LUIGI MERONI: Martinucci, D'Agosto Davide, Vichi, Petrini , Danti, Vittori, Catana, Pucci, Carloni, Fineschi , Pagano. A disp.: Papini , D'Agosto Daniele, Marziali, Natali. All. Bellaccini
SANGIMIGNANO: Bettini, Schillaci, Logi, Attuoni , Vlad, Boudhal , Petreni, Cubillos, Puddu, Ghiddi, Paolini. A disp.:Casini, Chiru, Dado, Errico, Latino, Mariani, Spinelli. All.: Spini
NOTE: Cubillos 2, Paolini 2.



Sul sintetico di Torre Fiorentina primo vero esame in trasferta per il Sangimignano, di fronte al Meroni che e' sempre stata squadra ostica da superare tra le mura amiche. La squadra di Spini risponde presente all'appello e supera a pieni voti l'esame con una condotta di gara quasi perfetta, che ha reso pressoche' innocua la forza offensiva della squadra di Bellaccini e nel contempo ha soddisfatto sotto l'aspetto del gioco e lo spettacolo non e' mai venuto meno. Eppure dall'altra parte c'era una squadra forte, formata da ragazzi che giocano assieme da anni, con alcune individualita' di rilievo come il difensore Danti, sempre presente nelle chiusure, come il centrocampista Fineschi, regista abile sia nell'impostazione che nella rifinitura, e il bomber Carloni, dotato di grande fisicita'. I neroverdi hanno preso subito le misure all'avversario e gia' al 4' Martinucci e' costretto all'uscita bassa su Paolini lanciato a rete, la palla scivola tra le mani del portiere, ma l'attaccante si coordina male e non inquadra la porta . Al 6' pero' Paolini vola sulla fascia destra e da fondo campo rimette indietro per Cubillos solo davanti al portiere, dovrebbe essere un gioco da ragazzi mettere alle spalle del portiere e invece il goleador cerca la finezza ed e' bravo Martinucci a ribattere con il corpo. Il Meroni fiuta il pericolo e prova a ribaltare l'azione, ma la conclusione dalla distanza di Catana e' lenta e centrale e non impensierisce Bettini . La partita e' sempre nelle mani dei neroverdi, forti di una difesa che chiude con sicurezza e fa ripartire l'azione con gli esterni Schillaci e Logi. E al 13' il Sangimignano passa in vantaggio, anche se questa volta l'azione non e' entusiasmante e nasce da un fallo laterale, con velo di Puddu per Cubillos che s'infila tra i centrali e scarica a mezz'altezza. Il Meroni cerca di rendersi pericoloso in attacco, ma Carloni e' stretto nella morsa dei centrali ospiti e fatica a rendersi pericoloso, cosi' va al tiro dalla lunga distanza e la palla sorvola la traversa . Ben piu' pericolose sono le ripartenze dei ragazzi di Spini, che trovano sfogo sulle fasce con gli imprendibili Cubillos e Paolini, migliore in campo, e cosi' al 19', come logica conseguenza arriva il raddoppio ed e' proprio Paolini a schiacciare di testa sull'angolo di Ghiddi da sinistra . Al 25' c'e' veramente da stropicciarsi gli occhi di fronte alla prodezza di Cubillos, che si libera di tre difensori in un fazzoletto, si accentra e conclude dalla distanza tra le braccia del portiere . La partita non e' mai banale e il Meroni continua a lottare, conquista qualche calcio di punizione, ma non riesce ad impegnare severamente Bettini, che si limita a qualche uscita sicura in presa alta. Al 35' Attuoni taglia il campo per Cubillos, che anticipa l'intervento del difensore e cerca la prodezza in mezza rovesciata mancando il bersaglio e prima del meritato riposo e' Puddu che va vicino al gol svettando di testa sul traversone dalla trequarti dell'ottimo Petreni. La ripresa del gioco e' scioccante per la squadra di casa che subisce un contropiede fulminante, con Boudhal che imbecca Puddu, il centravanti entra in area da destra e sull'uscita del portiere calcia con forza sul primo palo, ma trova la brillante risposta di Martinucci, ed e' ancora il portiere che un minuto dopo smanaccia in angolo il tiro ravvicinato di Paolini che si era liberato di un paio di difensori. Al 46' pero', sulla respinta della difesa, Paolini si coordina e dai venti metri scarica al volo nell'angolino destro e chiude di fatto la partita, anche perche' il Meroni dimostra di non avere piu' idee e reazioni. Cosi' al 57' e' Ghiddi a concludere in diagonale da fuori area, Martinucci risponde con un tuffo alla sua sinistra, ma sulla respinta c'e' il rapace Cubillos che appoggia in rete. Carloni prova a lasciare un segno sulla partita e poco prima di essere sostituito ingaggia un duello di forza con Schillaci e quasi da fondo campo cerca il gol ma trova le gambe di Bettini . Mister Spini da' spazio a quelli rimasti ancora in panchina e nel finale il Meroni, approfittando di un po' di rilassamento nelle file ospiti, cerca il gol della bandiera e al 79' e' sfortunato, perche' la sassata di Papini, su punizione dai 25 metri, sbatte sotto la traversa e ritorna in campo, poi ci vuole una gran diagonale di Attuoni per sventare in extremis un gol che sembrava gia' fatto . La chiusura pero' spetta al Sangimignano, con Latino che lancia Mariani verso il gol, Martinucci esce alla disperata e sulla respinta Ghiddi sfiora il gol che avrebbe meritato per il bel secondo tempo disputato, dopo un primo tempo sottotono . Al triplice fischio, di un ottimo arbitro, ci sono applausi per tutti e finisce cordialmente una partita che nel finale ha avuto qualche attimo di frizione.

