- Esordienti GIR.B
- Aglianese
-
3 - 1
- Margine Coperta
AGLIANESE: Allori, Frosini, Giovannelli T., Giovannelli A., Drovandi, Sali, Zinna, Meoni, Caselli, Meini, Tonini. A disp.: Meoni, Melani, Merildi, Monfardini, Nastri. All. Pieri.
MARGINE COPERTA: Donati, Sbenaglia, Progni, Cimo, Fidi, Cecconi, Cecchi, Mancini, Marzico, Lucchesi. A disp.: Tempestini, Ginanni, Cela, Creanga. All. Bartolini.
RETI: Tonini 2, Mancini, Caselli.
NOTE: Parziali: 2-0, 1-1, 0-0. Risultato Figc: 3-1
Il calcio. Spesso ci si interroga sui perché questo gioco piaccia tanto a noi italiani, in primis, e a buona parte del globo. Uno dei motivi risiede soprattutto nella imprevedibilità del gioco: in fondo, a giocarlo sono ventidue elementi in calzoncini anche d'inverno che rincorrono un pallone che non si sa sai dove possa rotolare. Chi di voi sta leggendo si chiederà il perché di questa breve introduzione. Il motivo è il seguente: alla vigilia del match, senza sapere il valore dei ragazzi di Pieri, in molti avessero potuto scommettere su una delle due squadre avrebbe puntato tutto sugli ospiti e invece il risultato del campo ha detto che l'Aglianese ha vinto meritatamente una gara giocata con buona intensità, (tatticamente) con ordine e (agonisticamente) generosa contro un Margine Coperta sotto tono che ha giocato sotto ritmo che non ha mai dato l'impressione di entrare in partita. A fare la differenza per il sodalizio neroverde sono stati i due uomini d'attacco Caselli - Tonini, devastante per forza fisica il primo, letale in area di rigore il secondo. Ed è proprio con gli acuti di questi due giocatori che l'Aglianese fa suo il match. Dopo un primo tentativo di Caselli che entra in area e scarica un tiro sul primo palo respinto con i pugni da Donati i padroni di casa passano in vantaggio con Tonini: Caselli si allarga a sinistra per ricevere il passaggio in verticale dalla mediana, punta l'area di rigore, vi entra e recapita il pallone sui piedi di Tonini che l'arresta e poi batte l'estremo difensore ospite con un tiro imparabile nell'angolo alto della porta difesa da Donati. Lo stesso Tonini mette al sicuro il risultato portando a due le reti di vantaggio dei suoi: ancora Caselli entra in area, ne salta un paio prima di mancare la conclusione con il destro. I difensori del Margine non riescono a rinviare il pallone che rimane in area di rigore prima che Tonini metta tutti d'accordo calciandolo al volo alle spalle di Donati che può solo guardare il tiro che si infila alla sua destra. Nel secondo tempo si assiste alla consueta girandola di sostituzione e alla prevedibile reazione del Margine Coperta. Per i colori nerazzurri l'interprete principale della voglia di raddrizzare il corso della gara è Mancini che dopo pochi minuti dall'inizio abbandona il suo ruolo di punto di riferimento per i compagni mettendosi in proprio e riaprendo la contesa: ricevuta palla a venti metri dalla porta supera un paio di difensori, taglia il campo in orizzontale lungo la linea che delimita l'area di rigore e trafigge Allori con un preciso tiro che tocca la traversa e termina la sua corsa in fondo alla rete. Partita riaperta al Bellucci. Ancora Mancini più tardi ha sui piedi la palla per il 2-2: Drovandi cerca di rimediare in spaccata ma manca l'aggancio sull'imbucata di Cecconi per vie centrali a beneficio di Mancini che può correre in campo libero verso Allori il quale è bravo a rimanere in piedi sino all'ultimo momento e a toccare il pallone via dai piedi dell'attaccante che svanita l'occasione reclama un rigore lamentando un intervento non sulla sfera quanto sui suoi piedi. Il direttore di gara non è di questo avviso. Ancora Mancini si carica il peso della squadra sulle sue spalle e cerca di dare la scossa ai suoi: scontro fisico al limite con Drovandi vinto dal centravanti che non ci pensa due volte a girare verso la porta. Palla alta. A riportare l'Aglianese a distanza di sicurezza ci pensa la perla di Caselli che con una magia si inventa letteralmente il 3-1: lanciato dalle retrovie si invola palla al piede verso l'area di rigore; bravo è Donati ad uscire e a fare temporeggiare l'attaccante che però, con freddezza, si ferma, nasconde la palla al ritorno del difensore, se la sposta sul sinistro, uno sguardo alla porta e pallonetto delizioso che passa sopra la testa dell'ultimo difensore della porta appostato in prossimità della linea e finisce in rete. Chapeau! Dopo due frazioni divertenti il terzo tempo non regala niente di interessante ma solo un gioco che ristagna nella zona centrale del campo e l'allontanamento dalla panchina dell'allenatore del Margine Coperta decretata dal direttore di gara. Finisce così al Bellucci: Aglianese batte con merito Margine Coperta per tre reti ad una.
