CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Del Lungo, Testa, Vestrini, Gentili, Dallai, D' Oria, Carfora, Rossi Lottini, Frascadore, Giunta. A disp.: Tarchiani, Rossi, Martini, Duranti, Colasuono, Masetti, Cocchi. All.: Lorenzo Billi.
SCANDICCI: Bait, Paggetti, Marchetti, Baravelli, Piochi, Ficini, Bonini, Cherin, Giuntini, Desii, Corsi. A disp.: Posarelli, Miranda, Pinzani, Bici, Cellerini, Mhilli, Melani All.: Simone Fallani.

ARBITRO: Grimaldi sez. Valdarno.
NOTE: ammoniti al 40' Corsi, 45' Cherin 50' e 66' Baravelli, 68' Mhilli. Espulso: 66' Baravelli.



Finisce con un pareggio a reti inviolate il derby stracittadino di Firenze tra Cattolica Virtus e Scandicci, un pareggio che tiene le due squadre ferme in classifica ma a ridosso delle prime cinque della lista. Il segno x alla fine non accontenta più di tanto nessuno dei due schieramento, la Cattolica fa la partita specialmente nel secondo tempo, lo Scandicci si fa trovare sempre pronto a colpire ma non mette a referto la zampata finale, e appare troppo nervoso e contratto per buona parte dell' incontro. Secondo pareggio consecutivo per la Cattolica che domenica prossima dovrà vedersela fuori casa contro il Margine Coperta. Lo Scandicci - dopo due sconfitte consecutive - guadagna un punto su un campo notoriamente difficile contenendo la Cattolica con autorità e determinazione, in attesa del prossimo turno casalingo contro il Capostrada fanalino di coda. Un bel pareggio quello andato in scena allo stadio di Soffiano alle pendici di Villa Strozzi, che si apre subito al primo minuto con la Cattolica vicinissima al gol con Rossi Lottini. Il centravanti giallorosso riceve palla da Frascadore e si invola solo verso la porta avversaria, il portiere dello Scandicci Bait esce alla disperata e sul tiro del numero 9 della Cattolica riesce a sfiorare il pallone quel tanto che basta a farlo carambolare sul palo e terminare in angolo. Sugli sviluppi del corner Vestrini tira ma la palla viene respinta dalla difesa. Lo Scandicci risponde al 5' con una bella triangolazione tra Marchetti, che ruba palla da una rimessa sbagliata dalla Cattolica, e Giuntini che mette Cherin in condizioni di tirare, ma la difesa della Cattolica lo ferma. Passano tre minuti e la squadra locale ruba palla con Dallai che mette in movimento Carfora; lo stesso serve Frascadore che imbecca Rossi Lottini, il cui tiro però viene messo in angolo da Bait. Un minuto dopo è la formazione ospite che attacca con una discesa personale sulla sinistra di Paggetti che guadagna un angolo, dalla battuta la palla spiove in area della Cattolica e Piochi costringe Dainelli ad un bell'intervento. Al 17' lo Scandicci ha una buona occasione: da una punizione sbagliata della Cattolica Cherin ne approfitta per rubar palla e prendere campo aspettando l'inserimento dei compagni. Baravelli è il primo ad arrivare e riceve palla da Cherin, il numero 4 bianco azzurro tira forte in porta, Dainelli para e respinge, poi l' azione sfuma. Lo Scandicci pressa la Cattolica, che in questa fase sembra incapace di esprimere al meglio il proprio gioco offensivo. La manovra biancoazzurra riesce a tenere lontani dalla porta i giallorossi padroni di casa riuscendo inoltre a creare buone situazioni offensive. Al 24' una bella combinazione tra Desii e Giuntini viene fermata da un bel lavoro difensivo di Testa per la Cattolica, un rimpallo però favorisce nuovamente Giuntini che viene fermato al momento del tiro da un generoso Gentili il quale s'infortuna nell'intervento fortunatamente senza conseguenze. Lo Scandicci attacca ed al 28' un bel tiro di Desii costringe alla parata Dainelli dopo un'azione insistita da Giuntini. E' un bel momento per gli ospiti che concludono il primo tempo all' attacco. Nel secondo tempo la Cattolica effettua una doppia sostituzione inserendo Martini e Masetti al posto di Carfora e Giunta, ma è sempre lo Scandicci a rivelarsi padrone del campo anche in apertura di ripresa al 39' con un bel contropiede ottenuto grazie ad una macchinosa manovra offensiva della Cattolica fermata dalla difesa