Arga LUIGI MERONI: Martinucci, D'Agosto Davide, Vichi, Petrini , Danti, Vittori, Catana, Pucci, Carloni, Fineschi , Pagano. A disp.: Papini , D'Agosto Daniele, Marziali, Natali. All. Bellaccini <br >SANGIMIGNANO: Bettini, Schillaci, Logi, Attuoni , Vlad, Boudhal , Petreni, Cubillos, Puddu, Ghiddi, Paolini. A disp.:Casini, Chiru, Dado, Errico, Latino, Mariani, Spinelli. All.: Spini<br >NOTE: Cubillos 2, Paolini 2. Sul sintetico di Torre Fiorentina primo vero esame in trasferta per il Sangimignano, di fronte al Meroni che e' sempre stata squadra ostica da superare tra le mura amiche. La squadra di Spini risponde presente all'appello e supera a pieni voti l'esame con una condotta di gara quasi perfetta, che ha reso pressoche' innocua la forza offensiva della squadra di Bellaccini e nel contempo ha soddisfatto sotto l'aspetto del gioco e lo spettacolo non e' mai venuto meno. Eppure dall'altra parte c'era una squadra forte, formata da ragazzi che giocano assieme da anni, con alcune individualita' di rilievo come il difensore Danti, sempre presente nelle chiusure, come il centrocampista Fineschi, regista abile sia nell'impostazione che nella rifinitura, e il bomber Carloni, dotato di grande fisicita'. I neroverdi hanno preso subito le misure all'avversario e gia' al 4' Martinucci e' costretto all'uscita bassa su Paolini lanciato a rete, la palla scivola tra le mani del portiere, ma l'attaccante si coordina male e non inquadra la porta . Al 6' pero' Paolini vola sulla fascia destra e da fondo campo rimette indietro per Cubillos solo davanti al portiere, dovrebbe essere un gioco da ragazzi mettere alle spalle del portiere e invece il goleador cerca la finezza ed e' bravo Martinucci a ribattere con il corpo. Il Meroni fiuta il pericolo e prova a ribaltare l'azione, ma la conclusione dalla distanza di Catana e' lenta e centrale e non impensierisce Bettini . La partita e' sempre nelle mani dei neroverdi, forti di una difesa che chiude con sicurezza e fa ripartire l'azione con gli esterni Schillaci e Logi. E al 13' il Sangimignano passa in vantaggio, anche se questa volta l'azione non e' entusiasmante e nasce da un fallo laterale, con velo di Puddu per Cubillos che s'infila tra i centrali e scarica a mezz'altezza. Il Meroni cerca di rendersi pericoloso in attacco, ma Carloni e' stretto nella morsa dei centrali ospiti e fatica a rendersi pericoloso, cosi' va al tiro dalla lunga distanza e la palla sorvola la traversa . Ben piu' pericolose sono le ripartenze dei ragazzi di Spini, che trovano sfogo sulle fasce con gli imprendibili Cubillos e Paolini, migliore in campo, e cosi' al 19', come logica conseguenza arriva il raddoppio ed e' proprio Paolini a schiacciare di testa sull'angolo di Ghiddi da sinistra . Al 25' c'e' veramente da stropicciarsi gli occhi di fronte alla prodezza di Cubillos, che si libera di tre difensori in un fazzoletto, si accentra e conclude dalla distanza tra le braccia del portiere . La partita non e' mai banale e il Meroni continua a lottare, conquista qualche calcio di punizione, ma non riesce ad impegnare severamente Bettini, che si limita a qualche uscita sicura in presa alta. Al 35' Attuoni taglia il campo per Cubillos, che anticipa l'intervento del difensore e cerca la prodezza in mezza rovesciata mancando il bersaglio e prima del meritato riposo e' Puddu che va vicino al gol svettando di testa sul traversone dalla trequarti dell'ottimo Petreni. La ripresa del gioco e' scioccante per la squadra di casa che subisce un contropiede fulminante, con Boudhal che imbecca Puddu, il centravanti entra in area da destra e sull'uscita del portiere calcia con forza sul primo palo, ma trova la brillante risposta di Martinucci, ed e' ancora il portiere che un minuto dopo smanaccia in angolo il tiro ravvicinato di Paolini che si era liberato di un paio di difensori. Al 46' pero', sulla respinta della difesa, Paolini si coordina e dai venti metri scarica al volo nell'angolino destro e chiude di fatto la partita, anche perche' il Meroni dimostra di non avere piu' idee e reazioni. Cosi' al 57' e' Ghiddi a concludere in diagonale da fuori area, Martinucci risponde con un tuffo alla sua sinistra, ma sulla respinta c'e' il rapace Cubillos che appoggia in rete. Carloni prova a lasciare un segno sulla partita e poco prima di essere sostituito ingaggia un duello di forza con Schillaci e quasi da fondo campo cerca il gol ma trova le gambe di Bettini . Mister Spini da' spazio a quelli rimasti ancora in panchina e nel finale il Meroni, approfittando di un po' di rilassamento nelle file ospiti, cerca il gol della bandiera e al 79' e' sfortunato, perche' la sassata di Papini, su punizione dai 25 metri, sbatte sotto la traversa e ritorna in campo, poi ci vuole una gran diagonale di Attuoni per sventare in extremis un gol che sembrava gia' fatto . La chiusura pero' spetta al Sangimignano, con Latino che lancia Mariani verso il gol, Martinucci esce alla disperata e sulla respinta Ghiddi sfiora il gol che avrebbe meritato per il bel secondo tempo disputato, dopo un primo tempo sottotono . Al triplice fischio, di un ottimo arbitro, ci sono applausi per tutti e finisce cordialmente una partita che nel finale ha avuto qualche attimo di frizione. Arga