MONTECATINIMURIALDO: Gatto, Grassi, Stoica, Forcieri, Lavorini, Cristea, Scalzo, Cangiano Luca, Sordi, Cangiano Ciro, Longo, Vucaj, Lazzerini, Napolitano, Orifici
BREDA: D'Addario, Dei, Merlotti, Pace, Baldi, Nencini, Querci, Pieraccioli, Ciapetti, Lunardi, Naselli, Gavazzi, Barsi

RETI: Sordi, Longo 2, Querci.



Mister Martinelli può essere contento dei suoi ragazzi che finalmente sono entrati in partita fin dal fischio d'inizio, concentrati e determinati a portare a casa il risultato. Succede che il Montecatinimurialdo riesce a chiudere la partita nei primi venti minuti, sbloccando il risultato poco prima di metà tempo con Sordi. Il raddoppio arriva pochissimo dopo, alla fine di una bellissima azione corale che porta Longo a concludere positivamente sotto porta. Come se non bastasse, un'insistita azione individuale dell'attacco termale triplica le segnature, sempre con Longo, sempre sotto porta. Dopo una quindicina di minuti di ottimo calcio che ha portato in dono tre segnature, i padroni di casa, come nella più classiche partite giovanili, smettono di giocare tutti insieme e, centrocampisti ed esterni, cominciano a convergere verso la porta avversaria ognuno con lo scopo di fare gol, dimenticandosi di sfruttare le fasce laterali, fino a pochi minuti prima foriere di ottimo calcio. La pausa porta la solita ed obbligatoria girandola di cambi, che, forse, è maggiormente remunerativa per la Breda, che si presenta in attacco con maggiore continuità, impegnando il portiere termale Lazzerini, appena entrato, che se la cava egregiamente. La partita continua combattuta a centrocampo, ma senza occasioni rilevanti fino al gol della bandiera pistoiese, segnato da Querci con un tiro da lontano. Nel terzo ed ultimo tempo la partita diventa agonisticamente molto intensa, con contrasti molto fisici, al limite della regolarità, comunque godibile per la grinta con la quale i bambini si contendono la palla e la supremazia del gioco che, a dire la verità, rimane sempre in mano al Montecatinimurialdo, anche se senza riconquistare la brillantezza e la piacevolezza dei primi venti minuti.

MONTECATINIMURIALDO: Gatto, Grassi, Stoica, Forcieri, Lavorini, Cristea, Scalzo, Cangiano Luca, Sordi, Cangiano Ciro, Longo, Vucaj, Lazzerini, Napolitano, Orifici<br >BREDA: D'Addario, Dei, Merlotti, Pace, Baldi, Nencini, Querci, Pieraccioli, Ciapetti, Lunardi, Naselli, Gavazzi, Barsi <br > RETI: Sordi, Longo 2, Querci. Mister Martinelli pu&ograve; essere contento dei suoi ragazzi che finalmente sono entrati in partita fin dal fischio d'inizio, concentrati e determinati a portare a casa il risultato. Succede che il Montecatinimurialdo riesce a chiudere la partita nei primi venti minuti, sbloccando il risultato poco prima di met&agrave; tempo con Sordi. Il raddoppio arriva pochissimo dopo, alla fine di una bellissima azione corale che porta Longo a concludere positivamente sotto porta. Come se non bastasse, un'insistita azione individuale dell'attacco termale triplica le segnature, sempre con Longo, sempre sotto porta. Dopo una quindicina di minuti di ottimo calcio che ha portato in dono tre segnature, i padroni di casa, come nella pi&ugrave; classiche partite giovanili, smettono di giocare tutti insieme e, centrocampisti ed esterni, cominciano a convergere verso la porta avversaria ognuno con lo scopo di fare gol, dimenticandosi di sfruttare le fasce laterali, fino a pochi minuti prima foriere di ottimo calcio. La pausa porta la solita ed obbligatoria girandola di cambi, che, forse, &egrave; maggiormente remunerativa per la Breda, che si presenta in attacco con maggiore continuit&agrave;, impegnando il portiere termale Lazzerini, appena entrato, che se la cava egregiamente. La partita continua combattuta a centrocampo, ma senza occasioni rilevanti fino al gol della bandiera pistoiese, segnato da Querci con un tiro da lontano. Nel terzo ed ultimo tempo la partita diventa agonisticamente molto intensa, con contrasti molto fisici, al limite della regolarit&agrave;, comunque godibile per la grinta con la quale i bambini si contendono la palla e la supremazia del gioco che, a dire la verit&agrave;, rimane sempre in mano al Montecatinimurialdo, anche se senza riconquistare la brillantezza e la piacevolezza dei primi venti minuti.