• Juniores Provinciali
  • Amiata
  • 1 - 1
  • Staggia


AMIATA: Sommani, Mambrini, Lombardi, Massai, Bagno, Martellini, Di Fiore, Guidotti, Pinzuti, Arezzini, Giglioni. A disp.: Paganini, Avanzati, Valeri, Guerrini, Bechini. All.: Duccio Azzolini e Alessandro Zoppi.
STAGGIA: Restituto, Ticci, Di Lascio, Palumbo C., Longo, Pauciullo, Mazzucco, Rollo, Maffei, Anselmi, Pellegrino. A disp.: Rossi R., Rossi N., Ristori, Mori, Giorgio, Palumbo D., Parenti. All.: Walter Lapini.

RETI: 10' Pellegrino, 80' Mambrini.
NOTE: Espulso Palumbo C. al 51'.



Novantacinque minuti davvero intensi allo stadio comunale di Abbadia San Salvatore. I locali, dopo che lo Staggia era andato in vantaggio col solito Pellegrino, si sono riversati nella metà campo avversaria con azioni insistite e pressanti che hanno esaltato le qualità della difesa ospite, ma soprattutto di un eccellente Restituto. Lo Staggia riesce a pungere soltanto con contropiedi ben orchestrati, ma sempre bloccati dall'ottima retroguardia dell'Amiata, capace di far ripartire la squadra lanciando il pallone sull'ottimo centravanti numero 9, che col suo movimento continuo con e senza palla ha creato infatti invitanti varchi per gli inserimenti dei centrocampisti amaranto, che si sono trovati al tiro facile in molte occasioni sia dalle fasce laterali sia dalla zona centrale. Il pareggio meritatissimo è arrivato sicuramente con l'azione meno lineare ed incisiva: calcio da fermo e stacco decisivo di Mambrini all'80'. Minuti finali con gli amaranto sulle ali dell'entusiasmo alla ricerca della vittoria e con Restituto chiamato agli straordinari, ma bravo a ribattere praticamente tutto. Da segnalare che lo Staggia ha giocato in dieci uomini per l'espulsione, ai molti sembrata ingiusta, di Palombo C. decretata da un arbitro forse esageratamente fiscale, che a tratti ha solo contribuito a far innervosire i giocatori presenti in campo. Dopo le annunciate dimissioni della scorsa settimana, i due allenatori Azzolini e Zoppi sono tornati invece sui loro passi ed hanno deciso di proseguire il rapporto che li lega all'Amiata, convinti dalla società a credere ancora nel progetto amaranto. Il pareggio di questa partita sta sicuramente stretto ai padroni di casa, meritevoli dell'intera posta in palio visto il gran numero di palle gol create. Calciatorepiù: Mambrini (Amiata).

AMIATA: Sommani, Mambrini, Lombardi, Massai, Bagno, Martellini, Di Fiore, Guidotti, Pinzuti, Arezzini, Giglioni. A disp.: Paganini, Avanzati, Valeri, Guerrini, Bechini. All.: Duccio Azzolini e Alessandro Zoppi.<br >STAGGIA: Restituto, Ticci, Di Lascio, Palumbo C., Longo, Pauciullo, Mazzucco, Rollo, Maffei, Anselmi, Pellegrino. A disp.: Rossi R., Rossi N., Ristori, Mori, Giorgio, Palumbo D., Parenti. All.: Walter Lapini.<br > RETI: 10' Pellegrino, 80' Mambrini.<br >NOTE: Espulso Palumbo C. al 51'. Novantacinque minuti davvero intensi allo stadio comunale di Abbadia San Salvatore. I locali, dopo che lo Staggia era andato in vantaggio col solito Pellegrino, si sono riversati nella met&agrave; campo avversaria con azioni insistite e pressanti che hanno esaltato le qualit&agrave; della difesa ospite, ma soprattutto di un eccellente Restituto. Lo Staggia riesce a pungere soltanto con contropiedi ben orchestrati, ma sempre bloccati dall'ottima retroguardia dell'Amiata, capace di far ripartire la squadra lanciando il pallone sull'ottimo centravanti numero 9, che col suo movimento continuo con e senza palla ha creato infatti invitanti varchi per gli inserimenti dei centrocampisti amaranto, che si sono trovati al tiro facile in molte occasioni sia dalle fasce laterali sia dalla zona centrale. Il pareggio meritatissimo &egrave; arrivato sicuramente con l'azione meno lineare ed incisiva: calcio da fermo e stacco decisivo di Mambrini all'80'. Minuti finali con gli amaranto sulle ali dell'entusiasmo alla ricerca della vittoria e con Restituto chiamato agli straordinari, ma bravo a ribattere praticamente tutto. Da segnalare che lo Staggia ha giocato in dieci uomini per l'espulsione, ai molti sembrata ingiusta, di Palombo C. decretata da un arbitro forse esageratamente fiscale, che a tratti ha solo contribuito a far innervosire i giocatori presenti in campo. Dopo le annunciate dimissioni della scorsa settimana, i due allenatori Azzolini e Zoppi sono tornati invece sui loro passi ed hanno deciso di proseguire il rapporto che li lega all'Amiata, convinti dalla societ&agrave; a credere ancora nel progetto amaranto. Il pareggio di questa partita sta sicuramente stretto ai padroni di casa, meritevoli dell'intera posta in palio visto il gran numero di palle gol create.<b> Calciatorepi&ugrave;: Mambrini</b> (Amiata).




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