SCANDICCI: Casentini, Biondi, Merlotti, Ferretti, Ciampi, Vergatini, Roncaglia, Bili Toponi, Marino, Mauro, Paradiso, Mugnai, Zingale, Montalbano. All.: Alessandro Zagli.
SPORTING ARNO: Carti, Margheri, Iacono, Spinelli, Pezzi, Galli, Salpietro, Pecci, Sabatini, Brunori, Bernandini, Rosato, Bussolini. All.: Vincenzo Moccia.



Finisce a reti inviolate il derby del Bartolozzi , tra Scandicci e Sporting Arno. Si tratta di un pareggio che nel complesso soddisfa più i padroni di casa, i quali nel terzo tempo hanno rischiato di crollare sotto i colpi insistenti dei nerofucsia. Le prime due frazioni vivono in uno stato di sostanziale equilibrio. La fase di studio viene rotta dal destro di Sabatini al 10', neutralizzato dal tuffo del portiere avversario. I blues rispondono cinque minuti più tardi, quando Ferretti riceve palla sulla sinistra, cerca il piazzato e sfiora la traversa. Il ping-pong di occasioni da rete prosegue nel secondo tempo: la prima chance è per la squadra di Alessandro Zagli, con Marino, che impegna Carti con un piattone sugli sviluppi di un corner. Al 35', Galli si esibisce in un tiro-cross che sfila sul fondo, senza trovare deviazioni favorevoli sul secondo palo. Nel finale, assistiamo a un'opportunità per parte nel giro di un minuto: prima, Biondi getta alle ortiche un calcio di punizione da posizione piuttosto ravvicinata; poi, sul ribaltamento di fronte, il solito Galli conclude un'azione da calcio d'angolo, ma sulla strada c'è l'intervento di un difensore azzurro appostato sul palo. Nell'ultima frazione di gioco, lo Scandicci abbassa la guardia, così da lasciare le redini della contesa alla squadra di Badia a Settimo, che svilupperà tre azioni degne di nota nell'arco di cinque minuti: al 42', Sabatini arpiona uno spiovente proveniente da corner, ma viene fermato dall'uscita del portiere locale; al 44', Salpietro esegue un'apprezzabile volée che sorvola la traversa; al 45', Casentini si accartoccia sul tentativo effettuato da Bernardini. L'ultimo brivido per l'estremo difensore dello Scandicci scaturisce dal destro di Pecci, che si spegne non lontano dal montante. Con il calare della nebbia, cala anche l'intensità degli attacchi dei rosanero, i quali non riescono dunque ad andare oltre il risultato di parità.
Calciatoripiù: nelle fila dello Scandicci, da evidenziare le prove di Merlotti, i cui interventi difensivi si rivelano sempre puntuali e precisi, e di Ciampi, presente in ogni zona del campo. Nello Sporting Arno, elogiamo le prestazioni di Iacono, sempre attento in fase difensiva, e di Sabatini, il quale tiene in costante apprensione la retroguardia dei padroni di casa.

Andrea Doccula SCANDICCI: Casentini, Biondi, Merlotti, Ferretti, Ciampi, Vergatini, Roncaglia, Bili Toponi, Marino, Mauro, Paradiso, Mugnai, Zingale, Montalbano. All.: Alessandro Zagli.<br >SPORTING ARNO: Carti, Margheri, Iacono, Spinelli, Pezzi, Galli, Salpietro, Pecci, Sabatini, Brunori, Bernandini, Rosato, Bussolini. All.: Vincenzo Moccia. Finisce a reti inviolate il derby del Bartolozzi , tra Scandicci e Sporting Arno. Si tratta di un pareggio che nel complesso soddisfa pi&ugrave; i padroni di casa, i quali nel terzo tempo hanno rischiato di crollare sotto i colpi insistenti dei nerofucsia. Le prime due frazioni vivono in uno stato di sostanziale equilibrio. La fase di studio viene rotta dal destro di Sabatini al 10', neutralizzato dal tuffo del portiere avversario. I blues rispondono cinque minuti pi&ugrave; tardi, quando Ferretti riceve palla sulla sinistra, cerca il piazzato e sfiora la traversa. Il ping-pong di occasioni da rete prosegue nel secondo tempo: la prima chance &egrave; per la squadra di Alessandro Zagli, con Marino, che impegna Carti con un piattone sugli sviluppi di un corner. Al 35', Galli si esibisce in un tiro-cross che sfila sul fondo, senza trovare deviazioni favorevoli sul secondo palo. Nel finale, assistiamo a un'opportunit&agrave; per parte nel giro di un minuto: prima, Biondi getta alle ortiche un calcio di punizione da posizione piuttosto ravvicinata; poi, sul ribaltamento di fronte, il solito Galli conclude un'azione da calcio d'angolo, ma sulla strada c'&egrave; l'intervento di un difensore azzurro appostato sul palo. Nell'ultima frazione di gioco, lo Scandicci abbassa la guardia, cos&igrave; da lasciare le redini della contesa alla squadra di Badia a Settimo, che svilupper&agrave; tre azioni degne di nota nell'arco di cinque minuti: al 42', Sabatini arpiona uno spiovente proveniente da corner, ma viene fermato dall'uscita del portiere locale; al 44', Salpietro esegue un'apprezzabile vol&eacute;e che sorvola la traversa; al 45', Casentini si accartoccia sul tentativo effettuato da Bernardini. L'ultimo brivido per l'estremo difensore dello Scandicci scaturisce dal destro di Pecci, che si spegne non lontano dal montante. Con il calare della nebbia, cala anche l'intensit&agrave; degli attacchi dei rosanero, i quali non riescono dunque ad andare oltre il risultato di parit&agrave;. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nelle fila dello Scandicci, da evidenziare le prove di <b>Merlotti</b>, i cui interventi difensivi si rivelano sempre puntuali e precisi, e di <b>Ciampi</b>, presente in ogni zona del campo. Nello Sporting Arno, elogiamo le prestazioni di <b>Iacono</b>, sempre attento in fase difensiva, e di <b>Sabatini</b>, il quale tiene in costante apprensione la retroguardia dei padroni di casa. Andrea Doccula