ospite, che fa partire in avanti Giuntini lanciato in sospetta posizione di off-side. L'attaccante giunge al tiro ma la palla termina fuori. Passa un minuto e il numero 11 dello Scandicci Corsi viene ammonito per un fallo a centrocampo, la partita da qui in avanti sembra incattivirsi, complice una direzione di gara troppo lasciva in alcuni frangenti e un atteggiamento degli ospiti volto a spostare la gara sul piano dei nervi, componente che vale come tutte le altre sul rettangolo verde di un campo di calcio. La Cattolica resta però coi suoi nervi saldi e riesce a tornare padrona del campo; al 45' altra ammonizione per lo Scandicci ai danni di Cherin che commette fallo su Vestrini a palla lontana. La Cattolica allora pressa ed al 49' ha una buona occasione con Martini in combinazione con Rossi Lottini senza però ottenere il gol. Un minuto dopo viene ammonito Baravelli per un fallo a centrocampo, un cartellino che si trasformerà in rosso per somma d'ammonizioni al 66' costringendo lo Scandicci a giocare gli ultimi minuti in dieci uomini. Al 53' la Cattolica, tornata nuovamente a macinare gioco, ha una buona occasione con Masetti, nata da una bella combinazione palla a terra ma il numero 17 giallorosso viene fermato dalla difesa dello Scandicci. I blues però non ci stanno e un minuto dopo Bonini recupera palla sulla tre quarti guadagnando un angolo. Dal corner la palla spiove in area e da un batti e ribatti la Cattolica si salva con un' intervento sulla linea di Vestrini, provvidenziale nell'allontanare il tentativo dello Scandicci. La gara entra nel vivo e al 56' la Cattolica ha un'occasione ghiottissima: da un rinvio sbagliato dello Scandicci la palla arriva a Rossi Lottini, che triangola bene con Masetti. Il numero 17 giallorosso entra in area, dribbla il portiere bianco azzurro Bait e quando arriva al momento del tiro peccando di poca freddezza, viene fermato miracolosamente dallo stesso Bait che riesce a riprendere il tempo sull'uscita, fermando l'attaccante al momento del tiro, quando ormai tutto il pubblico pensava al gol. Un bell'intervento che ha il sapore di un gol per lo Scandicci che esulta attorno al proprio portiere. La Cattolica comunque continua a pressare ed al 63' Del Lungo serve sempre Masetti sulla fascia destra, che entra in mezzo all' area ma viene anticipato nuovamente da Bait che sceglie bene il tempo dell' uscita. Siamo ormai verso le battute finali dell'incontro e le squadre nonostante le sostituzioni danno entrambe segnali di stanchezza allungandosi un po', dopo aver speso molto nell'arco della gara. Gli spazi aumentano e al 65' un lancio dalle retrovie bianco azzurre, mette in azione il neo-entrato Miranda sul filo del fuori gioco. Il numero 13 dello Scandicci tira in porta ma manda alto sopra la traversa. Poi l'espulsione per doppia ammonizione di Baravelli costringe gli ospiti a rimanere in 10 a contrastare gli assalti finali della Cattolica che a due minuti dal termine beneficia di un angolo. Il corner battuto basso dalla sinistra diventa insidioso per la porta difesa da Bait e la palla attraversa lo specchio della porta andando sul secondo palo dove però Masetti non arriva all'appuntamento col gol. La gara si chiude qui anche se c'è ancora tempo per lo Scandicci di rimediare un' altro giallo il quarto in totale, ad opera di Mhilli entrato da poco. Finisce così con il risultato di parità il derby tra Cattolica Virtus e Scandicci, in una gara bella e vivace giocata con grande agonismo da entrambe le parti, dove la Cattolica sente un po' stretto il pareggio dopo tutte le occasioni mancate. La Cattolica sicuramente avrebbe vinto ai punti se fossimo stati ad un incontro di boxe, ma allo Scandicci va il merito di non essersi scomposto chiudendosi bene e rendendosi pericoloso nei possibili contropiedi. Un pareggio che alla fine non accontenta nessuno ma che resta comunque stretto ai giallorossi troppo spreconi nelle occasioni avute.
Calciatoripiù: per la Cattolica Virtus Testa, Vestrini, Dallai, Masetti e Rossi Lottini. Per lo Scandicci: Bait, Ficini, Desii, Giuntini e Cherin.