Andrea Turi
AGLIANESE: Allori, Frosini, Giovannelli T., Giovannelli A., Drovandi, Sali, Zinna, Meoni, Caselli, Meini, Tonini. A disp.: Meoni, Melani, Merildi, Monfardini, Nastri. All. Pieri. <br >MARGINE COPERTA: Donati, Sbenaglia, Progni, Cimo, Fidi, Cecconi, Cecchi, Mancini, Marzico, Lucchesi. A disp.: Tempestini, Ginanni, Cela, Creanga. All. Bartolini. <br >
RETI: Tonini 2, Mancini, Caselli.<br >NOTE: Parziali: 2-0, 1-1, 0-0. Risultato Figc: 3-1
Il calcio. Spesso ci si interroga sui perché questo gioco piaccia tanto a noi italiani, in primis, e a buona parte del globo. Uno dei motivi risiede soprattutto nella imprevedibilità del gioco: in fondo, a giocarlo sono ventidue elementi in calzoncini anche d'inverno che rincorrono un pallone che non si sa sai dove possa rotolare. Chi di voi sta leggendo si chiederà il perché di questa breve introduzione. Il motivo è il seguente: alla vigilia del match, senza sapere il valore dei ragazzi di Pieri, in molti avessero potuto scommettere su una delle due squadre avrebbe puntato tutto sugli ospiti e invece il risultato del campo ha detto che l'Aglianese ha vinto meritatamente una gara giocata con buona intensità, (tatticamente) con ordine e (agonisticamente) generosa contro un Margine Coperta sotto tono che ha giocato sotto ritmo che non ha mai dato l'impressione di entrare in partita. A fare la differenza per il sodalizio neroverde sono stati i due uomini d'attacco Caselli - Tonini, devastante per forza fisica il primo, letale in area di rigore il secondo. Ed è proprio con gli acuti di questi due giocatori che l'Aglianese fa suo il match. Dopo un primo tentativo di Caselli che entra in area e scarica un tiro sul primo palo respinto con i pugni da Donati i padroni di casa passano in vantaggio con Tonini: Caselli si allarga a sinistra per ricevere il passaggio in verticale dalla mediana, punta l'area di rigore, vi entra e recapita il pallone sui piedi di Tonini che l'arresta e poi batte l'estremo difensore ospite con un tiro imparabile nell'angolo alto della porta difesa da Donati. Lo stesso Tonini mette al sicuro il risultato portando a due le reti di vantaggio dei suoi: ancora Caselli entra in area, ne salta un paio prima di mancare la conclusione con il destro. I difensori del Margine non riescono a rinviare il pallone che rimane in area di rigore prima che Tonini metta tutti d'accordo calciandolo al volo alle spalle di Donati che può solo guardare il tiro che si infila alla sua destra. Nel secondo tempo si assiste alla consueta girandola di sostituzione e alla prevedibile reazione del Margine Coperta. Per i colori nerazzurri l'interprete principale della voglia di raddrizzare il corso della gara è Mancini che dopo pochi minuti dall'inizio abbandona il suo ruolo di punto di riferimento per i compagni mettendosi in proprio e riaprendo la contesa: ricevuta palla a venti metri dalla porta supera un paio di difensori, taglia il campo in orizzontale lungo la linea che delimita l'area di rigore e trafigge Allori con un preciso tiro che tocca la traversa e termina la sua corsa in fondo alla rete. Partita riaperta al Bellucci. Ancora Mancini più tardi ha sui piedi la palla per il 2-2: Drovandi cerca di rimediare in spaccata ma manca l'aggancio sull'imbucata di Cecconi per vie centrali a beneficio di Mancini che può correre in campo libero verso Allori il quale è bravo a rimanere in piedi sino all'ultimo momento e a toccare il pallone via dai piedi dell'attaccante che svanita l'occasione reclama un rigore lamentando un intervento non sulla sfera quanto sui suoi piedi. Il direttore di gara non è di questo avviso. Ancora Mancini si carica il peso della squadra sulle sue spalle e cerca di dare la scossa ai suoi: scontro fisico al limite con Drovandi vinto dal centravanti che non ci pensa due volte a girare verso la porta. Palla alta. A riportare l'Aglianese a distanza di sicurezza ci pensa la perla di Caselli che con una magia si inventa letteralmente il 3-1: lanciato dalle retrovie si invola palla al piede verso l'area di rigore; bravo è Donati ad uscire e a fare temporeggiare l'attaccante che però, con freddezza, si ferma, nasconde la palla al ritorno del difensore, se la sposta sul sinistro, uno sguardo alla porta e pallonetto delizioso che passa sopra la testa dell'ultimo difensore della porta appostato in prossimità della linea e finisce in rete. Chapeau! Dopo due frazioni divertenti il terzo tempo non regala niente di interessante ma solo un gioco che ristagna nella zona centrale del campo e l'allontanamento dalla panchina dell'allenatore del Margine Coperta decretata dal direttore di gara. Finisce così al Bellucci: Aglianese batte con merito Margine Coperta per tre reti ad una.
Andrea Turi