- Juniores Provinciali
- Staggia
-
6 - 4
- Amiata
STAGGIA: Rossi, Palumbo, Rossi, Bellofatto, Targi, Ticci, Palumbo C., Viti, Anselmi, Giorgio, Giannì. A disp.: Restituto, Mori, Assanagora, Parenti, Mazzucco, Di Lascio, Migliorini. All.: Walter Lapini
AMIATA: Sommali, Viti, Guerrini, Martellini, Guidotti, Agrimonti, Valeri, Baglio, Arezzini, Di Fiore, Slama. A disp.: Dionisi, Perugini, Morini, Canestri. All.: Duccio Azzolini e Alessandro Zoppi
RETI: 18' Anselmi, 32' e 54' Arezzini, 36' Slama, 50' Giannì, 58' Viti, 65' Guidotti, 70' Parenti, 74' Palumbo, 80' Mazzucco.
Dieci gol, tre traverse, due pali, un gol annullato! Tutto questo nei 90 minuti di una partita veramente molto bella, dove lo Staggia alla fine ha prevalso, contro gli amaranto amiatini, squadra tosta, coraicea e con buone individualità. Cronaca ricchissima dunque. Parte a mille lo Staggia, che crea subito due tre gol palle gol con lo scatenato Giannì a tratti imprendibile e va pure in gol con Ticci servito stupendamente dal solito Giannì, ma l'arbitro vede un fuorigioco apparso inesistente ed annulla. In questa fase di gioco l'Amiata, spettatore malinconico, si limita a contenere la scatenata squadra neroverde. Il gol arriva puntuale al 18' con Anselmi che approfitta di un malinteso della difesa ospite ed è lo stesso Anselmi che dopo un'azione solitaria a sinistra offre a Giorgio l''opportunità del raddoppio, ma la palla si stampa sulla traversa. Monologo assoluto della squadra di mister Lapini, ma fino al minuto 32, quando l'Amiata, a ragione definita tosta e coriacea, trova il gol del pari con un'azione solitaria di Arezzini, viziata peraltro da un'evidente posizione di offside. La squadra ospite va addirittura in vantaggio al 36' con Slama grazie ad un gol molto bello. Effetto devastante per i ragazzi di mister Lapini che, increduli ed in evidente stato confusionale, cercano di arrivare all'intervallo senza farsi altro male. Al rientro mister Lapini, segnalato come una furia scatenata negli spogliatoi, opera due sostituzioni: entrano due esterni, Mazzucco e Parenti, escono il difensore Bellofatto e la punta Giorgio. La reazione, almeno quella psicologica, sembra esserci: infatti Giannì con un perfetto colpo di testa, riporta la contesa in parità. I neroverdi in questo momento riprendono da dove avevano interrotto al 32'. Trascinati da uno splendido Giannì e da un centrocampo quasi perfetto i locali diventano nuovamente padroni del campo, concedendo agli amaranto solo sporadici contropiede, peraltro sfruttati a dovere, come quello al minuto 54, quando Arezzini riporta in vantaggio gli ospiti. Lo Staggia non si abbatte e la partita diventa ancora più bella: i neroverdi continuano a macinare gioco, con azioni molto belle che portano sempre un giocatore al tiro. E così Viti al 58' trova il giusto pareggio. Gli amaranto fanno valere la regola del se sbagli paghi e trovano il 3-4 con un tiro dai 30 metri di Guidotti che trova tutta la difesa, portiere incluso, impreparata. Un colpo che abbatterebbe anche la psiche di Freud, ma non lo Staggia, che evidenzia la sua ottima condizione atletica, riparte a testa bassa sciorinando un bel gioco fatto di scambi in velocità e giro palla continuo. Arriva il 4-4 con Parenti, poi poco dopo il 5-4 con C. Palumbo, mentre alla fine chiude i conti Mazzucco. L'Amiata a questo punto crolla, mentre lo Staggia potrebbe segnare ancora con Giannì, Mazzucco e Viti. Il fischio finale sancisce la fine di un incontro di calcio veramente bello, da consegnare ai posteri; però non siamo a Wimbledon e non ci sarà il secondo set.
Calciatoripiù: nello Staggia in blocco tutta la squadra, con Giannì sicuramente troppo superiore, ma anche Anselmi e Viti. Amiata ottimo nel complesso con Arezzini veramente molto bravo.
