LASTRIGIANA: Fetahu, Salvagnini, Benvenuti, Egger, Vanzi, Giampaia, Pierattini, Caparrini, Tognazzi, Ferrillo, Angioli. A disp.: Gregori, Paparini, Filipponi, Marcacci, Vitali, Gallese, Inturri. All.: Vanni-Bellesi.
SCANDICCI: Bait, Piochi, Miranda, Baravelli, Cellerini, Ficini, Carrone, Bici, Giuntini, Desii, Corsi. A disp.: Posarelli, Paggetti, Pinzani, Niccolini, Cherin, Bonini, Melani. All.: Ebeyer.

ARBITRO: Marino di Pisa.

RETE: Corsi.



La tensione un derby la esercita a qualsiasi latitudine, qualunque sia la categoria degli atleti in campo. Non fa accezione il match che mette di fronte Lastrigiana e Scandicci, protagoniste fin qui di un cammino simile in campionato. Il confronto diretto regala la possibilità a una delle due sfidanti di operare il sorpasso in classifica, ed è la formazione di mister Ebeyer a riuscire nell'intento. I blues si impongono di misura, al termine di un match combattuto sì ma poco piacevole da un punto di vista estetico, condizionato da molti errori e - più in generale - dal peso specifico della posta in palio. Pochissime le occasioni che ravvivano, in particolar modo, lo sviluppo della prima frazione, durante la quale il gioco ristagna spesso in mezzo al campo,senza che nessuna delle due compagini riesca a proporre lo spunto vincente. Nella ripresa il discorso cambia, perché sia i locali che gli ospiti rientrano in campo con più brio dando ritmo alla contesa. L'episodio decisivo è la rete che regala i tre punti agli ospiti: sugli sviluppi di un calcio piazzato in suo favore, la squadra di casa perde palla e si innesca allora la micidiale ripartenza degli ospiti. Desii lancia bene in profondità Corsi che infila Fetahu firmando l'uno a zero per i blues. La Lastrigiana non ci sta e si riversa in avanti in cerca del pari, ma non con la necessaria precisione. La chance migliore per pervenire al pari la crea Caparrini, che pennella un bel calcio piazzato in area ospite; Egger arriva sulla sfera e la colpisce di testa, ma la palla si perde alta sopra la traversa. Nel finale spazio per alcuni pericolosi ribaltamenti di fronte, con lo Scandicci che tiene alta la squadra con Corsi e Giuntini, temibili in contropiede. E al triplice fischio, la gioia è tutta degli ospiti.
Calciatoripiù: Caparrini e Tognazzi (Lastrigiana); Baravelli, Giuntini e Corsi (Scandicci).

LASTRIGIANA: Fetahu, Salvagnini, Benvenuti, Egger, Vanzi, Giampaia, Pierattini, Caparrini, Tognazzi, Ferrillo, Angioli. A disp.: Gregori, Paparini, Filipponi, Marcacci, Vitali, Gallese, Inturri. All.: Vanni-Bellesi.<br >SCANDICCI: Bait, Piochi, Miranda, Baravelli, Cellerini, Ficini, Carrone, Bici, Giuntini, Desii, Corsi. A disp.: Posarelli, Paggetti, Pinzani, Niccolini, Cherin, Bonini, Melani. All.: Ebeyer. <br > ARBITRO: Marino di Pisa. <br > RETE: Corsi. La tensione un derby la esercita a qualsiasi latitudine, qualunque sia la categoria degli atleti in campo. Non fa accezione il match che mette di fronte Lastrigiana e Scandicci, protagoniste fin qui di un cammino simile in campionato. Il confronto diretto regala la possibilit&agrave; a una delle due sfidanti di operare il sorpasso in classifica, ed &egrave; la formazione di mister Ebeyer a riuscire nell'intento. I blues si impongono di misura, al termine di un match combattuto s&igrave; ma poco piacevole da un punto di vista estetico, condizionato da molti errori e - pi&ugrave; in generale - dal peso specifico della posta in palio. Pochissime le occasioni che ravvivano, in particolar modo, lo sviluppo della prima frazione, durante la quale il gioco ristagna spesso in mezzo al campo,senza che nessuna delle due compagini riesca a proporre lo spunto vincente. Nella ripresa il discorso cambia, perch&eacute; sia i locali che gli ospiti rientrano in campo con pi&ugrave; brio dando ritmo alla contesa. L'episodio decisivo &egrave; la rete che regala i tre punti agli ospiti: sugli sviluppi di un calcio piazzato in suo favore, la squadra di casa perde palla e si innesca allora la micidiale ripartenza degli ospiti. Desii lancia bene in profondit&agrave; Corsi che infila Fetahu firmando l'uno a zero per i blues. La Lastrigiana non ci sta e si riversa in avanti in cerca del pari, ma non con la necessaria precisione. La chance migliore per pervenire al pari la crea Caparrini, che pennella un bel calcio piazzato in area ospite; Egger arriva sulla sfera e la colpisce di testa, ma la palla si perde alta sopra la traversa. Nel finale spazio per alcuni pericolosi ribaltamenti di fronte, con lo Scandicci che tiene alta la squadra con Corsi e Giuntini, temibili in contropiede. E al triplice fischio, la gioia &egrave; tutta degli ospiti. <b> Calciatoripi&ugrave;: Caparrini e Tognazzi </b>(Lastrigiana); <b>Baravelli, Giuntini e Corsi </b>(Scandicci).