- Allievi Regionali GIR.C
- Santa Firmina
-
1 - 1
- Impruneta Tavarnuzze
S.FIRMINA: Domìni, Donati, Boncompagni, Pagni, Lodovichi, Agostini, Caroti, Driton, Tiezzi, Franchi, Gennaioli A disp.: Szot, Lisi, Cilia, Cecconi, Biagetti. All.: Iacomoni.
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Morganti, Conti, Polo, Rocchini, Dolgopiatoff, Mediolani, Svelti, Balderi, Lanfranchi, Cangemi A disp.: Maier, Lambardi, Magnelli, Fossi.
ARBITRO: Jurgen Lila sez. Valdarno.
RETI: Lanfranchi, Agostini.
Parlare di calcio stavolta non è assolutamente facile. Nè tantomeno primario. I ragazzi del Santa Firmina sono scesi in campo dopo che la tragedia di giovedì li ha colpiti profondamente, creando sgomento e tristezza per la perdita di un loro amico, di un loro ex compagno di gioco e di vita che ha lasciato in loro un vuoto incolmabile. Ma in maniera encomiabile, da ragazzi che sono già, probabilmente, uomini veri, nonostante i loro 16-17 anni, sono scesi in campo, con la tristezza nel cuore e sul volto, ma per rendere onore a Francesco Renzetti, che per anni ha militato con loro sul campo che lui aveva a pochi passi da casa, abitando proprio nel paese. E tutti e 16 i ragazzi di mister Iacomoni lo hanno onorato dando prova di una prestazione superlativa. La partita è terminata con il risultato di 1-1. La prima rete dopo pochi minuti su punizione di Lanfranchi, pareggio sul finire del primo tempo su calcio d'angolo ben battuto da Gennaioli e ribattuto in rete da Agostini. Per il resto una partita giocata a viso aperto in cui prima del pari gli ospiti hanno sfiorato il raddoppio con il numero 11 Cangemi, che ha colpito il palo, poi reazione solo gialloverde e i ragazzi di casa hanno ripetutamente provato a regalare la vittoria al loro amico, ma senza riuscire in più di un'occasione ad essere cinici sotto porta. A fine gara raccogliamo le parole di mister Iacomoni: Sono fiero e orgoglioso di allenare questo gruppo di ragazzi. Giocare in questa domenica era impossibile, lo abbiamo dovuto fare. Al di la di una Coppa da raggiungere, di una partita da vincere o perdere, ho visto tirare fuori dai miei giocatori qualcosa di straordinario, che forse in tanti adulti non sarebbero riusciti a fare. Questa è la nostra vittoria, la più bella al confronto di qualsiasi altra ottenuta in questa stagione. Probabilmente sono riuscito a trasmettere dei valori e dei principi ai miei ragazzi in due anni che, in una tragedia del genere, spero siano di aiuto e conforto. Un plauso ancor più grande ai genitori di questi ragazzi che stanno crescendo i propri figli con dei principi fondamentali dentro e fuori da un campo di calcio; questo è meraviglioso in quanto non sempre purtroppo è cosi altrove .
Calciatoripiù: citazione in blocco per la prova dei giocatori del Santa Firmina. Per l'Impruneta in evidenza Lanfranchi, autore di una gran bella punizione che sblocca la partita e giocatore dotato di ottima tecnica individuale. Bene anche Balderi, assicura dinamismo e impensierisce con le sue giocate ed i suoi continui tagli la retroguardia avversaria.
S.FIRMINA: Domìni, Donati, Boncompagni, Pagni, Lodovichi, Agostini, Caroti, Driton, Tiezzi, Franchi, Gennaioli A disp.: Szot, Lisi, Cilia, Cecconi, Biagetti. All.: Iacomoni.<br >IMPRUNETA TAVARNUZZE: Morganti, Conti, Polo, Rocchini, Dolgopiatoff, Mediolani, Svelti, Balderi, Lanfranchi, Cangemi A disp.: Maier, Lambardi, Magnelli, Fossi.<br >
ARBITRO: Jurgen Lila sez. Valdarno.<br >
RETI: Lanfranchi, Agostini.
Parlare di calcio stavolta non è assolutamente facile. Nè tantomeno primario. I ragazzi del Santa Firmina sono scesi in campo dopo che la tragedia di giovedì li ha colpiti profondamente, creando sgomento e tristezza per la perdita di un loro amico, di un loro ex compagno di gioco e di vita che ha lasciato in loro un vuoto incolmabile. Ma in maniera encomiabile, da ragazzi che sono già, probabilmente, uomini veri, nonostante i loro 16-17 anni, sono scesi in campo, con la tristezza nel cuore e sul volto, ma per rendere onore a Francesco Renzetti, che per anni ha militato con loro sul campo che lui aveva a pochi passi da casa, abitando proprio nel paese. E tutti e 16 i ragazzi di mister Iacomoni lo hanno onorato dando prova di una prestazione superlativa. La partita è terminata con il risultato di 1-1. La prima rete dopo pochi minuti su punizione di Lanfranchi, pareggio sul finire del primo tempo su calcio d'angolo ben battuto da Gennaioli e ribattuto in rete da Agostini. Per il resto una partita giocata a viso aperto in cui prima del pari gli ospiti hanno sfiorato il raddoppio con il numero 11 Cangemi, che ha colpito il palo, poi reazione solo gialloverde e i ragazzi di casa hanno ripetutamente provato a regalare la vittoria al loro amico, ma senza riuscire in più di un'occasione ad essere cinici sotto porta. A fine gara raccogliamo le parole di mister I<b>acomoni: Sono fiero e orgoglioso di allenare questo gruppo di ragazzi. Giocare in questa domenica era impossibile, lo abbiamo dovuto fare. Al di la di una Coppa da raggiungere, di una partita da vincere o perdere, ho visto tirare fuori dai miei giocatori qualcosa di straordinario, che forse in tanti adulti non sarebbero riusciti a fare. Questa è la nostra vittoria, la più bella al confronto di qualsiasi altra ottenuta in questa stagione. Probabilmente sono riuscito a trasmettere dei valori e dei principi ai miei ragazzi in due anni che, in una tragedia del genere, spero siano di aiuto e conforto. Un plauso ancor più grande ai genitori di questi ragazzi che stanno crescendo i propri figli con dei principi fondamentali dentro e fuori da un campo di calcio; questo è meraviglioso in quanto non sempre purtroppo è cosi altrove .<br >
Calciatoripiù: citazione in blocco per la prova dei giocatori del Santa Firmina</b>. Per l'Impruneta in evidenza <b>Lanfranchi</b>, autore di una gran bella punizione che sblocca la partita e giocatore dotato di ottima tecnica individuale. Bene anche <b>Balderi</b>, assicura dinamismo e impensierisce con le sue giocate ed i suoi continui tagli la retroguardia avversaria.