OLIMPIA FIRENZE: Ioanna, Cambò, Conti, Ballini, Chiariello, Tofanelli, Pecci, Baroni, Boni, Marchi, Guidi. A disp.: Romano, Peruzzi, Becucci, Diku, Rocchini, Botelho. All.: Zuccaro.
MAZZOLA VALDARBIA: Caro, Castelli, Agostino, Masini, Bertoncini, Behari, Neri, Bazzotti, Ventrone, Alberti, Ciacci. A disp.: Pondrelli, Marchetti, Corrado, Profeti, Centri, Morina, Muzzi. All.: Tozzi.

ARBITRO: Loreto di Empoli.

RETI: Boni, Neri, Ballini, Botelho.



Vittoria agrodolce per l'Olimpia Firenze: da un punto di vista prettamente tecnico, infatti, la squadra di Zuccaro mantiene spedita la sua marcia di risalita in classifica, si conferma in un ottimo momento di forma e rispetta i favori del pronostico, imponendosi sul Mazzola Valdarbia e allungando così la striscia di risultati utili consecutivi; ad amareggiare un po' i gialloneri è però purtroppo l'infortunio occorso a Tofanelli, costretto a lasciare il Cerreti in ambulanza: a lui, da parte dei compagni e della nostra redazione, i migliori auguri per una pronta guarigione. Per quel che riguarda alcuni cenni di cronaca, il Mazzola arriva a Firenze, all'ombra del Franchi , con la voglia di giocarsi le sue carte e, in un primo tempo anomalo, scosso e spezzato in due dall'infortunio di Tofanelli, la compagine senese ci riesce; alla lunga però i padroni di casa impongono la loro forza, la loro esperienza e il loro cinismo, e conducono in porto una legittima affermazione. I primi 35' di gioco termina sull'uno a uno: buono l'approccio al match da parte dei locali che, al 10', passano in vantaggio grazie all'esterno Boni che, dopo aver fatto fuori un avversario in dribbling, batte Caro con un bel tiro che si insacca all'altezza del palo lungo . Al 17' si registra l'infortunio di Tofanelli, per il quale il gioco resta sospeso per quasi venti minuti. Si riprende a giocare ma, come comprensibile, l'Olimpia accusa un po' il colpo; ne approfitta la squadra ospite che pareggia i conti grazie al tiro dalla distanza di Neri, che sorprende il portiere avversario. Si va al riposo come detto in parità, ma il risultato sta stretto all'Olimpia che soprattutto, prima dell'interruzione, aveva creato i presupposti del raddoppio: almeno quattro le occasioni utili in favore dei locali per incrementare il bottino, Particolarmente ghiotta l'occasione capitata sui piedi di Marchi che, a tu per tu con Caro, non riesce a superare la grande opposizione del bravo numero uno senese. La ripresa si apre con l'Olimpia decisa a chiudere al più presto i conti e, dopo un avvio su alti ritmi, i locali ci riescono grazie al quinto stagionale del difensore con il vizio del gol Ballini: sugli sviluppi di un calcio di punizione da posizione molto defilata, quasi all'altezza del corner, da parte di Chiariello, la palla sbatte sulla traversa e poi torna in campo, divenendo preda di Ballini che, in proiezione offensiva, con un perentorio colpo di testa, firma il due a uno. La gara si accende, in campo si aprono maggiori spazi e fioccano i ribaltamenti di fronte. I padroni di casa sfiorano il terzo gol, sull'altro versante però il Mazzola non molla e, in una circostanza, con un calcio piazzato di Alberti, chiama in causa l'attento Ioanna, provandoci poi con Barzotti e Ventrone. L'Olimpia amministra però al meglio la situazione e, dopo averlo sfiorato in più di un'occasione, chiude i conti segnando anche il terzo gol nel finale. Un corner dalla destra premia l'inserimento sottomisura di Botelho che, di testa, arrotonda il successo dei ragazzi di Zuccaro.