STAGGIA: Rossi, Palumbo, Rossi, Bellofatto, Targi, Ticci, Palumbo C., Viti, Anselmi, Giorgio, Giannì. A disp.: Restituto, Mori, Assanagora, Parenti, Mazzucco, Di Lascio, Migliorini. All.: Walter Lapini<br >AMIATA: Sommali, Viti, Guerrini, Martellini, Guidotti, Agrimonti, Valeri, Baglio, Arezzini, Di Fiore, Slama. A disp.: Dionisi, Perugini, Morini, Canestri. All.: Duccio Azzolini e Alessandro Zoppi<br >
RETI: 18' Anselmi, 32' e 54' Arezzini, 36' Slama, 50' Giannì, 58' Viti, 65' Guidotti, 70' Parenti, 74' Palumbo, 80' Mazzucco.
Dieci gol, tre traverse, due pali, un gol annullato! Tutto questo nei 90 minuti di una partita veramente molto bella, dove lo Staggia alla fine ha prevalso, contro gli amaranto amiatini, squadra tosta, coraicea e con buone individualità. Cronaca ricchissima dunque. Parte a mille lo Staggia, che crea subito due tre gol palle gol con lo scatenato Giannì a tratti imprendibile e va pure in gol con Ticci servito stupendamente dal solito Giannì, ma l'arbitro vede un fuorigioco apparso inesistente ed annulla. In questa fase di gioco l'Amiata, spettatore malinconico, si limita a contenere la scatenata squadra neroverde. Il gol arriva puntuale al 18' con Anselmi che approfitta di un malinteso della difesa ospite ed è lo stesso Anselmi che dopo un'azione solitaria a sinistra offre a Giorgio l''opportunità del raddoppio, ma la palla si stampa sulla traversa. Monologo assoluto della squadra di mister Lapini, ma fino al minuto 32, quando l'Amiata, a ragione definita tosta e coriacea, trova il gol del pari con un'azione solitaria di Arezzini, viziata peraltro da un'evidente posizione di offside. La squadra ospite va addirittura in vantaggio al 36' con Slama grazie ad un gol molto bello. Effetto devastante per i ragazzi di mister Lapini che, increduli ed in evidente stato confusionale, cercano di arrivare all'intervallo senza farsi altro male. Al rientro mister Lapini, segnalato come una furia scatenata negli spogliatoi, opera due sostituzioni: entrano due esterni, Mazzucco e Parenti, escono il difensore Bellofatto e la punta Giorgio. La reazione, almeno quella psicologica, sembra esserci: infatti Giannì con un perfetto colpo di testa, riporta la contesa in parità. I neroverdi in questo momento riprendono da dove avevano interrotto al 32'. Trascinati da uno splendido Giannì e da un centrocampo quasi perfetto i locali diventano nuovamente padroni del campo, concedendo agli amaranto solo sporadici contropiede, peraltro sfruttati a dovere, come quello al minuto 54, quando Arezzini riporta in vantaggio gli ospiti. Lo Staggia non si abbatte e la partita diventa ancora più bella: i neroverdi continuano a macinare gioco, con azioni molto belle che portano sempre un giocatore al tiro. E così Viti al 58' trova il giusto pareggio. Gli amaranto fanno valere la regola del se sbagli paghi e trovano il 3-4 con un tiro dai 30 metri di Guidotti che trova tutta la difesa, portiere incluso, impreparata. Un colpo che abbatterebbe anche la psiche di Freud, ma non lo Staggia, che evidenzia la sua ottima condizione atletica, riparte a testa bassa sciorinando un bel gioco fatto di scambi in velocità e giro palla continuo. Arriva il 4-4 con Parenti, poi poco dopo il 5-4 con C. Palumbo, mentre alla fine chiude i conti Mazzucco. L'Amiata a questo punto crolla, mentre lo Staggia potrebbe segnare ancora con Giannì, Mazzucco e Viti. Il fischio finale sancisce la fine di un incontro di calcio veramente bello, da consegnare ai posteri; però non siamo a Wimbledon e non ci sarà il secondo set. <b>
Calciatoripiù</b>: nello Staggia in blocco tutta la squadra, con <b>Giannì </b>sicuramente troppo superiore, ma anche <b>Anselmi e Viti</b>. Amiata ottimo nel complesso con <b>Arezzini </b>veramente molto bravo.