellani, Pacini. A disp.: Risi, Biondi, Burani, Franchini, Salatino, Tartoni. All.: Luporini. <br >TAU ALTOPASCIO: Likaj, Iannello, Filieri, Amorusi, Lartini, Caparrini, Pallanti, Bachini, Tavanti, Tartarini, Menconi. A disp.: Canalini, Bartolini, Vivai, Lentini, D'Andrea, Selmi, Barbato. All.: Pucci. <br >
ARBITRO: Rizzo di Prato. <br >
RETI: 8' e 20' e 37' Tavanti, 28' Menconi, 71' Selmi.
Manita del Tau ad un'irriconoscibile Zenith Audax. Panettone, dolci natalizi e dolcetti della calza restituiscono al nuovo anno due compagini molto lontane per qualità, compattezza e determinazione. Da una parte il Tau si conferma bella squadra, dall'altra la più brutta Zenith della stagione. Merito degli ospiti o demerito dei locali? La verità probabilmente sta nel mezzo, rimane il fatto che lo 0-5 visto al Chiavacci ha fotografato fedelmente quanto visto in campo. Prudente 4-4-2 degli amaranto locali, contrapposto al 4-3-1-2 lucchese, con Tartarini a supporto del ficcante duo Menconi-Tavanti (tripletta per quest'ultimo). La cronaca che segue racconta un match a senso unico, supremazia e dominio ospite fin dai primi minuti. Già al secondo minuto di gioco Tartarini prende le misure con un destro dalla distanza (20 metri), alto di poco. Cinque minuti dopo (siamo all'8'): Tau in vantaggio. Tavanti realizza al termine di una traiettoria rocambolesca, proveniente da calcio d'angolo. Il numero nove ospite approfitta di un'amnesia difensiva locale, la palla gli sbatte sulla schiena e finisce il fondo al sacco. Sbloccato il match, i lucchesi continuano a spingere senza una benché minima risposta della Zenith. Al minuto 11, tiro insidioso e teso su punizione di Caparrini calciata dal lato corto dell'area. Drovandi respinge con i pugni in calcio d'angolo. Dal corner seguente Filieri in area piccola impatta parzialmente la palla col destro e la sfera finisce alta. Al minuto 14 affondo centrale di Tavanti che serve sulla sinistra Menconi appena entrato in area. Conclusione centrale bloccata da Drovandi. Al minuto 20 si materializza il raddoppio del Tau, nato da una lancio in profondità; sulla palla si avventa Tavanti che, in progressione, supera in ordine Redditi, Maiolino e Miranda. Entrato in area trafigge in diagonale l'incolpevole Drovandi. Cinque minuti dopo, superata la metà del primo tempo, pregevole scambio Bachini-Menconi, il numero 11 dal fondo la mette in mezzo con un rasoterra teso; la palla attraversa l'area senza nessun compagno pronto ad appoggiare in rete. 180 secondi dopo, azione fotocopia della precedente ma stavolta il finale porta al terzo gol. Bel diagonale di Menconi, il pallone colpisce il palo ed entra in porta. Zero a tre e risultato già in ghiaccio dopo mezz'ora. Prima dell'intervallo da segnalare una pregevole rovesciata (sfera sopra il montante) del centrocampista Bachini in un finale di tempo che ha visto il Tau concedersi qualche leziosismo. Ad inizio secondo tempo mister Luporini toglie Pacini per Franchini, nel tentativo di portare ordine e fosforo in regia ma il cambio non sortisce gli effetti sperati. Il Tau non si scompone e al 37' arriva la tripletta di Tavanti. Tiro su punizione dalla trequarti di Caparrini, sulla respinta approssimativa della difesa locale tira in porta Menconi. Drovandi respinge centralmente e Tavanti è lì, pronto per realizzare da tre passi. Sullo 0-4 nonostante un Tau a ritmo ridotto, Tavanti si rende pericoloso un altro paio di volte. Insieme a lui anche Pallanti che ci prova con un tiro sul primo palo ben parato dall'estremo pratese. L'unico squillo amaranto della contesa arriva al minuto 68 con Salatino (era subentrato a Castellani). Bellissimo tiro dal limite destinato all'incrocio ma uno strepitoso Likaj in volo toglie al numero 16 locale la soddisfazione del gol. Il quinto centro del Tau arriva sul finale di gara con Selmi che approfitta dell'atteggiamento oramai arrendevole dei difensori locali già con la testa alla doccia ed alla strigliata che sarebbe arrivata negli spogliatoi.
Andrea Girotto