• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 1 - 0
  • Floria 2000


OLIMPIA FIRENZE: Ioanna, Cambo, Ballini, Conti, Chiarello, Boni, Tofanelli, Pecci (50' Guidi), Rocchini, Gjana (55' Botelho Souto), Marchi (55' Becucci). A disp.: Romano, Baroni, Diku, Mecatti. All.: Fabio Zuccaro.
FLORIA 2000: Bartoli, Satta (60' Tacconi), Passa, Catania, Cerbolini (65' Valoriani), Ciabatti, Donfack, Fabbri, Gaio (70' Masi), Giugni, Marchi. A disp.: Ciullini, Decani, La Notte, Mazzanti. All.: Matteo Dal Piaz.

ARBITRO: Scarabelli di Prato.

RETI: 30' Gjana.



In una mattina caratterizzata da un clima gradevole, va in scena l'atteso derby di Campo di Marte, e il sole fa da protagonista prima dell'inizio della gara riscaldando il pubblico che attende fremente il fischio iniziale. La tensione è altissima e si sente sia in campo che sulle tribune, settore dell'impianto in cui il caloroso pubblico incita in continuazione i propri beniamini. La partita inizia in scioltezza e le due squadre si studiano alzando progressivamente il loro baricentro, anche con un po' di paura di prestare troppo il fianco. Alla fine è l'Olimpia a spiegarsi meglio sul rettangolo verde in sintetico del Cerreti e ad affacciarsi per prima con una certa pericolosità in area avversaria, grazie a una bella galoppata di Boni che manda in porta Gjana il cui tiro sporco sul primo palo manda la palla fuori di poco. Subito dopo si vede la Floria con Marchi che, dopo un coast to coast da posizione centrale, spara alto. Dopo 25 minuti l'Olimpia dimostra di avere qualcosa in più e, sugli sviluppi di un cross rocambolesco, interviene sulla sfera Gjana che in rovesciata mette nel mezzo dove arriva Andrea Marchi che di testa sfiora il gol del vantaggio giallonero. È il preludio alla meritata rete del vantaggio dei ragazzi di Zuccaro: non passa molto infatti e al 30' arriva la rete che cambia la partita. Bella azione personale di Gjana che viene atterrato in area, netto il rigore assegnato dall'arbitro e battuto dallo stesso numero dieci locale che incrocia la conclusione e firma l'uno a zero. Nel secondo tempo ci si attende una Floria più agguerrita nel tentativo di recuperare lo svantaggio, invece è l'Olimpia a dominare i primi minuti soprattutto grazie alla validità della catena di destra, con Boni che non viene mai preso dai difensori biancoblu. Finalmente però si vedono gli ospiti al 55' sempre con Marchi che, prepotentemente sulla destra, supera due uomini ma è troppo defilato al momento del tiro e la palla esce fuori. Al 65' bellissimo uno-due di Cambo e Boni che porta quest'ultimo davanti alla porta ma Bartoli è bravissimo a parare il tiro ravvicinato. L'occasione più ghiotta per il pareggio degli ospiti arriva al 70', sugli sviluppi di un cross da calcio di punizione irrompe sulla sfera il neo-entrato Tacconi che - con la sua potenza fisica - colpisce la palla ma il portiere di casa compie un miracolo e smanaccia in calcio d'angolo la sfera. Il finale è una bolgia: la Floria vuole pareggiare e l'Olimpia intende chiudere i conti. Registriamo quindi due azioni clamorose per entrambe le squadre; prima la Floria che, protesta tutta in attacco, su calcio di punizione cerca il gol in una mischia in area locale ma il portiere Ioanna fa sua la sfera. Poi subito dopo sugli sviluppi di un rilancio di Ioanna è velocissimo Boni che spara però su Bartoli . La palla resta viva in attacco ma è bravissimo il portiere della Floria a deviare fuori sventando la minaccia. Finisce con alcuni minuti al cardiopalma un bel derby giocato, forse, con più voglia e determinazione dall'Olimpia che guadagna così tre punti preziosi. L'arbitro Scarabelli viene beccato ingiustamente dagli spalti ma la sua prestazione è ottima, appare sicuro in occasione del rigore assegnato e sbaglia poi poco o nulla tenendo un metro piuttosto uniforme.
Calciatoripiù
: da elogiare la prestazione di sostanza di Boni che corre sempre e si propone in attacco con assist e occasioni ghiotte per cercare la rete. Prestazione diversa quella di Gjana che invece, con molta qualità, si guadagna il rigore e lo batte con freddezza, portando tre punti alla propria squadra.