Nicola Biagi CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Del Lungo, Testa, Vestrini, Gentili, Dallai, D' Oria, Carfora, Rossi Lottini, Frascadore, Giunta. A disp.: Tarchiani, Rossi, Martini, Duranti, Colasuono, Masetti, Cocchi. All.: Lorenzo Billi.<br >SCANDICCI: Bait, Paggetti, Marchetti, Baravelli, Piochi, Ficini, Bonini, Cherin, Giuntini, Desii, Corsi. A disp.: Posarelli, Miranda, Pinzani, Bici, Cellerini, Mhilli, Melani All.: Simone Fallani.<br > ARBITRO: Grimaldi sez. Valdarno.<br >NOTE: ammoniti al 40' Corsi, 45' Cherin 50' e 66' Baravelli, 68' Mhilli. Espulso: 66' Baravelli. Finisce con un pareggio a reti inviolate il derby stracittadino di Firenze tra Cattolica Virtus e Scandicci, un pareggio che tiene le due squadre ferme in classifica ma a ridosso delle prime cinque della lista. Il segno x alla fine non accontenta pi&ugrave; di tanto nessuno dei due schieramento, la Cattolica fa la partita specialmente nel secondo tempo, lo Scandicci si fa trovare sempre pronto a colpire ma non mette a referto la zampata finale, e appare troppo nervoso e contratto per buona parte dell' incontro. Secondo pareggio consecutivo per la Cattolica che domenica prossima dovr&agrave; vedersela fuori casa contro il Margine Coperta. Lo Scandicci - dopo due sconfitte consecutive - guadagna un punto su un campo notoriamente difficile contenendo la Cattolica con autorit&agrave; e determinazione, in attesa del prossimo turno casalingo contro il Capostrada fanalino di coda. Un bel pareggio quello andato in scena allo stadio di Soffiano alle pendici di Villa Strozzi, che si apre subito al primo minuto con la Cattolica vicinissima al gol con Rossi Lottini. Il centravanti giallorosso riceve palla da Frascadore e si invola solo verso la porta avversaria, il portiere dello Scandicci Bait esce alla disperata e sul tiro del numero 9 della Cattolica riesce a sfiorare il pallone quel tanto che basta a farlo carambolare sul palo e terminare in angolo. Sugli sviluppi del corner Vestrini tira ma la palla viene respinta dalla difesa. Lo Scandicci risponde al 5' con una bella triangolazione tra Marchetti, che ruba palla da una rimessa sbagliata dalla Cattolica, e Giuntini che mette Cherin in condizioni di tirare, ma la difesa della Cattolica lo ferma. Passano tre minuti e la squadra locale ruba palla con Dallai che mette in movimento Carfora; lo stesso serve Frascadore che imbecca Rossi Lottini, il cui tiro per&ograve; viene messo in angolo da Bait. Un minuto dopo &egrave; la formazione ospite che attacca con una discesa personale sulla sinistra di Paggetti che guadagna un angolo, dalla battuta la palla spiove in area della Cattolica e Piochi costringe Dainelli ad un bell'intervento. Al 17' lo Scandicci ha una buona occasione: da una punizione sbagliata della Cattolica Cherin ne approfitta per rubar palla e prendere campo aspettando l'inserimento dei compagni. Baravelli &egrave; il primo ad arrivare e riceve palla da Cherin, il numero 4 bianco azzurro tira forte in porta, Dainelli para e respinge, poi l' azione sfuma. Lo Scandicci pressa la Cattolica, che in questa fase sembra incapace di esprimere al meglio il proprio gioco offensivo. La manovra biancoazzurra riesce a tenere lontani dalla porta i giallorossi padroni di casa riuscendo inoltre a creare buone situazioni offensive. Al 24' una bella combinazione tra Desii e Giuntini viene fermata da un bel lavoro difensivo di Testa per la Cattolica, un rimpallo per&ograve; favorisce nuovamente Giuntini che viene fermato al momento del tiro da un generoso Gentili il quale s'infortuna nell'intervento fortunatamente senza conseguenze. Lo Scandicci attacca ed al 28' un bel tiro di Desii costringe alla parata Dainelli dopo un'azione insistita da Giuntini. E' un bel momento per gli ospiti che concludono il primo tempo all' attacco. Nel secondo tempo la Cattolica effettua una doppia sostituzione inserendo Martini e Masetti al posto di Carfora e Giunta, ma &egrave; sempre lo Scandicci a rivelarsi padrone del campo anche in apertura di ripresa al 39' con un bel contropiede ottenuto grazie ad una macchinosa manovra offensiva della Cattolica fermata dalla difesa ospite, che fa