TEMPIO CH.: Maltinti, Burrini, Statizzi, Semini, Mattini, Venturi, Lonetti, Fanti, Cangelosi, Niccolai, Vasay, Vaiani, Breschi. All. Maurizio Lombardi
POL. 90 MONTALE: Meoni, Nesi D., Vannucci, Nincheri, Bruni, Ravanelli, Nesi M., Svignano, Beccani, Maccari, Dedja, Corrieri, Nesi F. Manca. All. Francesco Ginanni.

RETI: Cangelosi 2, Nesi M. 2, Vasay.



Partita dalle mille emozioni quella che vede il Tempio imporsi sui pari età del Montale. Uno spettacolo piacevole ed avvincente, reso possibile dall'abilità dei giocatori in campo e dalle ottime condizioni del manto erboso. La partenza lascia già intuire lo sviluppo della sfida, giacché dopo soli cinque minuti i locali trovano la via della rete grazie ad un'azione personale di Cangelosi, abile ad involarsi sul fronte destro dell'attacco ed a beffare Meoni con una precisa conclusione sul primo palo. Gli ospiti prendono così in mano le redini della gara, costruendo pregevoli trame di gioco che vengono però puntualmente neutralizzate dai rivali. Il primo tempo termina dunque sul punteggio di 1-0. Nella ripresa gli sforzi dei ragazzi di Francesco Ginanni danno finalmente i frutti sperati. Il pareggio tanto cercato giunge per merito di Nesi, lesto a deviare in fondo al sacco - a seguito di un corner - una palla vagante in area. Il clou del match, tuttavia, è l'ultima frazione. Dopo appena sessanta secondi il guizzante Cangelosi sfiora il gol con un tiro che fa la barba al palo, ma già al 5' si riscatta siglando la personale doppietta. La giocata è di pregevole fattura: diagonale millimetrico in mezza girata da posizione defilata. Al 10' il risultato rischia di tornare in equilibrio poiché Vannucci si esibisce in una magistrale bordata che viene vanificata da un miracoloso intervento in tuffo di Maltinti. Tra gli applausi del pubblico si verifica l'episodio che vale il prezzo del biglietto, ovvero uno spontaneo scambio di complimenti tra i due protagonisti dell'azione, all'insegna del fair play. Sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo l'estremo difensore locale è però costretto ad arrendersi a un gran tiro di Nesi che lo batte per la seconda volta. Il team di Maurizio Lombardi non si arrende e trova la forza per reagire a cinque minuti dal termine, grazie ad un tocco rapace di Vasay che a seguito di un repentino cambio di fronte anticipa il portiere in uscita. Sembra l'ultima emozione della contesa, eppure nel recupero un brivido attraversa la schiena dei sostenitori locali. Il solito Vannucci, su calcio di punizione, lascia partire un destro devastante che si infila all'incrocio dei pali: tutti esultano ignorando la natura indiretta della battuta. La partita si chiude così sul definitivo 3-2. Ad entrambe le squadre, indipendentemente da questo epilogo, rimane certamente la convinzione di poter disputare una stagione ricca di soddisfazioni.

Andrea Bonfiglio TEMPIO CH.: Maltinti, Burrini, Statizzi, Semini, Mattini, Venturi, Lonetti, Fanti, Cangelosi, Niccolai, Vasay, Vaiani, Breschi. All. Maurizio Lombardi<br >POL. 90 MONTALE: Meoni, Nesi D., Vannucci, Nincheri, Bruni, Ravanelli, Nesi M., Svignano, Beccani, Maccari, Dedja, Corrieri, Nesi F. Manca. All. Francesco Ginanni.<br > RETI: Cangelosi 2, Nesi M. 2, Vasay. Partita dalle mille emozioni quella che vede il Tempio imporsi sui pari et&agrave; del Montale. Uno spettacolo piacevole ed avvincente, reso possibile dall'abilit&agrave; dei giocatori in campo e dalle ottime condizioni del manto erboso. La partenza lascia gi&agrave; intuire lo sviluppo della sfida, giacch&eacute; dopo soli cinque minuti i locali trovano la via della rete grazie ad un'azione personale di Cangelosi, abile ad involarsi sul fronte destro dell'attacco ed a beffare Meoni con una precisa conclusione sul primo palo. Gli ospiti prendono cos&igrave; in mano le redini della gara, costruendo pregevoli trame di gioco che vengono per&ograve; puntualmente neutralizzate dai rivali. Il primo tempo termina dunque sul punteggio di 1-0. Nella ripresa gli sforzi dei ragazzi di Francesco Ginanni danno finalmente i frutti sperati. Il pareggio tanto cercato giunge per merito di Nesi, lesto a deviare in fondo al sacco - a seguito di un corner - una palla vagante in area. Il clou del match, tuttavia, &egrave; l'ultima frazione. Dopo appena sessanta secondi il guizzante Cangelosi sfiora il gol con un tiro che fa la barba al palo, ma gi&agrave; al 5' si riscatta siglando la personale doppietta. La giocata &egrave; di pregevole fattura: diagonale millimetrico in mezza girata da posizione defilata. Al 10' il risultato rischia di tornare in equilibrio poich&eacute; Vannucci si esibisce in una magistrale bordata che viene vanificata da un miracoloso intervento in tuffo di Maltinti. Tra gli applausi del pubblico si verifica l'episodio che vale il prezzo del biglietto, ovvero uno spontaneo scambio di complimenti tra i due protagonisti dell'azione, all'insegna del fair play. Sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo l'estremo difensore locale &egrave; per&ograve; costretto ad arrendersi a un gran tiro di Nesi che lo batte per la seconda volta. Il team di Maurizio Lombardi non si arrende e trova la forza per reagire a cinque minuti dal termine, grazie ad un tocco rapace di Vasay che a seguito di un repentino cambio di fronte anticipa il portiere in uscita. Sembra l'ultima emozione della contesa, eppure nel recupero un brivido attraversa la schiena dei sostenitori locali. Il solito Vannucci, su calcio di punizione, lascia partire un destro devastante che si infila all'incrocio dei pali: tutti esultano ignorando la natura indiretta della battuta. La partita si chiude cos&igrave; sul definitivo 3-2. Ad entrambe le squadre, indipendentemente da questo epilogo, rimane certamente la convinzione di poter disputare una stagione ricca di soddisfazioni. Andrea Bonfiglio