Alessandro Pelli OLIMPIA FIRENZE: Ioanna, Cambo, Ballini, Conti, Chiarello, Boni, Tofanelli, Pecci (50' Guidi), Rocchini, Gjana (55' Botelho Souto), Marchi (55' Becucci). A disp.: Romano, Baroni, Diku, Mecatti. All.: Fabio Zuccaro.<br >FLORIA 2000: Bartoli, Satta (60' Tacconi), Passa, Catania, Cerbolini (65' Valoriani), Ciabatti, Donfack, Fabbri, Gaio (70' Masi), Giugni, Marchi. A disp.: Ciullini, Decani, La Notte, Mazzanti. All.: Matteo Dal Piaz. <br > ARBITRO: Scarabelli di Prato. <br > RETI: 30' Gjana. In una mattina caratterizzata da un clima gradevole, va in scena l'atteso derby di Campo di Marte, e il sole fa da protagonista prima dell'inizio della gara riscaldando il pubblico che attende fremente il fischio iniziale. La tensione &egrave; altissima e si sente sia in campo che sulle tribune, settore dell'impianto in cui il caloroso pubblico incita in continuazione i propri beniamini. La partita inizia in scioltezza e le due squadre si studiano alzando progressivamente il loro baricentro, anche con un po' di paura di prestare troppo il fianco. Alla fine &egrave; l'Olimpia a spiegarsi meglio sul rettangolo verde in sintetico del Cerreti e ad affacciarsi per prima con una certa pericolosit&agrave; in area avversaria, grazie a una bella galoppata di Boni che manda in porta Gjana il cui tiro sporco sul primo palo manda la palla fuori di poco. Subito dopo si vede la Floria con Marchi che, dopo un coast to coast da posizione centrale, spara alto. Dopo 25 minuti l'Olimpia dimostra di avere qualcosa in pi&ugrave; e, sugli sviluppi di un cross rocambolesco, interviene sulla sfera Gjana che in rovesciata mette nel mezzo dove arriva Andrea Marchi che di testa sfiora il gol del vantaggio giallonero. &Egrave; il preludio alla meritata rete del vantaggio dei ragazzi di Zuccaro: non passa molto infatti e al 30' arriva la rete che cambia la partita. Bella azione personale di Gjana che viene atterrato in area, netto il rigore assegnato dall'arbitro e battuto dallo stesso numero dieci locale che incrocia la conclusione e firma l'uno a zero. Nel secondo tempo ci si attende una Floria pi&ugrave; agguerrita nel tentativo di recuperare lo svantaggio, invece &egrave; l'Olimpia a dominare i primi minuti soprattutto grazie alla validit&agrave; della catena di destra, con Boni che non viene mai preso dai difensori biancoblu. Finalmente per&ograve; si vedono gli ospiti al 55' sempre con Marchi che, prepotentemente sulla destra, supera due uomini ma &egrave; troppo defilato al momento del tiro e la palla esce fuori. Al 65' bellissimo uno-due di Cambo e Boni che porta quest'ultimo davanti alla porta ma Bartoli &egrave; bravissimo a parare il tiro ravvicinato. L'occasione pi&ugrave; ghiotta per il pareggio degli ospiti arriva al 70', sugli sviluppi di un cross da calcio di punizione irrompe sulla sfera il neo-entrato Tacconi che - con la sua potenza fisica - colpisce la palla ma il portiere di casa compie un miracolo e smanaccia in calcio d'angolo la sfera. Il finale &egrave; una bolgia: la Floria vuole pareggiare e l'Olimpia intende chiudere i conti. Registriamo quindi due azioni clamorose per entrambe le squadre; prima la Floria che, protesta tutta in attacco, su calcio di punizione cerca il gol in una mischia in area locale ma il portiere Ioanna fa sua la sfera. Poi subito dopo sugli sviluppi di un rilancio di Ioanna &egrave; velocissimo Boni che spara per&ograve; su Bartoli . La palla resta viva in attacco ma &egrave; bravissimo il portiere della Floria a deviare fuori sventando la minaccia. Finisce con alcuni minuti al cardiopalma un bel derby giocato, forse, con pi&ugrave; voglia e determinazione dall'Olimpia che guadagna cos&igrave; tre punti preziosi. L'arbitro Scarabelli viene beccato ingiustamente dagli spalti ma la sua prestazione &egrave; ottima, appare sicuro in occasione del rigore assegnato e sbaglia poi poco o nulla tenendo un metro piuttosto uniforme. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: da elogiare la prestazione di sostanza di <b>Boni</b> che corre sempre e si propone in attacco con assist e occasioni ghiotte per cercare la rete. Prestazione diversa quella di <b>Gjana </b>che invece, con molta qualit&agrave;, si guadagna il rigore e lo batte con freddezza, portando tre punti alla propria squadra. Alessandro Pelli




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