OLIMPIA FIRENZE: Ioanna, Camb&ograve;, Conti, Ballini, Chiariello, Tofanelli, Pecci, Baroni, Boni, Marchi, Guidi. A disp.: Romano, Peruzzi, Becucci, Diku, Rocchini, Botelho. All.: Zuccaro. <br >MAZZOLA VALDARBIA: Caro, Castelli, Agostino, Masini, Bertoncini, Behari, Neri, Bazzotti, Ventrone, Alberti, Ciacci. A disp.: Pondrelli, Marchetti, Corrado, Profeti, Centri, Morina, Muzzi. All.: Tozzi.<br > ARBITRO: Loreto di Empoli. <br > RETI: Boni, Neri, Ballini, Botelho. Vittoria agrodolce per l'Olimpia Firenze: da un punto di vista prettamente tecnico, infatti, la squadra di Zuccaro mantiene spedita la sua marcia di risalita in classifica, si conferma in un ottimo momento di forma e rispetta i favori del pronostico, imponendosi sul Mazzola Valdarbia e allungando cos&igrave; la striscia di risultati utili consecutivi; ad amareggiare un po' i gialloneri &egrave; per&ograve; purtroppo l'infortunio occorso a Tofanelli, costretto a lasciare il Cerreti in ambulanza: a lui, da parte dei compagni e della nostra redazione, i migliori auguri per una pronta guarigione. Per quel che riguarda alcuni cenni di cronaca, il Mazzola arriva a Firenze, all'ombra del Franchi , con la voglia di giocarsi le sue carte e, in un primo tempo anomalo, scosso e spezzato in due dall'infortunio di Tofanelli, la compagine senese ci riesce; alla lunga per&ograve; i padroni di casa impongono la loro forza, la loro esperienza e il loro cinismo, e conducono in porto una legittima affermazione. I primi 35' di gioco termina sull'uno a uno: buono l'approccio al match da parte dei locali che, al 10', passano in vantaggio grazie all'esterno Boni che, dopo aver fatto fuori un avversario in dribbling, batte Caro con un bel tiro che si insacca all'altezza del palo lungo . Al 17' si registra l'infortunio di Tofanelli, per il quale il gioco resta sospeso per quasi venti minuti. Si riprende a giocare ma, come comprensibile, l'Olimpia accusa un po' il colpo; ne approfitta la squadra ospite che pareggia i conti grazie al tiro dalla distanza di Neri, che sorprende il portiere avversario. Si va al riposo come detto in parit&agrave;, ma il risultato sta stretto all'Olimpia che soprattutto, prima dell'interruzione, aveva creato i presupposti del raddoppio: almeno quattro le occasioni utili in favore dei locali per incrementare il bottino, Particolarmente ghiotta l'occasione capitata sui piedi di Marchi che, a tu per tu con Caro, non riesce a superare la grande opposizione del bravo numero uno senese. La ripresa si apre con l'Olimpia decisa a chiudere al pi&ugrave; presto i conti e, dopo un avvio su alti ritmi, i locali ci riescono grazie al quinto stagionale del difensore con il vizio del gol Ballini: sugli sviluppi di un calcio di punizione da posizione molto defilata, quasi all'altezza del corner, da parte di Chiariello, la palla sbatte sulla traversa e poi torna in campo, divenendo preda di Ballini che, in proiezione offensiva, con un perentorio colpo di testa, firma il due a uno. La gara si accende, in campo si aprono maggiori spazi e fioccano i ribaltamenti di fronte. I padroni di casa sfiorano il terzo gol, sull'altro versante per&ograve; il Mazzola non molla e, in una circostanza, con un calcio piazzato di Alberti, chiama in causa l'attento Ioanna, provandoci poi con Barzotti e Ventrone. L'Olimpia amministra per&ograve; al meglio la situazione e, dopo averlo sfiorato in pi&ugrave; di un'occasione, chiude i conti segnando anche il terzo gol nel finale. Un corner dalla destra premia l'inserimento sottomisura di Botelho che, di testa, arrotonda il successo dei ragazzi di Zuccaro.