partire in avanti Giuntini lanciato in sospetta posizione di off-side. L'attaccante giunge al tiro ma la palla termina fuori. Passa un minuto e il numero 11 dello Scandicci Corsi viene ammonito per un fallo a centrocampo, la partita da qui in avanti sembra incattivirsi, complice una direzione di gara troppo lasciva in alcuni frangenti e un atteggiamento degli ospiti volto a spostare la gara sul piano dei nervi, componente che vale come tutte le altre sul rettangolo verde di un campo di calcio. La Cattolica resta per&ograve; coi suoi nervi saldi e riesce a tornare padrona del campo; al 45' altra ammonizione per lo Scandicci ai danni di Cherin che commette fallo su Vestrini a palla lontana. La Cattolica allora pressa ed al 49' ha una buona occasione con Martini in combinazione con Rossi Lottini senza per&ograve; ottenere il gol. Un minuto dopo viene ammonito Baravelli per un fallo a centrocampo, un cartellino che si trasformer&agrave; in rosso per somma d'ammonizioni al 66' costringendo lo Scandicci a giocare gli ultimi minuti in dieci uomini. Al 53' la Cattolica, tornata nuovamente a macinare gioco, ha una buona occasione con Masetti, nata da una bella combinazione palla a terra ma il numero 17 giallorosso viene fermato dalla difesa dello Scandicci. I blues per&ograve; non ci stanno e un minuto dopo Bonini recupera palla sulla tre quarti guadagnando un angolo. Dal corner la palla spiove in area e da un batti e ribatti la Cattolica si salva con un' intervento sulla linea di Vestrini, provvidenziale nell'allontanare il tentativo dello Scandicci. La gara entra nel vivo e al 56' la Cattolica ha un'occasione ghiottissima: da un rinvio sbagliato dello Scandicci la palla arriva a Rossi Lottini, che triangola bene con Masetti. Il numero 17 giallorosso entra in area, dribbla il portiere bianco azzurro Bait e quando arriva al momento del tiro peccando di poca freddezza, viene fermato miracolosamente dallo stesso Bait che riesce a riprendere il tempo sull'uscita, fermando l'attaccante al momento del tiro, quando ormai tutto il pubblico pensava al gol. Un bell'intervento che ha il sapore di un gol per lo Scandicci che esulta attorno al proprio portiere. La Cattolica comunque continua a pressare ed al 63' Del Lungo serve sempre Masetti sulla fascia destra, che entra in mezzo all' area ma viene anticipato nuovamente da Bait che sceglie bene il tempo dell' uscita. Siamo ormai verso le battute finali dell'incontro e le squadre nonostante le sostituzioni danno entrambe segnali di stanchezza allungandosi un po', dopo aver speso molto nell'arco della gara. Gli spazi aumentano e al 65' un lancio dalle retrovie bianco azzurre, mette in azione il neo-entrato Miranda sul filo del fuori gioco. Il numero 13 dello Scandicci tira in porta ma manda alto sopra la traversa. Poi l'espulsione per doppia ammonizione di Baravelli costringe gli ospiti a rimanere in 10 a contrastare gli assalti finali della Cattolica che a due minuti dal termine beneficia di un angolo. Il corner battuto basso dalla sinistra diventa insidioso per la porta difesa da Bait e la palla attraversa lo specchio della porta andando sul secondo palo dove per&ograve; Masetti non arriva all'appuntamento col gol. La gara si chiude qui anche se c'&egrave; ancora tempo per lo Scandicci di rimediare un' altro giallo il quarto in totale, ad opera di Mhilli entrato da poco. Finisce cos&igrave; con il risultato di parit&agrave; il derby tra Cattolica Virtus e Scandicci, in una gara bella e vivace giocata con grande agonismo da entrambe le parti, dove la Cattolica sente un po' stretto il pareggio dopo tutte le occasioni mancate. La Cattolica sicuramente avrebbe vinto ai punti se fossimo stati ad un incontro di boxe, ma allo Scandicci va il merito di non essersi scomposto chiudendosi bene e rendendosi pericoloso nei possibili contropiedi. Un pareggio che alla fine non accontenta nessuno ma che resta comunque stretto ai giallorossi troppo spreconi nelle occasioni avute. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Cattolica Virtus <b>Testa, Vestrini, Dallai, Masetti e Rossi Lottini</b>. Per lo Scandicci: <b>Bait, Ficini, Desii, Giuntini e Cherin</b>. Nicola Biagi